Una partita di coppa Italia di serie C con tante incognite e parecchi dubbi in crescendo giorno dopo giorno a partire da quel ritardo nel deposito della fideiussione presso una banca nazionale il cui importo ancora non è chiaro se sia stato ridimensionato perché tutto tace ancora dalla parte dei dirigenti societari che a piè sospinto stanno cercando di piazzare sul mercato quei giocatori ritenuti lontani dal nuovo progetto anche se oramai pare difficile capire quale sia al momento.
Così, imbottito di giovani dell’under e da nuovi tasselli non presentati ufficialmente, il nuovo Catania di mister Toscano, dopo la sconfitta subita al novantesimo dalla Carrarese nella prima partita della Coppa Italia nazionale, e’ sceso stasera in campo contro il Crotone per difendere la coccarda tricolore conquistata in una serata magica di inizio estate dopo una cavalcata incredibile ed imprevista, tenuto conto delle difficoltà incontrate dalla rosa lo scorso campionato.
Gli undici del neo mister rossoblu Longo proposti in campo con un 4/2/3/1, vedevano in porta Sala, in difesa Rispoli, Cargnelutti, Di Pasquale e Giron, davanti alla difesa Schiro’ e Vinicius, a centrocampo Oviszach, Tumminello e Vitale e in avanti Gomez.
Mister Toscano rispondeva con una difesa a tre formata da Ierardi, Di Gennaro e Castellini, Bouah ed Anastasio sulle fasce, a centrocampo Di Tacchio e Sturaro con Luperini e Carpani in avanti e Popovic unica punta.
Un Massimino con posti liberi ben visibili ma con le curve presenti in massa, accoglieva le due squadre per la prima partita ufficiale casalinga, in attesa di partire in campionato con il piede giusto e con qualche elemento in più, specie in attacco.
Agli ordini del signor Iannello della sezione di Messina, le due squadre tornavano ad affrontarsi in coppa dopo un minuto di silenzio in memoria della madre del presidente della squadra ospite Vrenna ed al quinto minuto erano i calabresi a sfiorare il gol con un tiro al volo di Cargnelutti fuori di un soffio.
Era il Crotone in questi primi minuti a far girare la palla e a fare la partita, con il Catania che aspettava per ripartire in contropiede ed al ventesimo finalmente Popovic era pronto a recuperare un pallone che, servito sulla destra a Bouah, da questi veniva spedito dentro l’area ma Carpani incespicava sulla palla e l’azione sfumava.
A metà primo tempo due colpi di testa provano ad impensierire i due portieri: erano quelli dí Cargnelutti, ancora lui che si spingeva spesso in avanti ma la palla superava la traversa e quella di Luperini parata da Sala con tranquillità.
Il caldo e il peso della recente preparazione, non consentivano accelerazioni alla manovra da ambo le parti ma positiva la prova espressa sino a questo momento del centrocampo etneo, anche se pochi i pericoli creati in area calabrese perché non ci si può aspettare che solo il buon Popovic possa da solo risolvere le partite.
Dopo un solo minuto di recupero l’arbitro mandava le squadre negli spogliatoi.
Primo tempo con poche emozioni e la ripresa iniziava con un cambio per i rossoblu con D’Aprile che prendeva il posto di Di Pasquale e dopo appena due minuti gli ospiti andavano in gol con Gomez, proprio la punta seguita dal Catania ma approdata a Crotone che calciava un forte tiro sul quale Bethers si faceva bucare.
Gol propiziato da un errato passaggio di Sturaro che trovava i calabresi pronti al contropiede fornendo al pericoloso Gomez il pallone del vantaggio.
Il Catania non ci stava e dopo un giallo a Di Gennaro per un fallo su di un avversario al cinquantesimo, era Castellini a spedire un invitante cross in area sul quale Ierardi si faceva anticipare dalla attenta difesa avversaria e poi era Sturaro a calciare alto sopra la traversa.
Ultimo pallone toccato dal centrocampista etneo che al sessantunesimo lasciava il posto a Verna mentre Longo rispondeva sostituendo Schiro’ con Gallo.
Tre minuti dopo, Luperini riceveva una buona palla ma il suo tiro, contrastato da un difensore, faceva prevenire la sfera innocua tra le braccia di Sala ancora spettatore non pagante.
Al sessantacinquesimo anche Anastasio veniva punito con il cartellino giallo e tre minuti dopo ancora Luperini, davvero in forma campionato, raccoglieva la respinta di Sala su colpo di testa di Popovic ben servito da Bouah e pareggiava i conti.
La partita entrava finalmente nel vivo e adesso toccava a Ierardi guadagnare il terzo giallo per i rossazzurri che adesso ci credevano, accompagnati dal tifo dagli spalti.
Al settantacinquesimo veniva richiamato in panchina Anastasio già ammonito che cedeva il posto a Quaini che si piazzava in difesa con Castellini che si spostava sulla fascia sinistra.
Quattro minuti dopo Bethers riusciva a respingere un pericoloso cross di Oviszach sul quale si avventava Giron calciando per fortuna oltre i pali.
Giallo anche per Oviszach ma anche per il tecnico etneo, reo di aver protestato dalla panchina.
Sul finire del secondo tempo era il Catania ad avere due buone occasioni e dopo tre minuti di recupero si passava ai supplementari.
Dopo il fischio di Iannello era il Catania a provarci con Verna il cui ingresso in campo sembrava aver dato nuova linfa al Catania, lesto a servire in area Di Tacchio che tirava al volo ma il pallone superava la traversa e poi era il Crotone ad avere una buona occasione con Vitale il cui tiro veniva parato a terra da Bethers.
Quasi alla fine del primo tempo supplementare Carpani lasciava il campo per Forti mentre il Crotone sostituiva Oviszach e Vitale con Spina e Kolaj e dopo un minuto di recupero si concludeva il primo tempo supplementare sul risultato ancora di 1-1.
L’inizio del secondo tempo supplementare era di marca calabrese con un palo colto dal subentrato Rojas ma il Catania rispondeva un minuto dopo con una discesa e tiro di Quaini che finiva di poco a lato.
Al nono minuto del secondo tempo supplementare ghiotta occasione di Gallo che tirava un diagonale sul quale Bethers si faceva trovare pronto e poi sempre Gallo riusciva con un colpo a giro a colpire la traversa a Bethers battuto.
Al dodicesimo del secondo tempo supplementare uno stanchissimo Popovic lasciava il campo per D’Emilio altro classe 2006 come Forti e la partita lasciava la sua coda ai tiri dal dischetto.
Iniziava il Crotone la sequenza senza errori con Cargnelutti, Di Stefano, Rojas, Gomez e Kojak, alla quale rispondevano per altrettante cinque volte i rossazzurri in gol con Castellini, Luperini,Verna e Di Tacchio e Quaini
Il sesto rigore per il Crotone veniva affidato a Spina ma Bethers stavolta rispondeva presente e tutto era sui piedi di Di Gennaro che non sbagliava, consentendo così al Catania di superare, ancora in coppa, ai rigori il Crotone.
Una prova convincente contro una squadra quasi pronta con tutti gli effettivi per affrontare questa nuova stagione mentre in casa etnea si aspettano i nuovi innesti per rendere la squadra davvero competitiva e la presenza al Massimino di Montalto ed Jmenez fa ben sperare che ciò possa avvenire al più presto.
Dopo 120 minuti con un solo attaccante dei 13 giocatori titolari riuscire a passare il turno contro una squadra ben allenata che ha fatto tutte le necessarie sostituzioni rassicura riguardo la condizione fisica/caratteriale/mentale e buon lavoro svolto da Toscano..
E’ naturale che per affrontare un campionato importante il Tecnico dovrebbe essere in condizioni poter convocare almeno 19/20 giocatori titolari per assortire meglio i reparti e poter effettuare le necessarie sostituzioni. Spero vivamente di leggere almeno 4/5 innesti ufficializzati prima della partita di Sabato con il Sorrento a prescindere dallo sfoltimento degli esuberi. Buona giornata a tutti.. .
Buon pomeriggio a tutti ❤️ 🩵 ieri I campioni in carica della coppa Italia 🇮🇹 passano il turno ai calci rigori dopo una intensa e sofferta partita di quasi 130 minuti di gioco contro una squadra il Crotone molto più avanti di noi sia sul piano tecnico che Atletico da considerare che abbiamo una rosa incompleta, per il resto la squadra mi è sembrata abbastanza quadrata la tra centrocampo e difesa Solo in avanti manca qualcosa . Personalmente rimango fiducioso che faremo un bel campionato
Buon giorno e buon Catania ieri specie nel secondo tempo.
Una squadra il Crotone già pronta per il campionato e la nostra ancora col cantiere aperto per questo e’ necessario per sabato acquisire un centravanti perché l’attacco e’ monco.
Bene la voglia di di lottare ma per il campionato occorre crescere ed amalgamarsi di più ma ovviamente inserendo giocatori importanti cosa che si deve fare subito
Vittoria importante che crea fiducia ed entusiasmo.
Speriamo che Montalto e jmenez possano essere impiegati al più presto e che capitan Castellini rimanga ancora con noi.
Buona settimana a tutti
Probabile cessione di Bouah ? niente di drammatico, a parte età, è la fotocopia di Rapisarda, bravi entrambi a spingere e con il vizio del gol ma pessimi a difendere.Toscano l’aveva inserito tra i compatibili ma nel frattempo però Faggiano ha bloccato per quel ruolo Guglielmotti che sembra sulla carta il più adatto; se a Toscano necessita veramente anche un giocatore con quelle caratteristiche Rapisarda non avrebbe nulla da invidiare a Bouah, Vedremo !!!!
Che dire a quando pare anche Cianci dovrebbe partire chirico dovrebbe rescindere invece di Carmine sarebbero stato chiesto dal Pescara per ora mi sembrano solo chiacchiere di mercato , anche su Merola ex Pescara si era detto che avrebbe firmato con il Trapani invece ? Attendiamo …….. la società si sta muovendo per allestire una rosa competitiva
Gira voce sui vari social che Filippo Lorenzin non ha ottenuto l’idoneità sportiva alla pratica agonistica.mi spiace tanto per lorenzin un giocatore che si è sempre comportato come un professionista serio e corretto
Un in bocca al lupo
Non mi sorprende l’attuale situazione della Società, erano prevedibili i pericoli di fronte ad eventuali difficoltà nel territorio dell’attività Imprenditoriale del Gruppo, o per Altre ragioni imponderabili.
A livello economico la bussola che guida qualsiasi iniziativa è il rapporto R/O Rischio/Opportunità e quando “per svariati motivi” sale l’asticella del rischio, si deve intervenire; nel nostro caso l’hanno già fatto a giugno/luglio 2023 mettendo il primo punto fermo di NON aggregare nella società di calcio eventuali investimenti di natura Immobiliare. A mio avviso, questo emerge chiaramente dai discorsi di Grella fatti nelle varie conferenze stampa, da giugno/ottobre 2023 e tra le righe già emergeva l’evidente distanza Proprietà/Ambiente riguardo la SOSTENIBILITA’.
Dopo aver messo il Primo punto fermo il Gruppo ha continuato con cospicui investimenti verso il calcio per tentare il salto di categoria, vedi mercato acquisti estate 2023. A mio avviso la volontà era chiaramente quella; altrimenti gli bastava confermare Squadra ed Allenatore della D e fare qualche innesto come, fra l’altro, tantissimi Tifosi suggerivano.
Il Gruppo consapevole degli errori commessi per inesperienza alla fine 2023,per cercare di recuperare non si è tirato indietro per finanziare l’ennesima rivoluzione prendendo altro allenatore (stimato dalla piazza) e facendo altri acquisti importanti. Sappiamo tutti come è finita !!! però risulta chiaro dai fatti che la Società le ha tentate Tutte e per un pelo è arrivata ad un passo della semifinale play off e sempre per un pelo ai play out ma con una Coppa in tasca.
Secondo me questi sono i fatti; gli 11 anni di sofferenza che lamentano i Tifosi che fanno pesare ingiustamente a Pelligra rafforzano la sensazione al Gruppo di trovarsi, secondo la loro mentalità, nel posto sbagliato o cmq diverso da quello che avevano immaginato sotto ogni punto di vista.
Sempre, secondo me, NON esiste una via di mezzo tra i freddi numeri sotto gli occhi di un Gruppo oltreoceano con il sogno di qualche migliaio Tifosi, che pretende risultati immediati solo perché ci sono più abbonamenti rispetto ad altre piazze più piccole. Maggiori abbonamenti rispetto ad altre realtà più piccole, tipo Benevento ed Avellino, significa solo maggiori Incassi netti di circa 2,5 milioni di euro, che non spaventano altre proprietà emotivamente più coinvolte nel territorio o più ricche, oppure, di fronte a quelle senza scrupoli abituate a morire e risorgere ogni tot anni. Per non parlare che l’entità della maggiore cifra degli Incassi, i fatti dimostrano che potrebbe essere annullata con la COMPETENZA sportiva vedi Juve Stabia, Mantova, Lecco o Carrarese.
A mio avviso è TEMPO PERSO aspettare Settembre la conferenza stampa di Pelligra per conoscere cosa intende fare. Cercherà di spiegare la causa del ritardo della fideiussione forse tamponata, per i tempi stretti, con l’utilizzo di Escrow oppure meglio ancora con un Contratto Autonomo di Garanzia con deposito intestato a favore della Lega “pagabile a prima presentazione e senza eccezioni” che qualsiasi Notaio potrebbe farlo seguendo determinate regole per renderlo quasi simile o addirittura più rassicurante per il beneficiario della stessa fideiussione. Pelligra in quella sede di Settembre, a mio avviso, non dirà MAI che il Gruppo ha già tracciato la sua linea di condotta di salvare il salvabile o per cristallizzare l’ammontare degli esborsi già fatti fino ad oggi o per ridurre gli eventuali futuri ritenuti necessari. Nella migliore delle ipotesi approfitterà di quella sede per cimentare il secondo punto fermo della SOSTENIBILITA’ ovvero o così o rompete le righe.
In ogni caso, sempre secondo me, potrebbe succedere di tutto come già successo ad altri club che hanno avuto un rilevante valore aggiunto con la COMPETENZA; Faggiano e Toscano sono veramente Competenti e potrebbe essere questa la nostra arma segreta.
Per mentalità diversa da quella italica, presumo che quando il Gruppo deciderà di vendere (e prima o poi state certi che lo farà), NON venderebbe MAI una Società super indebitata quasi fallita, ed in mancanza di acquirenti, si sentiranno obbligati restituire la società “senza debiti” al Comune di Catania e da quel momento poi chi vivrà vedrà.
Ho scritto questo lungo post tanto per rinfrescare la memoria ed avere le idee chiare come affrontare questa stagione. Non farò drammi se a Sorrento ci presenteremo con 13 titolari e 5 della primavera e spero cmq di portare a casa lo stesso i 3 punti.
Buona lettura
Buon pomeriggio a tutti ho appena ascoltato l’intervista del nuovo mister e mi rendo conto che i veri colpi di mercato sono stati il DS e l’allenatore è non voglio aggiungere altro. L’unica cosa che mi dispiace è la società che con la comunicazione lasciano a desiderare
Mexxican sono d’accordo con te che a livello comunicativo sono stati sempre restii rapportarsi come vorrebbe la piazza, un giorno si ed uno no conferenze stampa. Figuriamoci adesso dopo che la figura APICALE del Gruppo ha fatto pubblicare la lettera di scuse per chiarire di persona a Settembre; . In pratica tradotto in soldoni fino alla conferenza stampa vieta a TUTTI compreso Grella rilasciare dichiarazioni sulla Società. Solo DS ed Allenatore limitatamente ad argomenti strettamente legati al proprio lavoro potranno rapportarsi con la stampa. Questo è l’ultimo dei problemi ed è normale che succede quello che stiamo riscontrando..