CATANIA:NON PERVENUTO

 Scritto da il 25 Aprile 2012 alle 15:18
Apr 252012
 

La partita di ieri poteva essere la chiave di volta per continuare ad alimentare un sogno, mentre è stata la sintesi delle certezze incompiute o se vogliamo delle incertezze compiute…

Uno svilimento durato due ore che ci porta a pensare quanto sia fallace e deprimente appassionarsi per una partita di calcio.

I nostri sentimenti affidati a un gioco, la nostra passione buttata nella spazzatura: ” Un viaggio a vuoto!”

Il Catania, vive una serata da dimenticare in fretta, noi viviamo in diretta la terza sconfitta negli ultimi quattro incontri. Nonostante un Cagliari a inizio gara in evidente stato confusionale, riusciamo a tonificarlo con la sagra degli errori nei primi quindici minuti della stessa. Nel mezzo, errori evidenti da parte di Montella colpevole di non avere posto rimedio agli stessi nel momento in cui era evidente che, la posizione in campo del Papu Gomez fosse sbagliata e quindi la necessità di cambiarlo di fascia. Colpevole di non avere capito, (o di non averlo voluto capire), che la prova di LLama e Biagianti andasse verso l’inconsistenza e che tenerli colpevolmente in campo nonostante le evidenti difficoltà degli stessi a dare un contributo alla causa era sbagliato.

Colpevole di non affiancare una punta al torello Bergessio eroico lottatore ma mangia-gol irriverente prima che avvenisse l’irreparabile com’è successo poi.Potrebbe essere un alibi, la mancanza di giocatori importanti come Almiron, Legrottaglie e Barrientos ma non lo è. Non può esserlo, perché il campo diceva nei primi minuti che la differenza di valori anche fra un Catania rimaneggiato e il Cagliari era evidente, e solo le motivazioni fra una squadra e l’altra hanno fatto la differenza, quindi decisivo è stato l’aspetto mentale.

Una partita si può anche perdere, il punto non è questo. Il punto è focalizzato sul come si perde e sul perché. A Montella che è la persona delegata a risolvere i problemi della squadra passiamo volentieri il quesito.

A Montella, lasciamo il compito di fare presente alla società chi secondo lui deve essere confermato o no nella rosa per la prossima stagione, nel caso decidesse di restare.

Una cosa mi è chiara e credo sia evidente a tutti: se si vuole veramente continuare a crescere e scalare i vertici del calcio che conta, l’ossatura della squadra deve essere riconfermata e integrata con gente di valore, i pesi morti devono andare via.
DUE GIORNI DA DIMENTICARE

Forse sarò rimasto l’ultimo romantico in giro per il mondo, o magari sono uno che crede a valori come lo sport, la coerenza, l’impegno, nonostante sia evidente come ormai si siano persi per strada questi valori che nella vita io ritengo basilari.

Forse ci sarà ancora in giro per il mondo qualcuno al quale affidare la chiave di un sentimento senza dovere avere poi il rammarico di averlo fatto. Forse…

Magari il discorso che io faccio potrebbe apparire duro o fuori luogo per una semplice partita di calcio, o per le vicende che hanno interessato il nostro piccolo orticello, perché non tutti la pensiamo allo stesso modo e in fondo parliamo solo di calcio.

Magari sarò sbagliato a prenderla così, ma il disgusto che ho provato da un paio di giorni a questa parte mi sale alla gola e mi provoca conati di vomito difficili da smaltire anche facendo ricorso a massicce dosi di punture disintossicanti, anche dopo che la vicenda ormai da parte mia, dovrebbe essere stata pienamente assorbita e metabolizzata. Stante il fatto che nella mia vita, come credo in quella di tanti di noi, accade o è successo di avere a che fare con persone ingrate e poco coerenti.

Il discorso è attinente. Non crediate voi che leggete queste poche righe che io sia improvvisamente impazzito: l’amarezza ha preso il sopravvento ed è difficile farla fuori in poche ore.

Per credere che non fosse successo nulla, come sempre, come ormai faccio da quasi quarant’anni, ieri, mi sono approcciato davanti ad un televisore con la segreta speranza che in fondo i miei dubbi assillanti fossero solo dovuti a pensieri negativi e che tutta la mia amarezza sarebbe stata cancellata da quattro ragazzotti in pantaloncini e calzettoni, professionisti della pedata, con indosso la maglia e i colori che rappresentano la nostra amata e tanto bistrattata città.

Mi approccio alla poltrona e mi siedo convinto di vedere altro ma, assisto annichilito allo scempio della passione, e a mano a mano che i minuti passano, mi rendo conto che forse sarebbe stato il caso di spegnere tutto e passare avanti: ma la passione non ha certezze, o meglio, vive di speranze chiuse nella cassaforte dei nostri cuori. La passione ha basi solide ma può essere svilita da chi non la conosce, da chi non la condivide e non ha la misura della stessa, quindi, quando questo qualcuno continua ad andare avanti fregandosene consapevolmente di una cosa che non gli appartiene e che lo colpisce in maniera velata e approssimativa, che lo sfiora soltanto per le poche ore dedicate a dare calci a un pallone o ad amministrarlo, beh, allora la passione va a farsi fottere e prende il sopravvento la rabbia…

E’ a questo punto che ci si rende conto che non esiste nessuna certezza di un impegno dovuto, alcun segno di sudore alla fronte ma, solo ed esclusivamente un effimero e misero dovere di timbrare un cartellino e togliersi un pensiero… Mi aspettavo, ci attendevamo, una dovuta risposta a tante incertezze. Ci è arrivata la risposta che in cuor nostro non volevamo ricevere.

Chi vuol capire capisca, chi vuol tirare conclusioni lo faccia.

E’ stato fatto un enorme passo indietro per continuare ad andare avanti.

DI CHI SONO LE COLPE E PERCHE’?

Noi poveri mortali non sapremo mai di chi siano le colpe degli ultimi scontri in società e perché ci sono stati. Possiamo solo affidarci al nostro istinto e cercare di capire per quanto c’è dato capire.

Le parole velate, i messaggi subliminali. Le cose dette a metà non mi soddisfano per niente. I comportamenti scorretti mi lasciano interdetto. La scorrettezza non fa parte della mia natura quindi, non la capisco. Sono convinto che quando un rapporto vada avanti per decenni abbia dei momenti di crisi, ma ciò non toglie che fra persone intelligenti si debba cercare un dialogo e che quando questo viene meno la cosa migliore da fare è quella di separarsi senza per questo scadere nel ridicolo come abbiamo avuto modo di vedere ultimamente.

Non ho la sfera di cristallo o la percezione del futuro. Non ho certezze alle quali affidarmi, so solo, avendolo vissuto in questi anni, che il binomio Pulvirenti-Lo monaco ha fatto diventare grande il Catania, ci ha portato a essere una società invidiata da tutti e copiata da molti. So solo che ho una grande amarezza per avere perduto una persona capace, e che non sarà facile sostituirla. Allo stesso tempo mi rendo conto che l’io del Direttore ha preso la prevalenza su tutto ed è quindi un bene che vada a rinfrescarlo da altre parti.

Ho anche piena fiducia nel nostro Presidente e mi auguro che questa sia ripagata nella migliore maniera possibile. Credo che sarà capace di sostituire degnamente il Direttore con una o più figure che continuino il lavoro iniziato in questi anni dal binomio e che possano migliorarlo così com’è avvenuto da altre parti dopo l’uscita di scena di Lo monaco.

Non mi fascio la testa ma, aspetto di vedere gli eventi prossimi futuri, con la fiducia che mi ha sempre ispirato il personaggio Pulvirenti.

PALERMO-CATANIA: LA PARTITA!

Nell’ambiente tutti sanno l’importanza che riveste il derby per noi Catanesi.

E’ una questione di orgoglio, di prevalenza territoriale su chi, crede, di essere superiore a noi, quando da sempre siamo stati la provincia più viva e dinamica dell’isola.

Da quando siamo in serie A il Palermo è sempre arrivato sopra il Catania in classifica, adesso è arrivato il momento che questa situazione sia rovesciata. Per fare questo sarà necessario da parte dei ragazzi non farci vivere un altro pomeriggio come quello di ieri e capire che questa non è una partita come le altre, capire che a Palermo si deve andare convinti di vincere.

Il Catania ha la possibilità e i mezzi per farlo basterà solamente gettare il cuore oltre l’ostacolo.

 

A SOSTEGNO DI UNA FEDE: “FORZA CATANIA!”

  24 Commenti per “CATANIA:NON PERVENUTO”

  1. Ip Address: 2.193.13.164

    Ti capisco Mario, sono amareggiato tanto quanto te.

  2. Ip Address: 2.2.127.17

    Ciao Mario,
    Io lo sazpevo che alla fine , la tua spasmodica affezione ai nostri colori , ti avrebbero fatto soffrire, ti scrivo e ti rispondo perchè di te ho una grande stima, ma tu credi veramente che in questo mondo pallonaro ci sia qualcosa che va a parte i tifosi al di la dei meri e iIMPORTANTISSIMI soldi? dico importantissimi perchè chi di più chi di meno senza di essi non si puo” vivere, ora da tempo dico , ma non retoricamente , solo la magluia ho giocatori come IZCO, ma per questo io non condanno i giocatori, assolutamente loro fanno bene come ha fatto bene Mascara, Ledesma e chi è andato via per i soldi, la carriera finisce e quelli che dicono che il pallone sia un mondo dorato, si SBAGLIANO DI GROSSO, sai quandi giocatori nelle serie professionali e semi ci sono ? e quandi di essi guadagnano più di 50.000€ pochi molto pochi, ti faccio un esempio senza fare nomi, di un giocatore del Cagliari che è il figlio di un mio amico, non di Catania, 2 anni fà fa il suo primo contratto di 50.000 € annui, la sua prima cosa si compra un SUV, è un fallito, se lui non mette dei soldi da parte nella sua breve carriera sai come gli finirà? come l’Aretino Pietro!! ed allora nion sta a me se chi ha uèn pochetto di cervello cerca di assicurarsi un futuro, troppi amici miei che hanno giocato pure in serie professionistiche sono finiti male!!
    Ed allora caroi Mario anche stimando Pulvirenti ti dico che anche lui, ed è giusto , non è un Santo , e se vuopi una mia spiegazione, per carità che faccio solo mia anche se ci credo molto, queste sconfitte io me li aspettavo, dicevo l’altro giorno, cosa vuol dire EUROPA, rifare mezza squadra, contratto ai giocatori più cari ed un rischio di fare un salto per finire in un campo per noi ancora minato. Ed allora per noi semplici spettatori di questo spettacolo , ci è consentito sognare , al ns. Presidente NO
    Un abbraccio Vittorio

  3. Ip Address: 2.2.127.17

    come l’Aretino Pietro!! ed allora non sta a me GIUDICARLI, chi ha un pochetto di cervello cerca di assicurarsi un futuro,……………..non rileggo mai quello che scrivo 😳

  4. Ip Address: 82.53.43.17

    Ciao Mario, condivido la tua delusione.
    In un mio articolo di qualche tempo fa ho scritto che volere signfica fare di tutto affinchè qualcosa avvenga.
    Il Catania edizione 2011-2012 vuol arrivare a 50 punti ma non ha nessuna intenzione, nè l’ha mai avuta, di arrivare in Europa League. Non parliamone più.
    Caro Mario, anche se io non dovrei fare questi discorsi, non dimentichiamo che alla 35^ giornata dello scorso torneo il Catania aveva bisogno dei 3 punti e, pur in inferiorità numerica, ha battuto il Cagliari 2-0.
    Rassegniamoci, il nostro Paese si chiama Italia.
    In Inghilterra un Everton senza nessun obiettivo, sotto per 2-4 ha bloccato fuori casa il Manchester United per 4-4 e adesso Rooney e compagni rischiano di perdere lo scudetto. Amico mio non ti amareggiare più funziona così.
    peccato, peccato perchè l’Udinese è bollita e all’ultima giornata c’è in programma Catania-Udinese e se non avessimo regalato 3 punti al Lecce (sì proprio regalato) e giocato con il Cagliari l’obiettivo si poteva centrare…
    Volere significa fare di tutto per ottenere ciò che si vuole.
    Una buona serata a te, a Beppe, Vittorio, Joe, al caro Lux e a tutti gli altri.

  5. Ip Address: 82.53.43.17

    Ciao Vittorio scrivevamo in contemporanea. Anch’io come te queste sconfitte me li aspettavo e non parlo così perchè sono avvenute, basta rileggere i miei articolo per capire quanto io sia tifoso e quanto, contemporaneamente, non mi sia mai illuso, scrivendo a più riprese. io non ci credo. Peccato, perchè l’obiettivo era possibile. A domani.

  6. Ip Address: 94.167.18.23

    buonasera a tutti gli amici del sito un saluto a mario bell articolo,io sinceramente non capisco l atteggiamento di questa squadra momenti che sembri che nessuna squadra possa batterla altri momenti come ieri dove i giocatori battaglieri che conosciamo si trasformano diventando irriconoscibili negli atteggiamenti in campo mha!! Come dice mario mi auguro che nn ci facciano passare un altro pomeriggio di amarezza come quello di ieri un saluto a tutti e FORZA CATANIA.

  7. Ip Address: 80.116.75.75

    buonasera fratelli della costa rossazzurra ciao mario condivido la tua amarezza avevamo un sogno e abbiamo avuto un amaro risveglio speriamo bene contro il palermo e vediamo se supera quota 50 forza catania sempre

  8. Ip Address: 87.7.12.148

    Buonasera a tutti…..
    Tutti siamo amareggiati per le sconfitti subiti dal Catania 8) 8) 8) troppi punti gettati al vento contro squadre nettamente inferiore a noi…..
    per l’Europa concordo con Vittorio che ci vuole almeno 2 squadre titolari e un monte ingaggi non indifferente e poi lo stadio nuovo….. o volete che andiamo a giocare a Palermo 😉 😉 😉
    adesso pensiamo di vincere il derby e arrivare ai famosi 50 punti che già un bel traguardo….

  9. Ip Address: 95.235.29.32

    Buongiorno raga’!!!
    Buon articolo Mario!!! 😉 😉 😉
    Qui Napoli e dintorni, cielo sereno e temperatura buona.

    Il Catania sembra come la corrente alternata, una volta e’ positivo e un’altra volta e’ negativo.

    Comunque e ovunque forza Catania sempre!!!

    Buona giornata a tutti!!!

  10. Ip Address: 82.57.28.237

    un buon giorno a tutti
    Mario, anche io sono amareggiato come penso lo siamo tutti. Per l’Europa sapete già il mio pensiero perchè in precedenti post avevo detto perchè quest’anno speravo di non arrivarci.
    La società ha sempre operato per una crescita graduale e programmata, oggi ci si è ritrovati con una squadra eccezionale e in una posizione di classifica che avrebbe consentito il traguardo Europa.
    La società si è resa conto di ciò, non essendo pronta ad affrontare una simile competizione, ha tirato un colpo di freno di emergenza per non arrivarci. Io condivido questa linea societaria perchè significa non andare allo sbaraglio.

    Certo queste sconfitte mi hanno dato tristezza e rabbia, però preferisco che il nostro Presidente continui con la politica della formichina, a poco a poco e testa sulle spalle.
    Vedremo se per il prossimo anno ci si organizzerà per tale traguardo e penso potremo capirlo già dal calciomercato estivo.
    Al momento le cose più importanti sono:
    a) Vincere il derby;
    b) Raggiungere i 50 punti;
    c) Sistemare il riassetto societario.
    Fatto ciò potrò essere soddisfatto e felice per un campionato strepitoso.
    Un saluto a tutti e Forza Catania sempre.

  11. Ip Address: 212.195.241.127

    Buongiorno agli amici

    Una mia riflessione a questo strano campionato, che ci ha fatto a momenti vivere delle grandi aspettative, che puntualmente si sono infrante nel più bello, vuoi per demeriti , alcune volte vuoi per
    incapacità molte volte, ma attribuire queste incapacità è la chiave del Catania per il prossimo anno.

    Dunque dicevo di incapacità, la prima persona che io colpevolizzo è Pulvirenti, in quando come Presidente del Catania e dei miei più reconditi sogni, quest’anno a toppato alla grande, tralasciando la prima regola di un imprenditore che si rispetti, « i vasi rotti anche se rincollati, sempre vasi rotti sono » parole e musica di Pietro Lo Monaco, ultima sua intervista , ed allora Presidente come la mettiamo ?, non lo sapeva che sarebbe finita in quel modo ? E Lei lo manda anche a spese del Catania in Argentina, e poi Presidente perchè anche se il Catania è di sua imprescindibile proprietà, si ricordi che il Catania non è una S,P,A come le altre, il Catania è un patrimonio della città quindi anche dei suoi tifosi ,anche se di salotto perchè, grazie soprattutto a quel salotto (diritti tv) lei e Lo Monaco e ve ne do’ atto avete costruito una grandissima realtà !!

    Ma veniamo al secondo colpevole , per carità è sempre una mia valutazione, Lo Monaco, a voglia che dica la mia professionalità, la mia competenza, e quell’attacco BESTIALE anche se provocato, ma ? Dal Presidente, lo fanno solo gli ignoranti i capricciosi e tutti quelli che si sentono importanti ed utilizzano quando scoperti la loro violenza verbale nei confronti di chi gli vuol togliere il giocattolo o fargli ombra, perchè di questo si tratta, ultimamente Pulvirenti andava spesso in tv, parlava di stadio, Lo Monaco nella sua ultima intervista lo ha apertamente sburgiardato, dicendo a chiare lettere che per fare lo stadio vuole i soldi pubblici e prima di anni 2 o 3 non se ne parla, e che Torre del Grifo, Pulvirenti non la voleva ed è stato lui a volerla, ed allora Presidente a parte le voci di facciata siamo belli e gli elogi siete bravi, se lei non la voleva , ed io sono d’accordo , perchè lo ha ascoltato ? Non era meglio prima lo stadio ? O è una solo questione economica, certo Lo Monaco lo ha detto chiaro Pagato 65 ml valore attuale 350ml, bravo Lo Monaco , certo se avrebbe investito quei soldi nello stadio non avrebbe ricevuto lo stesso ritorno.e molto più facile vendere un centro sportivo in una società spa vi sono incorporate varie società La sagea quante ne ha ? !!!! ed è li che vorrei CHIAREZZA è vero quello che dice Lo Monaco ? Comunque Presidente lo doveva buttare fuori già in estate, ed ancora è li ed afferma che fino a giugno comanda lui !!

    Questione tecnica il primo ed unico responsabile è sempre Lo Monaco, avendo già preso una sua decisione, lui lo ha detto e lo sapeva  Ivasi rotti etc etc……….secondo me ha fatto per quest’anno una squadra con grande presente ma nessunissima prospettiva, ha Presinte avesse letto i miei OCCHIO PRESIDENTE, a quest’ora non saremmo a questo SQUALLIDO TEATRINO , il prossimo anno il Catania dovrà se vuole mantenere la categoria rinnovarsi minimo per 6/11 perchè ? Incominciamo del portiere,

    Carrizo dovrà essere riscattato e mettendo che giochi alla grande c’è ancora la grana Andujar chi lo compra a 4 milioni ? O si fà una perdita netta !!

    Difesa Lasciando Bellusci e Spolli e Marchese c’è ne vogliono almeno 4 Legrottaglie farà ancora uno strepitoso anno come questo ?, e poi chi compra Capuano, Potenza, Alvarez

    Centrocampo, altri minimo tre , lasciando sempre l’inossidabile e grande uomo di Izco Biagianti e Lodi e Barrientos ne servono ancora tre per Almiron vale il discorso di Legrottaglie

    Attacco Bergessio con tutto il bene che gli voglio ed è un gran bene, solo un vero allenatore lo ha fatto rendere al 100% SIMEONE ahh Lo Monaco non te ne potevi andare e lui restare !!! dicevo Bergessio mai sarà un grande allenatore e li ci vuole una punta che segni minimo 13 gol, per il resto
    si vedrà per le varie riconferme !! ma sicuramente partiranno Lanzafame e Catellani, non adatti alla categoria,

    Capitolo allenatore alla fine dico bravo Montella , non è facile lavorare con Lo Monaco e la storia ne è testimone !! Ma pretendere che ne valga due di Simeone, stasera in semifinale di Europa Legue con un Atetico Madrid che era in crisi prima del suo arrivo……………………

  12. Ip Address: 212.195.241.127

    Bergessio non sarà mai un grande realizzatore!! 😳 😳

  13. Ip Address: 95.235.29.32

    Ciao Chiarezza!!! 😉 😉 😉
    D’accordo con te ma sottolineo qualche mio commento.

    Che la diabrite tra PLV e LM sia:
    (LM) Il presidente ha la volontà di gestire in prima persona. Questo esclude la mia permanenza!!!

    Scrivendo di “pavoneggiamenti ” tra PLV e LM, si ergono a chi ha la “cosina piu’ bella” come le donne!!!
    Parlando di animali con le penne dico DUE GALLETTI nel pollaio non possono convivere oppure uno dei due si deve sottomettere, difficile!!!

    Buon pomeriggio a tutti!!!

  14. Ip Address: 95.235.29.32

    Aggiungo a post precedente.

    Chiarezza su Bergessio che a me piace molto come a te (lo visto due volte a Napoli), se sbaglio mi correggi.
    Molte squadre sia di Serie A che altrove non giocano piu’ con un centravanti fisso in avanti ma mobile. Che voglio dire, come te, ci vuole uno che la metta dentro e non sciupando una marea di azioni che facciamo.

  15. Ip Address: 212.195.241.127

    Ciao Giorgio al tuo primo post rispondo allora cosa è successo in quando non penso che Lo Monaco a Catania guadagnasse molto poco, e a Pulvirenti stava bene!! ed è per questo che noi meritiamo la chirezza di tutto , ma aspetto la fine del campionato per sapere la vera verità, di danni con il loro teatrino ne hanno fatti cchiù ra bumma atomica!! in quando ritenendo Pulvirenti anche un tifoso , forse che in cuor suo sperava anche lui l’Europa? ……….bho aspettiamo e vedremo?

    Al tuo secondo post ti ricordi e lo dicevo come Simeone faceva giocare Bergessio con Lopez centravanti? quindi ti do ragione, ma noi con il 3-5-2 di Montelliana memoria perdevamo punti a tempesta, le squadre che come giustamente giocano cosi ha tutte un goleador Cavani o Di Natale e terzini che veramente fanno la differenza Maggio o Benatia o Basta
    Ti faccio un esempio di una squadra che Lo Monaco a voluto strafare ed è meglio che non lo faceva,

    ———–Andujar nel bene è nel male
    Bellusci—Spolli–Legrottaglie___Alvarez o Marchese?
    ———Ledesma——Lodi
    —-Gomez—Barrientos—Bergessio
    ————-Lopez
    Senza dimenticare Izco e Biagianti ed altri

    Se vedi bene quest’anno a parte l’exploit di Legrottaglie e Almiron i vari acquisti Lomonechiani non hanno inciso per niente alla squadra, Keko? Paglialunga? Suazo? Lanzafame? Catellani? e compagnia bella!! ma abbiamo perso Ledesma a parametro zero, Andujar acquistato 4 ml da Lo Monaco e venduto a che? Alvarez ?

  16. Ip Address: 88.66.14.91

    Gasparin sarà lui dal 25 giugno il nuovo amministratore delegato del Catania calcio
    non saprei credo che lavorerá bene almeno lo spero
    una buona serata a tutti gli amici del sito

  17. Ip Address: 212.195.241.127

    Ciao Lux
    Un altro allenatore :mrgreen: :mrgreen:
    Comunque a me piace, tutti con lui!!

    Catania, arriva Gasparin
    Il nuovo amministratore delegato, la cui nomina è stata formalizzata dall’assemblea dei soci odierna, rileverà Lo Monaco a partire dal 25 giugno prossimo

    Il Catania ha trovato l’erede di Pietro Lo Monaco. E’ Sergio Gasparin, nominato consigliere d’amministrazione dall’assemblea dei soci svoltasi oggi.

    I prossimi due mesi serviranno a perfezionare il passaggio di consegne tra Lo Monaco e il nuovo amministratore delegato, che assumerà formalmente il nuovo incarico a partire dal 25 giugno prossimo.

    Sessant’anni, nato a Schio, un passato da allenatore (ha guidato il Giorgione in C2), Gasparin si è fatto conoscere come dirigente rendendosi artefice del miracolo Vicenza, portato prima in A e poi sino alla vittoria in Coppa Italia e alla semifinale in Coppa delle Coppe contro il Chelsea (’97-’98).

    Diventato football manager della Enic, finanziaria londinese impegnata in molte società calcistiche d’Europa, Gasparin entra nella scena internazionale occupandosi di Basilea, Aek Atene e Sparta Praga, tutti club facenti capo alla stessa finanziaria.

    Nel 2000 viene chiamato da Maurizio Zamparini a Venezia per ricoprire il ruolo di direttore generale: il primo anno i lagunari salgono in A, la stagione seguente retrocedono dopo l’addio dello stesso Zamparini.

    Dopo un altro biennio a Vicenza tra il 2004 e il 2006, Gasparin vive una seconda parentesi siciliana con il Messina dei Franza in B, subito dopo la retrocessione dei peloritani dalla A, e poi passa a Udine, dove nel 2009-2010 fa da direttore generale e amministratore delegato, e infine a Genova sponda Samp per il dopo Marotta, dove divorzia da Garrone dopo pochi mesi per divergenze con il patron doriano.

  18. Ip Address: 88.66.14.91

    l’esperienza non gli manca di certo

  19. Ip Address: 95.251.10.199

    Gasparin? E cu è?

  20. Ip Address: 80.116.75.75

    buonasera a tutti fratelli della costa rossazzurra ancora dubbi per montella riguardo la formazione ma torna la difesa tipo 😀 😀

  21. Ip Address: 212.195.241.127

    Qui debbo dire bravo a Pulvirenti, l’annuncio dell’arrivo di Gasperin darà una scossa al catania tutti adesso vorranno mettersi in mostra, compreso Montella!!

  22. Ip Address: 212.195.241.127

    Ciao Mongibello fidati ca ie bonu, quanto meno serio, vedi vicenda con la famiglia Garrone, Sampdoria!! :mrgreen: :mrgreen:

  23. Ip Address: 80.116.75.75

    catania gasparin arrivo in un club importante e prestigioso

  24. Ip Address: 128.67.155.20

    E’ la chiave di volta per ripartire… :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

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