Neppure il tempo di gioire per la preziosa vittoria interna contro la Virtus Francavilla che in campionato suona la campanella e all’appello, al Liberati di Terni, si sono presentate la squadra locale con la classica maglia verde rossa ed il Catania in completo bianco.
Le defezioni di Piccolo e Russotto, unitamente a quella di Volpe, hanno spinto il tecnico Raffaele a proporre dal primo minuto un modulo che offrisse un centrocampo fisico affidato ai polmoni di Welbek e Dall’Oglio lasciando l’unico dai piedi buoni, Maldonado, in panchina ed inserendo tra gli esterni il rientrante Calapai con licenza di pungere ma anche di bloccare Falletti sul lato destro mentre sul lato opposto si rivedeva la certezza Zanchi ripresosi per fortuna dall’infortunio domenicale. In avanti riconferma per Golfo con Sarao punta avanzata e la sorpresa a sinistra Manneh. il reparto difensivo vedeva la presenza di Tonucci accanto al gladiatore Giosa e allo stakanovista Silvestri, sempre presente dal primo minuto e mai sostituito nelle sfide sinora sostenute dalla nostra squadra.
Tra i pali ancora Confente per l’occasione in completo arancione.
La partita iniziava e le squadre si disponevano in campo con un 3/4/3 i rossazzurri e con un 4/4/1/1 gli umbri e, dopo appena due minuti di gioco, Mammarella trovava il tiro della domenica o meglio del mercoledì, calciando ad effetto da trenta metri a campo libero, ingannando Confente inutilmente volato alla sua sinistra e portava in vantaggio i locali.
Dopo quattordici minuti dal gol, il Catania restava momentaneamente in 10 per infortunio muscolare di Zanchi e proprio in questo frangente, ancora doccia fredda per il Catania per colpa di una deviazione di Giosa su tiro senza pretese di Defendi che spiazzava l’estremo difensore etneo e portava la Ternana sul 2-0.
Il Catania non ci stava e lottava su ogni pallone passando al 4/2/4 con l’entrata in campo di Di Piazza per l’infortunato difensore rossazzurro ed al trentacinquesimo riusciva ad accorciare le distanze con Sarao che, su punizione di Dall’Oglio, si ergeva imperioso pur marcato da due difensori e di testa trafiggeva Iannarilli.
Poco prima, gol annullato a Di Piazza per fuorigioco millimetrico che poteva cambiare la partita e lo stesso attaccante etneo si ripeteva al trentanovesimo, calciando di stinco sopra la traversa da pochi passi.
Si poteva andare al riposo sul 2/1 ed invece no: su calcio di punizione nei pressi della bandierina, una maldestra svirgolata di Giosa in area, consegnava il pallone sui piedi di Paghera che insaccava per il 3/1.
La ripresa iniziava con Pinto al posto di Giosa ed il Catania si rimetteva a tre dietro ma poche le occasioni se si esclude un tiro di Di Piazza, ben parato da Iannarilli al cinquantesimo.
Il ritmo si abbassava e Raffaele provvedeva ad animare i suoi uomini inserendo al sessantesimo Sales per Manneh, rimettendosi a quattro dietro e dopo sei minuti arrivava il quarto gol per i rossoverdi con Damian che, con un tiro a giro alla Del Piero, faceva capire che oggi la Ternana, come se non bastasse, era aiutata anche dalla sorte senza nulla togliere al gesto tecnico del calciatore umbro.
Un quarto gol che avrebbe gettato al tappeto anche un elefante ma non quello rossazzurro che comunque continuava a lottare o almeno cercava di farlo su ogni palla e a mister Raffaele non restava che gettare nella mischia anche Maldonado e Reginaldo al posto di Golfo e Sarao, cambiando ancora modulo, ma nulla si poteva contro la Ternana di oggi che andava in gol per la quinta volta su colpo di testa di Vantaggiato su cross dalla destra.
L’ultimo quarto d’ora regalava due punizioni dal limite per i rossazzurri calciate da Maldonado e Dall’Oglio ma nulla di fatto, come su ribaltamento di fronte un tiro di Frascatore ben respinto da Confente.
Il triplice fischio del signor Feliciani, colpevole però di non aver concesso un rigore netto ai rossazzurri per spinta di Boben su Di Piazza giudicato non meritevole del tiro dal dischetto, decretava il successo netto della Ternana baciata anche dalla fortuna perché, per quello che si è visto in campo, la squadra umbra ha meritato la vittoria ma non con questo largo margine.
Una sconfitta che ridimensiona le aspirazioni etnee anche se, diciamolo, al Catania mancavano pedine fondamentali mentre alla Ternana il solo Palumbo.
Sconfitta che non deve allarmare perché il Catania ha lottato anche se e’ calato alla distanza, ma le forze in campo erano sproporzionate come dimostra la attuale classifica che vede la Ternana sola al Comando con un impressionante margine di vantaggio sulla seconda.
Peccato per i due gol iniziali, più fortunosi che voluti e per gli errori determinanti di Giosa, oggi non al meglio ma comunque una pedina fondamentale di questo Catania che aspettiamo in forma e con tutti i titolari a pieno servizio per i play off.
Adesso domenica testa al Bari, altra corazzata di questo campionato, con l’augurio che la dea bendata scelga i nostri colori ad accompagnare l’impegno dei nostri calciatori che sicuramente ci sarà. Ma la fortuna servirà a prescindere.
13 Commenti per “La cascata di Terni”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
D’accordo con te raggio libero come sempre riesci a fotografare bene ogni partita l’unica cosa che mi preme tanto è il risultato , per il resto il Catania se l’è giocata a viso aperto che mi fa ben sperare in prospettiva playoff
Ciao Mexxican
Dal possibile 2:2 al 5:1……… questa squadra credo che neanche ai play off riuscirà a fare qualcosa. Manca la qualità!
Giusto lo scritto di raggiolibero speriamo che questa sconfitta serva a rinvigorire il Catania e faccia riflettere sui limiti della squadra un saluto alla redazione
Dobbiamo fare squadra con le mezze seghe perché non ci sono soldi , anzi quello che si fa, Dobbiamo sperare che gira giusta.
ieri la ternana per carità squadra fortissima ha avuto una fortuna sfacciata dopo un minuto tiro da 30 metri che passa tra gambe dei difensori e finisce a fil di palo poi tiro e gol favoloso da parte di un nostro difensore nella nostra porta,fosse finita 2 a 2 nel primo tempo non sarebbe stato uno scandalo e invece no subiamo il terzo gol e ovvio quando tenti di ricuperare ti scopri e becchi altri gol ma il catania ha fatto la sua onesta partita e senza gli episodi sfavorevoli poteva giocarsela,non condivido le opinioni di chi dice che questa squadra non ha speranza nei playoff dopo una sconfitta pesante ma ingenerosa gli stessi avversari lo hanno ammesso,ma di cosa stiamo parlando?Poi magari la prossima battiamo il Bari e diventiamo fenomeni analizziamo le partite con criterio e non dimentichiamoci che ci manca Piccolo e Russotto che ieri avrebbero fatto comodo
siamo sempre alle solite problematiche si sapeva che a terni si perdeva matematicamente ma dove vuoi andare senza attaccanti..e un problema cronico questi dei attaccanti da anni..russotto appena arrivato e gia’ out ..di piazza sembra gia’ sgonfiato e manca di fiato..chi deve segnare??? reginaldo? ci affidiamo a tacopina che abbia il grano necessario da prendere gente che usa le gambe e sfonda le porte..altro non si puo’ pretendere da questa squadra questisono i giocatori ..al servizio di raffaele….col bari sara’ durissima..
La mia critica non vuole essere disfattista, ansi se avessimo avuto due Attaccanti buoni avremmo potuto fare male alla Ternana o almeno tirargli il pareggio, a loro e girato tutto dritto a noi no, spiegarci il perché é facile l’ho già detto. Avete visto i cross i tiri in porta che facevano, mancava poco che segnassero dalla bandierina. Cosa che i nostri non fanno, ma non perché giocano male perché non ne hanno le qualità. Tanto di cappello alla Ternana. Dico sempre forza Catania ci mancherebbe e speriamo ai play off con i rientri degli infortunati e la buona sorte.
Condivido. Ieri alla Ternana ha girato tutto a meraviglia. Avremmo perso comunque ma l’arbitro quel rigore lo diceva assegnare .
Il Catania ha grinta ma a. Entro campo ci vuole qualità.
Ieri coraggioso Raffaele ad affrontare la Ternana con 3/4/3 ma dimenticava di non avere Piccolo e Russotto forse era meglio dall’inizio un 3/5/2 o un lucarelliano 4/2/3/1. Non dimentichiamo che Zanchi non era al meglio infatti si faceva bruciare da Partipilo . Certamente facile adesso criticare le scelte di Raffaele ma non capisco perché Maldonado che e’ l’unico dai piedi buoni sta in panchina ma allora perché l’hanno preso?
Infatti come mai maldonado era in panchina?
La partita più importante il catania se la sta giocando con l’erario…..parliamoci chiaro….se l’erario ci dovesse mettere i bastoni tra le ruote non tagliandoci il debito…l’affaire Tacopina salterebbe……..quindi forza Sigi ….vincete al più presto sta battaglia con l’erario!!!
Con la Ternana si sapeva che avremmo perso.
Buttiamoci nella mischia per scalare qualche posizione in classifica e che la Dea bendata ci aiuti!
1-1 peccato…..alleniamoci a tirare i rigori 🙄
Rigore battuto male, con la testa bassa senza guardare il portiere ( in pratica non abbiamo rigoristi ma improvvisatori). Peccato sarebbero stati 2 punti d’oro