Nel posticipo di lunedì, l’impietoso calendario ha assegnato la sfida del San Nicola contro il Bari, dopo aver fatto disputare l’incontro di mercoledì scorso con la Ternana di mister Lucarelli, entrambe squadre destinate, senza esclusione di colpi e di gol, a giocarsi la promozione diretta sino all’ultimo, Teramo ed Avellino permettendo, ma prioritariamente Covid consentendo, atteso che questo virus sta facendo penare non solo il mondo sportivo ma principalmente la nostra economia e il nostro vivere quotidiano.
Occorre così andare avanti, giorno dopo giorno, passo dopo passo, partita dopo partita archiviando anche questa sfida appena conclusa che ci ha visto soccombere e di brutto in terra pugliese.
Un passivo ingeneroso visto che per tutto il primo tempo il Catania operaio ha tenuto testa ai più quotati pugliesi, andando inaspettatamente in vantaggio su autogol di Ciofani al decimo del primo tempo.
Un Bari lento e macchinoso cercava di imbastire le sue trame che si ingarbugliavano davanti ad un Catania corto, attento e pronto a ripartire.
Gli etnei, anche oggi con Martinez tra i pali, strepitoso su colpo di testa ravvicinato nei primi minuti, poteva contare sulla difesa a tre con il rientrante Tonucci a destra e con Il duo Claiton Silvestri e poi con Izco, Rosaia e Maldonado centrali mentre esterni Calapai e Pinto.
E l’attacco? L’assenza forzata di Reginaldo per covid e quella imprevista di Sarao, hanno lasciato la nostra squadra con evidenti lacune offensive che i due esterni, Gatto ed Emmausso non hanno coperto con gol o occasioni da rete.
Troppo leggerino appariva questo Catania che ancora non e’ riuscito a segnare su azione ed ha avuto bisogno di uno sfortunato tocco di Ciofani per andare in vantaggio ma che si faceva raggiungere su palla persa a centrocampo che Di Cesare raccoglieva seminando quattro uomini in slalom e calciando alla sinistra di Martinez che non poteva arrivarci.
Peccato aver perso l’opportunità di andare in vantaggio al riposo e la ripresa iniziava con il Bari a tessere la propria tela mentre il Catania, accusato il colpo, era costretto a subire il gol di Claiton che con tempismo da attaccante puro, rubava il tempo a Martinez insaccando la palla in rete ma nella porta sbagliata.
Il gol subito se caricava il Bari portando tranquillità ai galletti, feriva il morale dei rossoazzurri che non riuscivano più ad essere pericolosi malgrado la nuova linfa gettata in campo da Raffaele con Albertini a sostituire l’infortunato Tonucci dopo soli sei minuti della ripresa e poi terzo gol al passivo a causa di un errore che consentiva ad Antonucci di passare la palla in piena area all’indisturbato Montalto che solo davanti a Martinez insaccava facilmente.
Il terzo gol smuoveva mister Raffaele dalla panchina che provvedeva con un trittico di sostituzioni al minuto sessantanove, con Biondi, Welbeck e Pecorino, finalmente una prima punta in campo, per Izco, Gatto ed Emmausso, ma il canovaccio della partita rimaneva pressoché immutato anche perché i giocatori rossoazzurri smarrivano la fiducia che li aveva sostenuti per tutto il primo tempo.
Partita oramai compromessa inevitabilmente e quarto gol al passivo su un rigore che Ciofani segnava su ribattuta di Martinez.
Solo per le statistiche l’entrata in campo del giovane Piovanello al posto di Rosaia, autore di qualche buono spunto ma oramai il Catania aveva alzato bandiera bianca.
Prova quindi insufficiente di questo Catania nella ripresa e difficile trovare un migliore in campo e il solo giudizio di un primo tempo sufficiente, non può compensare una ripresa giocata più che sottotono.
Cosa possiamo salvare da questa partita? Il pensiero di aver già giocato contro le due squadre più importanti del girone. Il resto?
Aspettiamo tempi migliori e magari una punta centrale ed un altro difensore esperto per dare il cambio al trio di difesa, allo scopo di procedere ai cambi senza snaturare il dispositivo che va in tilt quando esce dal campo Tonucci o cambiare modulo.
Vediamo anche oggi il bicchiere mezzo pieno: abbiamo già giocato contro le più forti squadre del girone e da adesso in poi possiamo confrontarci con le altre avversarie alla portata dei rossoazzurri anche se alcune di loro stanno facendo molto bene, in particolare Avellino e Teramo.
25 Commenti per “Barida serata”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
Inutile prendersela e sapevamo già che la squadra è stata costruita per un campionato dignitoso, Covid permettendo. Inutile prendersela con i giocatori quasi tutti presi con il benestare del tecnico ed è altrettanto inutile invocare l’acquisto di una punta da 20 gol che nei sogni dei tifosi dovrebbe risolvere tutte le lacune. Quando le cose stanno così quel sogno ” non è realizzabile” e non esiste un giocatore di qualsiasi categoria che da solo riesce a fare gol a grappoli. Aspettando tempi migliori nel frattempo speriamo che Raffaele inquadra meglio la situazione e che riesca a trovare un equilibrio accettabile per provare a raggiungere una posizione dignitosa. Basta solo il buon senso e niente di più per non beccare 7 gol in due partite.
Si infatti da quello che poteva succedere bene così. Aspettiamo un futuro diverso, giusto Vincenzo un campionato dignitoso.
Lasciamo che il mister sistemi il gioco e soprattutto che i giocatori si amalgano fra di loro saluti
Non per criticare ma per capire: perché tante seconde punte/ esterni di attacco E come prima punta dolo Sarao e Pecorino?
Perché non una alternativa ai centrali di difesa?
Sono cosciente del salvataggio della matricola in extremis e ringrazio la Sigi ma dopo 6 , dopo 6 partite, nemmeno in gol su azione mi pare troppo .
Di positivo una squadra che finalmente lotta ed e’ priva di passeggianti anche se ieri quel Bari senza gli errori commessi ed una punta di ruolo si poteva anche battere
Catanese giusto per capire come te. Cosa avrebbe risolto un’altra prima punta quando in sei partite è stata creata su azione solo una occasione da gol poi sprecata da Pecorino contro la Juve Stabia ? La risposta la troviamo noi stessi che su sei gol fatti nessuno di questi arriva su azione e pertanto il vero problema è capire il motivo che non si riesce a sviluppare gioco ed uno di questi è che nessuno degli esterni presi e visti fino ad ora riesce a saltare l’uomo come invece faceva Di Molfetta e Capanni che non erano goleador ma mettevano in condizioni ad altri di farli.
Concordo con te che il Bari visto ieri non era imbattibile ma non per il centrale che sulla carta già l’abbiamo con caratteristiche di puro difensore ed adattabile in quel ruolo. Ancora mi chiedo perchè Raffaele non ha utilizzato Pellegrini contro la Ternana o ieri dopo l’uscita di Tonucci però a Francavilla gli ha fatto fare gli ultimi 10 minuti.
Buon primo tempo ma pessima ripresa dove sono stati regalati almeno due goal grazie a passaggi sbagliati ( vedi Biondi e il fantasma Izco solita minestra riscaldata)
Il Catania di Lucarelli giocava meglio.
È stata smantellata una squadra valida per costruirne una su input di Raffaele mediocre e senza gioco.
Dire che la squadra é mediocre e senza gioco sembra un po offensivo ma credo che é abbastanza vero. Non conoscevo nessuno di questi giocatori ma dopo 6 partite si puo dire che sono tutti giocatori onesti di categoria e abbastanza vogliosi. E dopo 6 partite hanno fatto 10 punti sul campo (di cui contro 2 corazzate). Non credo che sia cosi male.
Adesso vediamo cosa saprà fare l’allenatore. Adesso che incontrerà squadre più alla portata si vedrà di che pasta é fatto veramente questo Catania.
Il segnare é sempre stato un problema del Catania e anche con Lucarelli si gridava sempre al centravanti di 20 gol.
Diamo ancora 4/5 partite al nostro Catania per capire dove siamo.
Ferraù ha dichiarato ieri sera che vedrebbe bene come Presidente del calcio Catania Nicolosi ed arriva a stretto giro di posta la risposta di Tacopina che ha dichiarato alla Itasportpress che a metà novembre spera di diventare il prossimo Presidente del calcio Catania. Signori della Sigi piedi per terra e chiedete solo quello che è giusto e possibile. Rientra nel giusto e nella normalità un Consigliere nel Cda. con il buon cuore di Tacopina Nicolosi come vice Presidente oppure come Presidente Onorario senza deleghe ci può anche stare, ma pretendere oltre significherebbe che avete una bilancia starata e le idee confuse. .
A questo punto cresto che Tacopina resta una valida speranza di consistenza finanziaria e societaria. La SIGI grande, ma.. Ci vuole altro, due sconfitte limpide e con 7 polpette non credo diano buoni propositi sull’avvenire. Errori gravissimi in fase di impostazione del gioco, intercettati e sfruttati con decisione e profitto dal Bari
Partita con la vibonese rinviata e la società ha dato prova di serietà comportamentale. Peccato non poter vedere giocare il nostro Catania ma per quello che sta offrendo Eleven il verbo vedere è forse solamente coniugabile al futuro.
…presa questa decisione….spero che non si lamenteranno per i troppi impegni ravvicinati di novembre….ma tanto penso proprio che rinvieranno parecchie partite prossimamente!!!
Ciao ragazzi ma oggi dovrebbe uscire la sentenza per il ricorso dei 3 punti di penalizzazione?
Si Cataneseanapoli, oggi dovrebbe uscire qualcosa per – 4 punti tolti al Catania, penso oggi nel tardo pomeriggio vediamo che succede, saluti a tutti
Hanno accolto parzialmente e dimezzato da -4 a -2.
Figurati che ne ritornavano 4, comunque buono giusto così
Va bene due punti . Meglio questo che niente . Accontentiamoci del brodo e speriamo a Palermo di prendere l’intera posta
Certamente è un campionato anomalo causa covid, partite rinviate, partite senza pubblico, si gioca ogni tre giorni se si può,
Si siamo rimasti in serie C, ma non ci stiamo godendo nulla non conosciamo i nuovi giocatori dal vivo dell’azione allo stadio ????, si ci siamo ma un campionato strano….. Saluti a tutti speriamo che termini questo coronavirus
….il futuro presidente del nostro futuro presidente si chiama Joe Biden 😉 😉 😉
Al TG della sera, ho sentito di sfuggita i titoli e dicevano partenza rinviata per il Catania, sembra che un membro dello staff tecnico sia positivo.. Spero di aver capito male
Stu spacchi i covid 👿
Buongiorno a tutti ❤️???? finalmente dopo due settimane di stop si torna a parlare di calcio giocato (Covid permettendo) stasera torna il derby di Sicilia una partita che vale tanto tantissimo………. ????????????????????????????
Sembra che la partita di stasera sia a rischio per i contagi che hanno interessato 6 giocatori rosanero. Tra qualche ora dovrebbe esserci il responso a seguito del risultato dei tamponi a cui sono stati sottoposti i calciatori
al termine del ciclo di tamponi effettuati in data odierna, sarebbero in totale sette i calciatori ancora positivi al Covid-19, in ragione dell’esito dei due tamponi definiti originariamente dubbi nella giornata di ieri. A norma di regolamento si profila una situazione a dir poco paradossale per la compagine di Boscaglia: come da protocollo federale normativo anti-Covid-19, il Palermo dispone comunque del numero di calciatori minimo per disputare una gara ufficiale, ovvero 13 elementi tra cui un portiere. L’anomalia consiste nel fatto che la Lega Pro considera teoricamente arruolabili, in quanto negativi al tampone, due calciatori squalificati, Broh e Crivello, evidentemente non schierabili da Boscaglia.
Di conseguenza, la formazione rosanero scenderà in campo questa sera contro il Catania di Raffaele con undici titolari sul terreno di gioco e due portieri in panchina, totalmente priva di calciatori di movimento in qualità di eventuali sostituti subentranti. Il derby di Sicilia si giocherà, nel corso delle numerose interlocuzioni tra gli stati generali del club di Viale del Fante e gli esponenti della Lega Pro, il Palermo ha fermamente ribadito la sua intenzione di scendere in campo. Nonostante le oggettive condizioni di precarietà sotto il profilo tecnico e numerico, il club rosanero non vuole disperdere il patrimonio di lavoro, tattico, fisico e mentale, svolto in queste settimane e auspica di innescare quel percorso virtuoso sul piano nervoso, motivazionale ed agonistico imprescindibile affinché la squadra acquisisca condizione, identità e ritmo partita. L’ufficialità dell’esito completo dell’ultimo giro di tamponi per l’intera rosa ed il gruppo squadra dovrebbe arrivare intorno alle 16, ma, salvo improbabili colpi di scena il derby di Sicilia andrà comunque in scena allo stadio “Renzo Barbera” con inizio alle ore 21.
E la prima partita che guardo del Catania quest’anno. Era meglio che non la trasmettevano. Catania inguardabile, incapaci di costruire nessuna azione degna. Reginaldo isolato in avanti sempre spalle alla porta. Pinto con inutile nervosismo meglio che lo cambi. E per giunta contro un Palermo con soli 11 giocatori. Ogni anno inizio entusiasmante e poi ci si perde. Non mi aspettavo uno squadrone ma la squadra di questa sera e inguardabile.
Non pretendevo niente quest’anno, solo un po’ di voglia e metterci il cuore in questo derby.. Sono il primo ad essermi entusiasmato a quel filotto di vittorie ad inizio stagione, ma questa squadra non ha ne anima ne cuore, peccato
Quello che mi fa più rabbia è vedere ragazzi di 19-20 anni ancora ai primi anni di professionismo che si credono di essere Van Basten, dovrebbero stare più con i piedi per terra.. Invece di fare le rovesciate
A muratura iu vi mannassi