Altro giro, altra corsa ed altra vittoria. Contro i gemelli di maglia del Paternò, i ragazzi di mister Ferraro hanno conquistato un’altra vittoria che permetterà sicuramente loro di festeggiare con congruo anticipo la promozione alla categoria superiore.
Troppo determinato questo Catania per lasciare punti agli avversari di turno e malgrado la buona volontà espressa dagli ospiti, il divario tecnico tra le due formazioni era troppo importante e non ha consentito alla squadra di mister Campanella di uscire imbattuta dal Massimino.
Stadio questo pomeriggio che ha visto, come in altre occasioni in stagione, gli spalti quasi al completo in particolare le due curve gioiose e ben liete di accompagnare con cori, tamburi e fumogeni la squadra verso la nuova vittoria.
Diretta dall’arbitro signor Cristiano Ursini della sezione di Pescara, la partita iniziava con il Catania subito in avanti schierato ancora con la formazione vittoriosa a Locri con il solo Boccia a sinistra e Castellini centrale a causa delle non perfette condizioni fisiche di Somma mentre il Paternò, come suo costume, proponeva un coraggioso 4/3/3 che vedeva Mittica in porta, difesa con Dama, Bontempo, C. Guarnera e De Vivo, a centrocampo D’Amore, Cozza e Asero e in attacco Piciollo, Ankovic ed Aquino.
Alcuni errori in fraseggio dei rossazzurri e la discreta attenzione della difesa avversaria, erano concause alla penuria di occasioni nel primo quarto d’ora anche se il primo tiro verso la porta ospite di Sarao, su bella azione dei padroni di casa, c’era stato al decimo minuto, ma veniva parato con tranquillità da Mittica.
Al diciassettesimo ci provava Chiarella smarcatosi all’interno dell’area ma il suo tiro era preda ancora di Mittica.
Dopo un minuto era il Paternò a spaventare i padroni di casa con Piciollo che centrava l’incrocio dei pali a Bethers battuto e al ventiduesimo ancora un pericolo con Asero atterrato da Rizzo poco prima che entrasse in area ma la punizione non produceva alcun pericolo.
Momento favorevole per gli ospiti che riuscivano ad occupare la metà campo avversaria facendo capire di non considerarsi una vittima sacrificale ma sopperendo con più volontà e concentrazione alla maggiore tecnica dei ragazzi di Ferraro.
La partita da qui in avanti si trascinava a centrocampo, unici squilli al quarantaquattresimo per merito di De Luca che di nuca mandava oltre la traversa e poi sempre De Luca che, dopo una serpentina in area, appoggiava per un inesistente compagno anziché provare il tiro in porta e dopo solo sessanta secondi di recupero, le squadre rientravano negli spogliatoi.
La seconda frazione che iniziava con gli stessi titolari del primo tempo per entrambe le squadre, vedeva un pericolo per la porta difesa da Bethers che respingeva il pericoloso tiro di Asero poi la palla veniva spedita fuori da Boccia e al quarantanovesimo Palermo rilevava il capitano che oggi, marcato stretto e senza libertà per gli esterni concessa dal Paternò, non riusciva ad esprimersi al meglio.
Al cinquantaquattresimo spazio per Russotto al posto di Chiarella e quattro minuti dopo era il turno di Sarno per De Luca.
Come al solito le sostituzioni apportavano freschezza e tecnica mentre gli avversari cominciavano ad avvertire la fatica espressa sino a quel momento.
Infatti, dopo due minuti, una splendida punizione calciata da Sarno al sessantesimo trovava in area la zampata di Palermo che siglava la rete del vantaggio catanese.
Il gol sbloccava il Catania scemando le certezze ospiti e al sessantasettesimo Jefferson entrava in campo a sostituire Sarao apparso oggi non al meglio.
Due minuti ed il Catania raddoppiava sempre con Marco Palermo lesto a riprendere da terra con la clavicola destra la respinta di Mittica su forte tiro di Jefferson che poi al settantaquattresimo, di tacco, stava per segnare una spettacolare rete ma il pallone non premiava l’attaccante etneo.
Ultimo evento da segnalare l’infortunio occorso a Sarno che per effettuare un cross in area avversaria si procurava un infortunio al ginocchio, sostituito da Forchiglione.
Dopo cinque minuti di recupero la partita, ben arbitrata dal signor Ursini aiutato dalla correttezza dei giocatori in campo, si chiudeva tra gli applausi dei presenti.
Una vittoria che premia un Catania leggermente appannato nel primo tempo anche per l’ottima predisposizione in campo degli ospiti e complìmenti al Paternò per la buona prestazione offerta che dovrebbe far ben sperare per il prosieguo della stagione.
Sebbene il Locri vincendo ha mantenuto lo stesso distacco dal Catania in classifica, c’è sempre adesso una partita in meno da disputare e la certezza che sarà solo utile a stabilire la giornata di campionato che sancirà il definitivo salto di categoria.
10 Commenti per “Doppio Marcotore”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
Tutto ok…ma per onesta’ penso che il secondo goal non fosse assolutamente clavicola ma ben piu’ giu’…….e quindi da annullare…
Se non segnano gli attaccanti fanno gol mediani o difensori, film già visto dall’inizio del campionato. Dispiace per Sarno e speriamo che non sia nulla di grave e che possa ritornare in campo al più presto. Ora per la matematica certezza mancano solo 11 punti su 29 disponibili. Gli errori arbitrali ci stanno ed ogni tanto ne beneficiamo anche noi.
Complimenti a Marco che oggi a regalato L’ennesima vittoria dove conferma che il Catania non ha rivali tredicesima vittoria in casa su tredici partite mantenendo invariato il distacco dalla seconda che ci porta sempre più vicino al traguardo finale , l’unica nota dolente l’infortunio di Sarno . Una buona serata a tutti ❤️💪💙
Lapsus su 27 disponibili non 29.
Okk Vincenzo, quindi traguardo ancora più vicino 💪 😁
Buonasera a tutti, altra vittoria e serie C più vicina. Un ottimo Marco, anche se il secondo gol è dubbio. Con l’ingresso di Russotto come sempre cambia la partita. Cmq l’importante è vincere e uscire prima possibile da questa categoria. Mi dispiace per Sarno, spero che si riprenda prima possibile
Vittoria sofferta e meritata, manca poco ormai al traguardo
Ottima Diamonds da parte di Raggio libero.
Il primo tempo giocato in casa è ormai consuetudine che sia giocato senza squilli di tromba, anzi spesso andiamo in affanno e rischiamo di prendere gol. Comunque anche stavolta si è vinto senza subire reti e la promozione si fa sempre più vicina.
Dalle immagini che ho visto e che peraltro non erano nitidissime mi è parso che il secondo gol di Palermo sia stato segnato di clavicola…. però è una mia sensazione.
Solo e sempre Forza Catania.
Ottima disamina …. era questo che volevo scrivere….
Se riusciamo a vincere le prossime tre partite ( sant’agata, cittanovese ,canicatti’) il 19 marzo molto probabilmente festeggeremo la promozione !