Pareggio giusto questo pomeriggio al Massimino tra due squadre con poche idee che hanno compensato con l’irruenza fisica, tipica tra squadre di media classifica di serie C, le lacune in termini di gioco.
Sapevamo delle difficoltà del Catania sia in tema di fattore umano che societario e queste ultime, inutile nasconderlo, incidono sulla testa dei giocatori, sia in quella dei tanti invitati a trovarsi altra sistemazione, che in quella di coloro che hanno deciso di rimanere per via dell’amore verso la maglia e la città o perché non riescono a trovare squadre più appetibili.
In conferenza stampa e con grande onestà, il tecnico Lucarelli aveva già puntualizzato che Di Piazza non sarebbe stato della partita così come Mazzarani e Dall’Oglio assenti per problemi fisici.
Quasi scontata quindi la formazione uguale a quella di Francavilla con Furlan tra i pali, Calapai, Silvestri, Esposito e Pinto in difesa, mediana con Rizzo e Biagianti, centrocampo a tre con Barisic, Di Mofetta e Biondi e in attacco Curiale.
Un 4/2/3/1 che, allo stato attuale, sembra essere il modulo che consenta alla nostra squadra di reggere sul piano difensivo anche se la fase propositiva risulta povera di una pedina che ragioni in campo e da quel poco visto, non pare che sia Curcio che Vicente abbiano queste caratteristiche.
Le reti che hanno determinato il risultato finale di 1-1 entrambe nel primo tempo.
In vantaggio i lucani con Ferri Marini che sfrutta nel migliore dei modi l’assist involontario sottoporta di Calapai e infilza l’incolpevole Furlan.
Pareggio dei padroni di casa dopo quindici minuti di assalti rossazzurri che guadagnano alcuni calci d’angolo sui quali appare evidente la difficoltà degli attaccanti di trovare la rete, finché al trentunesimo in piena area su azione di Biondi, Giosa tocca il pallone con la mano spingendo il direttore di gara ad assegnare il rigore che Curiale trasforma.
Un minuto prima, una pericolosa azione dei potentini portava al tiro Viteritti che, con un diagonale, sfiorava il palo di destra del portiere etneo.
Inutile nascondere le difficoltà realizzative del Catania: sia Barisic che Curiale, malgrado la volontà espressa in campo, non sembra abbiano la freddezza e la lucidità necessaria per assolvere egregiamente il compito loro richiesto, forse anche per un appannamento fisico che però si evidenzia da lungo periodo.
Più utile alla causa il Sarno di oggi, entrato al sessantacinquesimo proprio al posto di Barisic insieme a Vicente per Rizzo che si mette in evidenza per degli spunti pericolosi in area avversaria.
Oltre a Sarno ed al nuovo arrivato Vicente, subentrati al minuto 57 Curcio per Calapai e Saporetti per Pinto ma proprio il numero 13, appena rientrato da un lungo infortunio rimediato proprio a Potenza nella partita di andata, cade male ed è costretto a lasciare il posto a Mbende dopo soli 15 minuti di gioco.
La partita, continuamente spezzettata dal Signor D’Ascanio di Ancona, scivola via sino al triplice fischio finale.
Presenti sugli spalti circa trecento tifosi ospiti che abbandonavano il campo dopo aver appreso la notizia della morte di un tifoso della squadra di Eccellenza del Rionero gemellata con i rossoblu’.
Da parte etnea continua l’assenza dagli spalti dello zoccolo duro del tifo rossazzurro e non basta il calore dei presenti per colorare uno stadio da più di 20.000 spettatori.
Ci aspettavamo un Potenza con più voglia di vincere ma le assenze di Emerson e di Ricci, fuori per squalifica, avranno pesato nell’economia della partita e poi chissà, forse pensavano di trovare un Catania più dimesso e rassegnato.
Il Catania invece ha dimostrato di possedere voglia di lottare ma, ad essere sinceri, di gioco se ne è visto poco e niente.
Prendiamoci questo punto e tiriamo avanti sperando che il futuro prossimo sia più roseo.
10 Commenti per “Più calci che gioco”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
Tutto giusto Raggio libero.
In effetti i due nuovi sembravano svogliati, soprattutto Vicente.
L’ingresso in campo di Sarno ha dato più vivacità agli attacchi del Catania. Peccato per non finalizzato su una sua azione.
Punto giusto.
Speriamo bene per il futuro.
Condivido pienamente il tuo pensiero. Anche se!!!!!! oggi abbiamo giocato con una squadra (secondo un mio punto di vista) mediocre e i tre punti potevamo prenderli. Comunque 1 punto meglio di 0.
Buonanotte
Buongiorno a tutti bravo raggio libero una partita giocata sulla difensiva alla fine un punto per parte ci sta buona giornata
purtroppo il CT é questo……………………….. una squadraccia modestissima senza gioco e senza anima. E un Lucarelli che spara minghiate sui giocatori!!!!!
Buongiorno a tutti ❤️???? d’accordo con te raggio libero. anch’io mi aspettavo un Potenza più agguerrito invece …..meglio così pareggio sostanzialmente giusto dove le due squadre hanno giocato senza farsi del male . Giusto jamajama purtroppo questo Catania non è ne carne e ne pesce
Cosa potevamo aspettarci da questo Catania impegnato contro un Potenza più squadra e poi in palla? Meglio un punto che niente considerato che l’impegno lo hanno tutti messo ma senza uno che sfonda la porta questo è quello che possiamo ricavare, un pareggio e basta .
La classifica rispecchia il vero valore della squadra bisogna prenderne atto, anche se noi tifosi speriamo sempre in meglio. Con questi valori non è consentito neanche sognare (coppa Italia), anche se ciò non costa niente, ma i miracoli a Catania in questo momento sono pura utopia. Tiriamo a campare in attesa di buone nuove fuori e dentro il rettangolo di gioco!
Io credo che anche se avessimo giocato con i pulcini del calcio Catania qualcuno si sarebbe comunque lamentato, dubito che una squadraccia possa avere dieci punti più di noi. Ma io di calcio non capisco nulla sono solo un tifoso
Gaetano hai ragione. Ci dobbiamo accontentare………………………… e non lamentarci. Anzi dobbiamo essere contenti di questi………….chiamamoli giocatori e allenatori!
Mexxican. come stai da quelle parte? Un forte FORZA CATANIA a tutti
Buongiorno a tutti ❤️???? e si jamajama dobbiamo accontentarci……….. perché c’è chi sta peggio ???? purtroppo anche da queste parti si ci lamenta ????