Due punti conquistati in tre partite anziché nove e i primi posti in classifica appannaggio di altre formazioni quindi la partita di stasera diventava l’ultima spiaggia su cui raccogliere tre sassolini indispensabili per salire in graduatoria ed affrontare con più morale le tre sfide successive, nell’ordine Crotone, Trapani ed Avellino sulle quali meglio non lanciarci in previsioni e vivere alla giornata con la speranza di ottenere il massimo possibile.
Ecco perché stasera la partita contro una presunta squadra “facile” che non lo era se pensiamo a come la tifoseria peloritana aveva caricato la squadra, atteso che per loro questo incontro da sempre ha rappresentato forse la sfida più importante della stagione, poteva fornirci risposte in merito alla condizione attuale della formazione etnea .
Ovvio che dopo le uscite poco felici in questo tris di sfide appena concluse, non conveniva far pronostici e vivere la partita sino al triplice fischio arbitrale, sperando che il Catania ritornasse quello delle prime giornate..
Mister Modica, recuperata la punta Anatriello, in avanti con Petrungaro, ma privato dal giudice sportivo del difensore Marino, ha schierato in porta il connazionale di Adamonis, il lituano Krapikas e in difesa Salvo, Manetta, Ndir e Rizzo, esterni Lia e Pedicillo con centrali Garofalo e Frisenna.
Mister Toscano oramai assuefatto alle assenze prolungate dei lungo degenti Di Tacchio e Sturaro difficilmente arruolabili in questo anno solare e Lunetta e Celli ancora out e recuperati D’Andrea e De Rose oggi in panchina ma non schierabili, doveva aggiungere tra gli assenti odierni anche Guglielmotti per la sciocca espulsione rimediata contro la Turris ed anche Quaini che ha superato la soglia dei gialli guadagnando questa giornata in tribuna.
Scelte contate con Adamonis, Ierardi, Di Gennaro e Castellini, al centro Luperini, Verna e Carpani con ai lati Anastasio e Raimo, in avanti Montalto e Inglese.
Serata primaverile e rettangolo verde perfetto che accoglieva le due squadre siciliane con il signor Mucera arbitro dell’incontro, anch’egli siciliano della sezione di Palermo.
Oggi in completo lavico il Catania con gli ospiti in tenuta rossa e la partita iniziava con il Catania proiettato in avanti ed il Messina che si chiudeva a riccio cercando le ripartenze veloci che il Catania riusciva a bloccare non commettendo l’errore di attaccare in massa.
Primi tiri verso la porta tutti degli etnei con Anastasio dalla distanza, poi Inglese al diciottesimo, Montalto sette minuti dopo.
Al ventinovesimo Carpani si avviava da solo verso la porta ma veniva travolto da Krapikas, i due finivano a terra, senza però che l’arbitro fischiasse il rigore.
Il Messina si vedeva da calcio d’angolo al trentunesimo ma nessun pericolo per Adamonis ed era ancora il Catania a salire e, su punizione, Castellini trovava Inglese ma il suo tiro finiva fuori.
Al quarantunesimo Castellini prendeva palla e partiva area – area trovando Ndir ad atterrarlo guadagnando il giallo.
Nel secondo minuto di recupero inglese aveva la palla giusta per passare, ma il lituano del Messina miracolosamente si salvava in angolo.
Si chiudeva così un primo tempo in cui il Catania appariva animato da buona volontà ma privo di idee, davanti ad una squadra che ha saputo chiudersi bene e la ripresa iniziava con i rossazzurri troppo lenti per impensierire una attenta difesa, con i centrocampisti difensori aggiunti a proteggere il fortino.
All’ottavo della ripresa Carpani di testa su cross di Inglese impegnava Kaprikas e al sesto minuto, su una ripartenza, Petrungaro tirava un debole tiro che Adamonis parava senza patemi.
Al quindicesimo del secondo tempo, Modica sostituiva l’ammonito Ndir con Ortisi e Toscano rispondeva richiamando in panchina un Luperini mai in partita per Stoppa.
Al sessantaduesimo, Di Gennaro nell’area piccola avversaria in mischia spingeva il pallone verso l’angolino di porta, ma il debole tiro veniva intercettato da un difensore che deviava la palla in calcio d’angolo.
Al sessantanovesimo il Messina sostituiva l’esterno Lia con Mamona e la punta Anatriello per l’attaccante Luciani e un minuto dopo Montalto sforbiciava il pallone ma il tiro forte, schiacciato a terra, si impennava superando la traversa.
Il Catania inseriva due minuti dopo Jmenez per Carpani e la partita riprendeva con lo stesso copione: il Messina schierato a difesa della sua porta ed il Catania che provava ad impensierirlo con poche e confuse idee e con qualche affanno in più.
Al settantanovesimo una pregevole azione con tocchi di prima mandava Inglese verso il portiere ma Salvo lo agganciava prima che il nove etneo entrasse in area guadagnando il rosso diretto, lasciando i suoi in inferiorità numerica.
La punizione dal limite veniva calciata da Montalto oltre le stelle con il pubblico incredulo ad osservare la sfera ma questo errore anticipava l’occasione sfumata all’ottantaseiesimo minuto, quando Montalto, a porta vuota, non riusciva a spingere il pallone in rete.
Modica si copriva ancora sostituendo il neo entrato Luciani con in centrale Anzelmo.
Anche nei sei minuti di recupero e con un uomo in più, il Catania, fisicamente alle corde, non riusciva a trovare il tocco vincente, dimostrando, malgrado l’impegno profuso, stanchezza fisica, pochezza atletica e mentale, mancanza di idee, limiti che non permettono al momento alla nostra squadra di ambire alle posizioni di testa e che la fanno apparire molto simile, addirittura, per quanto dimostrato in queste ultime uscite stagionali, per certi aspetti al Catania della scorsa stagione.
Una retromarcia fisica e mentale che ci auguravamo di non vedere più ma che e’ oramai realtà nuda e cruda.
Oggi come non mai questo Catania pare il re nudo della favola di Andersen, bei nomi, trascorsi di rilievo , esperienza e maturità, vestiti questi che mostrano in questo girone di serie C le loro nudità in fatto di corsa, di brillantezza, di velocità e l’affanno avvertito anche dagli spalti, così come le gambe pesanti, necessitano di risposte e di interventi mirati ma decisi nel prossimo ma purtroppo ancora lontano mercato di riparazione invernale, proprietà permettendo, sperando non ci si getti ancora sugli svincolati, acciaccati e pensionati vari.
Più che due punti in tre partite, direi tre punti in quattro partite , con squadre di bassa classifica in pratica le ultime quattro. Potevano e dovevano essere 10/12 punti invece con molta probabilità ci ritroviamo a commentare che anche il prossimo campionato lo giocheremo in lega pro . Che cosa non sta più funzionando?
Sì Mexx me lo chiedo anche io . Ogni anno la stessa tiritera nel sentire che e’ un problema di testa ma se così fosse l’allenatore le teste gliele deve rompere.
Ieri tra occasioni fallite e muri difensivi avversari non siamo stati capaci di segnare almeno un golletto e prenderci i tre punti.
Capisco le assenze ma mi sa che questo Catania che ha perso tanta brillantezza, contro squadre come Latina e Messina doveva segnare.
Cosa accadrà a gennaio? Il gruppo aprirà i cordoni della borsa magari permettendosi in tribuna altri giocatori che nessuno vorrà ?
Però sono convinto in tutto questo che da Crotone usciremo almeno con un punto perché sarà il Crotone a dover fare la partita e noi sulle ripartenze lo possiamo punire.
purtroppo siamo sempre troppo speranzosi…………… le squadre si costruiscono col tempo………… e la nostra deve avere del tempo. A gennaio meglio non comprare nessuno. Semmai trovare qualche giovane di qualità.
prossimo anno saremo ancora in serie C perché le ultime partite hanno detto proprio questo; siamo una squadra di serie C con qualche vampata ma niente più.
20 punti in 13 partite e siamo a 6 o 9 punti punti dalla prima………………..
Ah dimenticavo gente svogliata come Montalto è meglio che si va a fare le valigie , il calcio non è cosa sua
siamo stanchi della pochezza in campo, datevi verso!!
Con Toscano in panchina e la squadra dell’anno scorso (con qualche innesto di valore richiesto dall’allenatore stesso), probabilmente oggi parleremo di un altro campionato.
Come dice Jamajama finora qualche vampate e niente più.
Tanta delusione…….
Buona settimana a tutti
Mexxican cosa non sta più funzionando ? basta prendere un pallottoliere di 23 pedine, togliere quelle utilizzabili e vedere cosa rimane. Tradotto in numeri, togliendo dalla rosa di + 23, i – 3 convocati ma reduci da infortuni ( D’Andrea, De Rose e Celli ) che Toscano non ha voluto forse rischiare, altri -3 non convocati (Lunetta, Sturaro e Di Tacchio), i -2 squalificati ed infine – 1 portiere di riserva, ne rimangono 14 e Toscano ieri sera ne ha fatto scendere in campo 13. Se si aggiunge che ormai gli avversari hanno capito ed individuato il nostro attuale tallone d’Achille. che quelli scesi in campo tanti giocano fuori ruolo ed alcuni un tantino poco lucidi ed altri ancora perchè hanno sempre giocato e trovi da solo la spiegazione.
Jamajama concordo con tutto quello che hai scritto, unico punto dove la penso diversamente è che non sono state vampate improvvise e sporadiche ma che c’era una ragione alla base. Non eravamo fenomeni prima ma neanche brocchi Ora.
Vincenzo
Come dici sempre il calcio non é una scienza esatta!
Ieri bastava che una di quelle palle gol entrava….!
Ma vedendo la squadra nelle ultime 4 partite si nota che fanno più fatica e ci puo anche stare!
Noi speravamo in qualcoso di più.
Ma a dirla tutta con tanti rotti ci puo stare qualche battuta a vuoto.
Pensavamo che le seconde linee avrebbero fatto meglio. Purtroppo non é cosi!
Vincenzo tutto giusto quello che dici ma anche l’anno scorso e negli anni ancora più indietro si e’ capito che gli over trenta non riescono a fare tutte le partite per stanchezza , per infortuni , perché non riescono a correre come I classe duemila, perché hanno tempi di recupero maggiori . Purtroppo il calcio moderno e’ oramai molto più fisico e specialmente nel girone nostro la fisicità e’ più marcata che in altri gironi.
Sperare che Sturaro , Di Tacchio, De Rose e altri vecchietti potevano affrontare 38 partite più i play off era un miraggio .
Quindi necessario se li contrattualizzati (e che contratti!) avere le alternative che non ci sono al momento per il gioco che vuole esprimere Toscano .
Errori in estate sono stati fatti vuoi per il budget ridotto o vuoi per scelte e non riesco a capire perché non ci si affidi a bravi atleti più giovani . Basterebbe conoscerli ma questo e’ il mestiere di chi e’ preposto a fare le squadre
Jamajama,
quelle che chiami seconde linee sono, in realtà, bravi calciatori che quando giocano nel ruolo adatto vanno bene. Hai visto ieri Jimenez che per forza maggiore stava dove prima giocava Carpani che ha corso per tutta la partita come un pazzo sfiorando per due volte il gol ? è quello il posto di Jimenez di Stoppa o Luperini ? anche se mettessi Chiesa come mediano o terzino sarebbe una seconda linea abbastanza modesta.
Non bisogna ragionare attaccando figurine nell’album che compri un attaccante costoso sfonda porte, lo metti vicino ad Inglese ed hai risolto in teoria il problema, Se la società avesse avuto l’intenzione di tenere i giocatore dello scorso anno avrebbe dovuto prendere un altro Allenatore e non Toscano che non ha mai utilizzato il 4 3 3 con i due classici esterni tipo Cicerelli, Chiricò e Chiarella. Prendendo Toscano devi assecondare le sue idee e modo di come intende il calcio, quindi è giusto che sia solo Lui a parlare.
Cataneseanapoli l’ideale sarebbe costruire una squadra di giovani bravi come sta facendo oggi con coraggio il Benevento dopo aver sprecato in questi ultimi 5 anni ben 60 milioni di euro circa, ma vedrai che se non interverrà a gennaio con elementi anziani difficilmente andrà in B. Ma per portare avanti un progetto del genere il Catania è la piazza meno adatta.
Parliamo dei vecchietti Di Tacchio e De Rose se vai a controllare l’anno scorso hanno giocato quasi tutte le partite così come Di Gennaro. I giovani D’Andrea e Lunetta idem, il primo con 16 gol realizzati e non hanno mai avuto infortuni. Carpani, Jimenez e Stoppa sono dei giovani di qualità ma hanno necessità di avere vicino gente come Sturaro, Verna, Di Tacchio e De Rose. Giocatori giovani e forti in questi ruoli in giro non ce ne sono e non intendono giocare in Lega Pro. Per finire Toscano con la Reggina è salito in B con l’attaccante Denis circa 39 anni.
Io spero che Vincenzo abbia ragione e i problemi abbiano origine solo nei tanti giocatori messi in una posizione non cobsona. La partita di ieri però, a mio parere, ha messo in evidenza anche che alcuni giocatori sono totalmente fuori forma. Raimo è stato semplicemente imbarazzante sui fondamentali, incapace di stoppare una palla alta e di crossare all’ interno del campo, o comunque non in braccio al portiere, Montalto incapace di mettere la palla dentro, sembravamo noi l’attacco del Messina! Vero è che i peloritani non hanno fatto niente in avanti perché venivano sempre anticipati dai nostri ragazzi, ma stiamo comunque parlando della terzultima in classifica, come si fa a non vincere, per di più al Massimino?? Queste ultime partite sono state una botta in testa per i giocatori, che adesso sembrano tutti spaventati sotto porta (vedi Inglese), spero che Toscano riesca a infondergli di nuovo la giusta dose di determinazione e consapevolezza dei propri mezzi. Appoi, comu finisci si cunta. Saluti a tutti e sempre fozza Catania.
Errori di valutazione di faggiano e toscano con Montalto e stroppa e D’Andrea al posto di cicerelli e cianci che alla ternana fanno faville…questi errori si pagano e siccome adesso e entrata una avvilente simbiosi di mentalità a cui toscano predica e martella ai colli duri ma entra da un orecchio e ne esce da un’altra.piu di così non si può più spremere e questi sono i limiti d’accordo con le prestazioni ma se il pallone va sempre a lato o in tribuna cosa c’è ne facciamo delle prestazioni?? Meglio il gioco sporco allora…altro non c’è da fare..ma siccome l’infermeria non si svuota e i ricambi sono centellinati si aspetta gennaio per riparare gli ammanchi e le delusioni offerte adesso..si spera che faggiano possa prendere gente che a veramente fiuto del gol .. perché di gente che litiga col n la palla ne abbiamo piene i Maroni…onorate per cortesia i tifosi che affollano il Massimino da anni unici in questa categoria
Dopo la vittoria di stasera, pissysmo fire che il Benevento e’ in fuga, bravi loro e peggio per gli altri.
Ho osservato alcune partite degli altri gironi e ho visto che dalle altre parti c’è meno corsa e carica agonistica che nel girone c che consideri il meno adatto a calciatori over trenta. Possono starci ier sudo tocco di esperienza in più, ma devono avere accanto giocatori che corrono anche per loro.
Quando li prendi però devi pensare che non possono, almeno nel girone c, affrontare tutte le partite e quindi devi tener pronte le alternative che non abbiamo.
Forse colpa del budget ridotto ad agosto che non ha permesso a Faggiano di farlo e ora ne sentiamo la mancanza. Anche yes i centrali difensivi abbiamo solo l’alternativa Quaini ma se si fa male uno tra di Gennaro o Ierardi ci mancherebbe un altro difensore che non può essere Celli peraltro anche infortunato senza giocare. Purtroppo anche in avanti d’Andrea doveva essere la punta titolare accanto alternativamente a Inglese o Montalto ma anche lui non pervenuto. Perso che a gennaio qualcosa deve essere fatto per sperare in un piazzamento almeno da quarto posto oramai.
Cataneseanapoli, presto per dire che il Benevento è in fuga, potrebbe esserlo se riuscisse a mantenere l’attuale distanza fino alla sosta natalizia dopo aver giocato con: Picerno, Avellino, Cerignola, Giugliano, Trapani, Cavese e Taranto e ci metto anche la prima di ritorno con il Catania.
Riguardo al resto per dare giudizi più realistici bisogna analizzare più in profondità le caratteristiche dell’attuale rosa; il numero dei tesserati nel libro paga ed infine il regolamento Lega Pro che determina il possibile numero dei tesserati in rapporto agli anni di vita della società e Noi su questo siamo fortemente penalizzati rispetto ad altre squadre.
Fai riferimento al reparto difensivo, vero è che numericamente sembrano pochi ma Toscano gioca con TRE dietro e con giocatori duttili come: Castellini, Guglielmotti (mille volte meglio di Bouah come difensore), Quaini, Anastasio e Celli + i due nuovi terzini arrivati Raimo e Gega, riesce a tamponare più facilmente qualora venisse a mancare qualcuno, come fra l’altro già successo per le assenze di Ierardi che nessuno si è accorto della sua mancanza. Ovviamente se gli slot disponibili fossero più ampi, ed un buon difensore della stessa portata di Di Gennaro o Castellini fosse disposto a fare panchina.non sarebbe male ma sprecare uno spazio per quel reparto è un errore.
Il nostro problema di queste ultime 6 partite riguarda il centro campo nonostante che la società ne avesse in rosa ben 3 di alta qualità che sanno fare le due fasi ed attualmente l’unico che sta tirando la carretta è Verna mediano dai piedi buoni più portato però a costruire che a difendere come Carpani, Lunetta e Luperini.
Il caso ha voluto che i tre si sono infortunati quasi contemporaneamente dopo 5/6 partite quindi troppo distante fino al mercato di gennaio. Vogliamo addossare la colpa di questo alla società ricordando sempre il budget ridotto ed il punticino perso che non ha nulla in comune con le problematiche sopra esposte ? fate pure.
Si Vincenzo giusto la tua opinione, però è da più di dieci anni circa che siamo in “ lega pro “ e ho notato che ogni anno che passa facciamo sempre gli stessi errori,come mai. coincidenze ? Non riesco più a capire, e poi solo gli altri non hanno mai intoppi, boh
Aldilà di tutti i vari commenti sia pro che contro, dove mi rendo conto delle tante difficoltà che sta attraversando la squadra, l’unica cosa da farei questo momento è stare vicino alla squadra . 🙏
Mexxican bisogna isolare la nostra sofferenza di 10 anni con l’operato di questa società che fino a prova contraria ha sbagliato e speso tantissimo nel primo anno di serie C ottenendo risultati modesti, quello attuale ancora è tutto da vedere ed i 10 anni nella bilancia di Pelligra cmq per Lui pesano meno dei soldi spesi.
Logico che anche gli altri alla lunga avranno più o meno le stesse difficoltà vedi per esempio Avellino delle prime 5 giornate che per la mancanza di alcuni giocatori non ha fatto meglio del Catania delle ultime 4 partite.
Decisione saggia la tua di sostenere cmq la squadra, giusto fischiare quando lo meritano, ma altrettanto giusto non usare scorciatoie per fare passare errori scelte oggettivamente ponderate. De Rose l’anno scorso ha trascinato il Cesena giocando 33 partite su 38, Di Tacchio 33 in B e D’Andrea 37 quindi tutti fisicamente integri.
Che colpa ha la società se Di Tacchio alla 3 giornata si infortuna malamente ed il sostituto De Rose subito dopo, per non parlare di D’Andrea che addirittura si fa male prima che cominciasse il campionato, qui non si tratta di pro e contro ma questi infortuni non c’entrano niente con il mercato estivo e riduzione di budget di Pelligra. .
Dalla serie non mi piace guardare a casa degli altri , però lo scorso campionato la Juve Stabia a stravinto un campionato con una squadra modesta e spedendo poco , poi non dimentichiamoci il Cosenza di qualche anno fa, ma a noi mai un colpo di fortuna?
Mexxican giusto non consolarsi con le disgrazie degli altri ma non citando esempi simili passa quella convinzione errata che certe cose succedono solo a Noi, mentre nel calcio e REGOLA, vedi appunto Juve Stabia o Cosenza.
Buongiorno a tutti , speriamo che a Crotone cambi la musica anche se ci credo veramente poco , perché in terra pitagorica generalmente si è tornati con risultati quasi sempre negativi.Poi non capisco perché vogliano vietare ta trasferta in terra calabrese visti i buoni rapporti che ci sono tra le due tifoserie .
Mexxican tutta l’Italia legge spesso cosa fanno nelle autostrade alcuni individui considerati come tifosi del Catania. Fai una ricerca tramite google e vedi cosa è successo durante il ritorno da Torre del Greco.
Alle Prefetture con tutto il lavoro che hanno non basta più conoscere se esistono buoni rapporti tra le due tifoserie interessate e giustamente cercano di inchiodarli a casa.
Buongiorno a tutti , hai ragione Vincenzo, però siamo sempre alle solite a pagare sempre i tifosi ❤️🩵 . Ora mi viene da pensare come non vengono addottate gli procedimenti anche per le altre tifoserie ?
Mexxican queste decisioni non arrivano dalla Lega ma dai Questori, Prefetture ed Osservatorio delle manifestazioni pubbliche ed è difficile trovare uniformità di giudizi.
Questori o Prefetti agiscono secondo il territorio di competenza, sensibilità, parametri e personale che hanno a disposizione e sicuramente nei loro giudizi influisce il grande peso del nostro triste curriculum. Senza andare molto indietro negli anni non dobbiamo dimenticare le partite giocate a porte chiuse l’anno scorso ed una finale di Coppa Italia (credo il primo caso in Italia) a seguito invasione di campo a Padova.
Le conseguenze poi come sempre le pagano i normali cittadini ma questa ormai in Italia è diventata una regola, vedi argomento Tasse etc etc.