Le trattative in corso della società per la scelta del nuovo allenatore della prima squadra etnea, hanno concesso a mister Zeoli un’altra esperienza prima del probabile ritorno di Cristian Lucarelli.
Mercoledì scorso il tecnico, raccolte le disposizioni societarie, ha ottemperato ad esse come meglio non poteva fare portando in una partita tiratissima alla vittoria il gruppo.
Lontani dal Massimino, questa domenica, i ventuno convocati, assenti Di Carmine, Livieri Ladinetti e Rizzo per problemi fisici e Marsura per situazioni personali, sono stati schierati ancora con il 4/3/3 di fabbrica con Bethers, Rapisarda, Lorenzini, Silvestri e Castellini, a centrocampo Zammarini, Quaini e Rocca e in attacco Chiricò con Sarao e Bocic.
Il tecnico Ivan Tisci, alla guida dei gialloblù da inizio campionato, sta continuando, pur con qualche diversità tattica rispetto al suo predecessore Pazienza, il percorso positivo intrapreso già lo scorso campionato nel quale la neopromossa squadra ofantina, si posizionò sorprendentemente al quinto posto della regular season.
Anche questa è iniziata per i pugliesi alla grande, essendo rimasta imbattuta per i primi nove turni prima di perdere in casa contro l’Avellino e subito dopo con la Casertana e aver pareggiato all’ultima di campionato con il Monopoli.
Pure tra i gialloblù figuravano alcuni assenti fra cui Leonetti, Capomaggio, Bezzon e con Sainz Masa non al meglio, ma la squadra, coriacea, si è giocata sempre le partite ed i giocatori hanno una buona intesa, come dimostrano le diciassette reti realizzate da dieci di loro, pur avendo subito tredici reti, a dimostrazione di come la squadra giochi a tutto campo senza alcun condizionamento psicologico.
Come al solito, 4/2/3/1 per i locali con Krapikas in porta, Rizzo, Martinelli, Ligi e Russo in difesa, Tascone e Coccia in mediana e in avanti un trio di attaccanti con D’Ausilio, D’Andrea, Ruggiero e più in avanti Malcore recuperato da un problema fisico.
Il Catania cominciava l’incontro con buon piglio e al primo minuto occasione per Bocic e grandissima al quarto per Rocca che si involava sulla fascia sinistra e sparava in porta dove l’attento Kraticas respingeva ma in piena area non c’era nessuno a poter spedire in rete il pallone, non nuova questa squadra a non essere capace di tenere due attaccanti in area, per la gioia delle difese avversarie.
Il solito Chiricò faceva sfoggio delle sue ampie doti di funambolo cercando tiri a giro da tutte le parti, tiri che se ben indirizzati finivano deboli nei guantoni del portiere e, quando sbagliati, si perdevano fuori dal campo.
All’undicesimo veniva annullato per evidente fuori gioco un gol a Malcore ma il Catania rispondeva con Sarao al ventottesimo ma debole il suo tiro per impensierire Kraticas e poi ci riprovava in semirovesciata su calcio dalla bandierina di Chiricó con il pallone oltre la traversa.
Pochi i tiri in porta in questo primo tempo ed ultimo tentativo di Chiricó a due minuti dal riposo, ma anche questo fuori dallo specchio.
Buoni i ritmi delle due squadre in questo primo tempo che si sono per lo più annullate a centrocampo e la ripresa iniziava con i gialloblù più intraprendenti e con il Catania che si abbassava su pressione del centrocampo pugliese, tuttavia una ripartenza favoriva Chiricó che si involava sulla sua fascia ma Tascone ricorreva al fallo per fermarlo guadagnando il giallo.
La punizione non sortiva alcun effetto e si avvertiva tra gli etnei un calo fisico del quale ne approfittavano i gialloblù pressando il centrocampo ospite e facendosi piu’audaci in ossequio al loro nome.
Il tecnico Zeoli si accorgeva del fiato corto dei suoi e della scarsa incisività degli attaccanti e al minuto cinquantasette sostituiva Bocic con De Luca ma due minuti dopo un errore nella mediana portava Malcore a recuperare un pericoloso pallone che scambiava con D’Andrea e poi andava al tiro, libero di calciare all’incrocio e portare in vantaggio i pugliesi.
Il gol subito portava ad una timida reazione il Catania con Sarao al sessantaduesimo ed anche quattro minuti dopo, ma era ampiamente visibile come i giocatori non ce la facessero dal punto di vista fisico, surclassati dalla tenuta atletica dagli avversari.
Dopo un veloce contropiede di D’Ausilio che sprecava fortunatamente cercando un compagno anziché il tiro in porta, Zeoli correva ai ripari richiamando in panchina Rocca per Chiarella al sessantanovesimo ed al settantacinquesimo effettuando un tris di cambi e modifica tattica a specchio: Dubickas, Deli e Zanellato per Sarao, Chiricò e Zammarini ma la squadra appariva cotta e smorta, completamente priva di idee, quasi a perdere tempo per rifiatare, come fosse in vantaggio.
Del resto cosa aspettarsi da una squadra a corto di ossigeno e con le gambe molli?
Dopo cinque minuti di recupero nei quali il Catania rischiava di prendere un altro gol che Bethers evitava rifugiandosi in angolo, calava il sipario su questa sfida inedita che ha arriso alla squadra pugliese brava ad interpretare questa partita come una squadra di serie c di media classifica deve fare.
Ciò vuol dire che noi non lo siamo? Per adesso dobbiamo lottare per dimostrare di meritare questa serie, perche’ le sabbie mobili della bassa classifica sono vicine.
Il nuovo tecnico avrà tanto lavoro davanti ma rimettere sulle gambe giocatori in riserva sarà il compito più arduo ed impegnativo.
16 Commenti per “Altra brutta figura”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
Campagna acquisti sbagliata, giocatori inadatti alla seri c. Lo sbaglio e stato smantellare di botto la squadra e costruire pezzo su pezzo gente ormai bollita urge la riparazione a gennaio e mandare via giocatori non da Catania tipo Mazzotta..marsura . ladinetti. Non so cosa ci abbiano visto in loro..per non parlare di altri .. non so se Lucarelli risusciterà questi ci a provato zeoli ma nulla di fatto questi più di tanto non riescono manco a pregarli. Poi Chirico’ che gioca da solo coi suoi numeri da circo che anche uno della primavera prevede e che intercetta . Speriamo che come diceva grella questi sono sotto osservazione. Ma già sono sul libro nero.
Abbiamo verificato ancora una volta che la tenuta atletica della squadra, per vari motivi, è precaria.
Teniamo il campo solo i primi 45 minuti!!!
Il nuovo allenatore e tutto lo staff tecnico avranno molto da lavorare….. e non sarà facile.
Sono molto deluso.
Buona settimana a tutti
Buongiorno a tutti . C’è poco da commentare il vero problema va oltre l’allenatore già scarso di suo , la verità è che i giocatori non riescono a tenere per 90 minuti il campo non so di chi sia là colpa di una preparazione atletica sbagliata oppure giocatori bolliti di fine carriera, certamente che il nuovo allenatore avrà il suo bel da fare .
Prima di buttare via i giocatori bisogna verificare cosa potranno dare questi dopo averli rigenerati fisicamente. La rimonta nel secondo tempo del Piceno; il gol preso con il Monterosi nei minuti di recupero; quello contro il Potenza e Crotone e tutte le sofferenze viste anche in tutti i secondi tempi delle altre dicono che la squadra ha nelle gambe solo 45 minuti. Altro discorso è che manca qualche elemento (massimo 3) con determinate caratteristiche e che attualmente alcuni giocatori giocano per se stessi e non per la squadra vedi Chiricò. Altro problema è che ancora ci sono scorie nella mente dei giocatori del gioco di Tabbiani e necessita cancellarle prima possibile. Ci vuole ancora tempo e non si può fare tutto in due giorni.
zu pinu hai ragione da vendere!!!!!
vincere un campionato e non avere uno zoccolo duro…………………….boh questo solo Grella lo sa perché
comprare giocatori tanto per comprare……………………… anche questo solo Grella lo sa perché
e dopo l’allenatore…………………. chiedere a Grella…………
Io mi chiedo ma Grella che cavolo ci sta la a fare? Crede che ancora siamo in D? manda via un allenatore e non ne ha uno nuovo?
questo mi sembra quasi peggio di quelli della gestione del fallimento!!
Vincenzo ci vuole tempo……………………… ne ha avuto tanto anzi tantissimo e cosa ha fatto?
una minghiata dopo l’altra. quando si deve dire una cosa si deve dire!
Saluti ragazzi e ……………forza CT
Jamajama il tempo necessita in ogni caso partendo da oggi non certo a Grella ma a chi chiamerà per rimettere i cocci al suo posto. Tradotto in cinese anche se domani arrivasse il migliore allenatore al mondo i risultati si vedranno dopo qualche tempo e non entro due giorni.
Purtroppo paghiamo errori “tanti” fatti come qualcuno dice da una proprietà “anglosassone” .
Per costruire e gestire la parte tecnica di una squadra di calcio di lega Pro servono competenza, esperienza e conoscenza della categoria. Non conosco il ruolo che il Ds Laneri ha svolto quest’estate,ma presumo che qualsiasi decisione sulla gestione organizzativa, scelta giocatori e allenatore sia stata decisa o avallata da Vincent Grella.
Sostenibilità, programmazione non c’entrano nulla con il disastroso inizio stagione del Catania.
Io la vedo dura, speriamo di concludere in modo dignitoso questa stagione e si prepari in modo meticoloso la prossima stagione.
Vincenzo non credo che mi hai capito. Il tempo lo ha avuto. Ha mandato vi l’allenatore e il ds. lui é rimasto per fare ancora più danni?
I soldi li mettono loro e possono fare e disfare a loro piacimento.
Dunque aspettiamoci altre cavolate sperando che impari dai suoi sbagli…..
Come detto SPERIAMO
Capisco perfettamente che nello sport la mentalità gestionale anglosassone risulta un oggetto misterioso incomprensibile ed incompatibile con quella italica; trattasi infatti di due mondi diversi e diventa quasi impossibile trovare un punto di equilibrio.
I danni Grella li ha fatti questa estate,tutti riconosciuti ma considerare ulteriori danni questi 10/13 giorni per scegliere allenatore rientra appunto dalla distanza di mentalità tra i due mondi. Lucarelli venne esonerato mentre si stava per concludere con Maran e Grella ha approfittato di questa novità per prenderlo; ha fatto un ulteriore danno al Catania oppure ha fatto bene ? i tempi tecnici per liberarsi dalla Ternana secondo la mentalità italica vanno addebitati a Grella, oppure vanno accettati ?
Mi è passata per la mente una cosa:
e se Lucarelli richiamasse Lodi?
Nella vita tutto può accadere!!!
Uno come lui servirebbe come il pane.
Buon pomeriggio a tutti
Bentornato Mister Lucarelli
Scusate ma richiamare Lodi in che veste?
Per non insultare i giocatori preferisco tacciarmi e sperare in un miracolo e questo lo può fare solo Lucarelli.
Durante la sua presentazione Grella ha spiegato che per ora non ci sarà alcun ds ma tutto dipenderà da Lucarelli stabilire chi rimane e chi se ne andrà a dicembre .
Sono sicuro che chi non darà il meglio di se ha già la valigia pronta .
Allora é meglio che le partite passate non li guarda. Senno li manda via tutti🤣🤣🤣e subito
Speriamo che riesca a sollevare la squadra. 💪💪💪
Carusi, sappiate che io vi leggo sempre, anche se raramente ho il tempo di scrivere sul forum. Io sarò in ottimista, ma penso che Lucarelli sia in assoluto il migliore allenatore che potevamo trovare, sia perché conosce l’ambiente, sia perché finalmente abbiamo un allenatore vincente! Personalmente sono felice per lui e per noi e spero che il binomio Catania-Lucarelli questa volta riesca dove la volta scorsa ci è mancato pochissimo. Fozza mister e fozza Catania!
Lucarelli “di oggi” è la persona più adatta per ricostruire il Catania, quando venne per la seconda volta era molto migliorato rispetto a prima e da allora si è anche perfezionato, come del resto Lui stesso ha ammesso durante la conferenza stampa. Che si impara dagli errori commessi vale per tutti ed anche per Lui e Grella e qualsiasi altra persona al mondo.
Il compito non è facile ma ho la sensazione che forse non certamente subito qualcosa si vedrà visto che le carenze manifestate fino ad oggi sono state di natura fisica e mentale dei giocatori sottomessi ad un gioco molto dispersivo sul piano fisico ma sterile sul piano pratico. Di fatto fino ad ieri gli avversari aspettavano i primi 45 minuti per farci svuotare di energie e poi giocare le loro carte nel secondo tempo ma nessuno ci ha sottomesso..
Sono convinto che non necessita rivoluzionare la rosa ma solo intervenire laddove ci sono esuberi nei ruoli non necessari al gioco di Lucarelli. Siamo imbottiti di giocatori che a turno avrebbero dovuto fare partite le azioni vedi Quaini, Ladinetti, Rizzo ed in parte anche Zanellato e probabilmente vedremo qualche volto nuovo in sostituzione con caratteristiche diverse o questi stessi se riuscisse a rigenerarli. In attacco sembra che Marsura rientrava nei progetti della Ternana e prima di disfarsi vuole vedere fino in fondo la situazione e per il resto degli attaccanti almeno due dovrebbero essere sostituiti oppure metterli in condizioni di poter esprimere meglio le loro potenzialità. Già per Chiricò ha detto cosa vuole da lui ed è stato molto chiaro. “non più Io ma Noi”