In un Massimino spettrale nel quale si riuscivano a sentire i tocchi al pallone e le urla dei tecnici, due squadre di centro classifica si sono date battaglia, ostacolate anche dal terreno di gioco pesante ed a tratti irregolare, con pozze d’acqua sul finire del match provocate dalla pioggia che ha prepotentemente posto fine alla partita prima del triplice fischio finale del Signor Moriconi.
Non va sottaciuto che molti titolari in casa rossazzurra erano stati protagonisti della vittoria di coppa contro la Sicula Leonzio e si è apprezzato il sacrificio di alcuni elementi che hanno oggi dato il massimo, ma non è stato sufficiente per portare via l’intera posta.
Certo che se hanno dato il massimo e i risultati sono stati questi, la situazione non è affatto confortante.
Merito anche di una Casertana cinica, con Zito migliore in campo che ha giostrato in difesa ma non solo, autore anche del calcio di punizione raccolto anziché da uno dei tre centrali di difesa etnei, da Caldore e spedito in rete da posizione ravvicinata, al minuto trentasei del primo tempo.
Una vera e propria beffa per i calciatori di casa che hanno dal fischio iniziale cercato di fare la partita non trovando però il pallone dell’ultimo passaggio verso le due punte, oggi rappresentate da Lele Catania e Curiale.
Lucarelli optava per un centrocampo fisico, con Rizzo, Mazzarani e Dall’Oglio ed esterni Biondi e Pinto giocatori però lenti e prevedibili, ai quali pochi varchi concedevano gli avversari e solo in tre occasioni, nella prima frazione di gioco, arrivavano al tiro dalla distanza ma fuori dallo specchio della porta, due volte con Rizzo ed una con Biondi.
In difesa, complici le assenze, nuovamente spazio a Silvestri, Biagianti ed Esposito, con il secondo a iniziare l’azione partendo palla al piede dal limite dell’area.
Anche gli avversari, tuttavia, non potevano disporre di elementi importanti, uno su tutti Castaldo, sostituito dal giovane Origlia di cui si dice un gran bene.
Pertanto Ginestra schierava il suo 3/5/2 con l’intento di sfruttare le ripartenze che poco si sono viste e non solo per i problemi del campo ma per le ottime chiusure dei rossazzurri, apparsi concentrati e determinati su ogni palla.
Il primo tempo lasciava gli etnei sotto di un gol e la ripresa iniziava senza cambi tra i titolari ma il Catania dava impressione di voler pervenire al pareggio che arrivava al quarantottesimo per merito di Curiale, lesto a spingere in rete un pallone sporco su azione di calcio d’angolo.
In “zona Lucarelli”, al minuto sessantacinque arrivava il cambio di modulo con Di Molfetta e Calapai a sostituire Biagianti e Biondi ed il Catania cominciava a pressare i falchetti con più continuità ma poche le conclusioni a rete, con i portieri inoperosi se si escludono delle rimesse da parte dell’estremo rossazzurro e delle facili prese aeree ad opera di Crispino.
Come prevedibile e dopo le ulteriori sostituzioni di Mazzarani e Catania per Lodi e Barisic, il confronto si chiudeva in pareggio lasciando più il Catania deluso per la maggiore incisività prodotta ma comunque sterile, per quanto fatto vedere in campo.
Ai microfoni, al termine dell’incontro, il marcatore di giornata si dichiara soddisfatto del gol ma ritiene che più si deve fare per riuscire a vincere le partite, pur considerando lo stato odierno del campo di gioco.
Il commento sportivo, tuttavia, dovrebbe lasciare il campo a fatti extra sportivi ad iniziare dal mancato reperimento di steward nel numero richiesto dalle Autorita’ di Sicurezza Pubblica da parte della Società o dalla mancata stipula di contratti con imprese private specializzate nella sicurezza in eventi e questo depone male per la Dirigenza di una azienda che ha invitato poco tempo fa i tifosi a riempire gli spalti del Massimino come fanno i sostenitori della Reggina.
Al fine di evitare chiacchiere e supposizioni, si spera che, a breve, venga indetta e non più disdetta una conferenza stampa che chiarisca i retroscena di questa brutta figura guadagnata dalla Società e le azioni che saranno intraprese per ripagare gli abbonati del costo pro partita dello spettacolo non goduto pur avendo sostenuto in anticipo l’importo stagionale stabilito e data fiducia alla Società, anche per la stagione in corso.
Sta a vedere che la colpa è ancora dei tifosi!!!
49 Commenti per “porte chiuse presagi foschi”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
Buoserata a tutti, non ho visto la partita, ma dai commenti sentiti qua e la, penso che hai fatto una sintesi più che esatta. Riguardo la partita giocata a porte chiuse, si intravedono segnali chiari riguardo lo stato della società. Spero, prima possibile che si faccia chiarezza e soprattutto si dica la verità sullo stato di salute del Catania calcio. Buonanotte a tutti.
Complimenti a raggio libero per l’articolo. Per quando riguarda la partita un noiosissimo pari più inutile che che utile che serve soltanto ha dare il punticino della salvezza . comunque d’accordo con maccaliotru serve chiarezza da parte della società
Viene da piangere per il Massimino vuoto. Lucarelli dice che non c’è cattiveria ed in parte ha ragione e non c’è perché oramai questi sono giocatori che non hanno più nulla da chiedere al calcio. Giocano per il compitino e per lo stipendio ma oramai hanno dato.
Riguardo la partita con questa casertana su poteva vincere….. ma con altri protagonisti. Questi sono alla frutta
Scusate.Volevo fare un in bocca al lupo a Devis per le sue vicende private , che vanno oltre il calcio
Considerato le tante assenze e l’assenza del tifo lo considero unottimo pareggio
Anche il Sindaco vuole chiarezza sulle prospettive della società ? nonostante le sue idee politiche in passato ho espresso ammirazione come Tifoso definendolo esemplare ma in questo caso parla da politico e primo cittadino che dovrebbe conoscere le difficoltà che esistono per gestire Comuni disastrati come quello di Catania. Oggi con le poche risorse che ha il Comune neanche lui è in condizioni di dare certezze e serenità future per l’efficienza dei servizi, strade senza buche etc etc e la cittadinanza si accontenta di quello che passa il convento. Se ha in tasca una soluzione per il calcio Catania o vorrebbe dare una mano ben venga e servirà da esempio per tutti coloro che hanno veramente a cuore questa squadra ma chiedere rosee certezze e serenità per il futuro quando già la società ha detto chiaramente che sta facendo enormi sacrifici per mantenerla in vita mi sembra poco coerente e le risposte che gli arriveranno non potranno essere diverse di quelle già sentite o lette in questi quattro mesi che a quanto pare nessuno vuole accettare ma nessuno di loro conosce o propone rimedi concreti. Altro discorso è se parla da Tifoso deluso o per propaganda politica.
Non sono certo se un abbonato abbia il diritto di chiedere il rimborso per la partita giocata a porte chiuse invece sono certo che il trasporto rifiuti si paga anche per i lunghi periodi di disservizio e nessuno ha mai alzato la cresta o ottenuto un rimborso. Sarebbe il paradosso e nello stile di alcuni tifosi chiedere il rimborso quando già da parecchie settimane gli stessi non sono andati allo stadio per aver condiviso uno sciopero con l’obiettivo preciso di non assistere alla partita, mentre, se il rimborso è previsto dalle condizioni generali dell’abbonamento ritengo che sia giusto che la società compensi con la giornata rosso azzurra.
Buongiorno a tutti ❤️???? si Vincenzo ho letto in alcune siti e qualche testata giornalistiche il botta e risposta tra il comune e la società rossazzurra , anche a me quella del sindaco mi può sembrare più una propaganda politica che altro . Aggiungo anche che non conosco la realtà politica del comune di Catania . Però mi pare di capire che nemmeno il palazzo municipale sia messo tanto meglio del Calcio Catania ,
Ritornando a parlare di calcio , aldilà dello spettacolo scialbo e indecoroso o meglio del pareggio inutile dove i campani hanno pure reclamato per due rigori non concessi ha loro favore, credo che ieri ci sia stata una sconfitta per tutti ……….
Vincenzo vuoi veramente dire che anche se si paga l’abbonamento non si ha diritto a vedere la partita? Anche se é colpa della società? O meglio detto s e io pago e non ci voglio andare é la stessa cosa come se io pago e non mi fanno entrare? O ancora in un altro modo. LA SOCIETA HA TUTTO IL DIRITTO DI INTASCARE I SOLDI?
Mah io non ne sono tanto confinto.
E se voi mettere il calcio Catania sulla stessa base del commune………………….
Ciao a tutti, vi leggo sempre ma raramente scrivo, Vincenzo perdonami, spesso ho letto i tuoi messaggi, e molto spesso mi sono trovato in disaccordo con il tuo modo di pensare, ma ognuno di noi ha il proprio diritto a esprimere le proprie opinioni, mi permetto di riapondere al tuo post solo perché ho la sensazione che non si tratti più di “sole opininiono” sembra quasi che tu stia leggendo un copione filo-societario, che qualsiasi cosa accada tu devi proteggere e/o difendere la società, fino addirittura a negare l’evidenza dei fatti.
Per il resto.
Ragazzi.
Sono tifoso del Catania, e proprio per questo il mio tifo per QUESTO Catania è in stand-by evidentemente le risposte che mi aspetto di ottenere, questa società non me le può dare.
Jamajama se leggi bene ho premesso che non conosco le regole se si ha diritto o meno del rimborso quando si verificano certi casi. Ho anche scritto che qualora si avesse diritto del rimborso è giusto che la società facesse la compensazione con la giornata rosso azzurra. Infine ho espresso il mio punto di vista che per una questione di coerenza con le proprie idee chi ha condiviso lo sciopero di disertare lo stadio per rafforzare le sue stesse idee e per una questione di stile non dovrebbe neanche chiederlo.Tutto il resto che hai scritto non mi appartiene.
Simone Belgio, ti confesso che non conoscevo la risposta della società al Sindaco quando scrissi il post stamattina. Trattasi di opinioni personali che per deformazione quando si parla di certi argomenti specifici metto sempre la ragione e fattibilità prima di qualsiasi altra passione o stato emotivo, in altri termini metto in secondo piano il risultato sportivo ed essere tifoso. Pertanto continuo a ritenere che l’equilibrio e fattibilità è l’unico modo serio per affrontare certe problematiche fino a quando non arrivano nuovi eventi o proposte concrete e fattibili da chi chi continua a chiedere chiarezza nonostante l’evidenza dei fatti. Evidentemente il nocciolo della diversità di vedute si racchiude dentro questi due semplici vocaboli ma ti rassicuro che non sei il solo a pensare che sono filo societario e che sei in buona compagnia.
Ormai mi sembra un tiro al bersaglio a chi la spara più grossa. E siccome i politici sono i più bravi in questo mestiere non poteva mancare il sindaco all’appello. Sempre ci sarà qualcuno che la pensa diversamente,ma la risposta del calcio Catania è chiara ed esemplare. La lettera di un tifoso deluso è condivisibile,ma un primo cittadino di una città che di problemi ne ha tanti e molto più seri, dovrebbe astenersi da queste uscite Salviniane. Se realmente avrebbe a cuore le sorti del Catania potrebbe chiedere direttamente alla società come nelle proprie possibilità aiutare il Calcio Catania in questo momento di difficoltà. Per quanto riguarda la partita di domenica non sarà stata una partita spettacolare ma per me la nota positiva è l’impegno e l’agonismo del gruppo considerando le tante assenze, il campo appesantito e gli impegni ravvicinati. E per chi ancora pensa che il fallimento societario sia la soluzione vorrei fare notare che oltre l’aspetto puramente umano con tantissime persone che rimarrebbero senza lavoro, il campionato di ripartenza (Eccellenza o serie D) non è così semplice da vincere come è stato 20 anni fa’. Sempre trovando il famigerato magnate disposto a riversare montagne di denaro per riportare il Catania dove merita .
L’abbonamento è un contratto in base al quale il possessore, dietro il compenso stabilito fissato dalla Società, ha DIRITTO a vedere gli spettacoli previsti.
La società ha determinato anche la possibilità che vi sia una giornata rossazzurra in data da stabilirsi a pagamento salvandosi così da eventuali ricorsi.
Per il resto se per colpa della società non è data la possibilità ad un utente dello spettacolo di assistervi e non per forza maggiore, è sacrosanto diritto vedersi restituire l’importo pro quota, salvo poi decidere in d’alternativa di poter ottenere un altro spettacolo ma questo deve essere volontRiamente accettato dall’abbonato.
Fabio un’altra persona che mi capisce, ma se lo scordano che il Catania fallisce e che purtroppo il tifo degli aani 80 non esiste più
Lo MO lascia ora è la fine
CTaNA grazie della risposta
Vincenzo ci ho messo un po ma credo di averti capito.
Gaetano tranquillo nessuno vuole che il CT fallisca.
SimoneBelgio chi si rivede come va?
Noi da lontano purtroppo ci perdiamo un po di tifo da stadio……
Mexxican saluti
Carusi plm se lascia perché è….costretto o per motivi di salute come ha dichiarato…io x come la vedo è entrato in contrasto con il capotreno in merito alla cessione della società….ci sarà qualche imprenditore che vuole comprare ma il capotreno come sempre…..spara staremo a vedere b serata
Ho ascoltato in streaming l’ultima, a suo dire, conferenza stampa dell’A.D.
Mi spiace perdere un oculato amministratore ma dal punto di vista progettuale e di comunicazione ha dimostrato di non avere un buon rapporto. Anche oggi la sceneggiata con un giornalista un momento che poteva evitare ma non ci riesce: quando parte non riesce a fermarsi. Gli attacchi non lo ha risparmiati ma prendere ad esempio la Reggina per le presenze allo stadio o il Monza ed il Bari per i budget e poi dimentica che squadre come il Monopoli ed il Potenza esprimono bel calcio con poche risorse e presenze.
Stiamo a vedere cosa accadrà ma ritengo che il momento per gettare la spugna non aiuta il Catania alla vigilia di una gara di coppa e ad un terzo del campionato , pur dichiarando che rimarrà ugualmente all guida sino a che la Società non troverà un sostituto. Questo lo trovo dannoso ed inutile.
Non capisco se ci siete o ci fate. Se quello che scrivete e veramente quello che pensate , mi dispiace dirlo ma credo che non vi è semplice comprende cose che non vi vanno bene.
Non capisco poi l’attacco al sindaco incolpandolo della questione Stewart….comunque stiamo messi no male….di più…..
Jamajama un piacere scrivere nuovamente qui,
Ho mantenuto il mio Vecchio Nick per farmi identificare dalle “vecchie glorie” di questo sito che ho l’onore di aver visto nascere…ma sono uno dei pochi fortunati (forse) che è rientrato a Catania…. ehehehhe
Vincenzo,
Non faccio il fratricida, e vedo che tu scrivi sempre e sei molto attivo su questo sito. ognuno esprime il proprio attaccamento al catania come meglio crede. Che siamo in pochi o in tanti a pensare che tu sia filosocietario poco importa.
Non è di certo un peccato capitale, e nessuno si deve permettere di dire che si ha torto esponendo le proprie idee.
Anche io esponevo le mie. Nessun rancore spero
Simone Belgio, Non conosco il vocabolo rancore quindi nessun problema. Concordo con te che chi espone idee diverse dalle mie non fa peccato capitale.
Buona sera a tutti ❤️???? Ho appena finito di vedere in steaming la conferenza stampa del direttore Plm , innanzitutto faccio un in bocca al lupo di buona guarigione , dove anche per motivi di salute ha dichiarato che si è dimesso dell’incarico, ????personalmente ci credo poco credo che lavorerà sempre sotto traccia penso che alla fine metteranno qualche figura nuova , sempre sotto la sua regia , ciao jamajama tutto bene?
Della serie pur dimettendosi se nel futuro le cose andranno male sarà sempre colpa sua
No de tifusi ????
LoMo é un lupo e non perderà mail il pelo. Non credo che esce di scena cosi. Credo che dietro le quinte sarà sempre lui.
Tranne che il capotreno lo manda a calci in culo. (Vediamo se si sono bisticciati un altra volta………)
Poteva anche lasciare ad inizio stagione o meglio alla fine della passata stagione come fanno le persone serie.
Simone tu sei tornato a casa. Io sono nato e cresciuto in svizzera……………. qualcuno mi definisce svizzero
Mexxican non ti azzardare……………
No no jamajama, un buongiorno a tutti ❤️????
Non è neanche colpa dei tifosi ma dei piccioli che mancano e anche qui è colpa di plm avrebbe potuto vendersi ad esempio la casa l’auto macché oltre ad essere un incapace e pure tirchio ora dietro una scrivania chissà quanti danni che farà credo che faremo i playout e retrocederemo passeremo un bel po’ di anni in eccellenza e se tutto va bene il Catania sarà rilevato a pochi euro dal salumiere di turno per garantirci di restare almeno in eccellenza. Vistu ca na stu situ ciata ittatu u picciu quasi tutti pari addivintai mavaru macari iu e dumani si rumpi quacche iautru iucaturi accussi facemu iucari i picciriddi
Lo ha sempre difeso affermando che è un dirigente importante per il club e che sa lavorare bene. Il patron del Calcio Catania Nino Pulvirenti ‘blinda’ il suo direttore generale Pietro Lo Monaco che ieri durante una accesa conferenza stampa, ha annunciato le proprie dimissioni dopo le critiche subite. Come riporta il quotidiano locale La Sicilia, Pulvirenti, respinge le dimissioni del plenipotenziario dirigente di Torre Annunziata e afferma: “Direttore, lei deve rimanere qui. Continuiamo assieme perchè dobbiamo completare un percorso virtuoso”. Adesso la palla passa a Lo Monaco che dovrà decidere se fare marcia indietro cosa che secondo quanto trapela da Torre del Grifo sta avvenendo. Lo Monaco dopo le parole della proprietà medita di tornare a ricoprire il ruolo di Dg. Decisivo anche l’intervento del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli che ieri ha lanciato un segnale chiaro in tal senso: “Voglio esprimere la mia vicinanza a Pietro Lo Monaco, ha guidato e guida il Calcio Catania in una situazione non facile e non semplice. Il suo carattere può piacere o no ma è indubbio che il calcio a Catania ha bisogno di lui. A volte è più efficace dire pochissime parole affinché ciò che si pensa sia chiaro”. Insomma tanto rumore per nulla in via Magenta. Presto una seconda conferenza stampa importante a Torre del Grifo per chiarire la vicenda e ricomporla.
Redazione ITASportPress
Se non é amore questo…………………
Ragazzi si puo dire quello che si vuole. Ma stavolta Pulvirenti ha fatto una cosa giusta. Crede in LoMo (ci puo piacere o no) lo difende e lo vuole!
Da parte mia rispetto per questa scelta giusta o sbagliata che sia.
Bravo Jama ti offro una birra
Secondo quanto riportato da tuttoc.com, un brutto episodio ha coinvolto questa mattina Pietro Lo Monaco, Amministratore Delegato del Catania che proprio ieri ha annunciato le proprie dimissioni dalla carica di Direttore Generale. Il dirigente rossazzurro sarebbe stato aggredito sul traghetto “Caronte”, diretto a Reggio Calabria, da un gruppo di persone. Il diverbio è sfociato in una testata che avrebbe colpito al naso Lo Monaco con conseguente perdita di sangue.
Ecco i nostri bravi tifusi
Ieri dimissionario da direttore generale, oggi aggredito. Giorni ad alta tensione per Pietro Lo Monaco. Questa mattina, in compagnia del medico sociale del Catania, si trovava sui traghetti per Villa San Giovanni, in viaggio per raggiungere Potenza, dove la squadra rossazzurra questo pomeriggio alle 15 disputerà una gara di Coppa Italia, quando è stato insultato ed aggredito da tifosi del Catania, a loro volta al seguito della formazione di Lucarelli. Lo Monaco è stato colpito al volto, ha perso sangue dal naso e gli si sono rotti gli occhiali da vista. Da qui la decisione di rientrare a casa, a Villafranca Tirrena, rinunziando alla trasferta in Basilicata. In corso accertamenti da parte delle Forze dell’Ordine, allertate dai passeggeri del traghetto.
Durissima e, per certi sensazionale, la reazione del Catania all’episodio. La squadra, che era in ritiro a Potenza dove alle 15 era in programma la partita di Coppa Italia, ha fatto subito ritorno in Sicilia e oggi non sarà in campo per protesta.
Ma che bravi i nostri tifusi
Critiche, insulti, offese ed intimidazioni non solo verbali, vedi la vergognosa aggressione subita stamattina nel traghetto, ne ha ricevute a vagonate non solo ora che le cose vanno male ma anche quando tutto andava bene. E’ un personaggio vaccinato alle critiche e credo che queste non siano la causa delle dimissioni e neanche i motivi di salute che quasi sempre si leggono nelle lettere di dimissioni.
Si capirà di più conoscendo il profilo professionale che assumerà la carica di direttore generale e fino ad allora rimangono ferme le ultime dichiarazioni rilasciate cioè “che si farà il possibile per resistere e che non dovrebbero esserci problemi per terminare il campionato in corso”. Per il momento altre congetture sono solo discussioni da bar.
Non conoscevo questa decisione che oggi il Catania non gioca a seguito aggressione subita da Lo Monaco dai nostri eroi. La durissima decisione della Società di non disputare la partita a Potenza già dice tutto e non necessita più conoscere il profilo del nuovo direttore generale.
Leggo anch’io le notizie riguardanti Plm Un atto vile e Infame quello subito dal nostro dirigente che è assolutamente da condannare
Che squallore! Chissà come si sentiranno “maschi” quei vigliacchi che hanno aggredito Lo Monaco in branco.
Bravi, complimenti. Adesso abbiamo anche perso la partita a tavolino. Chissi su veri tifusi, no u pappajaddu ca c’jaju a casa!
Teste di …
Complimenti (in senso vero) alla società che ha avuto il coraggio di rispondere in modo esemplare a questi deficienti. Se lo facessero anche le altre società quando vengono minacciate dai propri “tifosi” ci sarebbe un calcio migliore.
pierpalla oltre perdita della partita a tavolino forse anche 1 punto di penalizzazione. Da tempo solo i ciechi e sordi non hanno visto o sentito che a Catania esiste una zona grigia che confonde lo sport con ordine pubblico. La perdita d’immagine per la città per un motivo del genere fa molto male e fa venire veramente da piangere.
Esprimo solidarietà al Direttore perché un conto è un attacco scritto o verbale per il suo operato sportivo perché un parere, anche diverso, deve essere accettato. Un conto alzare le mani o provocare lesioni a qualunque essere umano per giunta in età avanzata e con problemi di salute.
Adesso si che potranno dire che la colpa è dei tifosi. Io sono di quelli che vede in una partita di calcio solo divertimento, sofferenza, rabbia o gioia per come si evolve il campionato, ma la violenza non alberga nel mio cuore ne ritengo in quello della maggioranza dei tifosi rossazzurri.
Ora domani vedremo i titoloni in tanti quotidiani sportivi nazionali che non aspettano altro per denigrare le società Del meridione con ripercussioni anche per le future trasferte.
Si gioca regolarmente a Potenza. Ma il discorso non finisce quì e si va avanti con un esposto alla Procura della Repubblica.
questa gente non é TIFOSO questi sono dei farabutti, Il tifoso non aggredisce nessuno!!!!!
PER QUESTO NON GLI CHIAMAMO TIFOSI!!
A LoMo ne ho dette di tutti I colori ma una cosa simile non si puo tollerare! Questa gente non merita di assistere a nessuna partita di calico!
Stavolta sto tutto dalla parte di LOMONACO!!!!
Gaetano purtroppo questi individui ci hanno rovinato la bevuta di una bella birra fresca
Chi dà voce a questi pezzi di merda si rende partecipe del fango che puntualmente viene versato sulla città e su i suoi cittadini e purtroppo non solo calcisticamente. Che tristezza, credetemi neanche la vittoria a Potenza mi ha messo di buonumore.
Oltretutto un branco contro una sola persona
Si Fabio Per fortuna la stragrande maggioranza dei tifosi ha condannato l’episodio è la vigliaccheria per come è stato compiuto, certamente Vincenzo la procura della repubblica farà luce del più presto
La risposta della squadra a quei poveri imbecilli e’ stata data sul campo…….speriamo continui anche in campionato !
Adesso sto ancora più dalla parte di lo monaco, ed ora si che sono d’accordo ad abbandonare lo stadio, devono rimanere soli questi codardi non meritano di avere persone per bene al loro fianco.. Sana pigghiari a tumpulati fra iddi sti 4 scassapagghiari