Finalmente è stato violato il Rocchi ed usciamo con tre punti pieni, sofferti, anche immeritati per qualcuno, ma questo è il calcio e per una volta che il vento soffia a favore, non bisogna che assecondarlo e cavalcarlo.
Del resto non è che i nostri avversari avrebbero meritato la vittoria e lo dimostra le perdite di tempo dopo l’improvviso ed anche immeritato 1-0 siglato da Bezziccheri di testa all’ottavo minuto del secondo tempo, ma la reazione etnea ha portato al pareggio con Pecorino lesto a trovare il colpo giusto al minuto trentatré della ripresa davanti all’incolpevole Daga che fino a quel momento si era ben disimpegnato, in particolare su tiri di Piccolo e Pecorino e poi su colpo di tacco di Rosina, ma l’occasione più ghiotta capitava sulla testa di Izco a metà del primo tempo con il pallone che si perdeva sul fondo. Occasioni anche per gli ospiti ancora con Bezziccheri e Baschirotto ma il pallone si perdeva fuori.
Subito il gol, Raffaele voleva il pareggio e si affidava a Sarao e Biondi oggi in panchina che sostituivano uno spento Izco ed uno stanco Pinto e poi Calapai per Albertini e, dopo pochi minuti, arrivava la rete di prepotenza di Pecorino che riportava in parità le due squadre a dodici minuti dal fischio finale.
Sembrava un pareggio scritto con le due squadre quasi paghe del risultato, anche se era il Catania a credere nel successo e quando oramai tutto sembrava chiuso, al terzo minuto di recupero in piena area avversaria, proprio l’ex Mbende stendeva Biondi costringendo l’arbitro Longo ad ammonire il difensore ed a decretare il calcio di rigore che Sarao si faceva ribattere dal portiere, lesto però a calciare la palla in rete per una vittoria inaspettata e per questo più bella.
Tre punti conquistati con una formazione inedita che Mister Raffaele ha proposto, dopo aver valutato le assenze e le condizioni della rosa, scegliendo ancora di giocare con il classico 3/5/2 con in difesa Noce e Zanchi insieme all’esperto Silvestri mentre a centrocampo si rivedevano Izco, Rosaia e Maldonado in rientro i primi due da infortuni e l’ecuadoriano dalla squalifica. Tra gli esterni, novità Albertini a destra per dar modo di rifiatare a Calapai, con il solito Pinto a sinistra.
In avanti ancora Pecorino e prima partita di Piccolo mentre tra i pali veniva riconfermato Confente con Martinez in panchina.
Il Catania partiva con la voglia di far bene e la giusta determinazione tessendo alcune azioni in velocità e con un Piccolo in più’ che si faceva notare per la padronanza di palleggio e la crescente iniziativa provando anche a tastare nei primi minuti dalla distanza i riflessi del portiere avversario che parava senza problemi.
Anche Pecorino dimostrava di essere in partita così come tutta la retroguardia rossazzurra, con Silvestri a cucire per imbastire verso Maldonado ancora un po’ timido in qualità di regista della squadra.
Senza infamia e senza lode il primo tempo, ma e’ stata la ripresa la fase di gioco che ha regalato più emozioni, in particolare per il gol subito e poi nel finale di partita, con la rete di Sarao che ha promosso per la prima volta nella storia i rossazzurri sul campo ostico di Viterbo.
Migliore in campo senza dubbio Piccolo, un giocatore che già dai primi minuti ha lottato con successo sul lato destro di attacco del Catania e che con l’esempio ha trascinato la squadra in avanti, non risentendo per tutto l’incontro della forzata assenza da partite ufficiali. Bene anche Pecorino per l’impegno ed il gol ma si avverte ancora la mancanza di un centrocampo che sostenga la squadra ed un regista di qualità che si faccia carico del gioco del collettivo.
Ci si aspetta che si lavori in questo settore che sembra, al momento, incapace di fornire adeguati e costanti rifornimenti agli attaccanti.
Teniamoci stretti questi tre punti che compensano quelli persi contro la Cavese ed andiamo avanti con fiducia, in attesa di quei mutamenti societari che sembrano prossimi ad arrivare.
19 Commenti per “Piccolo grande Catania vincente”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
Buongiorno a tutti ❤️???? concordo con l’articolo scritto da raggio libero teniamoci stretti questi tre punti, la classifica si fa sempre più interessante e ribadisco per l’ennesima volta che togliendo la ternana e il Bari per il resto c’è la possiamo giocare con tutti
Nella vita la componente fortuna e’ molto importante…anzi no e’ fondamentale.A quanto pare il signor Tacopina e’ nato con la camicia mentre un ex presidente e’ stato molto ……diciamo…. sfortunello…………………………………….stanno per cadere dal cielo quasi 4 milioni di euro per la quasi certa cessione del Papu Gomez …..se non e’ fortuna questa….. 😆
io non penso che il catania sia molto fortunato e guardando indietro nel passato è in credito con la fortuna,non riesco a capire cosa ha rubato ieri,avesse segnato cinque minuti prima o dopo cosa sarebbe cambiato dopo il pari si è riversata in attacco e ha vinto meritatamente con due punti in più saremmo quarti onore al gruppo SIGI che ci ha evitato il fallimento e ha allestito una squadra più che dignitosa
Forse mi sono spiegato male
…mi spiego meglio………la fortuna non e’ riferita al catania che e’ come una automobile che fino a poco tempo fa era guidata dal Signor Pulvirenti….che era un guidatore molto ma molto sfortunato….bucava le gomme….prendeva chiodi sbandava sul ghiaccio….investiva treni……….c’era sempre un problema…………adesso il Sig Tacopina .sembra sia interessato a comprare questa macchina….e dopo aver fatto solo un giro di prova….gia’ trova aprendo il bagagliaio un cofanetto con la scritta Papu Gomez…..da aprire solo a gennaio…ma con dentro 4 milioni di euro!!!!!
Vale la fortuna nella vita aiuta molto e su questo hai ragione però definire Tacopina nato con la camicia sminuisce la sua figura imprenditoriale e professionale di avvocato che invece dicono che è un vincente. I 4 milioni che forse potrebbero entrare per la cessione di Gomez non farebbero arricchire la cordata di Tacopina e qualora arrivassero rafforzerebbero gli investimenti sul piano sportivo mentre se tale somma fosse arrivata durante la gestione dello sfortunello con la montagna di debiti che aveva anche con altre società extra Catania avremmo solo prolungato l’agonia di un altro anno. Si nasce con la camicia quando i soldi arrivano dal cielo, tipo eredità o vincite di lotterie, ma se sono frutto di lavoro o investimenti non è fortuna ma capacità. Se veramente Papu andrà via sicuramente meglio ora.
Mettiamola cosi’:il karma sta cambiando !!!:wink:
Non diciamo Gatto finché non lo tieni nel sacco. Così diceva il Trap.
Punto Gomez deve trovare una squadra che vuole investire 20 milioni su di lui che oramai è in età “avanzata” . Non so se gli conviene lasciare l’Atalanta con la quale potrebbe ancora giocare in Champion per una altra squadra al buio. Io penso che troveranno la pace perché conviene anche a Gasperini e all’Atalanta .
Meiamo a noi. Partita che si punti il Catania ha meritato anche se e’ venuta per un rigore che c’era nei minuti di recupero. Le partite finiscono quando arbitro fischia diceva a Oslo e quindi prendiamoci questi punti ed andiamo avanti
Un buon Catania che sul filo di lana ha guadagnato l’intera posta. Apprezzabile la reazione dopo la rete della Viterbese anche se bisognerebbe cercare di imporre il nostro gioco sin dall’inizio soprattutto con squadre alla nostra portata. Piccolo è stato una bella sorpresa dal punto di vista tecnico e della tenuta atletica, se non avrà problemi fisici ( come tutti ci auguriamo) diventerà un elemento insostituibile. Avanti così e sempre Fozza Catania
Hai ragione…Filippo…infatti un giornalista di Viterbo ha rimproverato il tecnico della viterbese di non aver raddoppiato la marcatura su Piccolo definendolo una propria spina nel fianco della viterbese 😐
I proclami di Nicolosi indicano che la trattativa è a buon punto ma da prendere con le pinze fino a quando non esiste un rogito ed entro lunedì/martedì sapremo con quali termini e se si farà questo matrimonio con Tacopina e che tutto dipenderà dalla verifica dei debiti già transati rispetto a quello che l’italo americano aveva chiesto ovvero 15 ml.
Da quello che si legge in giro i debiti prima erano 60 milioni ma l’altro ieri Tacopina parlava di 51 milioni quindi significa che per 9 milioni esiste la sicurezza dell’abbattimento ma per arrivare 15 ne mancano ancora 6 e questo è il nodo da sciogliere che l’avvocato Arena dovrà relazionare al suo cliente. Infatti un conto è che non esiste ancora la certezza matematica dell’abbattimento per mancanza di risposte tipo Agenzia delle Entrate o Comune di Mascalucia che normalmente richiedono tempi più ampi altro conto è che questi 6 milioni rimarrebbero debiti da pagare.
La mia personale sensazione è quella già anticipata il mese scorso e cioè che anche con 51 milioni di debiti Tacopina prenderà lo stesso il Catania però a condizione che i Soci della Sigi fossero disposti di abbassare le loro pretese.
Ciao tifosi rossazzurri leggo in qualche sito che qualche socio di minoranza Sigi si è fatto venire un po’ di mal pancia per la cessione a Tacopina, non so quanto ci sia di vero.. Quindi chiedo al nostro esperto
😉 Vincenzo pensi che possa influire sulla trattativa?
Sempreforzact dipende dalla portata dei Soci. Se la maggioranza dei Soci della Sigi non vuole vendere per un capriccio o per gelosia nei confronti di Nicolosi e fanno saltare la trattativa è chiaro che si assumono una enorme responsabilità e sicuramente perderebbero i soldi che hanno messo dentro. Pertanto non credo che siano talmente folli, al massimo potrebbero chiedere di rimanere dentro con una minima percentuale che con il primo aumento di capitale sociale la partecipazione in termini di percentuale si ridurrebbe qualora non dovessero sottoscrivere la loro quota parte. Non vedo grossi problemi ed associo allo stesso mal di pancia di Renzi di questi giorni.
Grazie Vincenzo, come al solito sei stato chiarissimo, andiamo a prendere questi 3 punti a potenza e chiudiamo l’anno in bellezza
Fozza Catania
Signori miei diamo onore al merito. Se il Catania di quest’anno è un’ottima squadra, completamente rinnovata ed assemblata con modesti mezzi economici, lo dobbiamo solo ed esclusivamente ad un grande direttore tecnico al MIster Maurizio Pellegrino. Uomo prezioso che in ogni caso o la Sigi o il sig.Tacopina mai, in alcun modo, dovranno lasciare a andare. Se non altro per un debito di riconoscenza, mister Pellegrino deve fare parte dello staff tecnico della nuova società.
Buona domenica a tutti ❤️????
C’e’ questo giocatore Compagnon del Potenza non male…..lo metterei nella lista della spesa per gennaio
…e vai….ottima vittoria……e forse c’era anche un rigore per noi nel finale…..ma va benissimo cosi’
Ottimo risultato !!!!!! un’altra vittoria che ci proietta nelle zone nobili della classifica , verissimo Vale c’era un rigore per noi però non cambia niente, invece da considerare che prima del gol di Sarao la partita era veramente noiosa
Considerando come è stata costruita questa squadra meglio di così non poteva andare infatti sul campo siamo terzi dietro solo Ternana e Bari che hanno sborsato fior di milioni come del resto hanno fatto anche Teramo e Catanzaro. Mercoledì sarebbe fondamentale battere il Catanzaro per consolidare il quarto posto e chissà forse anche metterci al terzo qualora il Teramo non riuscisse a vincere. Riguardo la partita di oggi la solita squadra operaia con Welbek ovunque e Biondi che non si percepisce la sua presenza in campo.