La delusione rimediata con la San Cataldese giunta nei minuti finali della partita di domenica scorsa con due gol subiti in appena un minuto di gioco, ha lasciato l’amaro in bocca ed anche il rientro negli spogliatoi non e’ stato dei più tranquilli viste le scorie che covavano sotto traccia, residui della partita di andata in cui le gambe di tanti rossazzurri vennero talvolta scambiate per la sfera di gioco.
Purtroppo il calcio prende e da’ e in quella partita, vuoi disattenzioni difensive ma anche sviste arbitrali e cartellini gialli non distribuiti equamente e almeno un rigore non assegnato, hanno fatto si che dalla brace venissero fuori vampate di fiamme per fortuna subito spente e sopite da addetti ai lavori prontamente intervenuti in campo a fine partita.
Si è persa l’occasione di eguagliare il record di vittorie consecutive detenuto dalla Sicula Leonzio, è vero, dispiace non aver potuto continuare la striscia positiva di vittorie interne, ma a mente fredda la missione, unica e vera, era quella di ritornare nel calcio professionistico e questo la splendida rosa rossazzurra lo ha ottenuto con un vantaggio strepitoso di punti cresciuto di giornata in giornata, sino ad arrivare ad un più 25 sulla seconda in classifica e questo pomeriggio portato a 28, il resto solo statistiche per appassionati di biblioteche sportive.
Mancano ancora pochissime sfide per concludere un campionato già chiuso alcune domeniche fa e che oggi ha visto impegnata la nostra squadra ad Aversa, contro una di quelle tre formazioni che erano riuscite ad inizio stagione a tenere testa ai rossazzurri sulla parte alta del tabellone ma che poi ha rallentato il suo cammino sino addirittura a lottare per sfuggire alla zona play out nella quale risulta attualmente invischiata.
Giornata granata disposta dalla Società campana che ha chiamato a raccolta il suo popolo per una partita epica il cui risultato, se positivo, avrebbe permesso di sperare in una salvezza scevra dai patemi dei play out grazie all’entusiasmo di aver tenuto testa alla prima della classe, ma così non e’ stato.
Davanti ai soli tifosi di casa e una cinquantina di tifosi ospiti non residenti nella città dell’elefante per il divieto imposto dalle Autorità di pubblica sicurezza ai supporter rossazzurri malgrado la Società campana si era dimostrata aperta ad accoglierli riservando loro una intera tribuna per ricambiare la magnifica accoglienza riservata ai sostenitori normanni nella partita di andata, consapevoli tra l’altro del contributo economico che poteva comportare, mister Campana, alla guida della squadra campana da inizio febbraio 2023 dopo le dimissioni di Antonio Maschio, aveva optato per la partita odierna un modulo che prevedeva il talentuoso Del Prete davanti ai quattro della difesa precisamente Boemio, Nespoli, Bonfini e Strianese, a protezione del portiere Russo, a centrocampo Ruggero, Schiavi e Cassama ed in avanti Cavallo e Romano .
Di contro il suo collega Ferraro, al quale mancavano Somma in difesa e Rizzo in squalifica e gli infortunati Palermo e Jefferson, ha dovuto fare di necessità virtù’, inserendo in difesa esterno sinistro Boccia accanto a Castellini al centro della difesa a coprire il ruolo di Boccia, a destra Rapisarda con Lorenzini inamovibile nella sua mattonella. A centrocampo Di Grazia titolare a prendere posizione e ruolo di Rizzo accanto a Lodi e Vitale ed in avanti Chiarella, Sarao e Giovinco. Tra i pali, malgrado i due gol rimediati nel finale della scorsa partita, fiducia ancora a Bethers che tanto bene ha fatto per tutto l’intero campionato.
Agli ordini del signor Andrea Bortoluzzi della Sezione di Nichelino, le due squadre iniziavano a confrontarsi ma al terzo minuto la partita veniva interrotta per un infortunio muscolare subito da Chiarella su uno scatto ed al suo posto entrava in campo Russotto che al sesto minuto, ben imbeccato da Lodi, tirava un diagonale indovinando l’angolo, ma l’arbitro annullava la rete per presunto fuorigioco che non e’ parso esserci.
Dopo quattro minuti ci pensava Rapisarda con un colpo di testa a portare in vantaggio i rossazzurri.
Il gol subito, viste le condizioni della classifica, spingeva la squadra campana verso una comprensibile reazione ma gli etnei non facevano sconti, con una difesa accorta ed i centrocampisti che si muovevano a fisarmonica partecipando alle due fasi senza problemi,
Al trentesimo primo giallo sventolato a Di Grazia che dopo aver ricevuto una manata in faccia, si accasciava a terra causando alcune scintille in campo ma l’arbitro non interveniva e lasciava proseguire.
La partita continuava senza altre emozioni se non un tiro di Russotto parato a fil di palo da Russo e spedito in angolo, ma anche in questa occasione l’arbitro non vedeva la deviazione dell’estremo difensore campano e ordinava la rimessa dal fondo.
Al termine dei due minuti di recupero si chiudeva un primo tempo nel quale il Catania ha tenuto in pugno la partita senza spingere al massimo anche per le condizioni del campo che potevano comportare l’insorgere di problemi fisici.
Dopo quattro minuti della ripresa, seconda sostituzione rossazzurra con De Respinis che rilevava Giovinco che in un campo così accidentato non e’ apparso trovarsi a suo agio e tre minuti dopo proprio il neo entrato offriva un buon pallone a Sarao che tirava prontamente trovando la parata non facile in due tempi di Russo.
Al cinquantaduesimo altro cambio per il Catania con Buffa che subentrava all’ammonito Di Grazia ma subito dopo un’azione di Gassama in slalom tra la difesa etnea, si concludeva in rete portando al pareggio i locali.
Le differenti aspettative facevano la differenza in questa partita dove il Real Aversa era chiamato a far punti contro un Catania appagato malgrado la presenza del presidente Pelligra.
I locali cercavano di premere con l’inserimento di forze fresche dalla panchina ma il Catania si scuoteva e al sessantesimo una travolgente discesa di Vitale che passava il pallone a De Respinis si concludeva con un suo tiro a giro sui due legni dell’incrocio dei pali.
Era il preludio all’uscita dal campo di Buffa, ammonito e nervoso per De Luca al sessantacinquesimo, un esterno d’attacco per la ricerca del nuovo vantaggio e la partita si faceva più avvincente, con le due squadre che si allungavano alla ricerca del gol che arrivava al minuto settantatré per merito di Russotto che sparava in porta a giro un tiro imparabile per il portiere.
All’ottantunesimo, finalmente, il giusto premio per De Respinis servito su di un piatto d’argento da Russotto con un assist al bacio, sul quale l’attaccante rossazzurro si avventava e portava a tre le reti per gli ospiti, coronando così la bella prova offerta oggi in campo.
I minuti finali trascorrevano senza problemi e la partita si concludeva con un nuovo successo per il Catania che in un campo davvero in brutte condizioni e senza mai in affanno se si esclude la travolgente ed improvvisa azione di Gassama vinceva questa sfida senza grosse difficoltà.
Ancora due partite per chiudere in bellezza questa marcia trionfale verso la serie C e della festa che echeggerà negli spalti del Massimino la prossima settimana, ultima partita in casa della stagione.
8 Commenti per “Ritorno alla vittoria”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
D’accordo con l’articolo scritto da raggio libero. dopo il pari casalingo della scorsa settimana quesito pomeriggio è arrivata l’ennesima vittoria che ci porta a un più 28 punti dalla seconda in classifica il ( Locri ) a dimostrazione che il Catania non molla mai nonostante che da più di un mese che ha stravinto il campionato continua nella sua marcia trionfale , segno di lealtà trasparenza e di correttezza verso tutti gli avversari oggi in tribuna c’era il presidente pelligra 💪❤️💙
Bella partita su un campo pessimo. È vero non scardineremo più il record di vittorie della sicula leonzio, ma possiamo ancora battere il record di punti nei gironi a 18 squadre e il record di punti di vantaggio dalla seconda. Benissimo i gol di Russotto e de Respinis ma va dato atto anche a Gassama di avere realizzato uno splendido gol. Ancora grazie a ragazzi e mister per le gioie di quest’anno, ma adesso iniziamo ad attrezzarci per sbancare anche il prossimo campionato. 😀
“Bellissimi”, non “benissimo”, maledetto swype!
Bella vittoria anche se il primo tempo ha lasciato un po’ a desiderare ma dopo il gol incassato ho visto una grande reazione che ha portato ad altri due gol e a un tiro all’incrocio fermato dai legni.
Adesso festa al Massimino la settimana prox e poi l’ultima a Trapani.
Anche questa è fatta. Domenica dobbiamo vendicare l’unica sconfitta del campionato.
D’accordo su tutto, Raggio Libero.
Il rammarico più grosso per me è stato non aver battuto la Sancataldese e non aver continuato la lunga striscia di vittorie. Peccato.
Per quel che mi riguarda adesso si deve lavorare per il campionato di serie C e spero lo si faccia per vincerlo come abbiamo fatto con quello che stiamo concludendo.
Sempre Forza Catania!
Buongiorno a tutti.
Mexxican sempre il primo a scrivere
Buongiorno e buona festa del 1’ maggio a tutti ❤️💙❤️💙❤️💙❤️💙❤️💙❤️💙 . ieri in una serata straordinaria tutta Rossoazzurra,con una grandissima e bellissima cornice di pubblico con un Massimino Sold-Out , dove il Catania ha vinto per 2-0 e subito dopo hanno alzato al cielo la coppa di serie D girone I 2022/23 salutando definitivamente LND . Ciao Jamajama tutto bene ? 💪