Prima trasferta campana della stagione contro la Mariglianese disputata allo stadio G.Piccolo di Cercola, davanti ad una nutrita e festosa schiera di supporter rossazzurri che, malgrado la distanza, non hanno inteso mancare a questo appuntamento.
Da parte biancazzurra, per mitigare il disagio ai tifosi fidelizzati ed abbonati, la società aveva messo a disposizione dei pullman per il viaggio di andata e ritorno da Marigliano a Cercola.
Squadra locale con il peggior attacco del campionato, unico gol la scorsa domenica per il pareggio sul campo del San Luca, segnato da Maydana. anche oggi a centrocampo insieme Monteleone , Massaro e Palumbo, difesa affidata a Petruccelli, Giordano, Tosolini e Ciaravolo, ed in porta Lesta, in avanti Costa e Mendituxia per un classico 4/4/2.
Il Catania disegnato per questa partita da mister Ferraro, si trovava a far a meno di indisponibili per problemi fisici quali Scognamiglio, Litteri, i due Russotto, Chiarella , Palermo e Pino e di Jefferson, non convocato per motivi disciplinari.
Confermata la difesa, a centrocampo Vitale, Lodi e Rizzo ed in attacco Forchiglione, Sarao e Sarno.
Al pronti via della signora Silvia Gasperotto di Rovereto, subito il Catania, come prevedibile, a cercare il gol, con i biancazzurri arroccati in difesa.
Il Catania ci provava in tutti i modi ma le trame erano troppo prevedibili per i difensori avversari e malgrado si giocasse ad una porta per trentanove minuti, nulla da segnalare se non un pericolo per gli etnei per la troppa sicurezza di Bethers che, stabilmente fuori dall’area di competenza, al dodicesimo, provocava un intervento giudicato di mano punito con l’ammonizione per il portiere ed una punizione dal limite dell’area che non produceva alcun frutto.
Il primo tempo proseguiva con il canovaccio dei minuti iniziali ma con poco ritmo e scarsa imprevedibilità per bucare l’attenta difesa campana.
Al quarantunesimo si faceva vedere la Mariglianese da calcio d’angolo con la palla che arrivava al centravanti Mendituxia che di testa la indirizzava all’incrocio dei pali ma Bereth ci arrivava con la mano e spediva in angolo.
Gol sbagliato gol subito: altra azione dei rossazzurri con la palla raccolta da Sarno e lanciata a mezza altezza dalla parte opposta dove Vitale la raccoglieva e girava a fil di palo, portando in vantaggio gli etnei.
Gioia incontenibile in campo e sugli spalti dove i cinquecento tifosi etnei, padroni della tribuna principale, avevano condiviso quel momento di gioia collettiva abbracciando spiritualmente i loro paladini.
Purtroppo nell’unico minuto di recupero concesso dalla signora Gasperotto, Mendituxia di testa batteva Bereth pareggiando i conti.
La ripresa iniziava senza cambi da ambo le parti e, come accaduto nella prima frazione di gioco, era il Catania a fare la partita con i biancazzurri costretti a difendersi.
Anche al cinquantesimo Sarno si dimostrava essere questo pomeriggio la vera spina nel fianco dello schieramento campano, riuscendo a saltare tre uomini di fila prima di calciare in porta a colpo sicuro ma trovando una decisiva deviazione di un avversario che sventava la minaccia.
A sinistra anche Forchiglione si muoveva bene ma da posizione centrale si stentava e i pochi tiri calciati da fuori area, o venivano scagliati alle stelle o risultavano passaggi al portiere.
Tre minuti dopo Lodi veniva richiamato in panchina per De Luca e, malgrado la sua prova incolore odierna, il pubblico non gli faceva mancare gli applausi.
Al cinquantacinquesimo, un atterramento in area di Rapisarda ad opera di Palumbo, tra le veementi ma inutili proteste dei calciatori campani e dei loro duecentocinquanta circa sostenitori sistemati nella tribunetta ospite veniva punito con la massima punizione .
Sul pallone dagli undici metri si portava il neo entrato De Luca che, con freddezza, spiazzava il portiere e realizzava il secondo gol etneo.
La seconda segnatura subita spingeva il Marigliano alla ricerca del pareggio anche perché avvertivano in casa etnea segnali di stanchezza in alcuni uomini chiave e probabilmente anche mister Ferraro era della stessa idea quindi fuori Sarno al minuto sessantadue e proprio il nuovo entrato Bani si lamentava per un fallo subito in area, apparso evidente ma l’arbitro faceva cenno di proseguire.
Dal settantesimo il calo fisico rossazzurro risultava evidente e per il mister veniva il momento di pensare a difendersi maggiormente, con l’inserimento di Boccia per Forchiglione che aveva dato non tutto, ma di più.
Da quel momento, le strategie si invertivano ed era il Catania ad aspettare per ripartire e in due occasioni provava ancora a far male ma prima era Castellini, involatosi sulla corsia di destra, ad essere atterrato fallosamente da Petruccelli che veniva ammonito e poi era De Luca a spedire la palla in rete ma per l’arbitro, forse solo per lui, la posizione era di fuorigioco.
Dopo quattro minuti di recupero calava il sipario sullo stadio di Cercola, una struttura moderna che ospita tra l’altro anche le gare del calcio femminile partenopeo di campionato e di Champion.
Un complesso sportivo ubicato a pochi chilometri dall’aeroporto di Capodichino e che questo pomeriggio ha portato bene ai colori rossazzurri, oggi più neri che azzurri, viste le nuove maglie indossate oggi per la prima volta.
Tre punti meritati ed arrivati per spedirci in testa alla classifica in virtù della sconfitta subita dal Lamezia e preziosi perché ottenuti con una forma fisica non esaltante e con poca lucidità sottoporta.
Siamo ancora all’inizio ed il campionato è lungo, ma ci aspettiamo che a breve questa squadra alle superiori individualità rispetto alle rose concorrenti, cresca in forma fisica e organizzazione di gioco.
11 Commenti per “Cercola sesta vittoria”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
Buongiorno a tutti ❤️💙 ottimo articolo quello scritto da raggio ,direi che oltre ai tre punti e la
Leadership della classifica , ieri è andata di scena la trasferta più distante in termini Chilometriche e nonostante ciò una nutrita e colorata schiera di tifosi Rossazzurri ha invaso lo stadio vesuviano dando dimostrazione d’affetto a tutto l’ambiente, ora testa alla partita contro il Locri
Ieri per me trasferta a pochi chilometri da casa. . Finalmente ho potuto guardare il nuovo Catania dal vivo e diciamo che ha dominato per tutta la partita salvo il quarto d’ora finale più concentrato a difendersi .
Che bella festa sugli spalti e che gioia vedere sventolare le nostre bandiere al vento e partecipare a quei cori di incitamento scanditi da tutti i tifosi presenti.
Dai Catania continuiamo così magari recuperando ancora fisicamente.
❤️💙 È già partita la prevendita per Paternò-Catania, in programma domenica 23 ottobre alle ore 15.00 allo stadio “Falcone-Borsellino” di Paternò.
Sono 1.500 i biglietti a disposizione dei tifosi del Catania, e sono acquistabili sul sito http://www.postoriservato.it
Bravo Raggio Libero, hai descritto benissimo la partita e le sue sfumature.
Sesta vittoria che ci lascia soli in vetta alla classifica e ci dà più fiducia per il prosieguo del campionato.
Avanti così!
🔴🔵 Polverizzati in poche ore i 1.500 biglietti a disposizione dei sostenitori rossazzurro per il match del 23 ottobre tra paterno’ e Catania
Oggi è importantissimo vincere il trapani ospita il lamezia c’è la possibilità di allungare
❤️💙 Sette su sette vetta solitaria a + 5 dalla seconda 💪💪💪💪💪 nulla da aggiungere
Carusi, cinque punti di distacco dalla seconda, 7 vittorie di 7 partite, dopo tanti anni di pene ci meritavano una ricompensa così!
Fozza Catania!!!
Chi se ne frega se qualcuno dirà ché la partita è stata brutta non è facile giocare contro squadre che adottano il modulo 1 10.In campo si è vista una squadra sola.Forza Catania pronti per la Chi se Ine frega se qualcuno dirà ché la partita è stata brutta non è facile giocare contro squadre che adottano il modulo 1 10.In campo si è vista una squadra sola.Forza Catania pronti per la ottava.
Saluti a tutti,questo è il capionato di serie D non scordiamolo squadre con ragazzi che lottano e cercano di mettersi in mostra ,Ferraro che già ha allenato e vinto nella serie D sta riuscendo soprattutto ad amalgamare bene giovani e anziani poi è facilitato dalla rosa forte e larga che ha. Finalmente abbiamo una squadra e una società era ora ,mi godo le partite allo stadio e a casa sicuramente arriveranno momenti no e avere un buon margine di punti di vantaggio è buona cosa amici appassionati e tifosi come me ciao e sempre Forza Catania
Probabilmente ci saranno anche i momenti no però la costante è che ogni partita giochiamo meglio dell’avversario,Il bel gioco non sempre si può pretendere le squadre che affrontano il Catania sperano in un pareggio quindi si chiudono a riccio e trovare la via del gol non è semplice