Finalmente la partita che tutti aspettavamo, quella che poteva già da stasera assicurare con altissima percentuale la promozione ed attesa da tempo per assestare il colpo del ko definitivo alle inseguitrici, Locri in testa.
E proprio contro la squadra calabra, con due risultati a disposizione per i rossazzurri, i ragazzi di Ferraro non hanno fallito.
Ci tenevano a far bene, per loro e per la città, confinata nel dilettantismo calcistico dopo stagioni di sofferenza di cui l’ultima, drammatica, vissuta tra ansie e lacrime finali e poi l’attesa, la rinascita, che ci fa ben sperare per il futuro, grazie ad una nuova società che ha affondato le sue radici sulla terra feconda di un passato che nessun fallimento potrà mai cancellare o scalfire.
Ed oggi, con questa vittoria, larga, meritata con voluta grazie , davanti a più di mille e duecento tifosi etnei che non hanno voluto mancare all’evento, gli etnei, schierati in formazione “tipo”, con Bethers, ed i rientri di Rapisarda in difesa e di Sarao in avanti la cui assenza contro la Mariglianese si è fatta sentire, e le conferme di Lorenzini, Somma, Castellini, dei centrocampisti Rizzo, Vitale e dell’inossidabile Lodi a cui si deve il merito di essere cresciuto in maniera importante dal punto di vista fisico perché la tecnica e’ sempre quella da serie A, sempre pronto a quei tocchi di fino per i folletti De Luca e Chiarella, hanno superato in scioltezza questo scoglio ritenuto dai più l’ultimo ostacolo prima dell’approdo nel porto del professionismo calcistico.
Di contro, il tecnico Martelli, in panchina a causa della squalifica del titolare Mancini, non ha inteso neanche lui modificare l’assetto tattico della sua squadra ed i risultati sinora sono andati oltre le aspettative della piazza e della stessa società che pensava di fare un campionato si’ di prestigio, ma non certo da antagonista diretta del Catania.
Formazione tipo e tutti disponibili unico assente per problemi fisici il terzino Luca’, con Ianni in porta, esterni di difesa il 2001 Mazzone ed il 2003 Palermo con al centro Mbaye e il 2001 Larosa. A centrocampo Dodaro, l’argentino Romero ed il 2004 Marrazzo ed in avanti il 2002 Furina e Ficara con al centro il bomber Carella, capocannoniere del girone con dodici gol all’attivo.
Pronto il sintetico del Macrì a far bella mostra e puntualmente alle ore14.30 le due squadre scendevano in campo unitamente alla terna arbitrale la cui direzione era affidata al signor Caruso della sezione di Viterbo.
Chi si aspettava una partita d’attesa da parte della formazione rossazzurra, considerato il notevole margine di vantaggio in classifica, si sbagliava di grosso: dall’inizio Lodi e compagni prendevano in mano le redini dell’incontro facendo capire chi e’ la regina del campionato e dopo appena sei minuti il Catania andava in vantaggio grazie a Chiarella che con un bel diagonale rasoterra, fulminava Ianni anche se una parte del merito va a Vitale, bravo a saltare l’uomo e a crossare un pallone al bacio dal lato sinistro dell’area calabrese.
Il gol subito non modificava il canovaccio della partita: troppo attento e determinato questo Catania per temere un modesto Locri che appariva smarrito davanti ad una coriacea difesa etnea, pur disponendo in avanti di uomini abituati al gol.
Unico pericolo per i rossazzurri un tiro a giro di Furina che si perdeva a fil di palo alla sinistra della porta difesa da Bethers.
Al ventottesimo splendida manovra etnea con De Luca che calciava a rete ma Larosa respingeva sulla linea e sul successivo tiro di Castellini, Ianna parava a terra.
Due minuti dopo il Catania passava per la seconda volta: merito di Lodi che di sinistro appoggiava a centro area la sfera per l’accorrente De Luca che calciava il pallone pur contrastato da un difensore senza che Ianna potesse intervenire.
Niente da fare per i padroni di casa troppo lontani dal valore in campo dei rossazzurri e primo tempo che dopo un solo minuto di recupero si chiudeva senza particolari nuove emozioni.
La ripresa iniziava senza sostituzioni per entrambe le squadre con il Catania a gestire la partita con la tranquillità del doppio vantaggio.
Al cinquantacinquesimo primo cambio in casa etnea con Russotto a rilevare un applauditissimo De Luca e dopo tre minuti su palla lontana in area etnea, il difensore Mbaye andava col gomito alto a colpire al volto Rapisarda guadagnando la meritata espulsione.
Al sessantaseiesimo per un indolenzimento muscolare usciva Somma oggi davvero insuperabile sul centravanti calabrese per Palermo con passaggio ad un 3/5/2 così come in difesa gli avversari dopo l’espulsione di Mbaye .
Dopo un minuto, con il Catania padrone del gioco, su calcio d’angolo di Lodi ecco Sarao in spaccata superare Ianni malgrado la feroce marcatura di un difensore e portare a tre le reti di vantaggio.
Al settantacinquesimo il Catania tornava a quattro in difesa con Boccia per Sarao e Sarno per Lodi mentre il Locri mandava in campo il difensore Paviglianti per il capitano Dodaro tornando a quattro dietro facendo capire di non avere la forza di impensierire il Catania, preferendo di non subire ulteriori segnature ma tuttavia arrivava per merito di Rapisarda che su tiro dalla bandierina calciato da Sarno, di testa forzava la rete difesa da Ianni per la quarta volta all’ottantaquattresimo, tre minuti dopo la sostituzione di Sarao con De Respinis.
Una partita che nemmeno dopo il quarto gol fermava i rossazzurri che all’ottantanovesimo vedeva Vitale provarci di testa ma Lanni si faceva trovare pronto.
Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro che oggi ha ben diretto una corretta partita (a parte la gomitata di Mbaye), fischiava per tre volte consegnando al Catania 17 punti di vantaggio sul Locri, ancora secondo in classifica.
Una partita dominata dai rossazzurri che ha sorpreso per la maturità e la voglia di vincere dei ragazzi che hanno voluto staccare proprio oggi il biglietto per la serie C anche se la matematica non lo afferma.
Diciassette punti di vantaggio sui trenta a disposizione sono davvero tanti e in attesa della definitiva consacrazione matematica che potrebbe avvenire ai primi di aprile, non resta che ringraziare rosa e società per quanto fatto sinora.
9 Commenti per “Solo Catania”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
Con questa vittoria anche se la matematica non ci consente di festeggiare è stato spento ogni sogno di rimonta per il Locri così come da tempo per il Lamezia, ormai manca veramente poco 17 punti sulla seconda e mancano 10 partite
Che dire…abbiamo sofferto di più in casa con l’ultima in classifica che fuori casa con la seconda…..e’ stata una partita senza storia … i 4 goal di scarto tra le due squadre ci sono tutti….e direi forse anche di più …….la seconda non si vede piu’ …troppo lontana….adesso veramente bisogna comprare il telescopio!!!
Vale , questo conferma che in campo a calcio si vince più con la testa che con le gambe. Questa vittoria la volevano per chiudere già il campionato mentre il Locri e’ apparso timoroso e giù di gambe.
Bene così la serie c ci aspetta .
Comunque questa sarà una stagione che ricorderemo malgrado tutto .
La capolista se ne è’ andata
Ottimo articolo e titolo azzeccato “Solo Catania”. Oggi ho visto un grande Catania e un gran De Luca. La promozione non è matematica, ma di questi passo è vicina. Grazie ragazzi e grazie società.
La capolista se ne va❤️💙👏👏👏👏👏👏💪
Nulla da aggiungere questo Catania non ha rivali lo ha dimostrato anche oggi proprio sul terreno della sua principale inseguitrice, dove gli ha servito un poker che chiude definitivamente i giochi ❤️ 💪 💙 “ E Se ne va la capolista se ne va “
Una partita che mi aveva messo un po’ d’ansia alla vigilia. Abbiamo vinto in modo impeccabile e senza sbavature dominando continuamente. Tutti hanno contribuito alla vittoria compreso Sarao che finalmente sembra si sia sbloccato. Adesso i punti di vantaggio sono 17 ed in questo momento abbiamo un record.
Continuiamo così e presto festeggeremo la promozione.
Sempre fozza Catania.
Con oggi termina il conteggio per la matematica certezza; ora serve solo individuare il luogo dove festeggiare la promozione in C. Ci sono tre possibilità la prima a Canicatti, la seconda al Massimino contro il Lamezia oppure nella peggiore delle ipotesi ad Acireale. Oggi abbiamo demolito in modo pesante il Locri, dopo una batosta del genere non credo che abbiano la forza di andare a vincere con l’attuale Mariglianese che a mio avviso sul piano delle motivazioni e gioco sono più avvantaggiati.
Carusi che campionato strepitoso! È tempo di attrezzarsi bene per la serie C. Grandi ragazzi, grande mister, grande società. Partita senza storia, troppa la differenza in campo, con tutto il rispetto per il Locri. Fozza Catania!
Buon inizio settimana a tutti 💙💪❤️ Pietro Paolo secondo me anche così potremmo affrontare la lega pro da considerare che c’è da recuperare un certo Litteri e qualche innesto a centrocampo e poi anche così possiamo affrontare la lega pro