Per come si erano messe le cose, questa “semplice” procedura prodroma per consentire la partecipazione al prossimo campionato del Catania, non era affatto sicura ne’ scontata.
La attuale proprietà e’ riuscita, in pochi giorni, dopo i necessari passaggi burocratici e notarili, a presentare nei termini imperativi imposti dalla Lega, tutto quanto richiesto per assicurare la solidità economica e progettuale della nostra squadra al nuovo campionato di Serie C.
Cosa sarebbe accaduto senza la formulazione dell’offerta del 23 luglio scorso e l’accettazione di questa da parte del Tribunale?
Si è paventato, da parte dei responsabili della vecchia gestione un “piano B” per consentire comunque l’iscrizione della nostra squadra al prossimo campionato ma per come si stava veleggiando tra scogli e mari tempestosi, l’alternativa offerta di un porto più sicuro e immediato, rappresenta uno scenario che qualunque marinaio a bordo avrebbe preferito.
Da quello che le cronache hanno raccontato sul passaggio di proprietà, adesso divenuto certo ed ufficiale, non possiamo che riconoscere alla Sigi di aver lavorato in questi mesi con la serietà e la trasparenza che ci aspettavamo, ottenendo giorni fa da parte della Procura di Catania la revoca del concordato preventivo che gravava sul Calcio Catania, procedura giudiziaria che probabilmente avrebbe precluso l’iscrizione al campionato e condannato il Catania al fallimento.
Questo successo premia gli sforzi profusi in primis dal duo Pagliara Pellegrino e di quanti hanno accettato ed aderito a quella cordata trasformata in poco tempo in una società commerciale che adesso dovrà farsi carico sia di allestire una squadra per la prossima stagione che di rispondere alle chiamate dei tanti creditori ancora insoluti.
Si spera che altri imprenditori rispondano presente alla nuova Società e che si avvii finalmente una gestione proficua del complesso di Torre del Grifo portando in quella sede giovani speranze non solo locali ma anche di altre realta’ geografiche, esercitando una vera attività di ricerca di piccoli talenti da far crescere ed avviare nel calcio che conta.
Una sfida aspetta questo rinato Catania strappato a una fine ingloriosa dopo 74 anni di storia e che continuerà a vivere respirando ancora l’aria del Massimino da settembre venturo.
Ovviamente si deve attendere il parere della Co.vi.soc. per avere la certezza che sia la documentazione richiesta che le garanzie finanziarie siano state accettate ma l’aver già’ avviato l’iter dei pagamenti arretrati ai calciatori, fa sperare che tutto possa andare per il meglio.
Nuove battaglie ci aspettano contro squadre storiche relegate ancora in Serie C e contro altre meno blasonate ma che venderanno cara la pelle, con la certezza di avere a fianco tutti i tifosi e l’intera città.
31 Commenti per “Iscritti!”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
Spero che l’iscrizione vada a buon fine. Covisoc permettendo
UFFICIALE
IL CALCIO CATANIA È ISCRITTO AL PROSSIMO CAMPIONATO.
❤️????.il resto sono chiacchiere
D’accordo con raggio libero ,ottima analisi
Un grazie infinito alla SiGi per aver salvato la storia, adesso passiamo finalmente a parlare di calcio, campo e giocatori!!
Grazie alla nuova società per aver salvato il catania bravo raggio libero Ottimo articolo
Ottimo articolo, sembra che la storia infinita sia finita, speriamo che il Nostro Catania risorga ci faccia divertire e si collochi dove merita, prima possibile.
????❤️????
Adesso guardiamo veramente al futuro….aspettando il grande ritorno allo stadio
Finalmente! Non ne potevamo più!
Sembrava di stare su una graticola con il fuoco acceso sotto
Salvata la matricola 11700 e contestuale iscrizione al campionato di serie C. Grazie alla SIGI per l’impegno e la serietà puristi. Le premesse sono buone. Adesso aspettiamo che si faccia una squadra competitiva e che si ritorni allo stadio a tifare Catania……covid permettendo!
Rosso come il fuoco, azzurro come il mare, l’amore per il Catania non si può spiegare!
E proprio vero, Catania dalle sue ceneri risorge sempre più bella di prima
FOZZA CATANIA
Ho aspettato prima le dichiarazioni di Pagliara e Pellegrino cioè d coloro che hanno avuto l’idea per salvare la matricola ed i veri artefici di questo miracolo. Pellegrino ha fatto una dichiarazione da minimo sindacale mentre Pagliara ha detto chiaramente che il futuro del Catania dipenderà dalle prossime decisioni.
Pagliara chiude il suo discorso con queste parole “Governance e management basati sul merito e giudicata sul raggiungimento degli obiettivi: sei bravo e fai risultati, resti, sbagli e non raggiungi gli obiettivi, “grazie e arrivederci”. “La grande forza della SIGI è stata quella di perseverare nel progetto anche quando tutti chiedevano il grande finanziatore, l’ennesimo padre-padrone che “ci mettesse i soldi”, oppure uno dei tanti faccendieri con le banconote del Monopoli, senza amore per la Città, pronto a “ricevere” e scappare. Dare solidità a questa idea di calcio fatta di responsabilità condivise può rappresentare una svolta epocale, perché non basterà il disinnamoramento del singolo a far crollare tutto.
“Su questi presupposti non avrò difficoltà a scommettermi a prescindere dal ruolo (tema che non mi appassiona), altrimenti avrò fatto il mio e sarò stato utile per l’operazione salvataggio, cosa non da poco, e ci sarei comunque da catanese che ama Catania e il Catania”.
Questa dichiarazione conferma che certe sfumature di questi ultimi giorni, agli occhi di tante persone invisibili, di fatto è l’attuale realtà ed esiste il pericolo che l’originario progetto e relativi equilibri potrebbero snaturare l’impalcatura creata da Pagliara.
Personalmente non condivido il modello d’azienda “chi mette più soldi comanda” ed un futuro stabile può arrivare solo con l’azionariato diffuso o popolare e non pregare ogni sera che chi ha messo i soldi non cambi idea in qualsiasi momento. Vediamo ora la maturità dei Tifosi e se hanno imparato qualcosa dopo tutti questi ultimi anni. Preferiscono un modello di azienda parsimonioso ma proiettato nel futuro oppure una che dia nell’immediato qualche risultato sportivo ed un futuro sempre in bilico ?.
I fatti sono sempre la conseguenza dei ragionamenti affrontati a monte e mai viceversa.
La Sigi potrà essere giudicata fra un paio di anni! Come Pulvirenti é stato giudicato adesso.
Ad oggi la Sigi ci ha salvato e iscritto in serie C. Vedremo in futuro cosa sarà capace di fare sia sul campo sportivo che sulle altre faccende.
Spero solo che non diventeremo una succursale argentina!
Qualche giocatore siciliano o catanese mi piacerebbe vedere nel CT.
Come detto vedremo in futuro cosa accadrà.
Forza CT sempre!
Ciao Mexxican tutto bene? Saluti anche a Vincenzo e tutti i ragazzi del sito
Bene alla Sigi che e’ riuscita in quel miracolo che tutti speravamo. Siamo iscritti e parteciperemo al prox campionato. Vedremo come si evolveranno le cose dal punto di vista sportivo e non mi aspetto la promozione il prox anno ma serietà, concretezza, humus con i tifosi e la città, organizzazione e una squadra che lotti e Getti il sangue in ogni partita.
Buon pomeriggio a tutti ❤️???? A quanto pare nelle ultime ore Joe Tacopina ha inviato via pec, una manifestazione di interesse alla Si. GI.
Però ancora non si sa se sia per rilevare l’intero pacchetto azionario o farne parte come socio.
Vedremo l’evolversi della situazione.
Fonte : Catanista Redazione
Tacopina come Socio di minoranza che non intralcia il programma della Governance ed in particolare quello che ha in mente Pagliara per il Catania sarebbe un valore aggiunto ed avrebbe il mio benvenuto. Anche con la sola maggioranza del 51%, con lui al timone, ci ritroveremmo con un modello societario identico al passato con tutti i rischi che già conosciamo. Spero che questa manifestazione d’interesse non divide i Tifosi e Soci fondatori. Vedremo!!!
MAURIZIO PELLEGRINO DIRETTORE DELL’AREA SPORTIVA DEL CATANIA
Attraverso un comunicato apparso sul sito ufficiale, il Calcio Catania ha comunicato di aver affidato la direzione dell’area sportiva a Maurizio Pellegrino.
Ecco il comunicato:
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il Calcio Catania comunica di aver affidato la direzione dell’area sportiva a Maurizio Pellegrino. le esperienze vissute sui campi in terra battuta e negli stadi italiani più prestigiosi, sempre con lo stemma del Catania cucito sulla maglia e custodito nel cuore, il manager siciliano si lega nuovamente al nostro club per pianificare e realizzare le strategie relative allo sviluppo aziendale e sportivo.
“Ringrazio l’amministratore unico Nico Le Mura e l’assemblea dei soci per la fiducia che mi viene concretamente mostrata. Impegno, innovazione e sviluppo sono i tre cardini di questa nuova avventura – spiega il neo-direttore – Tutte le energie saranno destinate alla causa rossazzurra, mirando in particolare a predisporre modelli di efficienza gestionale, con la piena consapevolezza di dover pervenire alla realizzazione di una meritocrazia tecnica che valorizzi i tesserati e la società, permettendo a quest’ultima di coltivare e coronare nuove ambizioni. Nella mia idea di calcio, inoltre, le emozioni forti e positive indotte dal senso d’appartenenza sono fondamentali: il Catania e la città di Catania sono da sempre nel mio cuore, oggi sono felice”.
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Cari amici, che bello poter parlare nuovamente di calcio, e non aggiungo altro saluti a tutti
Non c’è nessuna nuova notizia in questo momento. Il mio team sta lavorando incessantemente per comprendere le circostanze. Ho mandato una manifestazione di interesse al CdA del club etneo”. Queste le brevi dichiarazioni rilasciate dall’avvocato statunitense Joe Tacopina ai microfoni di Antenna Uno Notizie, interessato a far parte del progetto di rilancio del Calcio Catania
Ottimo, certo come dice Vincenzo non bisogna intralciare il buon lavoro fatto fino ad ora dalla Sigi
Dichiarazione di Nicolosi rilasciata ieri alla Gazzetta dello Sport;“ho incontrato Tacopina a cena qualche giorno fa, in occasione del suo blitz a Catania. Abbiamo affrontato molti argomenti, ma non credo che l’avvocato farà ingresso nella nostra società”.
A mio avviso Nicolosi conferma che da parte Sigi non esiste preclusione verso Tacopina come Socio di minoranza e che probabilmente sarà lui a non accettare questo ruolo. Dichiarazione aperta e sensata visto che lui non potrà far fronte sempre alle esigenze finanziarie del calcio Catania e che fino ad ora pur rientrando nel progetto Sigi non sono riusciti a trovare ancora finanziatori importanti.
Tacopina é intensionato a investire a Catania. Ha salutato il Venezia il nuovo presidente dei veneti ha augurato a Tacopina buoni auspici per il suo nuovo progetto sportivo a Catania.
Credo che chi mette più soldi vuole comandare…………………………. e questo mi sembra una cosa normale. Dunque la Sigi dovrà/vorrà mettere dei paletti. Cosi però si avrà dei problemi a trovare investitori. Quello del’amore verso il CATANIA é una cosa per noi tifosi, ma uno che investe soldi e tanti credo che vuole che fruttino al più presto possibile e sopratutto se ne mette tanti vuole dire la sua.
Nella vita aziendale uno dei momenti critici arriva con il ricambio generazionale anche se questo avviene in modo non traumatico ma ragionato affidando ai figli freschi di laurea i ruoli chiave dell’azienda. Spesso questo momento coincide con l’inizio del declino aziendale ed accade molto frequente quando trattasi di piccole e medie aziende mentre restano immuni le aziende di grande dimensione. A prima vista la causa appare semplice etichettando per incapaci le nuove leve ma spesso i veri motivi dell’inizio del declino vanno ricercati dentro la stessa azienda. Infatti se in passato il potere decisionale era concentrato solo nelle mani del proprietario difficilmente chi subentra riuscirà a gestire come chi ha gestito per una vita e molto spesso i figli anche se più istruiti non hanno la sufficiente esperienza per gestire settori vitali come la parte commerciale e quella produttiva, ma l’amore paterno spera sempre che imparano anche quando i segnali del declino sono allo stato avanzato Le aziende di grande dimensioni sono immuni da questo problema in quanto già strutturate per deleghe nei punti chiave e la proprietà funge solo da finanziatore che guarda solo il risultato finale.
Cosa significa questo ? che la gestione delle aziende in forma patriarcale con accentramento decisionale o dove la scelta del personale dei ruoli chiave avviene per vincoli familiari o fidandosi troppo del proprio intuito sono quelle aziende che hanno nel loro dna gravi carenze strutturali e maggiore fragilità rispetto a quelle gestite con deleghe. Un imprenditore, ai tempi attuali, capace per quanto possa essere non potrà mai avere la stessa visione di uno specialista che si occupa solo di un determinato ramo e perseverando troverà sempre maggiori difficoltà rispetto ad altri imprenditori che invece delegano e sostituiscono i Manager con altri che producono più utili e sviluppo aziendale. Il concetto chi mette i soldi deve gestire accentrando tutto nelle sue mani è un modello aziendale fragile ed ormai superato ed è destinato nel tempo a sparire come del resto già da tempo avviene. Il Tifoso anche se lontano da queste problematiche aziendali dovrebbe avere le idee molto chiare per esperienza vissuta.
Morale della favola se Pellegrino, Pagliara e chiunque altro dirigente non Socio portano utili e sviluppo è giusto che gestiscono il calcio Catania altrimenti chi mette i soldi li sostituisce con altri più bravi. Quando sbaglia chi mette i soldi e gestisce non si può sostituire e spesso si arriva al fallimento.
Buongiorno a tutti ❤️???? Ritiro Catania: 17-18 Agosto Il Via. Il Mercato Inizierà A Settembre
Admin
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La stagione del Catania prende le mosse ed in attesa della nomina del nuovo tecnico (si aspetta solo la risoluzione del contratto di Raffaele dal Potenza), spuntano le prime date per il ritorno al calcio giocato. Il Catania, infatti, inizierà la stagione la prossima settimana, con i giocatori che tra il 17 e il 18 agosto si raduneranno a Torre del Grifo per l’inizio del ritiro.
Un calendario atipico, così come atipico sarà il mercato che ufficialmente avrà inizio il primo di settembre (da quel momento potranno essere tesserati i giocatori) e terminerà a inizio ottobre. Insomma tutto stravolto e inusuale, così come la campagna abbonamenti che dovrebbe partire nonostante la chiusura degli stadi, con la speranza di un’apertura almeno parziale nei prossimi mesi. Jamajama tutto bene? Dai tra poco si ritorna parlare di calcio vero ????
Ciao Mexxican
calcio vero? mah non so ancora io ci vado cauto…………………………
Dalle tue parte tutto bene? Fa caldo?
e come sempre FORZA CATANIA
A mio modesto avviso Tacopina ha tentennato, non solo per rispettare il legame con il Venezia, ma anche per poter entrare a far parte del progetto SIGI senza sconvolgere troppo la società. Come ho già detto in passato nessuno oserebbe rischiare un investimento con 54 milioni di debiti sapendo di recuperarli minimo dopo 4 anni. Lui investirà la sua quota, che lo renderà leader ma senza unalaterazione dirigenziale sa benissimo i meriti del caso della SIGI.
Dopo l’iscrizione e successiva ratifica della Federazione del 20 agosto mi aspetto e sarebbe anche opportuno che Lo Monaco lasciasse di sua iniziativa il ruolo di DG del calcio Catania. Un passo dovuto al di là della legittimità delle sue spettanze che potrà essere accertata facilmente, in qualsiasi sede, con mezzi documentali e contabili. Farebbe un errore negoziare Ruolo/Spettanze visto che attualmente non esiste più l’assemblea o Cda che allora l’ha nominato; quel ruolo non è un rapporto di dipendenza e neanche assimilabile ad un contratto con i tesserati visto che trattasi di figura Apicale dove necessita prima di tutto un rapporto fiduciario che fino a prova contraria la Sigi non gli ha mai dato. Spero che non si intestardisce e se lo facesse avrebbe tutto da perdere visto che ha di fronte una società con una assemblea e prossimo Cda tutto diverso e che si trova in un momento evolutivo di riassetto organizzativo societario che gli permette usare altri stratagemmi per rimuoverlo con la forza.
Era un piatto troppo buono, per cui metteva le mani con golosità, la pacchia è finita
Buonasera ragazzi, leggo le vostre analisi e considerazioni e li trovo giuste e precise.
Spero che a breve si possa finalmente parlare di calcio, di allenatore, di giocatori e di partite. Mi mancano .
Già! Mi manca!
Ancora solo voci per Raffaele in panchina. Speriamo che si sblocchi a breve ma il problema sembra essere legato allo svincolo che dovrebbe concedergli il patron del Potenza che ancora non arriva. Dopo ferragosto dovrebbe maturare qualcosa in considerazione che tra pochi giorni inizia il ritiro a torre del grifo ed iniziare senza mister non credo sia positivo.
Calcio Catania, Raffaele ad A1N: “La società annuncerà il nuovo allenatore. Contento della stima dei tifosi”
3 ore ago Redazione
Mister Giuseppe Raffaele sempre più vicino al Catania. Pochi minuti fa il Potenza ha comunicato l’avvenuta risoluzione del contratto con il tecnico siciliano, adesso libero di iniziare una nuova avventura professionale. Di seguito le dichiarazioni rilasciate da mister Raffaele ai nostri microfoni sul suo possibile approdo in rossazzurro.
“Preferisco non dir nulla in questo momento e lasciare che sia la società a parlare quando i tempi saranno maturi. L’affetto dei tifosi? Sono contento di questa attestazione di stima, quella etnea è una piazza importante. Il Catania merita di tornare in alto”.
La fumata bianca sembra ormai prossima. Le parti si sono scelte a vicenda, si attende solo il comunicato del club per dar ufficialmente inizio a questo nuovo corso.
Alessandra La Farina.
Vento in poppa al neo allenatore del Catania con la speranza di tanti successi in maglia rossazzurra . Tra poco inizierà ritiro e vedremo coronavirus permettendo cosa accadrà