Siamo in testa ma non perdiamo la testa

 Scritto da il 8 Settembre 2024 alle 06:06  Aggiungi commenti
Set 082024
 

Archiviata la vittoria con il Benevento, ecco albeggiare il nuovo giallo sulla paventata penalizzazione a causa del ritardo nella  presentazione della fideiussione con lo scatenarsi sui social per la paura di variegati numero di punti, in una scala da 1 agli addirittura 9, quasi si trattasse dei fatti dei treni del gol di passata memoria che la giustizia sportiva potrebbe infliggere alla nostra squadra.

Ciò purtroppo e’ dovuto alla poco efficace comunicativa societaria e alle mancate risposte alle affermazioni del primo cittadino riguardo all’argomento, fattore che i vertici societari dovrebbero migliorare, allo scopo di far cessare, sul nascere, congetture, fantasticherie e arzigogoli capaci di incupire l’ambiente facendo passare in secondo piano gli aspetti del calcio giocato e privando della gioia di godere dell’ultima vittoria sul campo.

Per fortuna oggi questi aspetti vengono accantonati per lasciare il posto, in attesa di quelle risposte societarie su questo argomento che tutti aspettiamo dalla viva voce dei vertici societari al calcio giocato.

Passiamo quindi a parlare di pallone con le formazioni schierate dai due mister con Montero costretto a rinunciare ad Anghele’ convocato in nazionale, ma per il resto formazione tipo con Papadopulos, al posto del convocato e che si e’ già fatto apprezzare per il gol del successo al Pinto di Caserta.

Daffara tra i pali Stivanello, Pedro e Scaglia in difesa, a centrocampo Commenencia, Macca,  Guerra e Peters, in appoggio alla punta Da Graca il citato Papadopulos e Cudrig.

Anche mister Toscano lasciava immutata la formazione iniziale schierata contro i giallorossi con Bethers protetto dai difensori Ierardi, Di Gennaro e Castellini, sulle fasce Guglielmotti ed Anastasio, al centro Di Tacchio e Sturaro e in avanti Carpani, Lunetta e Luperini.

Quattrocentocinquanta i tifosi stipati nel settore ospiti che non hanno mai smesso di accompagnare con i loro cori le azioni dei rossazzurri, tanti giunti dal nord ma presenti altri rossazzurri sulla tribuna in  assenza degli ultras rossazzurri per polemica, come gli ultras di altre squadre del girone C verso gli Organi federali promotori della partecipazione delle seconde squadre di club di serie A al campionato di terza serie che, con queste decisioni, cancellano città e realtà sportive ed i loro tifosi dal professionismo nazionale, malgrado poi osservare calciatori in crescita contrattualizzati da queste società che andranno poi a  giocare in altre nazionali.

Agli ordini del signor Gianluca Grasso di Ariiano Irpino le due squadre, in completo rossazzurro il Catania con calzettoni bianchi probabilmente per decisione arbitrale per differenziarsi dai bianconeri della Juve, iniziavano il match.

Nei primi minuti la partita ristagnava a centrocampo perché la Juve provava a gestire il pallone ed il Catania cercava di non sbilanciarsi ma al quarto minuto il Catania andava in gol con azione fotocopia di quella che consenti’ agli etnei di segnare lunedì scorso ma il guardialinee segnalava un fuorigioco apparso inesistente e l’occasione si perdeva sul fischio arbitrale.

Primo calcio d’angolo senza patemi per i bianconeri ma la prima punizione pericolosa dal limite era rossazzurra per atterramento di Di Tacchio da parte di Papadolupos.

La barriera juventina si predisponeva anche con il coccodrillo ma il tocco corto di Sturaro per il vicino Anastasio era intelligente perché apriva la barriera quel tanto che bastava per permettere all’esterno di indovinare l’angolino alla sinistra di Daffara.

Il gol subito spingeva i piemontesi in avanti e le spese le faceva Ierardi ammonito dall’arbitro al ventottesimo ma quattro minuti dopo, su azione dalla sinistra di Lunetta il pallone andava dalla parte opposta dove Luperini non arrivava per un soffio.

Al trentasettesimo Di Tacchio si accasciava a terra per un problema muscolare lasciando il campo a favore di De Rose e un minuto dopo, ammonizione per Toscano e  per proteste e’ Faggiano a prendere il rosso.

Tre minuti dopo anche Luperini veniva ammonito e poco dopo era Scaglia a finire sul taccuino, dimostrandosi il signor Grasso un arbitro dal cartellino facile.

Il primo tempo si chiudeva con il meritato vantaggio etneo e la ripresa vedeva Inglese prendere il posto di Carpani.

Mossa coraggiosa del mister Toscano che inseriva una prima punta per un attaccante esterno mandando un segnale alla squadra

L’attaccante dimostrava da subito la validità della mossa del suo tecnico diventando la  spina nel fianco della difesa bianconera e andando alla conclusione per due volte da distanza ravvicinata deviate in angolo.

Non la terza però al sessantesimo insaccata da Inglese sotto la traversa portando a due le reti di vantaggio.

Prima del gol su contropiede juventino Di Gennaro fermava Guerra prima dell’entrata in area con azione fallosa secondo l’arbitro con altro cartellino all’indirizzo ancora di un rossazzurro, stavolta Di Gennaro.

Al sessantottesimo, dopo il cambio di Stoppa per Luperini, il direttore di gara sventolava ancora il cartellino stavolta per Macca ma due minuti dopo e’ il rosso ad uscire dal taschino dopo il giallo nei confronti del già ammonito Ierardi, reo di aver bloccato la ripartenza del velocissimo Afena Gyan entrato fresco e pimpante al posto di uno spento Da Graca.

Due minuti dopo veniva ristabilita la parità per il rosso diretto nei confronti di Papadopulos colpevole di un fallo cattivo nei confronti di Anastasio.

Arrivava anche la sostituzione di Lunetta per Quaini mentre, dopo l’entrata in campo di Semedo per Scaglia, mister Montero provvedeva ad effettuare un triplo cambio: fuori Macca, Guerra e Peters per Palumbo, Amaradio e Ovusu e la Juve con le energie fresche

del rielaborato centrocampo, spingeva alla ricerca del gol che arrivava per merito di Afena Gyan che indovinava dalla distanza una precisa traiettoria che consentiva alla sfera di insaccarsi sotto la traversa dove Bethers non poteva arrivare.

La Juve respirava ma andava di nuovo sott’acqua per merito di Quaini che, su azione da calcio da fermo di Stoppa, calciava in rete col piede destro all’ottantaquattresimo minuto.

Il terzo gol infiammava ancora la gara e le spese le subiva Scaglia espulso dalla panchina.

Ultima emozione su tiro dai trenta metri di Palumbo sul quale Bethers alzava la palla oltre la traversa.

Dopo cinque minuti di recupero più uno aggiuntivo, il signor Grasso mandava tutti negli spogliatoi decretando la convincente vittoria rossazzurra.

Una vittoria strameritata contro una squadra di ottimi solisti ma poco propensi alla corsa che hanno cercato sempre di incunearsi senza successo per vie centrali sfruttando la forza fisica delle punte ma soverchiati dal Catania per determinazione e voglia di lottare su ogni pallone.

Uno Sturaro che ha retto i novanta minuti coadiuvato da centrocampisti duttili e da una difesa arcigna con un Anastasio in forma strepitosa e oggi anche goleador come Quaini alla prima rete in maglia rossazzurra e lo stesso Anastasio con Inglese che ha già dato mostra delle sue qualità benché non ancora con i 90 minuti nelle gambe.

Prova magistrale contro una squadra di vertice ma ancora non del tutto amalgamata sconfitta meritatamente da un Catania cinico e solido che fa ben sperare per il futuro con l’inserimento tra i convocati degli attaccanti ancora ai box.

Andiamo avanti con umiltà senza montarci la testa perché, come abbiamo avuto modo di provare sulla nostra pelle, il campionato di serie C e’ il più duro tra tutti e solo una su venti  potrà “riveder le stelle”da subito aspettando poi l’altra al termine di gare all’ultimo sangue.

 

 

 

  8 Commenti per “Siamo in testa ma non perdiamo la testa”

  1. Ip Address: 151.48.247.223

    Buongiorno e buona domenica a tutti vittoria stra meritata , la superiorità in campo del nostro Catania si vedeva ad occhi chiusi anche sugli spalti dove c’è stato un dominio di colori rossazzurri ovunque ( ieri ho avuto il piacere distringere la mano al nostro presidente pelligra) unico neo la terna arbitrale veramente scandalosa

  2. Ip Address: 185.96.131.201

    Bello scritto, Raggio Libero.

    Finalmente in campo giocatori che offrono belle giocate e combattono su ogni pallone. Questa nuova situazione ci lascia ben sperare per il futuro.
    Sempre Forza Catania.

  3. Ip Address: 2.44.136.198

    Con questa difesa e centrocampo dovranno sudare sette camicie per farci un gol questo si vedeva già con le precedenti partite. Sturaro anche ieri monumentale e Lunetta ovunque lo metti è fantastico, sono curioso di vederlo giocare nel suo ruolo naturale Anche De Rose ha fatto la sua parte con energia da vendere nonostante i suoi 37 anni, tutti bravi, peccato l’espulsione di Ierardi e l’infortunio Di Tacchio. Arbitro e segnalinee scandalosi ma quando la squadra gira in quel modo si supera tutto e chiunque fanno gol.
    Mexxican te la sei goduta al 100%.
    Alla prossima con la speranza di recuperare qualcuno.

  4. Ip Address: 2.44.137.219

    Riguardo la convinzione che la mancanza di comunicazioni della società aiuta il proliferarsi di paure e vespai su eventuali penalizzazioni, esprimo la mia personale opinione che parlandone si creano i presupposti per farci del male mettendo la pulce nelle orecchie a chi non ci vuole bene.
    Difficile comprendere l’utilità delle parole del Sindaco l’indomani della riunione con la Società e probabilmente trattasi di calcolo politico che sfugge agli umani. visto che Lui stesso in serata ha poi chiarito di eventualità molto remota..
    Sereni e godiamoci questa squadra che con COMPETENZA è stata allestita per recuperare anche l’eventuale punticino di penalizzazione che in ogni caso dovremmo conoscere in tempi brevi.
    .

  5. Ip Address: 79.42.11.101

    Bravo Mexx hai portato fortuna alla nostra squadra che già dopo 4 minuti era andata in gol annullato dall’arbitro su segnalazione errata del guardialinee
    Qualche aiutino la Juve lo ha avuto anche per un rigore non assegnato e per dubbi cartellini gialli ma poi si e’capito che anche con gli aiutini la Juve non avrebbe potuto far nulla. Troppo forte questo Catania anche per loro.
    Tuttavia non montiamoci la testa perché mancano ancora 35 partite per la promozione diretta ed il cammino e’ lunghissimo.
    Andiamo avanti con fiducia ma allo stesso tempo con i piedi per terra .
    Ieri il Catania grazie a Mexx e agli altri rossazzurri sembrava che giocasse in casa .

  6. Ip Address: 88.72.189.85

    Bellissima partita ieri, difesa e centrocampo quadrati che non facevano passare nessuno, infatti l’unico gol loro è arrivato grazie al tiro della domenica, che se lo ripete 1000 volte non gli riesce più. Molto bello il gol di inglese, ma anche gli altri due, d’intelligenza. Grandissimo Sturaro, peccato per Di Tacchio. Inizio di campionato decisamente più che positivo, speriamo che i ragazzi continuino così. Contenti personale: io non credo alla malafede dell’arbitro, ricordate che tutti gli esseri umani possono sbagliare. Se ci fosse stata malafede non avrebbe espulso papadopoulos con rosso diretto (che invece per me sapeva tanto di “ho fatto un errore prima adesso lo compenso”).
    Saluti a tutti e sempre fozza Catania!

  7. Ip Address: 188.217.56.101

    Ottimo risultato e ci sono le condizioni per migliorare ulteriormente.
    Sturaro quest’anno diventerà insostituibile.
    La squadra è stata allestita molto bene senza fare spese pazze!!!
    Buona settimana a tutti

  8. Ip Address: 151.34.244.107

    Buongiorno a tutti con la testa verso la partita tra CATANIA-AZ PICERNO: dirigerà Ubaldi della sezione di Roma 1. Precedenti, curiosità e statistiche dell’arbitro , mi auguro che la terna arbitrale non sia pessima come quella vista a Biella

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