Dopo la sosta forzata a causa del maltempo che ha investito Catania la scorsa settimana, la nostra squadra si è catapultata in Molise per affrontare il neo promosso Campobasso al Romagnoli.
Per l’occasione, mister Baldini, recuperati dai turno di squalifica Calapai e Rosaia, poteva disporre di un organico quasi al completato se si escludono i lungodegenti e gli infortunati Pinto e Piccolo.
La formazione al solito schierata con il 4/3/3 ha visto dal primo minuto Sala in porta, Calapai, Claiton, Monteagudo e Zanchi, centrocampo con Rosaia, Maldonado e Greco e in avanti Ceccarelli, Moro e Russini.
Gli avversari, diretti da mister Mirko Cudini, si ponevano a specchio desiderosi di sfatare la tradizione che l’accredita più come squadra di trasferta che casalinga.
Infatti, nove dei quindici punti in classifica, sono stati realizzati dai rossoblu a Monopoli, Torre del Greco e a Viterbo contro il Monterosi e pareggi ad Avellino e Castellammare, mentre in casa il percorso e’ stato meno vincente.
Cannoniere della squadra la punta Rossetti autore di quattro reti, seguito da Di Francesco con tre marcature.
Entrambi i due attaccanti presenti dal primo minuto di gioco insieme a Liguori e completavano la formazione a centrocampo Ladu recuperato da un lungo infortunio, Bontà e Caldellori e in difesa Fabriani, Magri, Dalmazzi e Vanzan.
Partenza col botto per entrambe le squadre malgrado il campo pesante e scivoloso per la pioggia e prima occasione per i rossazzurri dopo pochi minuti per merito di Russini che scheggiava la traversa, seguito da Ceccarelli che sparava sull’esterno della rete da posizione defilata.
Più Catania in questa prima fase del gioco e finalmente il gol arrivava per merito di Rosaia che sottoporta insaccava su cross basso di Ceccarelli propiziato da una irresistibile progressione di Zanchi sulla sinistra.
I molisani non ci stavano e tornavano in avanti e da un cross in area etnea, Sala affossava Liguori spingendo l’arbitro Fiero di Pistoia a decretare il rigore che Emmausso, entrato in campo al tredicesimo per infortunio di Di Francesco, segnava.
Nemmeno il tempo di riordinare le idee che una solita disattenzione difensiva portava al tiro l’ex Rossetti che siglava il suo quinto gol, portando a due le reti per i rossoblu e addirittura al minuto trentadue serviva una palla in area a Caldellori che si girava e beffava Sala per il terzo gol.
Anche la squadra più attrezzata poteva abbattersi ma non questo Catania che dimezzava le distanze al trentottesimo su calcio di rigore per intervento del portiere Raccichini su Moro, fotocopia di quello compiuto da Sala dalla parte opposta in precedenza.
Sul dischetto ovviamente Moro, freddo a gonfiare la rete che accorciava il divario e dopo alcuni minuti il primo tempo si chiudeva con il risultato di 3 a 2 per i locali.
Novità nella ripresa con Sipos e Provenzano per Ceccarelli e Maldonado a far capire la scelta di Baldini nel volere la squadra alta, poi e’ Russotto ad entrare al posto di un affaticato Russini.
Il gioco scendeva di tono complice il campo che rallentava la corsa del pallone ed i giocatori cominciavano ad optare per i lanci lunghi e, su uno di questi, al sessantaseiesimo, Rosaia serviva Sipos ma un difensore intercettava con la mano ed era nuovamente rigore per il Catania che ancora Moro trasformava con un prezioso “cucchiaio” da incorniciare e degno parente di quello di Mascara all’Inter del triplete.
La partita sul 3-3 si faceva spigolosa ed i contatti aumentavano obbligando l’arbitro ad estrarre cartellini gialli da ambo le parti.
Il Campobasso premeva ma il Catania c’era: eccome!
Ancora Moro, su passaggio preciso di Russotto a tredici minuti dal novantesimo, di destro fulminava Raccichini, ribaltando la partita a favore dei rossazzurri.
Il Campobasso si ributtava in avanti e su intervento di Zanchi su Rossetti, scomposto per le condizioni del campo che hanno acuito l’intervento ma assolutamente non da rosso diretto, il signor Fiero decretava l’espulsione per il difensore etneo che lasciava la squadra in dieci e costringeva mister Baldini a togliere dal campo Moro per Ropolo mentre arrivava anche la mossa della disperazione di Cudini che inseriva Pace, Vitali e Parigi per Vanzan, Liguori ed Emmausso.
In dieci uomini il Catania cercava di resistere e procedeva all’ultimo cambio con Albertini per Greco all’ottantaquattresimo ma ciò non impediva alla formazione di Cudini di pareggiare, grazie ad un tiro dalla distanza di Tenkorang subentrato al posto di Ladu al cinquantottesimo.
Dopo cinque minuti abbondanti di recupero, la partita si chiudeva con un salomonico pareggio che permetteva al Catania di continuare il suo rendimento positivo e al Campobasso di riuscire a non perdere in casa.
L’abbraccio delle due squadre con i propri tifosi, commovente quello tra gli etnei per l’attaccamento ai colori, malgrado le difficoltà societarie, chiudeva questa partita.
Dispiace non portar via l’intera posta per colpa di errori difensivi che pareggiano la verve della squadra in attacco e per i gol che subiamo in zona Cesarini, diventati quasi una costante pari ai gol di Moro capocannoniere indiscusso della serie C e delle serie maggiori con tredici reti.
Adesso è, lo ripetiamo ancora, il turno della società rispondere su altri campi, in attesa del recupero di mercoledì con la Vibonese, sperando in un Massimino a porte aperte.
14 Commenti per “La pioggia non bagna lo spettacolo”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
Ancora una volta la squadra ha dimostrato che lotta fino alla fine e che bastavano solo due difensori che somigliavano a quelli che avevamo l’anno scorso per essere primi o secondi in classifica. I gol realizzati confermano questo così come quelli subiti che ci hanno fatto perdere per strada almeno 8/10 punti. Poteva essere l’annata giusta invece proprio quest’anno al 99% dobbiamo assistere alla fine del Calcio Catania 1946. La Procura sta facendo il suo lavoro cioè quello che da tempo avrebbe dovuto fare l’Organo amministrativo del Calcio Catania, quindi o si capitalizza o si chiude e non ci sono altre variabili che potranno modificare questo percorso.
Ragazzi encomiabili. Sarà molto difficile, ma a volte la vita ti regala delle sorprese quando meno te lo
aspetti. Io voglio ancora crederci. Fozza Catania
Bella partita. Questo Cattania non fa addormentare, peccato per la difesa che si fa sempre beffare su quei lanci che poi hanno propiziato il rigore. Poi oramai è diventata una costante prendere un gol a pochi minuti dalla fine.
Riguardo alla espulsione veramente esagerata, bastava il giallo . Ora vedremo che combina la società perché è lì che si decide se questa storia rossazzurra continuerà o apparterrà al passato.
Erano anni che non avevamo un centravanti così..era il nostro sogno…ma come i sogni purtroppo sono destinati a finire..vuoi per una società mal messa…vuoi perché a fine campionato finirà il calcio Catania per colpa di debiti insanabili che i responsabili hanno creato per loro tornaconto .. fatto sta che adesso la situazione vista in campo e commovente per l’impegno dato da veri uomini leali alla maglia e lottato per i tifosi..meritano doppi stipendi e lodi questi giocatori..a gennaio si dovrebbero fare dei rinforzi in difesa che fa acqua ma se non hanno i soldi per gli stipendi di adesso..e. Già tanto arrivare a fine anno…e un peccato che una società se non erro composta da 20 soci che hanno preso il Catania adesso si e spaccata per unione di intenti e altro..nuocendo alla città intera..e i tifosi….i giocatori stanno reagendo per amore verso la città che ne ringrazia per questo atteggiamento di amore.. perché hanno capito che i tifosi meritano tanto..e perché per colpa di altri stanno pagando la C da anni..e forse si andrà al fallimento…tradendo chi i soldi li a messo generosamente come i tifosi che hanno dato fondi per il Catania..ma non hanno amato il vero Catania..come il nostro compianto Massimino……onore ai nostri fieri giocatori e a Baldini gli unici a salvarsi
Un buon pomeriggio a tutti . ❤️💙 d’accordo con i vostri commenti , e anche con chi in quest’estate disse che quest’anno con Baldini ci potevamo togliere qualche soddisfazione non si sbagliava a fatto , anzi bastavano due buoni centrali nella nostra difesa “sempre più un colabrodo “ è sicuramente potevamo commentare un’altra classifica . Per il resto C’è da dire che finalmente riusciamo a vedere un buon Catania , che dopo diversi anni ci sta facendo divertire nonostante la società SIGI sia assente
Ma quanto ci sarà di vero di questi investitori inglesi di cui si sta parlando in questi giorni?Speriamo in bene
Le chiacchiere valgo quasi zero, i buoni propositi qualcosa di più, 800 mila euro valgono molto, ma per arrivare a 40/50 milioni di euro (ancora non è chiaro il debito) ci vuole o un’icosciente, oppure l’emiro del Quatar che pulisce le tasche dagli spiccioli.
Al punto in cui siamo arrivati difficile modificare il corso degli aventi se si continua a ragionare sulla convenienza che potrebbe avere un qualsiasi investitore interessato al solo lato sportivo. Per una squadra di serie C per un investitore “sano di mente” i debiti 40 o 50 milioni sarebbero già tanti figuriamoci poi quelli del Catania calcio che sia aggirano intorno ai 60 milioni.
Ho messo tra parentesi “sano di mente” perchè il 95% delle persone ragiona secondo le proprie possibilità economiche o da quello che legge o vede in giro e trattandosi di cifre importanti con ragionevolezza ritiene che solo un pazzo potrebbe avventurarsi in una operazione di questo genere. Sforziamoci di capire ora quali potrebbero essere i motivi di quella minoranza di facoltosi investitori che non hanno problemi di soldi ma problemi di espansione e cercano di radicarsi in un territorio per i suoi businnes che abbracciano tante attività dall’energia al ramo immobiliare etc etc.; per questi un eventuale investimento è ovvio che verrebbe fatto in un ottica di largo respiro che somiglia molto alla pulizia degli spiccioli dalle tasche dell’emiro. Solo in quest’ultimo caso credo che il corso degli eventi per il calcio Catania potrebbe essere modificato, diversamente il destino appare segnato. Questioni di ore o giorni e vedremo.
Il signor Ferraù non smette mai di prendere in giro il tifoso catanese e Catania con illusioni poi puntualmente smentite dai fatti…………solitamente un imbroglione ha sempre una scusa pronta…e lavora sulla ingenuita’ e poca memoria della gente………….ahhhh come vorrei sbagliarmiiiiiii
…il treno e’ passato…si chiamava Tacopina…..ormai siamo un binario morto e sarebbe meglio per questi signori TACERE
Ma ancora con questa farsa degli investitori stranieri? Ma basta , siamo passati dai maltesi hai sceicchi arabi per poi finire nelle mani inglesi , mancano i cinisi o i zar russi 😂 . Vale Hai pienamente ragione il treno si chiamava Tacopina oramai è andato via e non ritorna più. Godiamoci questo Catania di Baldini , che nel suo piccolo ci sta regalando delle soddisfazioni . Per il resto “comi finisci si cunta “
La Sigi è tutti noi possiamo paragonarci al popolo ebraico che è ancora in attesa del “messia”. Nel nostro caso non credo che avremmo la possibilità di vedere il nostro popolo liberato dai debiti e dalle istanze fallimentari. A parte i riferimenti biblici a quanto ho capito da parte di questo gruppo Anglo/Svizzero la somma che avrebbero versato e da intendersi come sponsorizzazione. Per adesso non capisco in quale contesto rientra questa operazione e non saprei dire come hanno convinto questi buisnessman a versare 200mila euro nell’offertorio Calcio Catania. Anche per questa volta il sangue rossazzurro si è liquefatto il miracolo è avvenuto. Ci vuole Fede anche se credo non basti.
Intanto il Catania è in vantaggio con Russini ❤️💙
Stasera abbiamo incamerato i 2 punti persi a Campobasso.