Autogol da tre punti

 Scritto da il 27 Novembre 2022 alle 17:38
Nov 272022
 

In un Massimino privo di tifosi ospiti, se tali possono essere chiamati i tifosi della vicina Acireale ai quali le autorità a ciò preposte hanno negato la possibilità di accedere all’impianto sportivo catanese per motivi di pubblica sicurezza, la nostra squadra e’ stata chiamata al riscatto dopo il pareggio esterno di Lamezia.

La formazione granata, dopo il buon campionato scorso, in questa stagione non sta brillando: soltanto dodici punti frutto di due vittorie esterne e di sei pareggi e tanta voglia quindi di uscire dal Massimino a testa alta, magari con tutti e tre punti o con un pareggio che fa sempre morale se ottenuto contro la più accreditata provincia.

Mister Costantino, per questa sfida, ha schierato dal primo minuto Giappone in porta, in difesa Cannino, Guarino, Brugaletta e Medico, davanti alla difesa l’ex Bucolo e Da Souza ed a centrocampo a sorpresa il 2004 Virgillito al posto di Tumminelli che e’ andato in panchina, l’esperto capitano Savonarola con Limonelli ed in avanti, assente per infortunio il bomber della squadra Carbonaro autore di quattro gol dei nove messi a segno dalla squadra acese, spazio ad Arquin, un ventiquattrenne che prima di oggi aveva collezionato in questa stagione tre sole presenze coronate da un gol.

Mister Ferraro ha risposto con Bethers, Rapisarda, Lorenzini, Castellini e Boccia, a centrocampo Rizzo , Lodi e Vitale con il tridente offensivo oggi rappresentato da Sarno, Sarao e De Luca.

Arbitro dell’incontro il signor Jules Tona Mbei della sezione di Cuneo che prima dell’incontro ha effettuato un necesssrio sopralluogo atto a stabilire se le condizioni del manto erboso fossero idonee a garantire la regolarità dell’incontro.

Malgrado l’ampliamento dei posti disponibili nell’impianto catanese, si notavano minori presenze sugli spalti in quanto le condizioni atmosferiche e l’incertezza sulla disputa dell’incontro, hanno scoraggiato alcuni tifosi dal recarsi allo stadio, preferendo di assistere all’incontro dal divano di casa.

Settore ospiti anch’esso vuoto  ma tanti comunque i fedelissimi che anche oggi hanno risposto presente e che hanno colorato di rossazzurro gli spalti malgrado la fredda giornata e scaldato la  squadra dal primo minuto di gioco con i loro cuori impavidi.

Inizio di gara caratterizzato da una fase di studio rotto da un lampo di Limonelli che impegnava Bethers in angolo, poi rispondeva il Catania con De Luca e Vitale ma la palla finiva fuori e poi lo stesso numero 24 si faceva ammonire fermando una ripartenza avversaria.

Sarà stato il campo pesante ma abbiamo visto un Catania molto lontano dalle prime uscite, poco pressing e alcuni errori in fase di impostazione che vedevano meglio l’Acireale come complessivo ma come il calcio insegna, nel minuto di recupero un bel cross di Rapisarda diretto al centro dell’area per De Luca veniva intercettato da Guarino che, di testa, spediva la palla nella porta difesa dal suo portiere.

Classico autogol che puniva oltremodo la squadra acese e il doppio fischio del direttore di gara giungeva al momento giusto per il riordino delle idee negli spogliatoi.

La ripresa vedeva ancora in campo i titolari della prima frazione con l’Acireale alla ricerca del pareggio ed il Catania ordinato a pressare i portatori di palla avversari.

Al cinquantasettesimo fuori Sarno dopo aver fornito una palla invitante in area a Sarao che non la raggiungeva in tempo e dentro Russotto che, appena entrato, forniva un preciso assist a Sarao ma il debole tiro veniva respinto da Giappone e poi era De Luca a sostituirsi al portiere acese respingendo il successivo tiro di Rizzo.

Arrivavano anche i primi cambi al sessantacinquesimo  per i granata con Tumminello e Patane’ per Virgillito e Cannino seguiti da quelli etnei con Jefferson per De Luca e Palermo per Lodi.

Al minuto settantuno, un infortunio fermava Joao Pedro e Costantino procedeva alla sua sostituzione con Palermo ma la partita rimaneva contratta con il Catania che non riusciva a chiudere la partita e l’Acireale che non pungeva anche per la buona disposizione difensiva catanese con il solito Lorenzini a troneggiare nel settore di competenza.

Al settantacinquesimo era il momento di Forchiglione e Ferrara per Boccia e Sarao e si torna a così all’iniziale 4/3/3, mentre per l’Acireale Culibaly sostituiva Arquin che non aveva più benzina e Fratantonio per Limonelli.

Ultimo quarto d’ora nel quale abbiamo ammirato le serpentine di Russotto non sfruttate dai compagni e le decisioni arbitrali che hanno negato un sacrosanto rigore al Catania per un pestone sul piede d’appoggio di Castellini fatto da un difensore  e per altri interventi giudicati non favorevoli per gli etnei.

Dopo sette minuti di recupero l’arbitro decretava la fine delle ostilità e la vittoria conquistata oggi spediva ancora più in alto la squadra etnea, a tredici punti dal Lamezia anche se la squadra calabrese dovrà recuperare la partita contro la Mariglianese non disputata oggi per avverse condizioni atmosferiche.

Un Catania cinico che e’ riuscito a conquistare tutta la posta in palio grazie ad un autogol e con una prestazione difensiva attenta anche se dalla cintola in su ha qualcosa da rivedere e solo l’entrata in campo di Russotto ha portato un po’ di brio e fantasia in avanti.

Tredici punti che fanno dormire sonni tranquilli ma occorre ritrovare quei guizzi e la determinazione delle partite iniziali che latitano a ritornare.

 

  8 Commenti per “Autogol da tre punti”

  1. Ip Address: 2.44.139.52

    Altro passo avanti, ora pensiamo alla Sancataldese per riscattare la sconfitta in Coppa Italia. Per la tipologia dei giocatori speriamo che nel frattempo il tempo migliora e poter giocare nelle condizioni ideali.

  2. Ip Address: 151.64.127.64

    Dopo aver visto e rivisto le immagini di Catania Aci dico altri tre punti fondamentali verso sempre una più vicina e convincente promozione , contro una squadra che si è difesa abbastanza bene da considerare che loro erano la miglior difesa dopo quella del Catania .certo su quel bel cross di Rapisarda non c’erano alternative, o segnava Deluca oppure c’era il difensore acese per l’autogoll . Poi nel secondo tempo come al solito abbiamo dominato e sfiorato diverse volte il raddoppio con un super Russotto, tra l’altro un arbitro veramente scadente ci ha negati un rigore sacrosanto . Alla fine vittoria strameritata
    LA CAPOLISTA SE NE VA ❤️💙

  3. Ip Address: 101.58.61.245

    E menomale che gli arbitri a detta dell’allenatore del lamezia sono a favore del Catania, l’importante era vincere e va bene così il vantaggio per il momento è di 13 punti anche se penso che il lamezia contro il fanalino di coda mariglianese non avrà problemi a vincere. Se non fosse per il Catania ci sarebbero almeno 8 squadre in lotta per il primo posto è davvero un girone di ferro il nostro

  4. Ip Address: 95.238.155.33

    Adesso per sapere se i punti di distacco rimangono dieci o crescono dobbiamo aspettare il recupero della partita del Lamezia del 7 dicembre.
    Tuttavia fino al 7 di dicembre ci sono ancora due sfide da disputare e quindi vedremo con che margine giungeremo a quell’appuntamento, magari già con la qualifica di vincitori del girone di andata.
    Riguardo la partita un Catania che stenta adesso ad andare in gol o perché i giocatori non affrontano le partite come prima o perché le squadre avversarie hanno imparato il modo di giocare del Catania che procede senza variazioni a quel gioco che comunque sta dando soddisfazioni perché essere primi con quel distacco non può portare a lamentele serie.
    Unica cosa che conta lasciare al più presto questa categoria, anche usufruendo di autogol e senza l’assegnazione di rigori grandi quanti una casa non dati dagli arbitri.

  5. Ip Address: 95.238.155.33

    Mi correggo: una sola sfida quella contro la San Cataldese mentre però il Lamezia dovrà vedersela contro il Locri che sta a pari punti, una sfida per il secondo posto senza dimenticare la Vibonese che piano piano si è rifatta sotto.

  6. Ip Address: 101.58.61.245

    Cataneseanapoli credo che le squadre abbiano capito il nostro modo di giocare e ciò rende più difficile fare gol e poi ho notato che anche l’approccio con la gara stenta e rendiamo di più nel secondo tempo,tuttavia credo che il Catania non avrà nessuna difficoltà a vincere questo campionato in virtù di una rosa che non ha nessuno,abbiamo anche giocatori importanti da recuperare primo fra tutti Chiarella

  7. Ip Address: 188.217.51.255

    Temevo le condizioni del campo e come si sarebbe ridotto a fine partita invece ha retto benissimo.
    De Luca poco concreto, Lorenzini in difesa e soprattutto Russotto in attacco i migliori in campo.
    Si può vincere anche con una autorete, contano sempre i 3 punti!!!
    Buona settimana a tutti

  8. Ip Address: 151.18.187.25

    Archiviata la vittoria contro la squadra acese , ora c’è da pensare al prossimo turno dove si va a fare visita alla San Cataldese la squadra che ci ha eliminato in coppa Italia . Sì Gaetano oltre a chiarella, c’è anche un certo Litteri 💪

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

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