Avevamo pochi dubbi che questa domenica non si sarebbe raggiunto l’obiettivo agognato e perseguito da quel momento in cui l’apertura delle buste contenenti le manifestazioni di volontà dei concorrenti, fecero propendere il Comune di Catania ad affidare il futuro e la storia passata del Club a strisce rossazzurre e per stemma l’elefante al gruppo Pelligra.
Scelta risultata saggia e vincente per la professionalità, la disponibilità a 360 gradi e la ferma determinazione più volte espressa dal Presidente di ambire a traguardi più prestigiosi.
Attorniato da uno staff che ha dimostrato serietà, competenza ma anche affabilità ed umiltà, dopo otto mesi di duro impegno i risultati sono arrivati stagione durante, in anticipo sulla tabella di marcia, grazie in particolare anche ad un tecnico che ha saputo tenere unito un gruppo nel quale i veterani, scesi dai piedistalli della loro maturità calcistica, hanno saputo soffrire in panchina in silenzio al servizio del bene comune supremo e dove i giovani rampolli non hanno abusato mai della loro baldanza giovanile per trovare spazio allargando i gomiti per un posto al sole.
Un humus perfetto tra esperienza e vigore ha consentito oggi, con sei giornate di anticipo, di conquistare l’agognata meta.
E’ questo l’undici titolare che ha schierato dall’inizio oggi mister Ferraro: Bethers, Rapisarda, Somma, Lorenzini, Boccia (Castellini assente perché convocato per il torneo di Viareggio), Vitale, Lodi, Rizzo, De Luca, Sarao e Chiarella ma tutta la rosa sarà nella storia, dal primo all’ultimo, da chi è sceso in campo per spiccioli di minuti e i tanti titolari in panchina che hanno contribuito per questo sogno oggi diventato realtà.
Quasi scontata la presenza, fino ad ogni ordine di posti concessi ai tifosi rossazzurri, andati a ruba in poco tempo per poter poi gridare, in un futuro prossimo o lontano, con orgoglio che quel pomeriggio del 19 marzo 2023 io c’ero.
Così sarà ricordato anche l’avversario, come non ci si dimentica ancora della trasferta di Giarre del 1953, quella contro la Reggina, dello spareggio con il Taranto o la vittoria contro la Cremonese nell’Olimpico di Roma ma anche Milazzo e Messina.
Vittime e carnefici, ma anche spettatori di una festa collettiva.
Per questo i ragazzi di mister Pidatella, schierati con Scuffia, Di Mercurio, Fuschi, Raimondi, Petrella, Tedesco, Sidibe, Scalisi, Sinatra e i due fratelli Gueye in avanti, passeranno alla storia da chi, in in futuro, sfogliando gli annuari lèggerà le formazioni di quella partita che garanti’ la promozione al Catania.
Storica presumo la giornata anche per la terna arbitrale, spettatrice neutrale di una festa collettiva che rimarrà impressa anche nei cuori dei guardialinee Fanara e Celestino nonché del signor Eremitaggio, arbitro dell’incontro.
La partita, il prologo naturale alla festa, ma indispensabile per consentirla e’ iniziata da subito con i rossazzurri partiti per chiudere i conti con questo campionato stretto non solo alla squadra, ma anche alla moltitudine di tifosi che piccole tribune e campi di periferia non sono riusciti ad accogliere in massa, a tutta una città e ai tanti che, pur lontani, hanno avuto la possibilità di seguirla sugli schermi.
Prime azioni degne di nota al minuto sesto con Sarao che ci provava ma il portiere alzava il pallone sopra la traversa e poi al quattordicesimo Chiarella impegnava Scuffia seriamente ma al sedicesimo nulla poteva l’estremo difensore biancorosso su imperiosa avvitata di testa di Sarao che gonfiava la rete portando in vantaggio il Catania.
I rossazzurri, malgrado il vantaggio, continuavano a pressare ma al venticinquattresimo una veloce ripartenza portava D.Gueye in area con Somma in difficoltà alle sue spalle ma prima del suo tiro, che sarebbe stato un rigore in movimento, Lorenzini interveniva sull’attaccante più di corpo che di spalla atterrando il prestante giocatore giallorosso, spingendo l’arbitro ad assegnare il rigore che C. Gueye trasformava di potenza.
I rossazzurri ricominciavano a pressare ma i giocatori di casa bloccavano le manovre degli ospiti ed il primo tempo si chiudeva senza altre emozioni dopo due minuti di recupero.
La ripresa iniziava senza sostituzioni e con il Catania che ricominciava a ordire delle trame in avanti ed il primo cambio arrivava al cinquantaquattresimo con Palermo al posto di Somma per cercare di avere maggiore spinta in avanti con Rizzo chiamato ad assistere i difensori etnei e un minuto dopo il difensore Petrella interveniva fallosamente su De Luca guadagnando il rosso diretto.
Al cinquantasettesimo spazio a Russotto che rilevava De Luca e proprio il nuovo entrato, sei minuti dopo, crossava al bacio per Palermo che di testa portava nuovamente in vantaggio il Catania.
Malgrado il nuovo vantaggio era sempre il Catania a spingere davanti al semicerchio di bandiere rossazzurre e una bella azione iniziata da Lodi lanciava Palermo sulla fascia per il suo cross sul quale si gettava Jefferson spingendo la palla di piede ancora in rete.
Delirio sugli spalti e nella panchina etnea ma la festa non era ancora completa perché un altro cross meraviglioso di Russotto dalla fascia sinistra del campo, trovava pronto Vitale ad insaccare per la quarta volta.
La partita, a questo punto, non aveva più nulla da offrire se non l’entrata in campo di Giovinco e Di Grazia in attesa del triplice fischio che giungeva dopo quattro minuti di inutile recupero e poi naturale ma composta invasione di campo da parte dei tanti tifosi rossazzurri entrati in campo per abbracciare i protagonisti di questo percorso iniziato in punta di piedi il 18 settembre dello scorso anno a Ragusa.
Un campionato dominato dalla prima giornata e che oggi, con sei giornate di anticipo, ha consegnato alla nostra squadra la palma di migliore squadra del girone I ma anche di tutti nove gironi per distacco dalla seconda in classifica e per gol fatti e subiti.
Godiamoci questa festa che continuerà a Catania con la passerella dei giocatori su pullman scoperto e da domani, pur onorando questo campionato, ci sarà da pensare alla prossima stagione che sicuramente non sarà una passeggiata.
15 Commenti per “C siamo”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
Complimenti al Catania per questo bellissimo campionato.
Sicuramente la Società provvederà a costruire una squadra vincente anche in serie C
Personalmente ritengo che Lodi, per come l’ho visto giocare quest’anno, può essere fondamemtale anche per il prossimo campionato.
Stesso discorso vale per Andrea Russotto.
La serie C la conosciamo molto bene!!!
Come dice Raggio Libero non sarà una passeggiata.
Un abbraccio a tutti e Fozza Catania
Non dimentichiamoci anche quello che hanno fatto i giocatori di Baldini l’anno scorso giocando un campionato senza stipendio e che la Sigi procurò il fallimento che Catania non meritava e che stavamo per raggiungere la b…onori a Pelligra che a avuto fegato e amore per costruire il Catania e i fatti a dato ragione…i giocatori scelti sono tutti stati all’altezza così come Ferraro..in C andrebbero bene magari con innesti di valore..ma questa squadra non sarà mai dimenticata per quello che a fatto onorando la maglia e Catania che merita altri palcoscenici…..
Buona sera da palermo, la Sicilia risorgerà, sono Lucio vecchio ultras, anche se non li diremo mai apertamente, siamo contenti per voi. Immaginate Catania in Europa? Basta sofferenze societarie, vogliamo la Sicilia in serie A. Basta i derby dei poveri, ma in serie A. Fozzzza Catania Palermo Messina e tutto la Sicilia. Mare neve e serie A. Dovremmo essere i più ricchi del mondo.
….e che le danze abbiamo inizio 🎵🎶🎵🥳
Va a finire che in serie A ci arriviamo prima noi della spal di Tacopina 🤣🤣
Raggiunto il primo traguardo ormai sono proiettato mentalmente al prossimo campionato che come giustamente ricorda la Redazione non sarà una passeggiata. Forse Cosenza e Benevento scenderanno in C e saranno nello stesso girone dove già ci sono squadre ben attrezzate tipo Crotone e Pescara ed altre (Avellino e Foggia) che da tempo sognano la B. Massima fiducia verso la società per le scelte che andrà a fare e nello stesso tempo anche consapevolezza che vincere i campionati come ha fatto quest’anno il Catania non è affatto semplice. Fiducia e Pazienza
GRAZIE GRAZIE GRAZIE A TUTTI ❤️💪💙 dopo 17 anni si ritorna a festeggiare !!!!! Un enorme divario che a consentito al nuovo Catania di Ross Pelligra di stravincere questo campionato, infatti è durato poco Meno di sei mesi è siamo tornati in lega pro , un forte grazie va anche al nostro mister , un serio umile professionista un vero motivatore . un vero signore,un uomo di calcio speriamo il prossimo campionato di vederlo ancora sulla panchina rossazzurra
grazie Mister Giovanni Ferraro
Grazie Lucio , e speriamo in una vera rinascita di tutto il calcio siciliano purtroppo quest’anno abbiamo toccato con mano , e bastato vedere che dopo di noi come avversario c’era il Sant’Agata comune di tremila abitanti. È le altre città?
Felicissimo per il risultato di oggi (non avevo dubbi), Grazie Mister Ferraro Grazie Società e soprattutto Grazie Ragazzi.
Altri 2 balzi (spero presto) e ritorniamo nella serie che ci spetta. La capolista se ne andata e non torna più ❤️💙❤️💙❤️💙❤️💙
Felicità!
Sono felice per questo traguardo giunto in anticipo. Felice per la nostra città, la società e soprattutto per noi tifosi.
Finalmente passiamo tra i professionisti e sono certo che con questa società faremo grandi cose.
Auguri a tutti noi.
Grazie di cuore Lucio.
Il primo passo è’ fatto. Merito alla Società e ai dirigenti ingaggiati che hanno saputo scegliere, in breve tempo, solo un mese, le pedine giuste.
Adesso hanno una base su cui lavorare e le risorse per ingaggiare il meglio facendo convivere coloro che rimarranno con i giocatori necessari per affrontare un campionato difficile nel quale, per salire in B devo attrezzare una rosa con i migliori elementi di categoria o anche superiore . La c come la d assicura la promozione solo ad una squadra e i play off sono una stressante parentesi alla quale abbiamo più volte partecipato ma mai superato perché anche una traversa può fermare le speranze.
Sotto quindi a costruire una squadra fortissima e se qualche elemento, con dispiacere, non farà più parte del club, rimarrà comunque nella storia e impresso nei nostri cuori per sempre.
Questo campionato è stato un trionfo fosse per me confermerei la squadra in blocco.Non era facile come sembra,ma i ragazzi sono stati straordinari,lo spogliatoio è sempre stato unito,gli abbracci a Sarno da parte di tutta la squadra sono stati un degno finale
Adesso viene il bello, spero di vedere già alla prima giornata della prossima stagione un Massimino stracolmo di cuori rossazzurri, approfittiamo di questi momenti di gioia e cavalchiamo l onda che ci porterà dritti in serie B
FOZZA CATANIA
Buongiorno a tutti e buon inizio settimana d’accordo con i vostri commenti in meno di un mese hanno costruito un’ottimo staff dirigenziale ingaggiato un’ottimo allenatore e giocatori e cercato un campo dove potersi allenare per poi in meno di sei mesi stravincere il campionato , sono convinto che faremo un’altrettanto ottimo campionato in lega pro ❤️💪💙