Muro lucano

 Scritto da il 12 Febbraio 2022 alle 21:11
Feb 122022
 

Difficile commentare una partita dopo gli eventi di venerdì, anzi i mancati eventi.  Illusi pensavamo agli interventi di altri competitor votati al rilancio dopo mezzogiorno ed invece abbiamo appreso che il nulla era arrivato su quei computer silenziosi sino al scoccare dell’ultimo secondo previsto.

Come l’ossigeno di una bombola che si esaurisce, una torcia che si spegne lasciandoci nelle tenebre o la vita che ti abbandona  tra lo stupore di una città incredula e l’indifferenza della classe dirigente catanese.

Ci si aggrappa così all’ultima speranza, sempre più fioca, di un ulteriore gara al ribasso, di una trattativa privata con imprenditori locali, un jolly che esce dal mazzo e ti fa vincere la partita, l’ultima, la più importante, quella dell’intera posta in palio.

Per rispetto a quei ragazzi abbandonati a se stessi, all’allenatore e ai responsabili del settore sportivo, occorre avere la forza di riuscire a commentare un incontro, quello contro il Picerno, sceso in campo oggi al Massimino.

Complicato incontrare una contendente alla salvezza nel suo miglior momento di forma. La squadra lucana veniva dalla larga vittoria per tre a zero ottenuta sul Monopoli che, prima di questa sfida, era vice capolista indiscussa del girone.

Adesso il Picerno, in particolare dopo quest’ultima gara che gli ha regalato la sicurezza di disputare il prossimo campionato in serie C, ha ottenuto il lasciapassare per disputare le gare rimanti in scioltezza e senza pensieri di classifica, addirittura con la possibilità di poter giocare le sue chances ai play off.

Ecco che questa gara, per la truppa di Baldini, diventava difficile e pericolosa perché la classifica e’ quella che e’ e, come se non bastasse, a giorni potrebbe abbattersi per la seconda volta la scure del giudice sportivo che potrebbe togliere dai due ai quattro punti guadagnati sul campo dai calciatori etnei.

Giocare in queste condizioni! Poveri ragazzi davvero. Anche sugli spalti rimbombano solo echi: troppo indigesti gli ultimi drammatici eventi sul futuro del calcio a Catania per spingere sugli spalti il popolo rossazzurro: pochi i presenti, veterani di mille battaglie, anche loro scarichi e con le lacrime agli occhi ma pronti ancora una volta a sostenere i nostri colori.

Squalificato il mister e Cataldi, in panchina il vice Mularoni ed in campo dal primo minuto Sala, Albertini, Claiton, Lorenzini, Pinto, Simonetti, Rosaia, Greco, Piccolo, Moro e Russini.

Solito 4/3/3 per il Catania a cui il Picerno opponeva il 4/4/2 di mister Colucci.

Primo pallone per gli ospiti che soffrono l’irruenza etnea che sembra poter sfondare con facilità.

E’ solo un impressione perché, col passar dei minuti, i giocatori di casa appaiono lenti rispetto ad altre occasioni e prevedibili nei fraseggi.

Una fortunosa azione degli ospiti al diciassettesimo, consente a Parigi di colpire il pallone di testa che, dopo aver colpito la traversa, torna in campo sui piedi dell’ex Reginaldo indisturbato che insacca quasi dalla linea di porta.

Il Catania  accusa il colpo ma riparte ed un minuto dopo Piccolo ci prova con un gran tiro ribattuto dal portiere Viscovo.

Il Picerno gioca in tranquillità garantito da una difesa che oggi è apparsa impenetrabile con De Franco, Guerra, Allegretti e Finizio sugli scudi.

I rossazzurri ci provavano in tutte le maniere ma i loro tentativi si infrangevano su di un muro di cemento armato ed il primo tempo si concludeva col vantaggio dei lucani.

La ripresa iniziava con i cambi naturali per cercare di trovare i varchi giusti offrendo a Moro la necessaria spalla in area. Ecco quindi Sipos e Zanchi per Simonetti e Pinto ed il Catania ricominciava con un 4/2/4 mascherato.

Appena due minuti dal fischio della ripresa, Sipos stretto fra tre difensori ci provava di punta ma  Viscovo bloccava.

Più ci tentava il Catania, più il muro difensivo reggeva e più gli etnei perdevano lucidità col passare dei minuti.

Neppure i successivi innesti di Russotto, Biondi e Bianco per Piccolo, Russini e Rosaia, riuscivano a forzare il blocco lucano e la partita si spegneva, in un tetro silenzio del Massimino che poi non rinunciava ad abbracciare i propri beniamini che, anche oggi, pur sembrando a corto di benzina, hanno onorato la maglia sino alla fine.

Strano che una cittadina di appena seimila anime sia riuscita ad imbastire una formazione così organizzata con una difesa espertissima, coriacea ed attenta in ogni circostanza.

Non sappiamo quanto e come hanno influito nello spogliatoio le notizie non rassicuranti provenienti dal tribunale,  ma inutile illudersi che non abbiano lasciato il segno.

Martedì si giocherà a Castellammare contro la Juve Stabia, oggi sconfitta a Palermo e lo stesso giorno si apprenderà di quanti punti sarà penalizzata la nostra squadra per la seconda volta.

Sembra proprio l’inizio della fine ma occorre credere nei miracoli.

  15 Commenti per “Muro lucano”

  1. Ip Address: 176.200.67.13

    D’accordo con te raggio libero ottimo articolo, e veramente difficile commentare questa partita ma non per l’ennesima sconfitta ma per le ripercussioni future i tre punti ci servivano come il pane proprio per raggiungere la salvezza. Invece a questo punto mi dobbiamo da pensare ad altro . SALUTI

  2. Ip Address: 93.34.120.38

    Inutile vincere fuori casa..e poi in casa perdere…e adesso coi punti di penalizzazione… peggio….e una agonia…. presto finirà tutto..in un modo o nell’altro…Unica colpa I responsabili che hanno fatto fallire il Catania non pagheranno… pagherà una città intera…coi dipendenti che lavoravano intorno al Catania

  3. Ip Address: 80.182.90.2

    Una porta stregata, il pallone non e’ voluto entrare soprattutto per merito della difesa. Noi i soliti sciocchi che regalano un gol evitabilissimo .
    Comunque i nostri più grossi problemi non sono sul campo ma societari .
    Aspettiamo il miracolo

  4. Ip Address: 79.22.31.135

    Cari amici passa la voglia di commentare, non per la partita ma per il futuro se ci sarà…. Ciao a tutti

  5. Ip Address: 101.56.21.181

    Siamo in caduta libera a Catania su tutti i fronti!

  6. Ip Address: 5.91.245.70

    Non vorrei sembrare troppo pessimista ma allo stato attuale mi sembra giusto augurarmi di avere una proprietà seria, cosciente e preparata per ricominciare con oculatezza e programmazione dalla serie D(grazie Biancavilla) per ridare un’immagine sana e seria del Catania e di Catania. Altrettanto spero che chi ha il dovere e l’incarico di affidare il nome del calcio a Catania non lo dia ad avventurieri e sognatori. Comunque non sarà semplice.

  7. Ip Address: 5.88.79.139

    Della partita vorrei sottolineare solo un aspetto: l’importanza di avere un buon portiere e una buona difesa, ecco perché il Picerno alla fine ha vinto. Per il resto ci sarebbero tante altre cose da commentare anche positive ma ora piu’ che mai ci sono ben altri problemi che sembrano molto difficili da risolvere…… Buona giornata a tutti

  8. Ip Address: 151.82.215.180

    Signori miei ormai solo un miracolo può salvare il Catania….si riparte dalla d… E chiaro che stanno pilotando la squadra in d..dove e più facile prenderla .. onestamente chi viene va investire in serie c..per una squadra indebitata..si tratta di 3. Milioni di euro…più altri emolumenti… insomma..chi a fatto fallire il Catania sapeva già di questa fine..

  9. Ip Address: 101.56.103.44

    Altri 4 punti di penalizzazione.

  10. Ip Address: 151.34.218.111

    La responsabilità e tutta della sigi..e del danno fatto alla squadra…e così loro se ne sono usciti.. silenziosamente..non solo il danno ma anche la beffa…se volevano bene al Catania.. adesso staremo parlando di altre cose..e invece ecco il benservito….

  11. Ip Address: 91.160.11.149

    Abbiamo risposto sul campo agli altri 4 punti di penalita’….
    ……..Una sola squadra in campo….fosse finita 5-0 per noi nessuno avrebbe avuto alcun che da ridire

  12. Ip Address: 37.183.208.145

    Sono due i punti di penalizzazione e con questa vittoria abbiamo fatto un passo avanti per la salvezza.

  13. Ip Address: 91.160.11.149

    …che bella notizia che mi dai vincenzo
    (alcuni siti avevano dato 4 punti di penalita’ sommando forse i 2 che già avevamo)….diciamo che ci hanno voluto dare una carezza…. ….quindi in classifica siamo a 30 punti

  14. Ip Address: 101.58.50.34

    Felice per la vittoria e perplesso per la discontinuità per la salvezza sono fiducioso ma per il futuro della squadra la vedo grigia

  15. Ip Address: 79.22.31.135

    Intanto il – 2 invece che meno quattro insieme alla vittoria, sono importantissimi per la classifica, per il morale, per noi tifosi e se ancora c’è qualche gruppo di acquirenti che possa essere incoraggiato….. Miraggio? Chissà saluti a tutti

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

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