Non era facile vincere contro quest’Atalanta. Gli orobici durante l’arco di questo campionato avevano dimostrato di essere una buona squadra, tra l’altro avevano avuto la forza di vincere sul campo del Napoli.
Non era facile riprendere il discorso interrotto dopo le due amare sconfitte consecutive patite contro Chievo e Lecce: non era per niente facile.
Eppure Montella pur mancando di elementi importanti per la nostra economia di gioco come Almiron e Izco, ha avuto le giuste intuizioni e il coraggio di rischiare mettendo in campo Marco Biagianti abile e arruolato pur non essendo il ragazzo al massimo della condizione poiché non giocava da un paio di mesi: buona la sua prova.
Eppure, nonostante mancasse la fantasia di Barrientos, la squadra ha saputo fare di necessità virtù con la vivacità del papu Gomez liberato da compiti di marcatura e la genialità del sempre più sorprendente Francesco Lodi.
Montella ha stravinto il suo personale confronto con Colantuono, azzerando la pericolosità dell’Atalanta sulle due fasce laterali; con Lanzafame e Bellusci sulla corsia destra e Marchese e Biagianti sulla fascia sinistra Il risultato è stato evidente: Schelotto sostituito e il tanto decantato Morales limitato e costretto a solleticare la difesa Rossazzurra per tutta la durata dell’incontro. Catania che ha concesso all’Atalanta uno sterile possesso palla dal quale è nato un solo pericolo per la porta difesa dall’esordiente Terracciano. Da parte nostra una serie di palle gol, fra cui un palo dell’inossidabile Legrottaglie.
Conoscevo le doti del giovane portiere avendolo visto varie volte in azione durante gli allenamenti a Torre del Grifo. Conoscevo le sue potenzialità. Non mi aspettavo così tanta personalità da parte sua al primo approccio in un palcoscenico per lui sconosciuto come la serie A. Non mi aspettavo che Montella avesse il coraggio di farlo esordire in questa delicata partita, ma la fiducia accordata dall’allenatore al giovane portiere Rossazzurro è stata ampiamente ripagata con una prova senza sbavature, e se di esame si trattava, questo è stato superato brillantemente e a pieni voti dall’esordiente Terracciano.
RIPRENDIAMOCI IL SOGNO
Chi si era riempito la bocca del solito becero catastrofismo è stato servito.
Chi pensava che la squadra fosse in una fase di appagamento è stato clamorosamente smentito.
Chi diceva che il Catania avesse mollato gli ormeggi non aveva capito nulla.
La squadra e il tecnico nella partita giocata ieri, hanno fatto vedere a tutti che non c’è da parte loro intenzione di mollare niente a nessuno, che i cinquanta punti sono a un passo dagli esseri raggiunti e se mai ci potesse essere qualche amletico dubbio da parte di qualcuno circa la bontà delle intenzioni, questo è stato dissipato con la partita di ieri: e Il nostro grande presidente gongola!
In sostanza; parlare solo per il gusto di farlo, gettare fango sempre e comunque, è uno sport che alcuni denigratori professionisti delle masturbazioni mentali fanno da sempre, tornando alla carica al primo risultato negativo, senza nessuna accortezza e senza avere un briciolo di vergogna.
Bisognerebbe capire che a parlar male si fa presto ma, non sempre si può avere ragione e le brutte figure sono dietro l’angolo.
Purtroppo chi ha questa natura è difficile che la cambi, chi è duro di comprendonio difficilmente può cambiare la sua natura, chi non vede oltre il proprio naso fa della mediocrità una ragione di vita.
Consiglierei a costoro di mettere in funzione i pochi neuroni posseduti e farne un uso migliore nel caso in cui avessero veramente a cuore le sorti del Catania. In caso contrario, cioè se fanno lo sport del mormorio solo per il gusto di farlo, o se non fossero tifosi della nostra amata squadra ma solo “invidiosi” che guardano al Catania con l’occhio di chi ammira una bella ragazza sapendo di non avere nessuna possibilità che un giorno questa possa degnarli di un semplice sguardo; beh! Allora consiglierei a costoro di andare a guardare nel loro piccolo orticello e lasciar stare le chiacchiere da bar sul nostro “Amato Catania.”
CAGLIARI CROCEVIA IMPORTANTE
La vittoria contro l’Atalanta regala a Montella il raggiungimento del record di punti nella massima serie raggiunta lo scorso anno con Simeone, con cinque gare ancora da giocare.
Martedì si recupera la gara contro il Cagliari. Una gara che presenta delle evidenti difficoltà vista la precaria situazione di classifica dei sardi.
Per come la vedo io, sarà importante giocare la partita con la massima determinazione possibile, il Catania può e deve uscire dallo stadio di Trieste con un risultato positivo, la partita è alla nostra portata e poi c’è da vendicare l’immeritata sconfitta subita all’andata.
Il Catania adesso si trova all’ottavo posto in classifica ma, visti i risultati delle squadre che ci precedono, ambire a posizioni di classifica più importanti da qui alla fine del campionato non mi sembra possa essere un desiderio o un sogno irrealizzabile da parte nostra: “IO CI CREDO!”
A SOSTEGNO DI UNA FEDE: “FORZA CATANIA!”
28 Commenti per “Una prova di maturità”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
buongiorno a tutti fratelli della costa rossazzurra ciao mario gran bella disamina il nostro catania ci a regalato una splendita vittoria sie riscattato delle due sconfitte a pieno merito ancora il campionato non e finito si puo ambire a qualcosa in piu forza catania sempre 😉 😉
Buongiorno a tutti…..
Bella prestazione quella di sabato 😉 😉 voglio la stessa determinazione domani contro il Cagliari…..
Dai ragazzi e chiudiamo sto campionato alla grande.
Dal sito ufficiale del Catania Calcio
Oggi alle 11.00, a Torre del Grifo, conferenza stampa dell’Amministratore Delegato del Calcio Catania Pietro Lo Monaco.
Buongiorno raga’!!!
Qui Napoli e dintorni, cielo coperto e temperatura mite.
Ciao Angelo e joe!!!
Giornata di fuoco stamattina raga’!!!
Alle ore 11 sapremo zio Petrus se ci sara’ l’addio.
In una intervista a Salastampa il Presidente si e’ spiegato perche’ la vittoria sull’Atalanta era la piu’ bella.
Io avevo capito che ce l’avesse con zio Petrus ed invece spiega che con 43 punti eravamo in zona pericolo perche’ il Lecce a 35 punti fa paura a tutti, quindi la colpa era dei giornalisti che avevano capito male. Caro Presidente “ca’ nisciun e’ fesso”!!!
Piccola bugia, ma lo si perdona perche’ e’ un grande Presidente e anche catanese.
Buona giornata a tutti e forza Cataniaaaaaaaaa!!!
Si e’ dimesso LM!!!
MASCALUCIA (CT) – Termina con una conferenza stampa il mandato di Pietro Lo Monaco da amministratore delegato del Catania. Sentore dell’addio erano state le voci impazzanti da tempo su radio e giornali, poi le dimissioni dello stesso Lo Monaco da amministratore delegato della Segea, società impegnata prima nella costruzione e successivamente nella gestione del centro polifunzionale di Torre del Grifo.
La conferma ufficiale della rottura dei rapporti tra il Catania e Pietro Lo Monaco arriva a pochi giorni dalla sfida contro il Cagliari, con cinque giornate d’anticipo sulla conclusione del campionato. L’assenza al Massimino, nella vittoria contro l’Atalanta, l’indizio più lampante unita alle dichiarazioni post-partita del presidente Pulvirenti: “Per motivi personali he mai rivelerò questa è tra le vittorie più significative da quando sono a guida del Catania”.
Parole che, in polemica, Lo Monaco commenterà proprio nel corso della conferenza di cui si è avuta notizia proprio poco dopo la precisazione, sul contenuto delle suddette parole, offerta dal Presidente Pulvirenti alla trasmissione “Sala Stampa”, in cui il massimo dirigente etneo ha dichiarato: “Alla base dell’importanza della vittoria contro l’Atalanta sono gli scenari che si sarebbero aperti con una sconfitta, che avrebbe potuto rendere anonimo se non pericolante il nostro campionato”.
L’ultima goccia. Dopo sette anni, in cui il Catania è asceso dalla B alla A ed anno dopo anno, nel massimo campionato italiano, ha migliorato la propria posizione in classifica sino ad avviarsi, nella stagione in corso, a batter ogni record precedentemente stabilito, la coppia Pulvirenti – Lo Monaco si separa.
Chiare le dichiarazioni dell’ormai ex amministratore delegato nel corso della conferenza stampa indetta quest’oggi: “
Avevo chiesto, pur notificando alla proprietà il mi desiderio di mettermi da parte. Le avrei presentate al 30 Giugno ma non ho problemi ad anticipare il tutto. Fino alla fine rimarrò qui per garantire la serenità ed il futuro al Catania. Abbiamo creato un’azienda basandosi su concetti chiari, abbiamo creato il nostro modus operandi sempre con coerenza, ed abbiamo creato un impero. Quello che chiederei è un pochino di rispetto per tutto quello che abbiamo creato. Ho sempre detto che quanto sarei andato via avrei lasciato il Catania in modo che neanche un pazzo sarebbe riuscito a farlo fallire. E sono convinto che il Catania sarà in buonissime mani, il presidente del Catania è un fenomeno. E’ l’unico presidente che riesce a guadagnare soldi senza far niente. Sono sicuro che farà le cose giuste, a modo, per far andare il Catania nel migliore dei modi.
“Non avrei mai anticipato determinate cose se non fossi stato tirato per i capelli. Sono stanco che a al gettare sangue si contrapponga il pettegolezzo. Purtroppo stiamo scadendo in questo territorio. Vi pregherei a tutti di mettere un punto. Non c’è più motivo di ricamarci sopra. Sarebbe solo teatro e teatrino, lo faccio per il Catania. Penso di esser stato molto chiaro. Non mi sono mancate mai occasioni di andar via ma non l’ho mai fatto, rifiutando anche situazioni professionalmente vantaggiose. Sono un uomo di principi. Se sapessi che il bene del Catania è andar via domani andrei via. Ma invece resto per rendere meno traumatico il passaggio di consegne.
Ciao Giorgio,
mi hai preceduto a dare la notizia di un pelo
c’è aria di rinnovo a Catania…. Chi sarà adesso il nuovo AD. ❓ ❓ ❓
Spero che la scelta cadrà su Marino dell’Atalanta 😉 😉 😉
Ciao joe!!!!
Devo scappare, devo prendere il nipotino a scuola!!!|
Ne parliamo dopo!!!
Buongiorno a tutti.Ciao Angelo,Giorgio e Joe.
Mario,l’articolo ben strutturato nell’analisi tattica della partita e nell’analisi generale,è condivisibile in tutti i suoi aspetti.Come dicevo ieri,leggendo un pò qua e là,ci si rende conto,come una certa minoranza di tifosi non riesca a fare un’analisi con un certo distacco e competenza,è facile dare addosso quando si perde qualche partita,però,gli stessi,non riescono a dare con la stessa facilità i meriti alla squadra e ai tutti i suoi componenti,quando i risultati sono per la maggior parte positivi,ma anche questo fa parte del “gioco”.
Passiamo da “palla in frasca”,ho appena finito di leggere le dichiarazioni di Lo Monaco e dispiace quello che si sta apprendento nelle ultime ore.Dispiace,che due persone legate,oltre che dal rapporto di lavoro,anche da un’amicizia più che decennale,nella loro separazione professionale,che ci sta,debbano arrivare a tanto,dirsi delle brutte cose tramite i media.
Pur “patteggiando” per Pulvirenti,il presidente della mia squadra del cuore,sono deluso da entrambi.
chiaramente si era capito,che la dichirazione del presidente “Questa è la vittoria più importante dei miei sette anni al Catania”,era una provocazione a Lo Monaco,come altrettando in altre occasioni aveva fatto lo stesso amministratore nei confronti del presidente,in ultimo,le dichiarazioni odierne.
Ho sempre affermato di avere stima nel lavoro di Lo Monaco,ma anche nella persona,pur riconoscendo che,certi suoi atteggiamenti in alcune occasioni,abbiano potuto turbare la sensibilità di alcuni.
E’ strano,come due persone intelligenti siano arrivati a tanto,a prescindere di chi ha torto,o ragione.
Io non lo so da quale parte stanno le ragioni,non ho elementi tali da poter prendere una posizione e “schierarmi” da una parte o un’altra,per quanto riguarda l’attuale situazione.
Mi dispiace veramente,comunque,ogni cosa,ha un inizio e una fine,vuol dire che anche questa collaborazione fra Pulvirenti e Lo Monaco,è arrivata al capo linea,però,sicuramente,avrebbe potuto avere un epicolo diverso,almeno con più signorilità da parte di entrambi.
Comprendo benissimo che,tanti tifosi non la pensano come me su Lo Monaco,Mario per primo ma io non cambio opinione e rispetto quelle degli altri.
Mi sento di dire,grazie Sig. Lo Monaco per tutto quello che ha fatto per il Catania,le auguro le migliori fortune per il suo futuro.
Al presidente,dirò sempre grazie per aver portato il Catania a livelli che solo da piccolo ho potuto ammirare.
Da tifoso sarò sempre al fianco della squadra e della maglia e apprezzerò,chiunque si spenderà per la stessa,con l’animo di chi può dare amore ai colori rossazzurri.
Un caro saluto a tutti i tifosi. le dichiarazioni piene di acredine da parte di Lo Monaco e da parte di Pulvirenti altro non sono che la testimonianza di quanto forte sia stato il rapporto fra loro due.
Anche se si tratta di un rapporto di lavoro ciò si verifica quasi sempre quando finisce una storia d’amore.
Buon giorno a tutti,
questa la frase che mi ha colpito di più:
il presidente del Catania è un fenomeno. E’ l’unico presidente che riesce a guadagnare soldi senza far niente.
Non ho capito cosa intendesse dire L.M., voleva forse dire che tutti i meriti del miracolo Catania sono stati solo ed esclusivamente suoi? Perchè ricordo che in passato aveva fatto capire che lui era il D.S., il D.G., il D.M. (Direttore Megagalattico) ed anche Presidente.
E ora? Ora che perdiamo una figura così come faremo? La società finirà allo sbando? Abbiamo un PRESIDENTE che non fa’ nulla, dove andremo a finire?
Arrogante e presuntuoso fino all’ultimo. Sicuramente avrà avuto i suoi meriti nel fare crescere il nostro Catania e per questo va sicuramente ringraziato ma fare certe affermazioni mi sembra quanto mai irriverente e offensivo nei confronti di colui che non ha mai fatto nulla. L.M. grazie e un caloroso V.F. (Vaff……….)
La figura di un Presidente in una società è quella di attorniarsi delle persone giuste per svolgere l’attività, quindi si sceglie il personale “operativo” adatto a tale scopo e coordina il lavoro societario seguendolo e prendendo le opportune decisioni.
Cosa ancora più importante è che mette anche i capitali per lo svolgimento dell’attività societaria, cosa che nel calcio è cosa particolarmente onerosa.
Voglio dire che il Presidente non è una figura operativa come lo sono tutti, dai direttori in giù.
Ha detto che resterà fino a giugno per il bene del Catania ma io penso che non è solo per il bene della società ma anche per il suo stesso bene (pensa di fare ancora grana con il mercato).
Scusate, forse sono stato un po’ confusionario ma ho scritto così, tutto di calata.
Un saluto a tutti e a rileggerci.
Ciao Mario ho letto con molta attenzione il tuo articolo e in proposito ti dirò che l’anno scorso, scrivendo le mie impressioni in un altro sito, mi è capitato di avere qualche scambio di vedute un po’ forte con qualche detrattore del Catania mal celato da tifoso, anche se la mia successiva assenza in quel frequentato sito non è dipesa da questo.
Nel nostro sito siamo in pochi e non mi pare che fra di noi ci sia qualche denigratore della nostra squadra, siamo tutti tifosi d.o.c..
Pertanto, anche se il tuo è un discorso esteso in linea generale, qualche tuo passaggio mi sembra un po’ duro e mi dispiacerebbe se qualcuno lo interpretasse come un riferimento personale.
Buon pomeriggio a tutti….
Finalmente lo Zar si è levato dai cog……. è una persona viscida ingrata che sputa nel piatto dove ha mangiato bene anzi benissimo, l’errore è anche del ns. presidente il quale si è fidato e dato carta bianca su tutto……
Spero che serva da lezione per il prossimo e che siano fissati dei paletti prima di incominciare
Verso Cagliari-Catania: 19 convocati
Al termine di un’intensa seduta d’allenamento, svolta in mattinata a porte chiuse a Torre del Grifo, il tecnico del Catania Vincenzo Montella ha convocato 19 giocatori. Rossazzurri in ritiro a Trieste dal tardo pomeriggio, in vista della sfida in programma domani alle 18.30 allo stadio “Nereo Rocco” contro il Cagliari Calcio, gara valida per la quattordicesima giornata del girone di ritorno del Campionato Serie A Tim 2011/12 (all’andata, il 4 dicembre 2011, Catania-Cagliari 0-1: st 19′ Ibarbo). Prima convocazione per il brasiliano Wellington.
Questi gli atleti a disposizione:
Portieri –
1 Kosicky, 29 Terracciano.
Difensori –
14 Bellusci, 34 Calapai, 33 Capuano, 12 Marchese, 11 Motta, 3 Spolli, 15 Wellington.
Centrocampisti –
27 Biagianti, 16 Llama, 10 Lodi, 19 Ricchiuti, 8 Seymour.
Attaccanti –
18 Bergessio, 32 Catellani, 17 Gomez, 7 Lanzafame, 9 Suazo.
Buon pomeriggio a tutti…
Ciao Prof, innanzitutto voglio precisare che non c’era alcun riferimento a frequentatori di questo sito nel mio articolo: qui, ci sono “solo tifosi del Catania!” Oltre che persone stimate alle quali tirerei volentieri le orecchie per qualche uscita non condivisa … 8) 8) 8)
Ciao Peppe, ti ho spiegato a quattrocchi che il direttore è sempre stato da me difeso in tante occasioni, ma solo per la sua grande professionalità.
Non ho mai apprezzato il suo modo di porgersi e la sua arroganza, anzi la sua mancanza di rispetto verso i tifosi mi ha fatto girare le scatole più d’una volta…
Mi associo in toto a quanto scritto da Al46 e da Joe…
Lo monaco per quanto mi riguarda è acqua passata, in giro persone capaci come lui non ne mancano, non mi strappo i capelli per le sue dimissioni anzi, mi piacerebbe che Nino non rispondesse tramite i media ma con i fatti anticipando la sua uscita dal Calcio Catania …
Solo la Maglia: “FORZA CATANIA!”
Ciao Mario, lo so bene che non c’era riferimento a frequentator idi questo sito, desideravo che tu lo precisassi pechè in passato fra qualcuno è nata una spiacevole polemica.
Capitolo Lo Monaco: la penso esattamente come te, tranne in un punto. Proprio la sua grande competenza e la sua professionalità hanno costituito per un decennio un punto di forza per il Catania e questo dimostra che persone capaci come lui, al contrario di ciò che affermi, in giro ce ne sono poche.
Certo Lo Monaco (come tutti) non è insostituibile, ma nella scelta bisogna stare molto attent, certamente non gradirei la soluzione Guido Angelozzi.i
buonpomeriggio fratelli della costa rossazzurra lo monaco se ne va sono sicuro che il presidente sapra sostituirlo degnamente forza catania sempre 😉 😉
Ciao Prof, mi correggo.
Ciò che dici riguardo al fatto che in giro ci siano pochi professionisti del suo livello è un dato di fatto. Volevo dire che Lo monaco non è certamente Dio in terra … Sarà difficile trovarne uno che faccia “tutto” come lui, non sarà impossibile sostituirlo con le persone giuste alle quali affidare i compiti che il direttore svolgeva da solo per conto della società.
L’errore di Pulvirenti è stato proprio questo, tutto il potere nelle mani di una sola persona ha fatto sentire la stessa “onnipotente” e allo stesso tempo convinta di potere dire e fare quello che voleva … quindi non un Ad con pieni poteri in mano ma, delle figure professionali che si dividano i compiti che il dimissionario aveva in seno alla società … in ogni caso se Pulvirenti vuole sostituirlo con una figura simile, cioè che abbia gli stessi poteri suoi, altri direttori generali capaci come il precedente in giro ci sono anche se non tanti, ma ci sono … Spero comunque che Nino non ripeta l’errore fatto con il vecchio Ad, che era diventato o si sentiva il padrone del vapore mentre in realtà ne era solo il timoniere …
Ciao Mario, adesso condivido tutto. Una buona serata a te e a tutti gli amici del sito.
Buona serata Prof …
Salve raga’!!!
Su quello che ha detto l’A.D. LM lo sto leggendo e mi fa pensare, ma nulla toglie che comanda il Presidente a prescindere se e’ bravo o un nullafacente.
Ormai il dado e’ tratto.
Buona fortuna e grazie zio Petrus per quello che hai fatto per noi.
Rimarrai nella storia del Calcio Catania per sempre!!!
Buona serata a tutti!!!
il signor cellino mi sembra che pecchi un po di presunzione battere catania e chievo per la salvezza il chievo lo puo anche battere ma il catania? forse si e fatto i conti senza l’oste mi faccia il piacere signor cellino forza catania sempre 😆 😆 😆
L’errore di Pulvirenti è stato proprio questo, tutto il potere nelle mani di una sola persona ha fatto sentire la stessa “onnipotente”
Concordo in pieno con Catanista60, ma vorrei rammentare che adesso Il Grande NINO si è liberato dalla compagnia area windget ceduta all’Alitalia e altri compiti come gestione di alcuni alberghi. Quindi ha tutto il tempo possibile per badare in prima persona al Calcio Catania…..
vorrei anche farvi notare che tanti calciatori e allenatori hanno rifiutato di giocare o allenare il Catania per il suo modo di trattare le persone, e di mettere il becco su tutto e tutti…..
Io l’ho conosciuto di persona e vi posso dire che non mi è simpatico, quindi sono contento che va via, ma vorrei subito e non a Giugno come vorrebbe lui.
Buonasera a tutti! Belli e brutti!!
“Chi si era riempito la bocca del solito becero catastrofismo è stato servito”
Caro Mario, ecco in sintesi il succo del discorso, alla faccia dei disfattisti siamo ancora lì ad inseguire il sogno; magari con qualche opzione in meno dettata dalle poche partite rimaste e magari con alcuni punti lasciati disgraziatamente per strada, pazienza… 🙄
Una cosa è certa, meglio soffrire nella speranza di poter guardare oltre piuttosto che patire respirando il fiato sul collo di chi si aggrappa a te per sopravvivere.
Poche parole in merito alle dimissioni di Lo Monaco.
Era nell’aria, sentivamo in maniera palpabile che prima o poi uno dei due sarebbe venuto fuori per mettere fine alla paradossale stesura di questa tela di Penelope fatta di doppi sensi e mezze battute.
La danza della ballerina di Siviglia si è interrotta con l’ultima “fenomenale” uscita del Direttore.
Ce ne faremo una ragione e andremo avanti, per tale motivo mi sento di fare i migliori auguri di buon lavoro al nostro Presidente, da questo momento avrà bisogno ancor di più del supporto incondizionato di chiunque ami questi colori e questa maglia.
BUON LAVORO, NINO PULVIRENTI!!
Salve raga’!!!
Ho letto bene l’intervista e’ fatto le mie considerazioni.
Mi dispiace che LM se ne va’ ma quanto si perde la fiducia in un’altro la strada maestra e’ quella di separarsi e augurarsi buona fortuna e anche smettere di sputarsi in faccia.
Intervista parziale dell’A.D. LO Monaco
Il Catania quando io l’ho preso, era una società piena di debiti, in serie B. C’erano Fusco, Monaco, Kanjengele come soli giocatori di proprietà. In sette anni di gestione abbiamo vinto il campionato, siamo andati in serie A, abbiamo una patrimonialità di 350 milioni di euro. Numeri che fanno rabbrividire. Il Catania ha fatto 65 milioni di utili, di cui gran parte generati da plusvalenze. Questi sono fatti, non chiacchiere. Quando ci si permette di far scadere tutto questo a livello di cortile, allora dico che è venuto il momento di mettere in chiaro le cose.
(LM dice che l’ha preso lui il Calcio Catania, e i soldi di chi erano? Poi sapevo che il centro sportivo di Torre del Grifo come valore arrivava a 70 MLN di Euro, questo sbalzo di 350 MLN non l’ho capito)
La vittoria con l’Atalanta è la più bella? Un’affermazione demenziale.
(Cioe’ un cretino il Presidente Pulvirenti)
E’ l’unico presidente che riesce a guadagnare soldi senza far niente.
( Caro LM perche’ gli altri Presidenti che fanno?)
Negli ultimi mesi non si faceva altro che agitare gli escrementi
(Cioe’ m….a in faccia)
“Un giocatore l’ho già bloccato, ci sono già le carte. Ne ho bloccati anche altri. Lascerò le indicazioni per come portar avanti il Catania. Starà a chi verrà dopo di me decidere se intraprenderle o meno.
(Infatti il Presidente apposta la mandato in Sudamerica, guai se per altre squadre)
“Il centro sportivo l’ho fatto anche contro il parere del Presidente. Io non ho quote del Catania, sono un dipendente, sono stato trattato da dipendente, io ho creato il Catania.
(Vero!!! Lo dichiaro’ il Presidente che era tutto merito di LM)
( Un consiglio a LM, perche’ non ti prendi una squadra e’ tutto quello che farai e’ tuo)
Visto che sono “la ballerina di Siviglia”.. è stato scandaloso nei confronti dell’uomo, del professionista, di chi sa le cose come stanno.
(vero il Presidente, per me, ha sbagliato)
Conosco bene Pulvirenti, è uno furbo e solo furbo.
(Cioe’ non capisce una mazza!!!)
Tre giorni fa ci siamo dati la mano e ci siamo ripromessi che non avrebbe fatto più nessun intervento. Pronti via, tira fuori la storiella della partita più importante. Io lo so a cosa alludeva, e lui sa che io lo so. Non dimenticate mai che io voglio bene all’uomo Pulvirenti.
(Vero, il Presidente anche stavolta ha sbagliato)
Il presidente ha la volontà di gestire in prima persona. Questo esclude la mia permanenza.
(Questo argomento e’ la madre di tutte le battaglie tra LM e PLV)
“Pippo Bonanno è un direttore sportivo, il Catania avrebbe di bisogno di un direttore generale ed un amministratore delegato. Io ho fatto tutto. Sicuramente due o tre figure possono starci. E’ un mio pensiero. Poi il presidente dice di aver le idee chiarissime, saprà cose dovrà fare.
(Quindi il Calcio Catania si deve trovare almeno due persone, un A.D. che amministra i soldi per conto del Presidente e un Direttore generale nell’ambito sportivo)
“I giocatori del Catania sono tutti sotto contratto, tranne Campagnolo che andrà altrove perché è in scadenza. Quindi i giocatori resteranno qua.
(Meno male)
Gli allenatori è tutto un altro mondo.
(Speriamo che resti Mister Montella)
“La questione stadio non c’entra. So che oggi è impossibile affrontare un discorso stadio per il Catania. Non voglio urtare la suscettibilità di nessuno, a posteri l’ardua sentenza. Lo stadio si dovrà fare tra 3-4 anni e con i nostri soli mezzi. Adesso non ci sono le condizioni per farlo, se lo si fa si sta giocando ad un gioco a cui finora non abbiamo partecipato. Siamo stati coerenti, nel bene o nel male.Non lascio subito perché la vita dell’azienda continua. C’è la gestione dei conti, gli sponsor che non abbiamo.
(Lo Stadio se e’ in mano ai politici diciamo buonanotte!!!)
Buona sera a tutti,Mario,lo so che avevamo parlato di presenza della situazione Lo Monaco-Pulvirenti e tu sai quanto rispetto la tua opinione,però,io rimango della mia idea,rispetto tutte le altre,ma non cambio la mia,non per presunzione,ma per convinzione.
Ho appena finito di leggere le dichiarazioni integrali di Lo Monaco e ci trovo molte verità,è vero che quando arrivò ad acireale,aveva già fatto Udinese e brescia,ma comunque,conosciamo tutti il curriculum del direttore.
E’ vero che il presidente è quello che mette i soldi,ma è anche vero,che gli incarichi a Lo Monaco le ha conferite lui e se il risultato è quello che è sotto gli occhi di tutti,be,non so di che cosa ci si possa lamentare,Mario,parlo in linee generali.
Se ti ricordi,anch’io tempo fa feci a te un ‘affermazione sul presidente,cioè,che il ruolo di “comprimario” a Lo Monaco,iniziava a stargli stretto,ti dissi,che da quest’anno,aveva iniziato a fare le interviste pregara,ha iniziato a fare le conferenze post gara,però,non ,posso farmi un’idea con certezza,posso solo supporre quali possono essere alcune delle cause delle divergenze per arrivare al “divorzio” fra i due,certamente,non sarà solo una questione di mera “gelosia”.
Come avevamo discusso insieme e ci siamo trovati d’accordo che,nessuno,di quelli attualmente in giro,forse solo Marino ex Napoli,ma non lo darei per scontato.è in grado di assumere il suo ruolo in toto,
Sicuramente il presidente,sa che una svolta del genere,avrà un cambiamento di una certa valenza per la società,perciò,avrà già fatto i passi giusti,almeno me lo auguro.
Mi associo a Marcello,UN GRANDE IN BOCCA AL LUPO AL PRESIDENTE.
E DA PARTE MIA, BUONA FORTUNA A LO MONACO.
Buonasera a tutti.
Ciao Mario, Joe, Beppe, Prof, Giorgio, Angelo, insomma, a tutti pari!!
Mario, amico mio, hai scritto quanto penso sia nei pensieri di molti di noi. 😉
Mi associo in pieno con le considerazioni di Giorgio al post n. 25.
Però, c’è un però, trattare con sufficienza il distacco di Lo Monaco mi sembra alquanto eccessivo. Credo che finora, il cosidetto “DUO” ha agito in modo quasi perfetto, pertanto nel momento in cui Lo Monaco andrà via da Catania ci sarà sicuramente un periodo di transizione per poter riassettare gli equilibri finora “perfetti”. Tra le cose che per ovvi motivi vedo negative rientra il fatto che Lomo ha conoscenze in America Latina che credo nessun altro personaggio europeo possa essere in grado di vantarsene, e per il Catania è un grosso handicap. Certo, c’è da augurarsi che si trovi un valido sostituto, ma sinceramente credo che altrettanto bravo come il napoletano sia difficile trovarlo. Spero di sbagliarmi!! 🙁
Sulle affermazioni di Pulvirenti circa la vittoria sull’Atalanta “La vittoria con l’Atalanta è la più bella”, fatte dal presidente, sembra che ci sia un nesso. In effetti gira con insistenza voce che Lo Monaco abbia già un contratto con la squadra bergamasca e quindi le dichiarazioni di Pulvirenti, se così fosse, andavano a punzecchiare Lo Monaco dato oramai quale appartenente all’Atalanta. Anche in questo caso il D.G. se n’è risentito.
Comunque, sono contento della bella vittoria di domenica sera!
Rinnovo i saluti a tutti Voi e Vi auguro sonni colorati di rossazzurro!!
Salve raga’!!!
Ciao Mongibello!!! 😉 😉 😉
In un primo momento lo pensato anch’io che LM andasse all’Atalanta al posto di Marino.
Ma come la vedo io a LM serve di comprare una societa’ di calcio per essere lui stesso al comando e quindi guadagnarci.
Poi mi domando chi lo prende un pur bravo professionista di calciomercato sudamericano anzi del mondo che vuole comandare solo lui?
Noi tempo ne abbiamo a leggere il seguito dell’avventura sportiva zio Petrus.
Sogni rossoazzurri a tutti e forza Cataniaa!!!