La vittoria interna con l’Avellino ha ridestato entusiasmi sopiti e la nuova guida ha riscosso unanimi consensi tra tifosi media e rosee previsioni per il proseguo di questa stagione qualora, come accaduto in passato, dopo la scossa iniziale non sopraggiungano nuovi torpori e mancanza di stimoli.
Così, per la seconda stagionale, mister Baldini, tenuto conto degli assenti Sivestri, Tonucci, Volpe, Confente e Manneh impegnato con la nazionale del suo paese, si è presentato al Simonetta Lamberti di Cava dei Tirreni con Martinez in porta, Calapai e Pinto terzini, Giosa e Claiton centrali, Dall’Oglio, Maldonado e Izco a centrocampo con in attacco Piccolo, Sarao e Russotto, identico undici e schema tattico a quello precedentemente proposto al Massimino.
Di contro, mister Campilongo, assorbita la sconfitta interna col Catanzaro di mercoledì, partita che la Cavese ha affrontato a testa alta, contando su veloci ripartenze affidate a Matera e Calderini per lanciare Bubas verso la porta ma poi battuta dal Catanzaro su tiro deviato in porta da un difensore, cosciente di affrontare un Catania sulla carta più forte, caricati i suoi, ha proposto il suo 3/4/3 con l’obiettivo di disputare una gara da ultima spiaggia.
In campo tra i locali gli ex Scoppa e Calderini, mentre Lulli e Gatto partivano dalla panchina.
Catania con il lutto al braccio in ricordo della speaker catanese Stefania Sberna, la cui notizia della morte ha rattristato l’ambiente e tutti i tifosi che le hanno voluto bene come donna e tifosissima rossazzurra. Ci mancherà Stefania che per tanti anni ha scandito i nomi dei calciatori etnei prima degli incontri ed in occasione dei cambi e dei loro gol.
Il primo tempo ha visto da subito una Cavese vogliosa di far bene ed un Catania lento e compassato con Maldonado in posizione di play basso.
Primo brivido per il portiere di casa al nono minuto su punizione di Maldonado ma se la cavava bene respingendo coi pugni.
Quattro minuti dopo ci provava di testa Sarao ma il pallone finiva fuori e al sedicesimo minuto la più ghiotta delle occasioni con Russotto che entrava in area palla al piede e sparava in porta ma il portiere campano si superava deviando in angolo.
Da questo momento la partita si spegneva e si arrivava al quarantacinquesimo senza più emozioni.
La ripresa trovava un Catania che cambiava marcia e, dopo un tiro di Sarao da fuori area ben parato dall’estremo avversario, era Giosa a portare in vantaggio al terzo minuto del secondo tempo gli etnei, con un bel gol al volo da centravanti puro su cross di Dall’Oglio, sul quale il pur bravo Kucick non poteva nulla.
Dopo due minuti ci provava Sarao a raddoppiare, ma stavolta il portiere non si faceva sorprendere e deviava in angolo.
Adesso era la Cavese a cercare il pareggio e Campilongo passava ad un 4/3/2/1 più aggressivo ma mister Baldini, al diciottesimo del secondo tempo, rispondeva facendo rifiatare Russotto e Izco e chiamando in campo Reginaldo e Welbek, lasciando inalterato il modulo di gioco.
Al trentunesimo era il turno di Di Piazza al posto di Piccolo oggi apparso sottotono.
A dieci minuti dal triplice fischio, incursione di Dall’Oglio che dal limite dell’area faceva partire un forte tiro sul quale il portiere, pur lanciatosi in tuffo sulla sua destra, non riusciva ad opporsi.
La partita si chiudeva qui anche se, con un impeto d’orgoglio, Senesi faceva partire un tiro che Martinez deviava sul palo con le punte delle dita evitando il gol dei campani. Questa era la prima vera parata del portiere e si faceva trovare pronto e reattivo.
Sul finire, timbravano il cartellino anche Rosaia e Sales per Dall’Oglio e Giosa e la partita si chiudeva con l’espulsione, nei minuti di recupero, di Matino per un fallaccio su Sarao.
Meritata vittoria dei rossazzurri che hanno conquistato tre punti importanti per la loro classifica giocando un secondo tempo gagliardo e palla a terra come non si vedeva da parecchio.
Messi nel loro ruolo naturale, i giocatori di Baldini riescono a giocare con naturalezza e si intravedono ragnatele a centrocampo gestite da Maldonado finalmente punto di riferimento di questa squadra.
Buona la prestazione di Calapai, autentico mattatore sulla fascia destra ma si dovrebbe lavorare per far arrivare all’appuntamento sui cross Sarao che oggi ha lavorato tanto per la squadra e che e’ stato sfortunato per la bravura del portiere.
Con la vittoria di oggi il Catania si assesta al quinto posto in attesa di conoscere i risultati delle dirette concorrenti.
9 Commenti per “Da pallavolo a palla a terra”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
anche in serie C se vuoi andare avanti in classifica devi giocare a calcio o comunque ci devi provare, non basta fare punti giocando alla viva il parroco, piccoli accorgimenti che tutti speravamo con Raffaele ma che sono stati messi in atto da mister Baldini…e i risultati stanno arrivando. Forza Catania.
Giusta disamina Raggio Libero.
In effetti adesso sarà difficile non vedere dall’inizio delle prossime partite Maldonado che ha dettato molti bene i passaggi a centrocampo ed a volte ha recuperato palloni importanti.
In effetti Piccolo è stato davvero evanescente. La sua prestazione davvero sotto tono. Speriamo che torni quello di prima.
Sarao meritava il gol e un paio di volte il portiere avversario glielo gas negato.
Buoni, anzi, ottimi i 6 punti in 2 partite di Baldini. Ci auguriamo che prosegua su questa strada.
Forza Catania.
Buona la seconda dopo la prima. Una squadra che adesso pare ritrovata con un Maldonado e Dall’Oglio in più’ quest’ultimo senza i compiti di regista che gli aveva affidato Raffaele.
Peccato per il primo tempo giochicchiato ma la ripresa e’ stata altra musica. Continuiamo così
Purtroppo non ho visto la sfida contro la Cavese ho soltanto visto le immagini in differita e soprattutto letto l’articolo scritto da raggio libero per così capire meglio la partita di ieri . A quando pare si incomincia a giocare a calcio con palla a terra e qualche fraseggio a centrocampo va bene così che arrivata Un’altra vittoria (due su due ) che non può fare altro che bene ha tutti noi tifosi e soprattutto portare serenità all’interno dello spogliatoio e all’ambiente N generale. Direi andiamo avanti così con piedi per terra e soprattutto senza guardare la classifica
L’avvocato Giovanni Ferraù, presidente del Cda della Sigi Spa ha fatto il punto della situazione ai microfoni di Itasportpress.it, manifestando un certo ottimismo sull’operazione di rimodulazione del debito con l’Agenzia delle Entrate: “Siamo in attesa di ricevere risposte definitive dall’Agenzia delle Entrate. Potremmo avere l’esito anche prima di Pasqua ma il termine ultimo che ci è stato dato è la settimana successiva e comunque non oltre il 10 aprile. Superato questo scoglio poi ci muoveremo con Joe Tacopina, ma siamo fiduciosi che tutto vada bene. Chiaro che senza l’abbattimento del debito il contratto con Joe perde efficacia, ma soffriamo 10 giorni poi gioiremo”.
Auguro una serena Pasqua alla Redazione ed a tutti i frequentatori del sito.
Serena Pasqua a tutti
Mi associo agli altri amici che frequentano questo sito Auguri ???? ???? buona Pasqua alla redazione e a tutti noi.
Buona pasqua Pasquetta e arricriativi a mangiari così boni
Fozza Catania