La Dea ha scelto la Dea

 Scritto da il 15 Maggio 2024 alle 04:11
Mag 152024
 

Domenica scorsa, nella quarta estrazione dopo l’avvenuta definizione di tre sfide, Perugia, Taranto e Triestina rispettivamente contro le teste di serie Carrarese, Vicenza e Benevento, la Dea bendata assegnava alla Dea Atalantina il Catania, lasciando l’under 23 bianconera alla Casertana.

Di certo il sorteggio non ci ha favorito ma a questo punto un avversario vale l’altro anche perché non e’ certo questa l’ultima sfida e in queste gare da dentro o fuori pur in due match, oltre agli aspetti tattici ed atletici, altri fattori condizioneranno la gara, non ultimi la fortuna, ma anche la determinazione e la voglia di lottare.

Lasciato da parte il campionato con le magre figure rimediate in quasi tutt i campi e campetti del sud Italia ma con la concretezza che ha accompagnato la nostra formazione nel percorso di coppa, un po’ di ottimismo alberga nei nostri cuori considerato che la partita di ritorno, la decisiva, per questa volta e come avvenuto in coppa si giocherà al Massimino con ventimila di cuori a battere all’unisono per il passaggio di turno dopo la vittoria di stasera.

Il tecnico Francesco Modesto alla guida dei bergamaschi in questa stagione, e’ un volto noto avendo giocato nel Crotone, squadra della sua città natale e nel Palermo ed allenato tra le altre il Rende, lo stesso Crotone prima di essere chiamato alla guida del Cesena, Pro Vercelli e  Vicenza.

Per la gara odierna, tenuto conto che questa under rappresenta per l’Atalanta l’arena per forgiare i ragazzi cresciuti nel vivaio della primavera e con qualcuno di loro, ad esempio i difensori Palestra e  Bonfanti già in ottica prima squadra così come gli attaccanti Jmenez e Cisse, guarda caso tutti e tre in gol contro il Trento, con Cisse che ha segnato anche la  rete del momentaneo successo contro il Legnago che ha consentito ai bergamaschi di accedere ai play off nazionali, il modulo adottato e’ lo stesso di quello scelto per la prima squadra, un 3/5/2 aggressivo che ha visto oggi in porta Vismara, difesa a tre con Bernasconi, Berto e Comi, sulle fasce Palestra e Ceresoli, centrali Panada, Mendicino e Capone ed in avanti Cisse e Diao.

Privati della presenza del pubblico amico residente a Catania e provincia ma concessa stamani la partecipazione diretta ai cuori rossazzurri residenti altrove, Mister Zeoli ha schierato una formazione a specchio con Furlan tra i pali, Monaco, Quaini e Castellini,  a centrocampo Zammarini, Welbek e Cicerelli con esterni Bouah e Celli e in avanti Di Carmine  e Cianci.

Nel piccolo complesso di Caravaggio le due squadre agli ordini del signor Mastrodomenico di Matera, in uniforme sociale i lombardi e in maglia bianca gli ospiti, davano al fischio di inizio il via a questa sfida di 180 minuti con l’Atalanta a soffrire dai primi minuti il Catania con Di Carmine che aveva da subito due ghiotte occasioni per segnare, la prima in fuorigioco, non la seconda,  ma Vismara rispondeva presente.

L’insidia della pioggia non ha fermato circa duecento supporter presenti con le loro bandiere e con i loro cori, tanti  quasi come i tifosi di casa ma sicuramente più incisivi come ugole.

L’Atalanta per tutto il primo tempo ha sofferto i rossazzurri bravi a bloccare le loro giocate nella loro metà campo e a portare pressione con recuperi di palla o con lanci a scavalcare il centrocampo, servendo palloni alle due punte.

Da segnalare una ammonizione per parte la prima a Panada al sesto e poi Celli al trentaduesimo puniti col giallo dall’arbitro che, a dire il vero, poteva sventolare qualche altro cartellino in casa bergamasca.

Malgrado la superiorità in calci dall’angolo per gli etnei ad attestare la loro maggiore incisività nei primi quarantacinque minuti, il primo tempo si chiudeva a reti inviolate.

Il secondo tempo trovava De Nipoti al posto di Diao e nei primi minuti era l’Atalanta a farsi pericolosa al quarantottesimo con Cerasoli e un minuto dopo con Palestra ma Furlan parava in entrambe le occasioni.

Al minuto cinquantatré Di Carmine, pur colpito da un avversario veniva ammonito così come sei minuti dopo Castellini facendo pensare che il direttore di gara guardasse solo i falli dei rossazzurri che tuttavia non si scoraggiavano e proseguivano nel loro gioco di interdizione mentre i bergamaschi si affidavano alla manovra corale anche se la pioggia ed il campo appesantito non parevano favorire tale atteggiamento.

Al sessantacinquesimo primo cambio etneo ed era Tello a rilevare uno stremato Cicerelli poi era Vlahovic a sostituire Cisse reso inoffensivo dalla attenta difesa catanese.

All’ottantaseiesimo chi non ti aspetti, proprio Tello nervoso e ammonito al settantanovesimo, riusciva a pennellare dai pressi della bandierina un pallone sul quale Bouah svettava di testa anticipando Vismara e portando in vantaggio gli etnei.

Urla di felicità in campo e negli spalti si univano per coronare la perla dell’esterno rossazzurro e dalla parte opposta si attingeva dalla panchina per cercare il pareggio con  Ghislandi e Muhameti.

Zeoli correva ai ripari e dopo aver sostituito in precedenza Di Carmine e Monaco per Costantino e Curado, ricorreva a due minuti dal novantesimo a Rapisarda e Kontek per Castellini e Zammarini.

Dopo cinque generosi minuti di recupero, la partita si chiudeva con il Catania che conquistava l’intera posta esprimendo, se non un gioco spumeggiante, una voglia ed una determinazione raramente vista in trasferta in questa stagione.

Ci sarà da soffrire sabato ma il gol di vantaggio costringerà i bergamaschi a vincere con due gol di scarto.

Non sarà facile per loro con ventimila sugli spalti ma importante non mollare e battersi su ogni palla come fatto questa sera.

 

  10 Commenti per “La Dea ha scelto la Dea”

  1. Ip Address: 178.8.167.211

    Grande prestazione di carattere e determinazione dei nostri ragazzi ieri. È vero che siamo stati un po’ fortunati a capitare l’Atalanta, ricordiamoci che si tratta di ragazzini tutti sotto i 23 anni e quindi anche un po’ inesperti, e ieri si è notato in molte situazioni. Ma è pure vero che i nostri eroi hanno avuto la forza di crederci sempre, nonostante un arbitraggio spesso abbastanza a senso unico. Al solito, grande lavoro d’interdizione di Welbek, una roccia a centrocampo, ma anche le sportellate di Cicerelli e Di Carmine, che a tratti mi ricordavano Bergessio, e la solidità di Monaco, (speriamo l’infortunio di ieri non sia nulla di grave) nonché le intuizioni di Bouah e in generale l’ordine mostrato dalla difesa mi hanno sorpreso positivamente. Grandi i nostri stoici tifosi che si sono fatti sentire per tutta la partita incuranti della pioggia. Una domanda mi sorge spontanea a questo proposito: ma ‘na giacca antipioggia non cja putevunu rari a Zeoli, purazzu, ca era tuttu assappanatu?😁 Davvero una gran bella soddisfazione ieri, in una stagione abbastanza avara, avanti così carusi. Saluti a tutti e sempre fozza Catania!

  2. Ip Address: 2.44.137.37

    Nonostante l’annata disastrosa hanno sempre dimostrato che con le squadre attrezzate se la giocano con chiunque e con una bella dose di Fortuna tutto potrebbe accadere. Primo tempo perfetto ed è mancato solo il gol; meno bene nella ripresa ma sempre concentrati, alla fine ha prevalso l’esperienza. L’entrata di Tello, tecnicamente non discutibile, ha cambiato l’inerzia della partita con un assist che non tutti potrebbero farlo.Arbitraggio molto discutibile per avere ammonito Di Carmine dopo aver subito un calcio in faccia; per l’identico fallo Welbeck l’arbitro a Padova lo aveva prima ammonito e subito dopo espulso dopo aver visionato il Var. Sabato avremo due risultati su tre e lo stadio pieno ma bisogna stare sempre attenti !!!

  3. Ip Address: 151.57.23.160

    Seguo il Catania da 55 anni. Per colpa di pochi cretini abbiamo sempre subito le angherie di arbitri, della lega accondiscente con le squadre del centro-nord, i cui tifosi ne hanno combinate di tutti i colori, senza conseguenze. Nonostante le fesserie fatte dalla dirigenza, per poca esperienza, questo anno , sosteniamo questi ragazzi, che ci porteranno lontano, in paradiso. Sempre forza Catania, da chi, a 20 anni, e’andato a Palermo, con 4 amici, con la bandiera del Catania, nella curva del Palermo. Partita finita 1 a 1

  4. Ip Address: 188.217.50.132

    Godiamoci questa bella vittoria.
    Tutta la squadra si è impegnata al massimo, molto bene Quaini e Welbek.
    Sabato farei rifiatare qualche elemento in vista delle prossime partite, senza sottovalutare i ragazzi dell’Atalanta
    Fozza Catania…………..

  5. Ip Address: 109.52.139.91

    Avrei firmato per un pareggio a Caravaggio quindi la vittoria me la godo. Si, l’arbitro ha permesso a Comi di fare falli da ammonizione ma ha evitato di estrarre il secondo giallo a Tello che se ci fosse stato non avrebbe poi potuto fare quel magnifico cross per Bouah.
    Zeoli deve ricordare a Tello e a qualche altro che i falli inutili sono pericolosi per i cartellini e con due gialli e’ già squalifica. Attenzione, per il resto avanti così

  6. Ip Address: 151.46.39.120

    Questa vittoria ben venga , che porta morale in tutto l’ambiente ❤️🩵 si sa com’è difficile vincere questa lotteria dei playoff basta dare un’occhiata anche nelle altre partite in corsa per la B

  7. Ip Address: 2.38.150.56

    Per Zeoli arriva il momento delle scelte complicate; pensare solo di superare brillantemente gli ottavi, oppure Osare pensando martedì prossimo che incontreremo una tra: Avellino, Padova, Torres e forse la Carrarese che essendo queste teste di serie basterebbero a loro anche due pareggi ?
    Abbiamo 4 ammoniti, la disponibilità di (Marsura, Chiricò e Chiarella) riposati e tecnicamente dotati per fare molto male, a mio avviso, Zeoli dovrebbe Osare e non insistere con i due attaccanti Di Carmine e Cianci facendo riposare anche Monaco già non in perfette condizioni a Bergamo. Inoltre per non arrivare Bolliti martedì prossimo anche a centro campo sarebbe auspicabile un semi tournover, ma, dipende dalle condizioni di Tello, Sturaro e Ndoj. Per tentare al colpaccio finale diventa quasi un obbligo Osare per superare lo scoglio più difficile dei i quarti contro squadre riposate; dopo si va avanti con i sorteggi e spariscono le teste di serie con tutti i privilegi che godono per regolamento. Purtroppo per vari motivi non abbiamo una rosa profonda e sarebbe inutile accontentarsi solo di aver superato in scioltezza gli ottavi.e poi affrontare martedì i quarti disastrati !!!!

  8. Ip Address: 188.217.50.132

    Abbiamo una rosa corta e alcuni ammoniti.
    È fondamentale mantenere la calma e soprattutto non fare falli inutili.
    Buona giornata a tutti

  9. Ip Address: 151.64.72.248

    Buongiorno a tutti ❤️🩵 si mantenere la calma è fondamentale soprattutto piedi per terra si gioca in casa con due risultati su tre

  10. Ip Address: 2.38.150.40

    Mexxican a dire il vero potrebbero essere anche tre risultati su tre; in caso di sconfitta con un solo gol di scarto, essendo testa di serie, andremmo lo stesso ai quarti. Ed in virtù di questo d’accordo con tutti Voi che bisogna stare calmi e non reagire alle provocazioni o sbilanciarsi troppo.

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

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