Dopo la adrenalitica partita di coppa si torna a parlare di campionato ed oggi il Catania è stato chiamato in campo contro la Virtus Francavilla, una squadra che viaggia ai margini della zona play out con in rosa quattro elementi che hanno indossato la maglia rossazzurra per un certo periodo di tempo: Fornito, Biondi, Giovinco e Monteagudo, titolari, ragazzi che questa sera si sono impegnati al massimo, così come tutti i loro compagni di squadra, vogliosi di allontanarsi dalle sabbie mobili, come la vittoria di Brindisi di domenica scorsa ha dimostrato.
Vittoria ottenuta contro il Brindisi dal nuovo tecnico Roberto Occhiuzzi che ha sostituito in panchina Alberto Villa dopo la sconfitta con il Monterosi Tuscia.
Per questa sfida, il mister pugliese ha schierato una squadra con tre in difesa: proprio Monteagudo a fianco di Accardi e De Marino, centrocampo a quattro con Risolo, Carella, gli ex Fornito e Biondi, in avanti Artistico, Di Marco e Giovinco passato dal Catania alla Virtus Francavilla ad inizio stagione.
Tutti e quattro ex rossazzurri in contemporanea in campo, a sorpresa pure Fornito per problemi fisici accusati dalla punta Polidoro durante la fase di riscaldamento.
Mister Lucarelli, privo ancora di Ladinetti e Rizzo doveva fare anche a meno dello squalificato Sarao, pertanto al centro dell’attacco stasera si posizionava Dubickas in gol in coppa contro il Crotone.
Ad assisterlo Chirico’, Rocca e Marsura.
Ancora Zammarini e Quaini in mediana vicino ai centrali Silvestri e Curado e Bouah e Castellini sulle fasce.
Si rivedeva titolare in campionato Bethers che era stato alternato in coppa da Livieri, oggi in panchina.
Sotto i riflettori e accompagnate dal colpo d’occhio del Massimino quasi al completo, le due squadre si predisponevano in campo agli ordini del signor Vingo di Pisa con gli ospiti in tenuta bianca e gli etnei in classico completo rossazzurro che battevano il calcio d’inizio.
Dal primo minuto era il Catania a dettare i tempi di gioco con gli ospiti a difendere e al decimo prima occasione per Marsura che di testa impegnava in angolo Forte.
Il Catania continuava a spingere scoprendosi un po’ nella frenetica ricerca del gol occupando le fasce da dove dai piedi dello stesso Marsura, di Castellini e dalla parte opposta da quelli di Chirico’ e Bouah palloni giungevano in quantità in area ma mancava l’ariete della situazione,
Una bella azione al diciottesimo minuto portava Dubickas davanti a Forte che riusciva ad anticiparlo.
Quattro minuti dopo uno svarione di Curado su Artistico permetteva al numero nove pugliese di indirizzarsi verso Berhers vanamente contrastato da Silvestri e di freddarlo con un preciso rasoterra all’angolino.
Gelo in campo e sugli spalti con il Catania che accusava il colpo e cercava di riprendere il pallino del gioco mentre gli ospiti cominciavano a perdere tempo in ogni circostanza.
Malgrado la pressione etnea che portava solo ai calci dalla bandierina non sfruttati dalla formazione di casa, la porta difesa da Forte restava sigillata sino alla fine del primo tempo.
La ripresa iniziava senza cambi e riprendeva così come il primo tempo con i rossazzurri in avanti alla spasmodica ricerca del pareggio ma si avvertiva la mancanza di una punta di peso nell ‘undici etneo atteso che Dubickas, pur dimostrando buona volontà, oggi non sembrava in giornata di grazia.
Al cinquantaduesimo ci provava Castellini su punizione dal limite ma Forte bloccava a terra e subito dopo veniva ammonito per aver ritardato la ripresa del gioco. Era il terzo a finire sul taccuino del signor Vingo dopo Silvestri al ventisettesimo e Biondi al quarantaquattresimo per aver ritardato la rimessa laterale.
Al cinquantacinquesimo era il turno di Lucarelli a finire sul taccuino degli ammoniti per aver oltrepassato la linea dell’area tecnica e al cinquantanovesimo pure il realizzatore odierno veniva ammonito per un fallo su Bouah a dimostrazione di come la partita cominciava ad entrare nella fase calda, con gli ospiti che cercavano di chiudere tutti gli spazi ed a bloccare le folate etnee in tutte le maniere.
La punizione per il fallo subito da Bouah raggiungeva Curado in area che di testa impegnava Forte, bravo a spedire la sfera in angolo.
Al minuto sessantatré primi cambi per le due squadre: Lucarelli richiamava in panchina Rocca e Castellini ai quali subentravano De Luca e Mazzotta, mentre Occhiuzzi mandava in campo Enyan per Di Marco.
Due minuti dopo era Marsura ad avere l’occasione per pareggiare ma il suo tiro si perdeva a lato.
Sembrava che la porta difesa da Forte fosse stregata……. o erano i rossazzurri ad esserlo? Sta di fatto che proprio Marsura al settantaquattresimo lasciava il campo per Bocic ed un minuto dopo i pugliesi sostituivano De Marino e Giovinco con Yakubiv e Vantaggiato.
Finalmente al settantaseiesimo una bella azione costruita dal neo entrato Bocic che dalla sinistra faceva filtrare il pallone in area dove De Luca, pur marcato da un difensore, in girata riusciva a colpire il pallone ed insaccarlo alle spalle del portiere che stavolta non poteva far nulla per evitarlo.
Gioia in campo e sugli spalti per il meritatissimo pareggio ed il Catania, spinto dal suo pubblico, ci provava a vincere questa partita e a dieci minuti dal termine aveva una ghiotta occasione con Chirico’ ben servito da un lancio di Bocic, ma Forte si superava smanacciando il pallone sulla linea di porta che poi un difensore allontanava .
Due minuti dopo ci provava Dubickas ma il suo diagonale andava fuori ed ancora Catania in avanti ma senza trovare il guizzo vincente sia ancora con Dubickas che con Bocic.
All’ottantottesimo Lucarelli sostituiva Chirico’ e Dubickas, entrambi generosi ma poco precisi quest’oggi, con Chiarella e Popovic ma la partita si chiudeva mestamente in parità malgrado la forte ma sterile pressione rossazzurra.
Anche oggi si e’ notato come le contemporanee assenze dello squalificato Sarao e di Di Carmine, in panchina ma stranamente non in campo, abbiano privato la formazione rossazzurra dei terminali offensivi di maggior peso ed esperienza in area avversaria.
La sterilità degli attaccanti odierni sottoporta e’ stata lampante alla quale si è aggiunta la mancata propensione al tiro da fuori area dei centrocampisti, più propensi al fraseggio che alle conclusioni dalla distanza.
Undici calci d’angolo a zero sono indice di come il Catania abbia tenuto sotto scacco i pugliesi che sono riusciti a liberarsi senza dare possibilità agli etnei di dichiarare matto per mancanza di efficaci terminali offensivi in area.
Due punti persi più che uno guadagnato e situazione che deve necessariamente spingere il mister e la società a sondare il terreno già da subito per portare alle falde dell’Etna un attaccante d’area di rigore affamato di gol e di sicura affidabilità.
Ancora poi un errore difensivo per la difficoltà di Curado di contrastare in velocità la punta avversaria e colpevole di non aver spedito in scivolata lontano il pallone e di Silvestri del di non essere riuscito ad anticipare e ad opporsi al tiro dell’attaccante Artistico, facendosi ingannare sul movimento, errore simile a quello di Mazzotta sul gol del Crotone in coppa.
Unica nota positiva il pareggio raggiunto con merito e caparbietà da De Luca che ci consente almeno di pareggiare questa ostica partita che speravamo ardentemente di vincere ma si sa che se non riesci a mettere il pallone dentro la rete avversaria, la partita non la puoi vincere. Mai.
7 Commenti per “La Virtus la fa franca”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
A gennaio vanno rispediti al mittente doubscas marsura e qualcun altro perché non sono adatti a fare il Catania grande…si prenda un attaccante di razza . ..di Carmine si sta rompendo troppo spesso e Sarao e altalenante…ieri e mancato il guizzo vincente .ma intelligente inutile spaparacchiare sempre il pallone senza inquadrare la porta e infornare palloni a testa bassa senza bucare la rete . .grella ponga rimedio a questa situazione.. perché qui si cambiano allenatori ma adesso bisogna cambiare giocatori che non servono alla causa
La Redazione ha descritto esattamente quanto visto ieri sera. I giocatori hanno corso per tutti i 90 minuti, nulla da rimproverare.
Certamente i giocatori si sono impegnati al massimo, ma le partite si vincono facendo un gol in più dell’avversario.
Non abbiamo concretizzato le numerevoli azioni da rete create (anche per merito del loro portiere).
Ovviamente bisogna pensare al più presto ad intervenire in attacco, Dubickas mi ha deluso moltissimo.
Buona la prestazione di Quaini.
Forse Lucarelli avrebbe dovuto anticipare le sostituzioni fatte nel secondo tempo.
Abbiamo perso due punti fondamentali.
Buona settimana a tutti
❤️🩵 Buon pomeriggio a tutti , anch’io d’accordo con l’articolo di raggio libero , però oggi il risveglio è stato con l’amaro in bocca dopo una partita dove la domini per tutti i 90 minuti per poi alla fine portare solo un misero punticino alla fine girano soltanto le scatole . Purtroppo la lega pro e anche questa, in compenso c’è da dire che la squadra ha finalmente un gioco dove lotta corre e vedere finalmente i nostri giocatori che sudano la maglia ci riempie di gioia ,gli applausi a fine partita sono stati giusti e meritati . Urge una punta centrale ………
Concordo con Mexxican. Urge una punta che segni perché non possiamo aspettare ne Sarao (che comunque ieri se fosse stato in campo con tutti quei cross giunti in area sono certo che un gol almeno lo avrebbe segnato), né gli acciacchi di di Carmine.
Accertaro che la scommessa Dubickas e’ stata persa, occorre inserire una punta prolifica in squadra.
Poi un’altra cosa: ma perché non si tira da fuori area?
Comunque con un vero attaccante in area ieri si sarebbe vinto 3-1
Non so voi ma stasera questa partita non mi dice niente ricordo fine anno 90 è inizi 2000 i derby con il Messina erano molto più sentiti . una buona partita a tutti. 💪💪💪💪💪 2 fisso ❤️🩵
Altra sconfitta 😡