PEC CATO NON SIA ARRIVATA

 Scritto da il 5 Marzo 2022 alle 21:47
Mar 052022
 

Ieri la giornata che ha sancito la fine anche della storia rossazzurra dopo la perdita della tanto amata matricola.

Restava solo un tenue filo a tenere unita la tradizione con nuovo che doveva arrivare: il mantenimento del titolo sportivo.

Sembrava quasi fatta alla vigilia, confermata dalla iscrizione della società a responsabilità limitata denominata football calcio Catania 1946 ma ecco la sorpresa arrivata lo stesso giorno della gara: la nuova società aveva un capitale sociale soltanto di 10.000 euro benché il bando di gara obbligava le società partecipanti a disporre di un capitale sociale di 500.000 euro.

Tanta la differenza, tanta roba! Bastava questo ma e’ mancata anche la cauzione partecipativa fissata a 125.000 e pure la domanda nei tempi previsti.

Una Catania sorpresa ha appreso già nel primo pomeriggio la triste notizia che sancisce, salvo miracoli dell’ultima ora, la fine del calcio a Catania, almeno nei breve periodo.

Anche l’ultima sceneggiata della pec trasmessa tre minuti prima della scadenza, della cauzione inviata dalla banca ma non arrivata e dell’incremento ad altra data del capitale sociale, pare più un’offesa alla città ed ai tifosi che una difesa del suo sprint in zona Cesarini.

Dovrebbe sapere il Signor Mancini che tutte le condizioni e termini di un bando di gara sono imperativi e non funzionali a discrezione di parte.

Ora non sappiamo cosa deciderà il Tribunale, a gara deserta, per il futuro, attesa la volontà (almeno così pare) della srl FC Catania 1946 di acquisire il titolo sportivo. Altra gara, trattativa privata o black out finale, ma si saprà lunedì in quanto se c’è ancora qualche spiraglio, ci potrebbe essere a discrezione del Tribunale una proroga dell’esercizio provvisorio, e ciò vorrà dire che ci sarà una speranza, forse l’ultima.

Oltre all’imprenditore laziale, si stende un velo pietoso sull’imprenditoria locale che non ha avuto il coraggio di scommettere sul più seguito sport cittadino, gettando la spugna prima ancora di tentare di salire sul quadrato.

Ci avevano provato formando una società e lanciandosi in una operazione difficile tra debiti e buchi neri sfociati in una istanza di fallimento due anni fa, ma il muro compatto di vecchi creditori, tra cui erario ed enti locali, era troppo alto da scalare senza ingenti appigli finanziari ed ecco poi sorgere incomprensioni interne, giochi di potere che hanno portato anche l’unico imprenditore italoamericano realmente interessato a fare marcia indietro pur avendo investito, come scritto su varie testate giornalistiche, 600.000 euro.

Promesse, speranze, beghe interne hanno comportato l’applicazione di due sanzioni pari a quattro punti in classifica e poi una nuova procedura giudiziaria che tuttavia, dopo due gare andate deserte, espone creditori e città al nulla assoluto.

Adesso, in un clima irreale, la squadra, al Massimino, stadio intestato al Presidentissimo, ricordato anche oggi su commoventi striscioni, e’ scesa in campo per giocare quella che forse sarà l’ultima partita stagionale salvo miracoli dell’ultima ora.

Avversario di oggi il Monterosi di mister Menichini e dell’ex Mbende, oggi assente per squalifica, battuto all’andata per 4-1 forte di 37 punti e ad un passo dall’ultima posizione valida per disputare i play off.

Per questo evento, l’allenatore etneo ha schierato Sala, Albertini, Monteagudo e Pinto,  centrocampo con Greco, Provenzano e Rosaia e in avanti il trio Biondi, Sipos e Russini.

Applausi dei tifosi all’entrata in campo dei rossazzurri che partivano di gran carriera e sciorinavano azioni davvero interessanti sciupando però sottoporta al decimo minuto con Sipos e poi con Greco che di testa mandava sul palo.

Era il preludio del gol che arrivava al ventiseiesimo su punizione magistrale calciata da Russini che lasciava i biancorossi frastornati e incapaci di sviluppare azioni degne di nota.

Dopo il gol il Catania rimaneva padrone del campo con un Greco straripante che Rocchi non riusciva a fermare se non con le cattive, con l’arbitro che forse aveva dimenticato il cartellino giallo nello spogliatoio.

Altri tiri al piccione sino alla fine della prima frazione da parte di Greco e Pinto e poi senza recupero il signor Caldera decretava la fine del primo tempo.

La ripresa iniziava con gli stessi undici di inizio partita ma il copione della gara non cambiava: rossoazzurri sempre nella metà campo avversaria e finalmente solo al cinquantesimo il primo cartellino giallo sventolato al difensore Borri che fermava Russini sulla tre quarti lanciato verso la porta.

Tre minuti dopo il Catania raddoppiava a seguito di una travolgente azione che vedeva Pinto appoggiare in area a Biondi che di piattone insaccava.

Poco dopo, primo cambio rossazzurro con Russotto che sostituiva Russini e poi al settantaduesimo Simonetti per Biondi e debutto per Russo al posto di Sipos.

Sei minuti dopo Russotto ci provava calciando a lato ma all’ottantaduesimo, su cross di Albertini, riusciva a portare a tre le reti per gli etnei.

Partita chiusa e spazio anche a Izco e Cataldi per Greco e Provenzano, pilastri del centrocampo unitamente a Rosaia.

A due minuti dal novantesimo, un tocco in area di mano di Lorenzini spingeva l’arbitro ad assegnare il rigore che Costantini trasformava ma era ancora il Catania ad avere l’ultima palla gol con Russotto che calciava sul palo graziando Daga.

Dopo tre minuti di recupero i rossazzurri potevano ricevere l’abbraccio dei propri tifosi con la speranza che questa squadra possa riceverne tanti altri ancora e continuare a farci sognare.

 

  25 Commenti per “PEC CATO NON SIA ARRIVATA”

  1. Ip Address: 79.42.96.23

    Sempre impeccabile il commento di Raggio Libero, io non riesco a dire nulla bravi i calciatori l’allenatore lo staff Pellegrino magazzinieri tutti, una squadra senza società, senza soldi da novembre, con difficoltà ad allenarsi a spostarsi a tutto eppure in campo sono dei leoni, ragazzi da elogiare, peccato questa volta è la fine, saluti a tutti, avvilito e questa volta sconfitto

  2. Ip Address: 151.34.66.203

    Un 👏👏👏👏👏👏👏 A raggio libero per l’articolo , che è a dir poco fantastico . Innanzitutto metterei da parte l’ennesima barzelletta targata Pec , e passerei direttamente al calcio giocato dove ancora una volta i nostri ragazzi hanno dimostrando di avere gli attributi dando il massimo di se stessi anche oggi con un’altra bella vittoria nonostante tutte le difficoltà vicende societarie che tutti noi conosciamo

  3. Ip Address: 176.200.236.48

    Gran bella gara e spero che non sia l’ultima.
    I ragazzi stanno dimostrando sul campo quella professionalità ed attaccamento alla maglia che dovrebbe spingere davvero a comprare ADESSO il Catania.
    Avvilito spero che domani qualcosa accada. Non considerarti già sconfitto

  4. Ip Address: 101.56.105.50

    Gran bell’articolo Raggio Libero.
    Tutto quel che abbiamo visto finora è stato l’impegno senza risparmio alcuno dei nostri giocatori.
    Società catanese assente.
    Imbonitori alla Mancini presenti con riserva.
    Siamo sull’orlo del burrone.

  5. Ip Address: 79.42.96.23

    Amici è arrivato il 07-03-2022 fra poco sapremo il destino del calcio ⚽ a CATANIA, saluti a tutti

  6. Ip Address: 79.42.96.23

    Come vedi Cataneseanapoli aspetto come tutti, vediamo

  7. Ip Address: 91.160.11.149

    il Tribunale concede altri dieci giorni di esercizio provvisorio fino al 17 marzo
    ….e come ha detto “Avvilito ma non sconfitto” :”La telenovela continua”

  8. Ip Address: 79.42.96.23

    Una svolta che fa sperare, ma si vedrà all’ultima puntata come finirà

  9. Ip Address: 79.42.96.23

    Diciamo che è un Catania sempre con l’ossigeno

  10. Ip Address: 37.183.208.145

    La proroga di 10 giorni equivale ad una apertura di trattativa privata e che al Tribunale farebbe comodo incassare 500 mila euro. Se veramente ci fosse qualcuno a sborsare questa cifra il ramo d’azienda verrebbe ceduto anche tappandosi il naso..

  11. Ip Address: 151.68.215.65

    Buon pomeriggio ❤️💙 Diciamo che la speranza è l’ultima a morire , perché ripartire dal CND o addirittura dall’eccellenza non è il massimo

  12. Ip Address: 5.88.79.139

    Con questi ragazzi e questo allenatore non abbiamo problemi a salvarci e i playoff sono ancora alla nostra portata. Speriamo che nei prossimi giorni arrivi finalmente qualche buona notizia…..Continuiamo a crederci

  13. Ip Address: 79.42.96.23

    Vincenzo cosa ne pensi del nuovo avviso del tribunale?

  14. Ip Address: 79.42.96.23

    Interpreto che il tribunale sta chiaramente dicendo…. Fuori i Furbi o i soldi subito o nulla giusto?

  15. Ip Address: 95.247.172.249

    Non ci sto capendo niente………Ricevuta la manifestazione d’interesse cauzionata della F.C. Catania 1946 S.R.L., con la quale la società di Benedetto Mancini ha dichiarato la sua disponibilità a formulare un’offerta di 500mila euro per rilevare il ramo sportivo del Catania, il Tribunale di Catania ha pubblicato in un documento ufficiale l’invito a offrire con gara eventuale
    I soggetti interessati possono presentare un’offerta di minimo 500mila euro (prezzo base) entro le ore 14.00 del 15 marzo 2022. In caso di offerta unica, si aggiudicherà il ramo sportivo del Catania l’unico offerente. In caso di più offerte, si terrà una gara.

  16. Ip Address: 37.183.208.145

    Siamo nel campo delle ipotesi; la prima che è prassi consolidatala che il Tribunale non gradisce le trattative private e preferisce aste pubbliche; la seconda ipotesi è che Mancini ufficialmente dice che è disposto a pagare 500 mila euro ma trattandosi a quel punto di trattativa privata nei fatti vorrebbe mercanteggiare ed il Tribunale si rifiuta; la terza ipotesi è che il Tribunale probabilmente ha qualche sentore che ci sia qualche altro a partecipare all’asta.
    La mia personale opinione è che un discorso è vendere con asta pubblica con regole rigide che tutelano l’operato del Tribunale e di fronte ad una aggiudicazione le regole dicono che deve cedere a chiunque esso sia. Altro discorso è cedere con trattativa privata e chi conclude l’affare si assume delle responsabilità. In altri termini se proprio si deve cedere a Mancini o chiunque altro con le stesse credenziali lo imporrebbe la legge e non un Tribunale o un Giudice..

  17. Ip Address: 37.179.183.15

    Asta,trattativa qualsiasi personaggio vuole acquistare il Catania deve sborsare oltre i soldi per l’acquisto del titolo sportivo altri 2;8 milioni di euro circa entro il mese di giugno e questo non lo dice solo il tribunale ma le regole e gli impegni presi con giocatori,tecnici e dipendenti del calcio Catania oltre la lega e federazione . Nel contempo deve preventivare almeno 4/5 milioni di euro per la prossima stagione e con garanzie certificate ed evidenti poiché per la prossima stagione il Catania soprattutto sarà monitorato con occhio vigile e severo. Comunque la pensiate per me è importante avere una società sana e consapevole in qualsiasi categoria.

  18. Ip Address: 37.183.208.145

    Fabio pensi che ci siano tifosi che non vorrebbero una società seria e consapevole di spendere tanti soldi per qualsiasi categoria ? il problema attuale è che due aste sono andate deserte e che il profili dei possibili interessati non coincidono con quello che Noi tutti vorremmo. Le regole impongono al Tribunale che se ha la possibilità di incamerare 500 mila euro a favore dei creditori del fallimento del Catania da qualunque parte questi arrivano deve fare di tutto per incassarli. La nuova asta pubblica va in questa direzione ed il compito del Tribunale finisce lì; o incassa quella cifra secondo le regole trasparenti senza porsi il problema di quello che potrebbe succedere dopo con la Figc oppure diversamente come da regola chiudere tutto. .

  19. Ip Address: 37.179.183.15

    Certo può venderlo senza chiedersi cosa faranno dopo, ma è altrettanto normale che per finire la stagione servono il resto dei soldi ormai noti a tutti . Vediamo come va a finire.

  20. Ip Address: 37.183.208.145

    Fabio dobbiamo dare atto al Tribunale che ha fatto l’impossibile per mantenere la fiammella accesa della speranza ma non può andare oltre. Se con asta pubblica qualcuno paga con denaro trasparente il prezzo d’acquisto il Tribunale è obbligato a vendere. Il problema se lo deve porre chi compra che necessitano altri soldi per terminare la stagione ed anche quelli che riguardano quelli della Figc. Viene richiesto a chi partecipa all’asta un documento dove attesa che ha fatto domanda di affiliazione Figc e non di averla già ottenuta. Capisco che abbiamo conosciuto pazzi scatenati ma è ragionevole supporre che solo un fesso pagherebbe 500 mila euro sapendo di essere persona non gradita alla Figc o che necessitano altri soldi per finire il campionato. Spero che domenica il Catania porta a casa i tre punti che a questo punto sarebbe un bel passo avanti per evitare i play out.

  21. Ip Address: 79.42.96.23

    Appunto intanto concludere il campionato e dopo si vedrà, so o sempre stato non convinto per questo Mancini, purtroppo solo lui si è fatto avanti

  22. Ip Address: 79.42.96.23

    Sono stato

  23. Ip Address: 37.179.183.15

    Giustissimo Vincenzo è quello che penso anch’io ma purtroppo con l esperienza della pazza gestione SIGI potrei aspettarmi di tutto. Buona serata a tutti.

  24. Ip Address: 151.34.61.125

    Giorgio Perinetti al Catania? Il dirigente commenta così: “É fondamentale che il Signor Mancini diventi proprietario del Catania…solo successivamente sarà possibile valutare una collaborazione. Questo penso sia normale. La mia disponibilità verso un progetto Catania è naturalmente aperta”

    😱 Nel frattempo ieri riunione dei soci della SIGI che ha cambiato nome e non solo…
    Cosa c’è di vero?
    Buona serata a tutti ❤️💙

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

su
giu