L’albero a cui tendevi
La pargoletta mano,
Il verde melograno
Da’ bei vermigli fiori
Nel muto orto solingo
Rinverdì tutto or ora,
E giugno lo ristora
Di luce e di calor.
Tu fior de la mia pianta
Percossa e inaridita,
Tu de l’inutil vita
Estremo unico fior,
Sei ne la terra fredda,
Sei ne la terra negra;
Né il sol piú ti rallegra
Né ti risveglia amor.
Pianto antico è una poesia di Giosuè Carducci dedicata al figlio Dante. Scritta nel 1871. Il piccolo Dante, a soli 3 anni di età, morì, molto probabilmente di tifo, nella casa paterna a Bologna. In quei tempi non era infrequente la mortalità infantile dovuta spesso alle ancora limitate conoscenze della medicina.
Il grande poeta esprime in questa meravigliosa poesia tutta la sua infelicità alla scomparsa del figlio. Carducci, associa il melograno al figlio nella consapevole disperazione che a differenza del melograno (pianta che a primavera ricomincia a rinascere dopo essere diventata arida e secca in inverno), il figlio non rinascerà a nuova vita ma rimarrà sepolto in una terra arida e fredda.
LA CONSAPEVOLE IPOCRISIA DEL MONDO DEL CALCIO (MA NON SOLO).
Le scioccanti immagini del povero Morosini che crolla sul campo mi balenano davanti agli occhi ancora oggi. Migliaia di parole sono state spese sulla vicenda, migliaia di lacrime versate. E’ triste vedere in diretta la morte di un ragazzo nel pieno di una vita ancora da costruire, di una persona che agli occhi della gente dovrebbe rappresentare il massimo dal punto di vista dell’efficienza atletica. La realtà spesso è diversa, dura da affrontare, è annichilente.
Il calcio si è subito fermato, i media si sono scatenati: la morte in diretta fa sempre notizia. Collegamenti dallo stadio, dalla chiesa, una sequenza di belle parole per un povero ragazzo sconosciuto alla massa prima di questo dramma, che improvvisamente, (suo malgrado), è diventato uno scoop giornalistico.
Un pianto antico diventa la notizia da sbattere in prima pagina, senza rispetto. Ipocritamente balza agli onori della cronaca la vita di un ragazzo sfortunato per la straordinarietà dell’evento successo in diretta. Questa è l’immagine del nostro povero paese, del mondo in cui viviamo. L’aleatorietà del nostro vivere quotidiano, l’inutilità di certi incazzamenti per un pallone che non vuole entrare nella rete avversaria o perché l’arbitro non ha visto una palla varcare completamente la linea di porta. La triste e inutile vacuità della vicenda umana, l’imprevedibile evento che ti fa cambiare la vita.
La vita continua.
Avremo modo di scordare quest’orrore e continueremo a vivere inseguendo un pallone. Avremo modo di continuare a pensare alla” ballerina di Siviglia.” Continueremo a preoccuparci se Almiron giocherà la prossima, o se Montella continuerà ad allenare il Catania. A preoccuparci di arrivare alla fine del mese, o se Mascara scommetteva sul Catania.
Avremo anche modo di pensare che tutto quest’andazzo ci fa sentire vivi. Consapevoli però che tutte queste “preoccupazioni” sono inutili davanti alla morte. La vecchia signora vestita di nero non guarda in faccia nessuno e non si preoccupa se il cuore che fermerà è quello di un ragazzo o di un vecchio, di un atleta nel fior degli anni o di un signore di mezza età senza pretesa di esserlo, di un povero cristo che non riesce a campare o di una persona piena di soldi che se ne frega del prossimo.
La vita continua, e il campionato riprenderà la sua corsa.
Noi, con tutte le nostre incertezze ma con tutta la nostra passione, continueremo a vivere anche per la nostra squadra del cuore. Continueremo a inseguire con gli occhi, un ragazzo che corre su un campo dando calci a un pallone. Ci esalteremo per una vittoria, ci abbatteremo per una sconfitta.
Aspetteremo fiduciosi che si faccia definitivamente pulizia nel mondo del calcio. Pregheremo perché non ci sia mai più un’altra vicenda Morosini in diretta TV.
14 Commenti per “Pianto antico”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
Buongiorno raga’!!!
Buono il commento Mario!!! 😉 😉 😉
Qui Nnapoli e dintorni, cielo parzialmente copeprto e temperatura freddina.
Occhio all’Atalanta!!!
Buona giornata a tutti!!!
buongiorno a tutti fratelli della costa rossazzurra qui modena e dintorni tempo pioviginoso ciao giorgio ciao mario come sempre ai postato un commento coi fiocchi mettendo a nudo la realta della vita e della morte tutto viene e tutto passa .come dice giorgio attenti all’atalanta forza catania sempre buon proseguo di giornata a tutti 😉 😉
Salve raga’!!!
Ciao Angelo!!! 😉 😉 😉
Adesso tocca a loro!!!
Evasione fiscale milionaria
sugli ingaggi dei calciatori”
“Evasione fiscale milionaria sugli ingaggi dei calciatori”
Alessandro Moggi
Indagato il gotha dei procuratori. Da Moggi Jr a Pasqualin, in 21 indagati dalla procura di Picenza. I loro compensi iscritti nei bilanci delle società in modo da non pagare l’Iva
PIACENZA – Dopo Calciopoli e il calcioscommesse, un altro scandalo si abbatte sul calcio italiano. Stavolta quello che succede in campo non c’entra niente, stavolta c’entra quello che succede negli uffici dei club. E cioè una gigantesca evasione fiscale messa in atto dai procuratori dei calciatori e dalle società calcistiche. I truffati, stavolta, non sono solo i tifosi, ma tutti i cittadini. Un numero preciso per quantificare questa evasione, per il momento, non c’è. “Decine di milioni di euro” dicono, ad occhio, gli investigatori che indagano su questo caso solamente da fine novembre. L’unico numero in grado di rendere l’idea del giro è quello dei procuratori indagati che sono 21 e, soprattutto, sono tutti “big”. Gente dal nome importante – si va da Moggi jr a Pasqualin – i cui carnet di assistiti sembrano estratti dagli album delle figurine Panini.
Come capita spesso con le storie di grandi dimensioni, anche questa prende spunto da una vicenda minuscola. Il 21 aprile scorso, il nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Piacenza comincia una verifica a campione nei confronti della squadra locale, tra l’altro in grossa difficoltà economica (oggi è fallita) perché travolta tra le altre cose dalla vicenda calcioscommesse. “Nel corso dell’attività ispettiva è stato rilevato che il Piacenza – si legge nell’informativa mandata alla procura della Repubblica – ha iscritto i costi sostenuti derivanti dalle prestazioni professionali rese dagli agenti dei calciatori nella voce dei “Diritti pluriennali dei calciatori professionisti””. Che cosa significa? “Che ai fini del pagamento dell’Iva la società ha detratto l’imposta indicata in fattura”. Quindi, non ha pagato l’imposta sul valore aggiunto e sui redditi. Secondo la Finanza in maniera assolutamente illegale, essendo l’intermediazione di un procuratore un tipo di prestazione “da ritenere indetraibile”.
“In questo modo – si legge nell’informativa – è stato così implementato un sistema fittizio attraverso il quale i corrispettivi dovuti agli agenti per le attività svolte per conto dei calciatori vengono, nella sostanza, traslati direttamente in capo alla società calcistica attraverso il conferimento di un incarico all’agente del calciatore stesso”. Per fare in modo che però il sistema funzionasse i procuratori hanno emesso fatture false alla società, fatture che “facevano riferimento a prestazioni di servizi inesistenti”, perché nessuno dei procuratori aveva lavorato per il Piacenza calcio ma al massimo per i calciatori. In questa maniera facendo risparmiare tasse alla società e risparmiando anche loro stessi.
Insomma un pasticcio che ha permesso “una importante evasione fiscale” e che con ogni probabilità è stato replicato in altre realtà anche molto più grandi. Per questo il pubblico ministero della procura di Piacenza Antonio Colonna ha iscritto al registro degli indagati oltre all’allora amministratore delegato del Piacenza, la creme dei procuratori sportivi italiani: tra gli altri, i più noti sono Claudio Pasqualin Alessandro Moggi, Silvano Martina, Giovanni Branchini, Matteo Roggi, Tullio Tinti, Andrea Pastorello, Marcello e Giuseppe Bonetto. A tutti è contestato un articolo del decreto del 2000 sull’evasione fiscale che punisce “chiunque utilizzi fatture per operazioni inesistenti al fine di evadere le imposte”. Si rischia da uno a tre anni di carcere. Oppure una maxi multa.
L’inchiesta è ancora nelle fasi delle indagini preliminari e Finanza e procura di Piacenza stanno valutando come e quanto allargare un’indagine che estesa ai club più importanti potrebbe portare nelle casse del fisco milioni di tasse evase illegalmente in questi anni. L’iniziativa della procura di Piacenza prende in contropiede procuratori e società che, consapevoli dell’anomalia della loro prassi (e di essere stati scoperti dalla finanza), nei mesi scorsi avevano chiesto a Equitalia di avviare un tavolo per valutare una possibile via d’uscita “morbida”. Che però non potrà riguardare l’aspetto penale della vicenda.
20 aprile 2012
Copia e incolla da Repubblica
Spregiudicati, potenti e ricchissimi
ecco i veri padroni del calciomercato
Spregiudicati, potenti e ricchissimi ecco i veri padroni del calciomercato
Claudio Pasqualin
Commissioni fino al 10 per cento, gestiscono un business da 150 milioni l’anno. Boniperti non voleva nemmeno riceverli, ora gestiscono ogni trattativa
di FABRIZIO BOCCA
ROMA – Trent’anni fa era un’avventura. Quando Dario Canovi, avvocato romano tra i precursori del mestiere di procuratore di calcio, entrò nell’ufficio di Antonio Sibilia ad Avellino per trattare il contratto di Juary – che il presidente avrebbe addirittura spedito a consegnare una medaglia d’oro a Raffaele Cutolo – quello si tolse la Magnum dalla fondina e l’appoggiò sul tavolo. “È che quando sto seduto mi dà fastidio”. A quei tempi i procuratori non li volevano tra i piedi: Boniperti con loro non parlava, si rifiutava di riceverli e di farli entrare alla Juve.
Oggi invece la dimensione degli affari è industriale e gli interessi planetari. Un mercato non sempre fuori regola e da codice penale, ma molto disinvolto. Maurizio Zamparini ha denunciato per estorsione il procuratore argentino di Javier Pastore: dal trasferimento de El Flaco al PSG, Marcelo Simonian tramite la Dieci football Corporation ha incassato una fetta di 12 milioni, dopo richiesta di 17. Dei 39,8 milioni pattuiti con i francesi il Palermo ne ha incassati 22,8 e il resto se ne è andato in premi all’Huracan e in una maxifetta al procuratore che in realtà è comproprietario del giocatore. In ogni caso il giudice ha deciso l’archiviazione e si va in appello.
In Europa e in Italia gli agenti fanno mercato a tutto campo. Mettono in piedi l’affare e lo fanno lievitare. Il famoso agente Fifa Mino Raiola, ex pizzaiolo italo-olandese (maturità classica e 7 lingue per altro) nato a Nocera Inferiore e che cominciò a fare affari nel suo ristorante di Haarlem frequentato da Bergkamp, Rijkaard e quelli dell’Ayax, è diventato la testa di ponte del Milan: Ibrahimovic, Robinho, Van Bommel, Emanuelson. Il primo gran colpo in Italia fu Nedved alla Juve (2001), il prossimo sarà l’asta per Balotelli, la sua specialità. Ogni volta che Ibra cambia club o rinnova Raiola apre le casse: la percentuale di un procuratore va dal 4 al 10% sul lordo (per Ibra 20 milioni l’anno, fino a 2 milioni dunque per il suo agente). Due anni fa il suo giro d’affari annuale era di circa 5 milioni, ora molto di più. Metodi spicci, famosa l’intercettazione Moggi-Raiola in Calciopoli circa il trasferimento di Ibra alla Juve dall’Ayax, che ovviamente va ammorbidito. Raiola: “Domani Ibra non si presenta all’allenamento”; Moggi: “Continuiamo a far guerra, non lo mandare ad allenarsi”; “Eh, io la sto facendo guerra!”.
Anche Ernesto Bronzetti è un formidabile procacciatore di calciatori, terreno di caccia soprattutto la Spagna, Vieri, Kakà. Figo e altri sono passati per le sue mani. Uno dei più quotati è l’avvocato cosentino Beppe Bozzo, che ha esteso la sua attività dai calciatori (Cassano, Gilardino, Quagliarella), ad allenatori come Ranieri e Mazzarri. L’ultimo colpo grosso è stato di Sergio Berti, il più tosto di tutti: a De Rossi aveva procurato un contratto da 9 milioni netti al City, la Roma si è dovuta svenare per garantirgliene almeno 6-6,5 bonus compresi. Il più originale Armin Ruznic che importa sloveni a Palermo, tutti con la “ic” finale come lui: Ilicic, Bacinovic, Kurtic, Handelkovic.
Alessandro Moggi, 5 mesi nel vecchio processo Gea e 20 di squalifica sportiva, ha intanto riaperto a Dubai la Gea World Middle Est, costola della vecchia agenzia dei figli di papà (Riccardo Calleri, Chiara Geronzi, Francesca Tanzi, Giuseppe De Mita, Davide Lippi) che arrivò a 262 procure. I soldi muovono tutto. Con 1.502 milioni di “costo imputabile al personale” in A (Report Figc 2012), ai procuratori può finire un bottino fino al 10%: 150 milioni.
Il mercato ormai è internazionale. La Gestifute del potente avvocato portoghese Jorge Mendes vale 400 milioni: gestisce Mourinho e Cristiano Ronaldo, Quaresma, Coentrao. Allenatore e giocatori con lo stesso procuratore. Mentre l’anglo iraniano Kia Joorabchian, registrato con un passaporto canadese alla camera di commercio di Londra, addirittura acquista cartellini di giovani talenti sudamericani, assistendoli e stipendiandoli, in attesa che esplodano. Non ha una licenza di agente ma un fondo d’investimento (MSI) nelle isole Vergini, tramite cui sono passate le “importazioni” di Tevez e Mascherano al West Ham, e poi via così. Famose le foto di Galliani e Joorabchian in camicia a Rio: ma il ricco affare Tevez-Pato-Milan-City-Psg venne stoppato da Berlusconi. Alla faccia dei divieti Fifa il magnate brasiliano, Delcir Sonda, 24 supermercati in Brasile, tramite il fondo DIS sede a Chui al confine con l’Uruguay, detiene quote di 60 calciatori brasiliani, tra cui Ganso e Neymar (il Barça è pronto a sborsare 65 milioni). I prossimi affari della grande torta.
(ha collaborato Giulio Cardone)
20 Aprile 2012
Buongiorno a tutti gli amici del sito.
Mario,dopo tre ore piacevolissime passate assieme stamattina,non mi hai accennato niente dell’articolo,forse,volevi farmi una gradita sorpresa 😉 e ci sei riuscito in pieno. 😆
Leggendo la magnifica poesia di Carducci che hai pubblicato,mi sono venuti i brividi,mi sono commosso,oltre per il significato della stessa,che associata alla tragedia dello sfortunato Morosini la commozione aumenta,mi ha fatto anche tornare indietro di 40 anni,ai tempi delle scuole medie della mia epoca,dove,oltre alla conoscenza,ti insegnavano i valori e i principi della vita,a scuola tutti e due le cose,a casa,i secondi,conditi dalla conoscenza dell’esperienza della strada.
Il resto dell’articolo,richiama fedelmente,ciò che è diventato il mondo al giorno d’oggi,evidenziando più specificatamente il mondo pallonaro di cui discutiamo.
In qualche mio post precedente,si può riscontrare la sintonia con te sul tuo scritto e come dici tu stesso,bisogna comunque andare avanti e per chi ha fede,pregare e sperare,può essere un modo per guardare avanti con più fiducia.
Buongiorno a tutti….
un saluto a Peppe, Angelo e Giorgio.
Domani ci aspetta un compito arduo contro l’Atalanta che secondo me è una buona squadra, gioca un calcio aggressivo sulle fasce con un Schelotto in forma.
Ma noi siamo una squadra migliore e giocando come sappiamo giocare con grinta e determinazione, non dovrebbe essere difficile fare i 3 punti 😉 😉 😉
speriamo di vincere per mantenere l’ottavo posto.
————————————————-FORZA CATANIA———————————–
CONVOCATI PER LA GARA DI SABATO CATANIA-ATALANTA:
Portieri: 30 Campagnolo, 1 Kosicky, 29 Terracciano.
Difensori: 14 Bellusci, 33 Capuano, 6 Legrottaglie, 12 Marchese, 11 Motta, 3 Spolli.
Centrocampisti: 28 Barrientos, 27 Biagianti, 13 Izco, 16 Llama, 10 Lodi, 19 Ricchiuti, 8 Seymour.
Attaccanti: 18 Bergessio, 32 Catellani, 17 Gomez, 7 Lanzafame, 9 Suazo.
Grande articolo Mario come sempre!!Per una tragedia simile non ci sn parole ma tu riesci sempre a trovarne di giuste,mi auguro parlando del nostro catania che domani riusciremo a trovare una vittoria che può dare alla squadra quella determinazione in più che cmq non è mancata per mè come ho già detto del resto precedentemente ci sn stati solo una serie di episodi sfavorevoli che mi auguro non ricapitino nelle ultime partite rimaste e che ci sia una maggiore dose di fortuna,considerando del resto che nelle ultime dieci partite il catania ha perso sole nelle ultime due e considerando anche come le ha perse non sarà una cosa difficile fare risultato in tutte e sei con un pò di sorte maggiore speriamo bene!! una saluto a tutti i tifosi e FORZA CATANIA.
Un caro saluto a tutti i tifosi del sito. Necessita tornare alla vittoria, troppe amarezze e di vario genere ci hanno tolto un po’ di serenità. Buona serata a tutti, a domani pomeriggio.
Saluto tutti quanti e come sempre, un solo grido……..forza Catania!!!!
Salve raga’!!!
Domani sera a quest’ora sapremo il risultato, spero che i ragazzi del Catania non facciano scherzi anche se l’Atalanta non e’ paragonabile al Lecce.
Sogni rossoazzurri a tutti e forza Catania!!!
Buongiorno raga’!!!
Qui Napoli e dintorni, cielo coperto e temperatura freddina.
Stasera l’incontro con l’Atalanta mi mette in fibrillazione cioe’ in ansia.
Spero che i ragazzi del Catania ci mettano tutta la voglia di chi a fame di punti.
Buona giornata a tutti e forza Cataniaaaaaaaaaaa!!!
buongiorno a tutti fratelli della costa rossazzurra ciao giorgio oggi e una splendida giornata di sole questa sera vedremo di che pasta e fatto il nostro catania anche se gia lo sappiamo forza catania sempre 😉 😉 😉
spero proprio che in campo entri suazo visto la bella prestazione che a fatto con la sua nazionale forza cataniaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 😈 😈