In questo mercoledì atipico ma oramai sempre più frequente, anche il Catania, come tante altre squadre di serie C, è stato chiamato In campo per disputare la sesta partita di campionato ed il calendario ha previsto che fosse la Ternana dell’ex Lucarelli, capolista del campionato e, a detta di tanti, candidata alla promozione diretta così come il Bari di De Laurentis che affronteremo lunedì prossimo al San Nicola.
Rifiutata legittimamente la possibilità di rinviare la sfida a giovedì per dar tempo agli etnei di riposare dopo l’avventuroso ed imprevisto viaggio di andata e ritorno dalla Puglia dovuto ai problemi connessi al Covid, i nostri atleti alle ore 20,45 erano regolarmente in campo sul sintetico di Lentini per la seconda volta, in attesa di poter tornare a breve sul proprio terreno di gioco, sostenuti stavolta da cinquecento tifosi il cui zoccolo duro era rappresentato dai possessori della carta rossazzurra.
Al via si notava la pesante assenza di Tonucci, uno dei migliori elementi di questo nuovo Catania, dovuta ad un problema fisico che costringeva mister Raffaele a schierare un inedito 4/3/3 con Calapai nel suo ruolo a destra, Claiton e Silvestri difensori centrali e Zanchi sulla sinistra. A centrocampo Albertini, Maldonado e Welbeck e in avanti prima da titolare per Manneh con Biondi dall’altra parte e Sarao al centro dell’attacco.
Da subito si comprendeva come non fosse un 4/3/3 ma più un 4/5/1 e che la Ternana non era venuta per il pareggio e i primi minuti hanno visto la squadra di Lucarelli pericolosissima in avanti ed un tiro sulla traversa di Partipilo dimostrava la potenza di fuoco dei loro attaccanti, mentre il Catania poteva opporre il solo Sarao che, pur battendosi con vigore, sembrava smarrito tra i difensori avversari.
Solo su contropiede il Catania offriva spunti affidati ai singoli ma la Ternana sapeva come gestire ogni situazione proposta dagli avversari.
A tre minuti dalla fine della prima frazione di gioco, proprio Partipilo si faceva perdonare dai suoi tifosi e di testa gonfiava la rete senza che Martinez potesse opporsi al preciso tocco dell’esperto attaccante umbro.
Il primo tempo si chiudeva in svantaggio e la ripresa iniziava con il Catania ferito ma lucido pronto a riprendere la partita, con Rosaia al posto di Albertini e poi Pinto ed Emmausso per Zanchi e Biondi, assumendo così un modulo più incisivo, ma la Ternana dimostrava di essere una squadra completa in ogni settore del campo e riusciva a contenere i volenterosi calciatori etnei ed a raddoppiare con Raicevic con un preciso tocco in area che finiva alle spalle dell’incolpevole Martinez.
Il terzo gol di Defendi al sessantaseiesimo metteva fine al match e spingeva Raffaele ai cambi, con Gatto e Izco per Sarao e Manneh e, quindi, senza più nessuna punta centrale in campo.
L’orgoglio non è mancato ai giocatori di casa che si gettavano in avanti nonostante il pesante passivo e riuscivano a segnare almeno il gol della bandiera con una punizione calciata magistralmente da Maldonado che faceva perdere l’imbattibilita’a Iannarilli.
Malgrado il pesante passivo, si e’ vista la solita squadra etnea caparbia, volenterosa ed operaia ma non possiamo esimerci di lamentare, ancora per questa stagione, la penuria di un’altra punta centrale da affiancare a Sarao.
Troppo giovane Pecorino e tante alternative tra seconde punte o esterni di attacco in squadra ma il problema di chi fa i gol c’era ed esiste ancora.
A riprova di ciò, le reti finora segnate di cui tre da difensori, una su rigore e quest’ultima su calcio piazzato, bottino scarno, compensato da una ottima difesa che però oggi ha sicuramente risentito della assenza di Tonucci ma si può ritenere che questa Ternana vIsta oggi, avrebbe potuto conquistare l’intera posta anche con il roccioso difensore in campo.
La cosa che conforta lo spirito della nostra squadra che sino all’ultimo, nessuno escluso, ha lottato sudando la maglia e dando il 200% in campo contro una squadra che sicuramente lotterà sino all’ultimo per la promozione diretta, Bari permettendo.
E proprio contro i biancorossi baresi saremo chiamati a confrontarci domenica con quella che sembra essere l’unica squadra Idonea a poter dar fastidio alle” “fere” umbre.
Certamente oggi sfortunato il Catania per l’assenza anche di Reginaldo ma nel complesso possiamo concludere che abbiamo perso perché i valori in campo sono affiorati nella loro totalità ed hanno fatto emergere alcune lacune in ruoli essenziali che non si e’ riusciti a colmare. Peccato!
17 Commenti per “Le fere hanno infierito”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
Come al solito Raggio Libero, ha descritto in modo perfetto quello che si evidenzia,
Amici non mi sono esaltato per le prime partite, e non ci dobbiamo abbattere per la sconfitta di ieri. Certamente più di salvare il calcio Catania, fare l’iscrizione, pagare i giocatori e fare una campagna acquisti e cessioni la Sigi non poteva fare. Sappiamo che la disponibilità economica non è eccellente, e quindi vanno encomiati per aver salvato il calcio Catania 46, adesso forse devono decidere cosa fare con Tacopina, sarebbe una soluzione buona da non farsi scappare. Saluto a tutti
Le vittorie striminzite e immeritate per 1 a 0 non solo non mi avevano entusiasmato ma mi avevano allarmato a causa del non gioco e della latitanza dell’ attacco.
La Ternana nettamente più forte sia tecnicamente che atleticamente ci ha asfaltato!
La nostra è squadra da decimo posto e se non si interviene a gennaio non si otterranno nemmeno i play off.
Non ho visto la partita, ma dal commento di Raggio Libero si intuisce che almeno i giocatori del Catania hanno profuso il massimo dell’impegno.
Sinceramente non mi ero minimamente illuso dopo le 3 vittorie consecutive proprio perché ero e sono tuttora convinto che questa formazione non era in grado di essere promossa in serie B ma comunque potesse tranquillamente salvarsi dalla retrocessione e a dirla francamente, dopo tutto quello che si profilava, a me bastava già.
Sempre Forza Catania !
Raggiungere la salvezza in maniera tranquilla o magari conquistare un posto nei play off per me lo ritengo un successo visto che poco tempo fa abbiamo rischiato di sparire.Intanto qualcosa si sta smuovendo a livello societario speriamo in bene
La squadra suda e corre. Questo é buono. Il gioco ancora latita. Come sembra Lucarelli ci ha dato una bella lezione. Pazienza
Vediamo cosa si riesce a fare con il Bari.
Lucarelli è cresciuto tanto,ovviamente la ternana ha messo a disposizione dei giocatori validi,quindi buono per lui auguri e noi pensiamo al nostro catania…l’importante come ha scritto qualcuno esserci,perchè come previsione eravamo già quasi falliti,non possiamo chiedere nulla oggi
Buona sera a tutti ❤️???? aldilà di tutto ieri ho visto una buona partita da ambo le parti purtroppo abbiamo preso la prima sconfitta stagionale è ci può stare tra l’altro contro una formazione meglio attrezzata della nostra e candidata alla promozione diretta in serie B , insieme al Bari che sarà , destino della sorte prossimo avversario , per quando ci riguarda noi ancora siamo in fase di rodaggio .comunque io rimango sempre fiducioso
Visto che per miracolo siamo ancora vivi con una prospettiva societaria eccellente spero solo di riuscire, prima possibile, stare tra i primi sei in classifica in modo permanente. Il Covid se andrà avanti per altri mesi con questi numeri esponenziali farà collassare tutto il sistema calcio ed in particolare quello della C e non è utopia pensare di non poter concludere il campionato regolarmente e che saranno costretti a riformulare tutto ex nuovo. Vedremo !!!!!
Vincenzo mi trovo spesso a condividere il tuo pensiero. Anche io penso che questa situazione di emergenza Covid, se durerà ancora diversi mesi porterà al blackout del sistema calcio, soprattutto nei campionati minori. Investire in questa stagione è un’utopia, specialmente per una società come il Catania che è scampato “per adesso” a uno tsunami economico. Godiamoci questo periodo di quasi calcio giocato. Buona serata a tutti.
Che la Ternana e il Bari sono una spanna sopra le altre lo sappiamo e quindi normale che usciamo sconfitti dalla Ternana e che a Bari soffriremo parecchio e speriamo di non perdere.
Non dimentichiamo il Catanzaro che ha fatto tanti investimenti , il Teramo, l’Avellino e qualche outsider che si inserirà’ in alto.
Noi siamo lì con tanta buona volontà e la squadra sta dimostrando di saper lottare e correre da serie c e poi quel che sarà sarà.
Nel sarà includo Joe Tacopina e le sue tre offerte una delle quali spero possa essere recepita dalla attuale società perché i debiti sono tutti lì, anche quelli non scritti come i due anni di alberghi non pagati a Monopoli o come la luce (ho sentito pagata dalla sigi ) allo stadio di Lentini se no non si sarebbe giocato.
Si ragazzi siamo sotto schiaffo del covid e giustamente ricordate che non e’ escluso che il campionato si possa fermare. Solo che se si ferma adesso Cuomo dire che non ci saranno i tempi tecnici per poter finire la stagione e quindi stagione annullata con tutto ciò che si può immaginare oppure faranno un campionato di play off e out e basta.
Vedremo ragazzi cosa succederà
L’accordo con Tacopina è certo ed è fuori discussione, resta da capire in quali termini visto che una buona parte dei Soci Sigi sono per cedere il 100% mentre una parte intende continuare in minoranza. A mio avviso confermo quello già scritto in precedenza cioè 70% Tacopina e 30% Sigi riservando a quest’ultimi un posto di Consigliere nel Cda nel Catania o al massimo con il buon cuore di Tacopina la carica di Vice Presidente.
Buon pomeriggio a tutti , faccio copia e incolla. La sigi ha dato mandato all’avvocato Augello di trattare la cessione della società al gruppo di Tacopina . Vincenzo cosa ne sai? Grazie
Mexxican rientra nella normalità affidare l’incarico ad una sola persona che parla a nome di tutti ma ai fini economici non c’è null’altro da trattare ed i termini sono già stabiliti all’interno dell’offerta. Una quota di minoranza del 20/25/30% è la soluzione più intelligente anche per Tacopina e probabilmente la Sigi vorrebbe trattare solo per la nomina di un loro esponente all’interno del Cda che si formerà nel calcio Catania. Ritengo che si chiuderà la prossima settimana e così finiranno anche alcune dichiarazioni inopportune rilasciate da qualche Socio della Sigi che potrebbero destabilizzare la chiusura dell’operazione. In futuro quando esiste la necessità dire qualcosa parlerà per loro solo l’avv. Ferraù che dispone di una dialettica ideale per esporre le situazioni senza mai scontrarsi.
so che sara’ dura….ma io ci voglio credere!!!!….in fondo in fondo per vincere a Bari ci basta non prendere goal….dato che 1 goal lo segnamo sempre!!! 😛
Gaetano Nicolosi una persona di poche ma chiarissime parole. Tra il dire e il fare spesso purtroppo c’è il mare. Speriamo bene per stasera ,Forza Catania.
noi avremo anche le nostre colpe…..ma gli errori arbitrali in favore del bari mi sembrano evidenti!!
Gravi errori di impostazione, hanno regalato al Bari la vittoria, al di là dell’errore di Clayton, la squadra ha grossi problemi di impostazione buttano palle in mezzo senza precisione e idee. Così non va il Bari va a nozze.