Davanti ad un Catanzaro in cerca di punti per continuare a sperare di raggiungere la testa della classifica, meta alla portata della rosa costruita per questo obiettivo, il Catania è sceso in campo con la giusta umiltà ma con la certezza di vendere cara la pelle ed ottenere quei punti che per sfortuna, il caso, qualche distrazione individuale, non sono arrivati.
La voglia di vittoria ha spinto l’allenatore Calabro a schierare un 3/4/1/2 iperoffensivo che prevedeva Carlini dietro le punte Vazquez e L’ex Bombagi, centrocampo con esterni l’ex Porcino e Rolando dalla parte opposta e centrali Risolo e Verna. Confermati i tre di difesa Fazio, Martinelli e Scognamillo ed in porta l’esperto Branduani.
Di contro mister Baldini, privato all’ultimo momento di Ceccarelli per un problema muscolare, schierava il solito 4/3/3 con Sala al posto di Stancampiano non al meglio e Zanchi a sinistra per far rifiatare Pinto e conferme per Calapai, Ercolani e Monteagudo. A centrocampo fiducia ancora a Maldonado e Provenzano ed innesto dal primo minuto di Greco per dare sostanza nella zona nevralgica del campo.
In attacco scelto Piccolo in ripresa, con Moro che vinceva la sfida con Sipos e Russini sulla sinistra.
Dopo il fischio iniziale del signor Di Graci era il Catania a partire lancia in resta con il Catanzaro a contenere in particolare uno scatenato Russini che già al secondo minuto ci provava ma il pallone andava fuori di poco.
Aveva invece successo sette minuti dopo su calcio di punizione, teleguidando il pallone all’incrocio dei pali, malgrado la folta barriera calabrese, “coccodrillo” compreso.
Il Catanzaro accusava il colpo, provava ad imbastire ma troppo asfissiante la pressione dei rossazzurri che non davano respiro agli avversari, costretti alle maniere forti, quasi mai viste dall’arbitro, per contenere i ragazzi di Baldini.
Il Catania reggeva bene e giocava con coraggio e convinzione ma quando meno te lo aspetti ecco che l’arbitro la combinava grossa concedendo un rigore ai giallorossi per un tocco di mano di Calapai avvenuto almeno un metro fuori dall’area.
Errore gravissimo che portava Carlini, al ventesimo del primo tempo, al gol dal dischetto.
A questo punto, dopo falli non visti, mischie in area e colpi proibiti, c’è da chiedersi perché non estendere il var anche in serie C dove i direttori di gara non appaiono talvolta adeguati al match designato vuoi per inesperienza, vuoi magari per pressioni esterne, oppure per tante altre cause e concause che inevitabilmente accadono nelle serie minori.
Oggi sia il Presidente della FIGC Gravina che quello della Lega Pro Ghirelli erano presenti sugli spalti e sicuramente avranno commentato l’episodio chiave dell’incontro e quei tanti falli in area commessi, talvolta senza che l’arbitro intervenisse adeguatamente e sorvolasse addirittura sul calcione rifilato da Carlini a Greco già a terra, che ha costretto il rossazzurro all’uscita anticipata dal campo.
Sicuramente arbitri di serie maggiore, in questa paritetica occasione, avrebbero estratto il cartellino rosso ma stasera di rosso c’erano soltanto le magliette dei giocatori di casa.
la ripresa iniziava sul punteggio di 1-1 ma la stanchezza per un primo tempo giocato a tutta birra, frenava le spinte e, malgrado i cambi operati da entrambe le squadre, Vandeputte, Cianci, Tentardini, e gli ex Curiale e Welbek per i calabresi e Rosaia, Izco, Biondi, Sipos e Russotto per gli etnei, il risultato non cambiava nonostante la veemente reazione giallorossa che trovava dal minuto settanta i catanesi in debito d’ossigeno ma ancora pieni di energia per difendere il meritato pareggio conquistato in un campo difficile.
Si torna così a casa con un punto ma con il rammarico di aver subito il pareggio su errore arbitrale anche se questo punticino e’ ben accetto considerata la forza dell’avversario.
Ottima la prova del portiere Sala, reattivo e sicuro in ogni frangente e determinante Russini mentre non ancora al top e’ parso Maldonado.
In crescita i difensori sottoposti alle continue minacce offensive ed anche a vistosi falli in area da parte degli attaccanti avversari.
Si torna così a casa con un punto e con la convinzione che questo gruppo può ancora far meglio già da giovedì pomeriggio contro la Turris.
10 Commenti per “Var tutta la vita”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
Direzione arbitrale che ha modificato il corso della partita non solo per l’inesistente calcio di rigore ma anche per aver sanzionato con il giallo un fallo che meritava il rosso diretto. Ciò premesso non sono tra quelli a dire che senza gli errori arbitrali il Catania avrebbe vinto ma forse avremmo visto un Catania giocare con più scioltezza non facendo così venire a galla i soliti difetti visti in passato. Non ho visto grandi passi avanti rispetto alla partita con il Bari e nell’ultimi 15 minuti sono emersi quei limiti difensivi che potevano sfociare da un momento all’altro con un gol A parte il bellissimo gol Russini è stato il migliore in campo ed anche Moro ha combattuto come un leone al cospetto di esperti centrali del Catanzaro. Giochiamo con un uomo messo in campo per costruire il gioco ma di fatto poi diventa un difensore che oltre per il fisico è poco indicato. Con lo stesso Catanzaro in Coppa Italia abbiamo visto Albertini in grande condizione fisica giocando la migliore partita di questi due anni e vederlo in panchina con il Bari ed il Catanzaro lascia qualche dubbio che in campo scendono chi sta meglio. In ogni caso già si inizia a vedere un cambio di gerarchie con i calci di punizione e li batte chiunque. Ieri ha provato Provenzano, Russini per ben due volte, Maldonado e Russotto.
Ho visto la partita sulla RAI normalmente non parlo degli arbitri. Ma questo faceva veramente schifo! Ad ogni angolo doveva dare cartellini rossi a destra e sinistra ma lui niente. E sul penalty non serviva mica la VAR per vedere che é un metro fuori. Lui stava la vicino…………………..
Siamo a 4 punti e dipende quanti punti ci tolgono…………………….. siamo messi veramente male.
giocati bene i primi 20 minuti, ma dopo il rigore assurdo e fasullo solo gioco difensivo con pochissime azioni di attacco.
se si perdeva mi immagino quanti giudizi negativi!
Alla viglia di questa partita non avrei scommesso nulla sul Catania visto la differenza che c’era in campo tra le due formazioni , da una parte la squadra di casa costruita per la promozione in B , e dall’altra il nostro Catania con obbiettivi totalmente opposti al Catanzaro, comunque ieri sera a mio avviso il Catania a ben figurato
Pareggio piu che meritato. Si è visto un miglioramento in difesa con l’inserimento di Sala e Zanchi (mi picerebbe vedere anche Albertini e Claiton). Maldonato ?! Molto bene Russini. Ho apprezzato in particolare la grinta e la concentrazione durante tutta la partita.
La partita contro il Catanzaro un esempio di come un arbitro non al top di forma può cambiare il risultato di una partita.
Siamo a 4 punti, e’ vero, probabilmente arriverà anche una penalità ma questo Catania gioca e diverte a differenza dei passeggianti di qualche stagione fa.
Mi allineo con chi vedrebbe bene in campo Albertini e chissà se proprio contro la Turris giocherà titolare. Peccato per Greco un fallo assurdo che meritava il rosso diretto e per la sua assenza nel prossimo match perché la sua fisicità faceva comodo. Maldonado? Ne carne né pesce ed adesso nemmeno sulle punizioni utile.
Purtroppo finché ci saranno questi impianti in serie C sarà impossibile riuscire ad inserire la VAR, la verità è che siamo 50 anni indietro rispetto al resto d’Europa
Fozza Catania
Con la Turris scelte forzate per Baldini; assenti Ceccarelli, Piccolo e Negro e forse Claiton ancora non disponibile. Nelle fasce sono rimasti Russotto e Russini e se disponibile Bianco mentre al centro uno tra Sipos e Moro. In difesa Ropolo, Pinto e Albertini potrebbero scendere in campo entrare sin dal primo minuto mentre per il centrocampo Provenzano, Rosaia e Maldonado quasi sicuramente saranno presenti sin dal primo minuto ma qualcuno di loro potrebbe essere sostituito da Izco, Cataldi e Frisenna durante la partita. Speriamo nella riconferma di Sala in porta e nella giornata SI di Russotto e Russini.
Ce lo auguriamo Vincenzo e speriamo in qualche gol di Russotto. Biondi potrebbe anche essere impiegato. Come mai Piccolo non presente?
Cataneseanapoli oltre il danno la beffa; Piccolo è stato squalificato per frase blasfema mentre rientrava negli spogliatoi tra il primo e secondo tempo. In campo giocatori e tutti gli addetti ai lavori se ne dicono di tutti i colori e nessuno mai sente o viene squalificato. Questa squalifica conferma qualcosa di più dell’incapacità di tutta la terna arbitrale a Catanzaro vistosamente sbilanciata a favore dei padroni di casa.
Non è giustificabile che nessuno dei quattro giudici di gara non hanno visto la vistosa ginocchiata di Carlini sul corpo di Negro dolorante a terra ? il giudice sportivo avrebbe potuto almeno rimediare l’errore degli arbitri usando la prova televisiva invece ha preferito sanzionare la frase blasfema di Piccolo.
Un Biondi più in palla come lo era due anni fa farebbe veramente comodo domani.