Lacrime e cerotti

 Scritto da il 25 Ottobre 2023 alle 22:16
Ott 252023
 

La vittoria con il Taranto ha consentito alla squadra di spegnere i malumori dei giorni scorsi e continuati sino alla rete liberatoria del solito Di Carmine.

Tre punti pesanti e altri due legni che hanno certificato la maggiore pressione dei rossazzurri, diciamolo pure, stentata da parte del centrocampo che ancora appare timido di fronte agli avversari e poco propenso ad appoggiare la manovra d’attacco, lasciando il povero numero dieci etneo solo contro tutti in area avversaria in quanto, si ribadisce, il propositivo Chiricò è più visto dall’allenatore e forse anche da lui stesso, più un esterno d’attacco che una vera e propria punta.

Due giorni di serenità per l’ambiente in quanto già oggi il Catania è stato chiamato a Teramo ad affrontare l’ultima della classe che tuttavia ha fatto soffrire domenica l’Avellino, dimostrando come nessuna partita vada presa sottogamba e tutti gli avversari vanno rispettati ed affrontati con cuore e testa ma soprattutto gambe, quelle che pare manchino ancora ad alcuni titolari che, forse, meriterebbero un po’ di panchina ma chi mettere se gli infortuni hanno minato la rosa e qualche addio non previsto ha fatto il resto?.

Assenti per problemi fisici Zanellato, Livieri, Rocca e Deli, in panchina i recuperati Quaini e Chiarella, tutti attendevano la formazione per capire se mister Tabbiani intendeva riproporre il 3/4/2/1 di domenica o tornare al modulo originario e puntualmente alle 18,30 i dubbi sono stati sciolti perché i tre difensori centrali etnei, Curado, Lorenzini e Mazzotta, erano in linea al centro della difesa protetti sulle ali dal rientrante Rapisarda e da Marsura con licenza anche di offendere. Rizzo e Zammarini a centrocampo in appoggio a Chiricó con Di Carmine e Dubickas terminali offensivi della formazione etnea.

Scontato invece il 3/5/2 del tecnico Roberto Taurino, alla guida dei laziali dalla fine di settembre scorso dopo la sconfitta interna col Taranto che è costata l’esonero di Romondini, anche se i risultati successivi ottenuti hanno portato solo sconfitte, ultima quella di Avellino, benché arrivata a soli quattro minuti dal novantesimo.

Non doveva sottovalutarsi tuttavia questa sfida sia perché la squadra biancorossa aveva segnato più dello stesso Catania, nove reti contro otto, con la punta Costantini a segno in tre occasioni e con individualità interessanti di categoria tra cui spicca il regista Di Paolantonio.

La difesa il tallone di Achille dei laziali perforata prima di stasera già diciannove volte ed oggi rappresentata in campo dal trio Giordani, Altobelli e Sini con agli esterni Bittante e Parlati. A centrocampo accanto al citato numero sette, Fantacci e Frediani e in attacco Il bomber della squadra Costantino e Vano.

Fischio di inizio affidato al Signor Erminio Cerbasi della sezione di Arezzo con i locali in maglia   rossa ed il Catania in completo bianco.

Chi si aspettava un avvio scoppiettante dei rossazzurri accompagnati in Abruzzo da circa 200 tifosi, rimaneva deluso, anzi era proprio il Monterosi con Costantino a scaldare i guantoni a Bethers al sesto e al tredicesimo minuto ma fra i due tiri, Di Carmine si accasciava al suolo per infortunio muscolare, altra tegola che deve far riflettere sulla preparazione atletica della squadra.

Bocic entrava in campo al posto dello sfortunato attaccante etneo con Dubicskas che andava a fare la prima punta.

La partita continuava con il solito noioso fraseggio a centrocampo e si doveva arrivare al minuto ventitré per vedere il primo angolo per il Catania con la palla che arrivava a Dubicskas ma il tiro in porta era più un passaggio al portiere.

Tre minuti dopo era Parlati a tirare in porta ed ancora Bethers diceva di no ma al trentesimo era il Catania ad avere una buona occasione con Bocic che tirava ma ancora un legno, l’undicesimo della serie, impediva ai rossazzurri di segnare.

Al trentacinquesimo Rizzo su punizione impegnava in angolo Mastrantonio e sei minuti dopo su punizione stavolta tirata da Chiricò il difensore Giordani insaccava la palla alle spalle del suo portiere consentendo al Catania di andare in vantaggio.

Nei due minuti di recupero da segnalare il giallo ad Altobelli ma la successiva punizione tirata da  Chiricò si infrangeva sulla barriera e il primo tempo si chiudeva senza altre emozioni.

La ripresa iniziava con il Monterosi in avanti e dopo otto minuti era Marsura ad accasciarsi per infortunio: due infortuni muscolari in partita senza contrasti con gli avversari e’ una condanna per chi li prepara fisicamente e li allena.

Qui la Società deve intervenire immediatamente e forse adesso capiamo il perché dei tanti passaggi inutili a centrocampo: i ragazzi non ce la fanno proprio a correre.

Tabbiani era costretto ad effettuare il secondo cambio non programmato mandando in campo Castellini al posto del secondo infortunato e contemporaneamente sostituiva Rizzo e Rapisarda a corto di minutaggio con Ladinetti e Bouah e la partita continuava con il solito infruttuoso palleggio che riusciva solo a far guadagnare un giallo a Ladinetti costretto a fermare una ripartenza laziale.

Un minuto dopo Taurino mandava in campo Silipo e Piroli per Costantino e Parlati ma era Chiricó, l’unico a correre e a dannarsi l’anima a tirare in porta due volte con il portiere che parava con difficoltà il primo tiro mentre il secondo si perdeva fuori di poco e subito dopo, per un fallo su di un avversario, veniva ammonito al settantasettesimo minuto.

Da questo momento il Catania pensava solo a difendersi sparando palloni alla evviva il parroco ed arroccandosi in difesa mentre il Monterosi, osservando il Catania sulle gambe, tentava il tutto per tutto ed il forcing portava al tiro Bittante a due metri dalla porta etnea ma il suo tiro veniva miracolosamente respinto d’istinto da Bethers.

Era il momento di crederci e Taurino azzeccava i cambi facendo entrare prima Palazzino per uno stremato Fantacci e poi all’ottantasettesimo lanciando in campo Ekuban per Frediani e Di Francesco per Vano.

Il Monterosi, nel tentativo di recuperare, lasciava ampi spazi sfruttati dal solo Chiricò che si lanciava verso la porta un minuto dopo ma il suo tiro, solo davanti a Mastrantonio, andava fuori.

Nei quattro minuti di recupero, di estrema sofferenza del Catania, arrivava il meritato pareggio dei laziali per opera del neo entrato Palazzino che male contrastato dai difensori, calciava un tiro sul quale il pur bravo Bethers non poteva far nulla.

Gioia incontenibile da una parte e scoramento dall’altra, ma lo diciamo con amarezza, il Monterosi non ha rubato nulla opposto ad una squadra tecnicamente più forte ma apparsa molle, stanca, a larghi tratti inguardabile, impalpabile in attacco, confusa a centrocampo, prevedibile in attacco.

Si torna a casa con un solo punto guadagnato per merito di un regalo di un difensore che sa più di sconfitta ed allontana quel salto di qualità che ci si attendeva dopo la striminzita vittoria interna con il Taranto e che i duecento tifosi aspettavano macinando chilometri e chilometri sicuri di vedere altro spettacolo ed altra prestazione in campo e che giustamente hanno espresso il loro dissenso al termine della partita.

Al momento, spiace dirlo, questa è una squadra che potrebbe lottare per evitare i play out.

Si spera che siano adesso i dirigenti societari a mettere la faccia davanti ai microfoni spiegando questa marcia del gambero etnea in fatto di prestazioni e debacle atletica, anziché lasciare le risposte all’allenatore che avrà messo del suo per arrivare a questo tracollo, ma non e’ e non può essere l’unico colpevole.

 

  29 Commenti per “Lacrime e cerotti”

  1. Ip Address: 82.84.171.44

    No Comment

  2. Ip Address: 151.64.83.160

    ORA BASTA !!!!!

  3. Ip Address: 93.34.120.122

    Pelligra faccia il presidente alla massimino…e non aspettare più le vittorie che di certo non arriveranno con questo andazzo e questo allenatore..che di C non e adatto alla causa del Catania così si fa del male alla città e ai tifosi che hanno sofferto per molteplici fatti legati al fallimento del Catania calcio.. Caro Grella e laneri assumetevi le responsabilità delle scelte fatte in estate quando avete scommesso su elementi a avete scommesso ma avete perso …in primis questo tabbiani che la squadra non segue più e di giocatori che giocano come all’oratorio .. con il Monterosi hanno vinto tutti cani e porci . eppure c’era da aspettarsi che sarebbe finita così .i frutti si vedono delle scelte fatte . Vero è si può sbagliare..ma intestardirsi su una cosa che non funziona fa male a tutti..la costruzione invocata da grella se così si può chiamare fa acqua da tutte le parti ed e inutile aspettare a fine campionato per tirare le somme ..qui si rischia una disfatta in tutti i sensi …ormai i discorsi dei legni presi..e della sfortuna non regge più, va presa una decisione e alla svelta.. rimpiangiamo Ferraro o Baldini e la squadra dell’anno scorso che con 4 innesti poteva figurare ancora con russotto e Palermo ..invece l’esperimento e fallito. Pelligra tocca a te .

  4. Ip Address: 45.9.76.16

    buongiorno a tutti

    Adesso penso si puo dire. Giocatori inadeguati cominciando da Chirico e allenatore allucinante…….preparazione zero e adesso si vede che non é la serie D questa.

    Grella e compagni l’anno scorso cosa hanno fatto? Una partita di serie C almeno l’hanno vista? O credevano che ancora funzionava come in serie D?

    Siamo in C almeno tenerla questa serie C siete capaci?…………..

    Saluti e forza Catania

  5. Ip Address: 151.68.26.219

    Buongiorno a tutti , come la stragrande maggioranza dei tifosi rossazzurri stamattina un risveglio con l’amaro in bocca, credo che sia arrivato il momento di dire basta a questo scempio e soprattutto a chi di dovere di prendere delle decisioni importanti per il proseguo della stagione. Ieri sera un’altra vergognosa partita sotto tutti i punti di vista . Cosa dobbiamo aspettarci?

  6. Ip Address: 79.42.98.154

    Sono tanto amareggiato perchè ogni volta che vado allo stadio vedo che non ci sono schemi di gioco,verticalizzazioni, passaggi sempre indietro, mi sono reso conto che hanno preso (tranne qualcuno) giocatori fermi da mesi, questo per risparmiare, mi incavolo pensando cari amici a quanto tempo hanno avuto per muoversi per fare una squadra, aspettare che i prezzi fossero idonei a loro, con il risultato di vanificare il vantaggio preso dal campionato vinto in notevole anticipo.
    Poi penso al raduno precampionato, con Pelligra che naviga in eccellenti condizioni economiche non dico Trentino ma almeno zona sila, posti al fresco, no Zafferana con tutto il rispetto ma con lo stesso caldo.
    Voglio concludere con un allenatore senza esperienza di Campionato di C e per ultimo già si sapeva del suo collaboratore preparatore atletico e dei problemi del passato anno.
    Grella e altri componenti come hanno potuto rovinare tutto, adesso ancora non si muove foglia, ciao a tutti

  7. Ip Address: 151.34.9.236

    Adesso c’è rammarico e dispiacere e puntualmente si rinnova la partenza sprint alla prossima partita a parole..dicendo c’è la metteremo tutta ,come le altre volte..poi sul campo solito gioco..e solito tran tran.Adesso con l’Avellino sarà dura e sarà l’ennesima debacle ma la dirigenza a preso atto di quello che sta accadendo? O sperano che il vento giri a favore?? E dalla prima giornata che la squadra e in affanno pelligra deve venire ve sistemare la baracca qui la nave affonda…lasci i suoi impegni e faccia il duro basta coi sorrisi dell’Australia.

  8. Ip Address: 2.38.151.42

    NESSUNA SQUADRA REGGE con 6 giocatori out, 2 convocati per fare numero, 2 che rientrano che al massimo reggono 45 minuti ed altri 3 arruolabili senza minutaggio ed 1 sparito dalla rosa; TOTALE 14 giocatori su 26/27,pertanto,stagione compromessa ed il DANNO ORMAI E’ STATO FATTO anche con l’auspicabile cambio del Preparatore atletico ed Allenatore che non è esente di colpe della condizione fisica dei giocatori.
    L’anno scorso ritiro e preparazione tra PEDARA e NICOLOSI e non nelle ALPI o FRIULI; squadra formata come quest’anno alla spicciolata all’ultimo momento ed i risultati li abbiamo visti ed ancora si cercano i responsabili ?
    Pensiamo piuttosto a salvare il salvabile rigenerando fisicamente la rosa ed iniziare a costruire qualcosa che possa servire in futuro per soddisfare le esigenze di tutti.

  9. Ip Address: 95.249.187.25

    Ragazzi stanotte mi sono addormentato tardissimo. I nervi mi attanagliavano lo stomaco. Quei 20 minuti finali a difendere un autogol mi hanno dato da pensare a quel gioco divertente ed aggressivo sbandierato dalla società e dal mister ad inizio stagione. Una vergogna giocare in Campi dove i tifosi ospiti sono la maggioranza e farsi mettere sotto dalla cenerentola del girone, con tutto il rispetto per i laziali che ieri hanno dimostrato cuore e volontà mentre i nostri sembravano dei ragazzini in scampagnata che si fanno pure i dispetti ignorandosi tra di loro non passando la palla.
    Individualisti pompati che non corrono non so per problemi fisici creati dai maglifici preparatori atletici della squadra o perché si sentono superiori davanti a quegli avversari ritenuti non al loro livello.
    Basta parole e basta col silenzio della società colpevole di tutto . Metteteci la faccia dirigenti o la vergogna ve lo impedisce?
    Ammettete gli errori ed ammetterlo rende uomini

  10. Ip Address: 151.34.78.4

    Ragazzi non so a voi, ma a me Questo silenzio stampa da parte dei nostri dirigenti incomincia a farmi pensare male , cosa ne pensate?

  11. Ip Address: 2.38.151.121

    Mexxican io invece sono d’accordo del silenzio stampa per evitare pericolosi ed inutili braccio di ferro tra società ed ambiente anche per episodi di ordinaria amministrazione come gli incidenti di percorso sfavorevoli che si possono presentare durante un programma di crescita. La società quando decide qualcosa emetterà un comunicato stampa ufficiale così come ha sempre fatto con l’acquisto dei giocatori rendendoli pubblici soltanto dopo la firma del contratto. Fino a questo momento la società è in linea con il programma presentato al Comune e pertanto considera Ordinaria Amministrazione questo momento difficile.

  12. Ip Address: 84.226.144.66

    Vincenzo hai ragione. Loro mettono i soldi. Loro comandano!

    Noi siamo i tifosi e parliamo e certe volte straparliamo.

    Ma siamo anche liberi di non seguire più la societa, se loro credono di non prendere atto del malumore generale.

    Hanno avuto 14000 abbonati. Almeno parlarci e spiegarci, quello sarebbe il loro dovere!

    Come avevo gia chiesto una volta, perché tutti credevano che una squadra nuova di zecco con un allenatore nuovo doveva essere una canditata alla promozione?

    Oggi so che non poteva essere cosi!

    La serie C non é la serie D!

    Saluti a tutti e forza Catania
    Mexxican andiamo a tifare Lugano🤣🤣🤣

  13. Ip Address: 151.34.52.220

    Non so se ne siete accorrenti ma girano voci di un ritorno di Ferraro ma anche di Maran non so se è tutto vero

  14. Ip Address: 163.116.172.117

    (fonte: Tuttocalciocatania.com) Secondo quanto raccolto da tuttomercatoweb.com, “domani Rolando Maran sarà a Catania per discutere con la dirigenza etnea: per Maran sarebbe un ritorno, dopo la precedente esperienza dal 2012 al 2014”. All’interno del portale dedicato al mondo del calciomercato, avanza dunque l’ipotesi di un ritorno del tecnico di Rovereto sulla panchina rossazzurra, in sostituzione di Luca Tabbiani dopo il deludente pareggio maturato contro il Monterosi Tuscia allo stadio “Gaetano Bonolis” di Teramo.

  15. Ip Address: 2.38.150.182

    Jamajama sentirsi parte integrante di un Progetto significa che ognuno ha un ruolo e non deve invadere quello degli altri. Partendo da questa regola fondamentale il ruolo di una Società è finanziare, gestire e programmare lo sviluppo e quello dei Tifosi contribuire con i mezzi a disposizione, cioè, con (abbonamenti ed incitamento). Il diritto di critica è sacrosanto così come libertà di togliere la fiducia alla Società, ma quando i dissensi oltrepassano il confine del diritto alla critica (vedi codice penale per alcuni casi e civile per altri), potrebbe innescare reazioni o decisioni da mettere potenzialmente in pericolo lo stesso Progetto che rappresenta , in primis, il bene comune dei Tifosi, Città e della stessa Società.
    Gli abbonamenti sono stati sottoscritti quando i 14000 Tifosi già conoscevano la rosa ed allenatore, dove avevano fatto il ritiro ed anche la brutta figura fatta con il Ragusa; averli sottoscritti rientra nel ruolo che gli appartiene così come la società con il suo ruolo ha portato a Catania una rosa che vale 7,3 milioni di euro senza neanche conoscere il numero degli abbonamenti quindi nella fiducia.
    I momenti difficili possono essere superati solo con il rispetto della reciproca fiducia e ruolo.e non ci sono vie di mezzo. . .

  16. Ip Address: 151.34.59.184

    Comunicato Stampa:

    Amareggiati per un comportamento assolutamente per nulla professionale e scarsamente etico del signor Giovanni Ferraro. Si è deciso, dunque, di virare su un altro allenatore anche perché Nocera e la Nocerina non vengono dietro nessun’altra città e nessun’altra squadra. Troppe titubanze e atteggiamenti equivoci, come quello di non voler fare già martedì pomeriggio la conferenza stampa di presentazione, hanno spinto la società a riflettere su quello che stava maturando sino ad arrivare alla decisione di guardare oltre per individuare l’allenatore che la Nocerina merita e che dovrà guidare la squadra sino alla fine del campionato.
    Tutti i dettagli di quanto accaduto in queste ore saranno illustrati domani venerdì 27 ottobre 2023 nel corso di una conferenza stampa.
    #nocerina1910

  17. Ip Address: 101.58.59.57

    Ferraro noooo vi prego

  18. Ip Address: 45.9.76.16

    Giusto quello che dici Vincenzo.

    Ma chiudersi in una specie di silenzio stampa……………… non mi pare proprio una cosa giusta.

    parlare, spiegare e remare dalla stessa parte…………………. anche quando le cose non vanno bene.

    Ma come detto tutto nei limiti del rispetto. Qui ti do al 100% ragione

  19. Ip Address: 37.160.68.88

    Per me non c’è nulla da commentare,gli eventi sono alla luce del sole, anche un incompetente valuterebbe la situazione.
    A questo punto i proclami,le prospettive del programma sono tutte saltate, tempo e fiducia sono relative a piccole sbavature o a isolate situazioni. Qui tutto dice di un’involuzione di gioco, sterilità in attacco, rendimento fisico latente,infortuni a catena, si potrebbe continuare ma sarebbe inutile.
    Si sta volendo ancora valutare non so cosa,ma chi ha deciso e dichiarato i programmi per questa stagione credo che è abbastanza intelligente da intuire lo stato del progetto. Per me il modo di pensare di un gruppo di investimenti Australiano non deve essere vincolante e fossilizzato su parametri prettamente commerciali perché qui al momento si stanno occupando di una società di calcio di lega Pro ne più e ne meno. Se poi invece come qualcuno ha intuito che la gestione del Catania è prettamente legata a possibili progetti industriali quello è qualcosa che esula dai miei pensieri ma che reputo poco influenti nel progetto iniziale di questa stagione.

  20. Ip Address: 2.38.150.202

    Fabio, d’accordo con te che il progetto iniziale di questa stagione non dipende dalle motivazioni che hanno spinto il Gruppo Pelligra ad investire a Catania; infatti quest’anno va inquadrato come percorso di rifondazione da Zero per costruire una identità organizzativa Sostenibile nel tempo.
    Rimane cmq il fatto che un Imprenditore “sensato” non emotivamente coinvolto dalle passate disgrazie del calcio Catania che Presiede un Gruppo di famiglia agisce secondo indicazioni del Consiglio di Amministrazione vigile a tenere sempre tenere sotto controllo l’asticella R/O degli esborsi nel ramo calcio così come gli eventuali sviluppi extra calcio; trattasi di prassi normale di tutte le aziende quando vengono effettuali Investimenti fuori zona quindi niente di indecifrabile…
    Quanto accaduto fino ad oggi rappresenta un normale incidente di percorso che andrebbe risolto nel più breve tempo possibile cercando di salvare il salvabile per non compromettere anche la stagione successiva.
    Concludo dicendo che Pelligra difficilmente farebbe l’errore di affrontare personalmente queste problematiche e chi vuole la testa di Grella vuole anche l’uscita di Pelligra dal Catania. .

  21. Ip Address: 37.163.142.185

    Le persone sensate come giustamente tu dici non pretendo le dimissioni di Grella ma con l’evidenza della situazione attuale porre rimedio, anche perché come dici tu si rischia di compromettere la stagione successiva,ma aggiungo che il referente di PELLIGRA dovrebbe prendere consigli da persone fidate ma navigate nel panorama lega Pro girone C per evitare altri errori di valutazione.
    Per finire ribadisco che con il budget messo a disposizione quest’anno ma usato con criteri più realisti e meno visionari si poteva avere una stagione non da ammazza campionato ma di sicuro di vertice considerando la mediocrità del campionato di quest’anno.
    Per finire mi auguro serenità e vera competenza nella gestione di questi giorni.

  22. Ip Address: 2.38.151.128

    Fabio chi non decide non sbaglia mai e si cresce dagli errori, questo vale per tutti gli Umani intelligenti compreso Grella. L’anno scorso esisteva solo un obiettivo categorico da raggiungere e con la stessa competenza non ha sbagliato, quest’anno erano tanti da portare avanti e magari qualche scelta l’avrà fatta azzardando o fidandosi di qualcuno. Sono fiducioso che laddove necessita agire a presto parleranno i comunicati ufficiali..

  23. Ip Address: 2.38.151.83

    Fabio come hai notato ho evitato parlare del vocabolo in inglese budget usato in modo improprio per tutte le circostanze in quanto prima bisogna individuare di quale budget si parla; 1) BUDGET OPERATIVO che racchiude l’ammontare dei Costi che vanno nel conto economico; 2) BUDGET DEGLI INVESTIMENTI insieme di Costi capitalizzati in bilancio capaci di incrementare il valore aziendale oppure 3) BUDGET FINANZIARIO che racchiude la fonte dei finanziamenti e degli impieghi delle risorse finanziarie.
    Accenni che è stato messo a disposizione una cifra idonea per allestire una squadra di vertice ma, secondo te, visti i risultati sono stati spesi in modo non coerente per raggiungere il risultato sperato, diciamo che hai tradotto in soldoni aver preso Tabbiani e Company che fortunatamente immagino trattasi di importi non elevati. Rimane cmq il fatto che l’importo speso per l’acquisto dei giocatori rappresenta un valore aziendale non indifferente anche rimanendo in C visto che sono tutti di proprietà e provenienti dalla serie B o C di alta classifica, quindi, a prescindere del risultato sportivo di quest’anno ed al netto dell’errore Tabbiani le risorse finanziarie sono state spese in modo oculato..

  24. Ip Address: 2.45.99.95

    Carissimo Vincenzo sinceramente io non devo convincermi di nulla, non sono un tifoso allineato al pensiero comune di Tabbiani out. Non mi frega nulla di “budget” di investimenti ecc. Io mi intendo un poquito di calcio giocato e per quel che ho sentito, visto e percepito ti dico che il mio pensiero personale è che si sono fatti una “serie” di errori e sottolineo di presunzione. Si è vero che si sbaglia decidendo ,ma è altrettanto vero che gli errori si possono e si dovrebbero correggere ma l’orgoglio ha fatto più vittime del petrolio (canta il Blasco) .
    Per finire l’anno scorso la maggior parte dei calciatori sono stati segnalati da Laneri, perché il buon Vincenzo oltre ai tanti impegni per organizzare una società di calcio dalle fondamenta non aveva di certo le minime conoscenze del calcio dilettantistico meridionale.

  25. Ip Address: 87.19.99.233

    Serve assolutamente un mister che oltre a far giocare bene in campo la squadra (quindi si, io sono per esonerare subito tabbiani) sia anche un motivatore, vinciamo la partita che abbiamo da recuperare e torniamo in piena zona playoff a 6 punti dalla capolista..
    Nessuna tragedia, basta solo iniziare a giocare a pallone

  26. Ip Address: 62.19.130.199

    Per ottenere un risultato positivo nella vita, oltre la fortuna, ci vuole equilibrio, determinazione, costanza e dialogo.
    A mio parere la società si è dimostrata distaccata nei confronti della tifoseria.
    Un dialogo più aperto e sempre rispettoso, probabilmente avrebbe evitato che la situazione generale si deteriorasse come purtroppo sembra stia accadendo.
    Non so che atmosfera ci sarà domani allo stadio, mi auguro che prevalga ancora una volta il buonsenso, l”amore e la passione per il Catania.
    I risultati ad oggi non hanno soddisfatto le nostre aspettative, ma non commettiamo l’errore di distruggere tutto ciò che oggi è stato costruito (ricordiamoci il recente passato!!)

  27. Ip Address: 95.235.111.240

    Buongiorno ai veri tifosi RossAzzurri. Oggi tutti a incitare i nostri ragazzi sino al 90 minuto. Al triplice fischio si può contestare( speriamo di no). Buona partita è sempre Forza Catania

  28. Ip Address: 37.161.14.50

    Il progetto di Sir Vincent Grella è ancora congruo?

  29. Ip Address: 79.26.33.19

    PRENDIAMOLA A RIDERE che è meglio… e CONDIVIDETE!

    https://www.youtube.com/watch?v=6cMm5LeO2FU

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