Qualità e quantità

 Scritto da il 3 Settembre 2024 alle 08:32  Aggiungi commenti
Set 032024
 

Archiviate le dinamiche in entrata ed uscita del calciomercato estivo che hanno visto il Catania reginella del mercato per la quantità delle operazioni portate a termine nei due sensi di marcia e capace di rivoluzionare la rosa per la terza volta in due anni, viavai che  ha visto indossare la maglia rossazzurra circa ad un centinaio di calciatori sotto la presidenza Pelligra, forse un record nel mondo statistico pallonaro.

Un Catania che ha svolto la preparazione estiva ad Assisi con solo quattro elementi in forza nella scorsa stagione arruolati anche per quella attuale (Sturaro, Bethers, Castellini e  Quaini) con un nuovo allenatore chiamato ad effettuarla con quasi tutti i giocatori considerati tra i partenti mercato durante.

Stranezze di regole che rendono a tutti i livelli un inizio stagione problematico o meglio irreale, già denunciato da tanti allenatori ed addetti ai lavori anche nelle categorie maggiori.

Malgrado queste difficoltà, inversamente proporzionali al numero delle variazioni operate nelle singole rose, il Catania in tre diverse partite ufficiali, nell’ordine Carrarese, Crotone e Sorrento, ha dato il meglio di se ben guidato da un allenatore considerato uno dei migliori della serie C ed oggi chiamato alla seconda di campionato, in casa contro una delle pretendenti alla promozione diretta, il Benevento di mister Auteri, a dimostrare davanti ad una platea di circa 17.500 spettatori la forza del collettivo in attesa che si completi l’amalgama tra i singoli e l’affinamento degli automatismi tra i reparti.

Per questa sfida, considerate le assenze in particolare nel reparto d’attacco, la nostra squadra e’ scesa in campo con Bethers, difesa a tre con Ierardi, Di Gennaro e Castellini, esterni Guglielmotti e Anastasio con centrali Di Tacchio e Sturaro ed in avanti Luperini, Carpani e Lunetta.

Mister Auteri, ha risposto con il giovane Nunziante classe 2007 tra i pali, difensori Berra, Capellini, Viscardi e Ferrara, a centrocampo Acampora, Talia e Viviani con in attacco l’ex Rimini Lamesta, con Mancini e Lanini.

Il sorteggio affidava il calcio di inizio ai giocatori ospiti e dopo il fischio del signor Di Francesco di Ostia lido al primo minuto Carpani ci provava in diagonale fuori di un niente e dopo due minuti Viviani spediva fuori di poco ma ancora Catania con Lunetta servito dal basso che sfiorava il gol lambendo il palo alla sinistra di Nunziante.

Partite col botto le due squadre dopo che le curve all’entrata in campo delle squadre hanno colorato il Massimino con fumogeni e mortaletti. E le squadre hanno risposto, in verità più i rossazzurri, aggredendo gli avversari che già al settimo minuto si vedevano ammoniti Viviani e Acampora.

Al ventesimo era Anastasio a finire nel taccuino dei cattivi ma tre minuti dopo la pressione esercitata dava i suoi frutti perché Lunetta scattava sulla sinistra e il suo tiro respinto da Nunziante veniva raccolto da Carpani che spediva il pallone in rete.

Festa in campo e sugli spalti aspettando la reazione degli ospiti che adesso trovavano una diga sulla quale il tris d’attacco campano non trovava i buchi in difesa per impensierire Bethers.

La ripresa vedeva un doppio cambio nell’undici di Auteri che richiamava in panchina Lanini e l’ammonito Acanfora per il trequartista Borello e la punta Perlingieti cambiando modulo in avanti e Toscano rispondeva al cinquantacinquesimo facendo entrare Quaini per Anastasio ammonito.

La mossa era indovinata perché il cambio modulo consentiva-al Benevento di guadagnare il centrocampo anche a seguito del grande spreco di energie della formazione etnea nel primo tempo, obbligando Bethers ad alcuni pregevoli interventi in particolare su tiro di Perlingeri e con prese alte su cross dalle fasce da parte degli avversari veramente pericolosi con Talia che ci provava dalla distanza colpendo la traversa.

Altro giallo nei confronti di Manconi al cinquantanovesimo ed un minuto dopo cambio ancora per i sanniti con Pinato per Viviani seguito dalla sostituzione tra gli applausi di Lunetta per Stoppa

Ora sono i giallorossi a pressare grazie al cambio di modulo operato da Auteri ma anche per il comprensibile calo fisico dei rossazzurri a corto di ossigeno ma deciso a resistere sino al novantesimo ed oltre.

È proprio Sturaro si ergeva a diga dopo che Bethers era stato lesto a respingere un tiro diretto in porta ed usciva dal campo insieme alL’autore del gol tra le ovazioni dei presenti insieme a Carpani cedendo il posto a De Rose e ad Inglese.

E’ il momento per il Benevento di spingere ed il Catania, a corto di forze non può che trincerarsi in difesa lasciando le pericolosità alle fortune di alcuni contropiede senza successo.

Dopo le ammonizioni di Guglielmotti e Bethers per perdita di tempo, l’ultima occasione per il pareggio arrivava sui piedi di Manconi, poco incisivo questa sera, ma il suo tiro sebbene pericoloso, veniva bloccato da Bethers con autorità.

Anche Stoppa sul finale faceva il suo debutto al Massimino sostituendo uno stanchissimo Lunetta e dall’altra parte negli ultimi due minuti Starita sostituiva Lamesta.

Dopo sei minuti di recupero la partita finiva con il successo etneo salutato dai tifosi con cori e applausi nei confronti dei calciatori rossazzurri che hanno interpretato al meglio, sul terreno di gioco, quello che ci si aspetta da loro: passione, impegno, determinazione e sudore.

Adesso si farà tappa a Biella per affrontare la Juventus dei giovani ma questa squadra, se anche in Piemonte giocherà su questi livelli, sarà’ un osso duro anche per loro.

 

  8 Commenti per “Qualità e quantità”

  1. Ip Address: 151.48.247.223

    Buongiorno a tutti , è veramente bello svegliarsi dopo una bellissima prestazione come quella di ieri sera .Quest’anno sono convinto che ci divertiremo, tanto. Un grazie agli acquisti di quest’estate uno
    e Faggiano il direttore d’orchestra sia nel mercato che nello spogliatoio! L’altro e allenatore toscano che sul campo sa il fatto suo
    2 figure importanti che mancavano infatti la squadra di ieri ne è lo specchio

  2. Ip Address: 2.44.137.20

    Squadra fisica ed arcigna; specchio di Toscano. Sturaro immenso e Guglielmotti che non fa rimpiangere la spinta di Bouah ma a differenza di quest’ultimo sa difendere meglio. Naturale calo fisico per panchina corta, mancavano Raimo, Gega, Verna, jimenez, Montalto, D’andrea e messi in campo Inglese, De Rose e Stoppa ancora con le valigie in mano.
    Carpani l’anno scorso,pur non essendo attaccante, ha fatto 10 gol ed è quindi abituato a segnare, idem, Stoppa, Lunetta e Luperini. Sono fiducioso che con il rientro di qualche attaccante o migliorando la condizione fisica di Inglese i gol arriveranno ed anche se non tantissimi con questa difesa potrebbero anche bastare.
    Intanto siamo in vantaggio di 3 punti su Trapani ed Avellino e di UNO dello stesso Benevento che ha dimostrato di essere una buonissima squadra.
    Alla prossima speriamo di vedere una panchina più lunga.

  3. Ip Address: 151.19.166.160

    Buon primo tempo
    Pessimo secondo tempo in balia degli avversari che potevano segnare almeno 3 goals

  4. Ip Address: 87.20.159.156

    Sposo in toto il commento di Con Enzo e Mexxican.
    Etneo ha ragione che nel secondo tempo c’è stato un calo’ fisico ma dobbiamo tener conto che rispetto alla partita con Sorrento sono stati inseriti tre giocatori inediti e tre come subentrati.
    Comunque come atteggiamento una squadra davvero determinata e con un allenatore che e’ riuscito ad ottenere da Sturaro e compagnia bella il meglio di loro.
    Ci sarà solo da migliorare e dosare meglio le forze ma se il buongiorno si vede dal mattino …..

  5. Ip Address: 151.48.247.223

    JUVENTUS NEXT GEN-CATANIA: arbitra Grasso della sezione di Ariano Irpino. Designazione che mi lascia un po’ perplesso. Mhaaa. Non riesco a trovare i biglietti per sabato pomeriggio 😡

  6. Ip Address: 188.217.56.101

    Vittoria importante frutto di grande impegno, grinta e determinazione.
    Questa squadra possiede ampi margini di miglioramento sia dal punto di vista atletico che tecnico.
    Che coreografia allo stadio……
    Meritiamo altri palcoscenici, speriamo bene!!!
    Un abbraccio a tutti

  7. Ip Address: 2.44.137.17

    Mexxican già lunedì abbiamo visto che tipo di arbitro hanno mandato. Fallo su Sturaro era da espulsione diretta e quello su Carpani che non ha fermato neanche il gioco nonostante fosse fallo Killer da ultimo uomo.
    Speriamo che l’arbitro del territorio Irpino ed il guardalinee di Avellino designati siano persone corrette ma sarebbe stato meglio cmq evitare per non alimentare tensioni:
    Ai Tifosi che andranno a Biella raccomando OCCHIO a non cadere nella possibile trappola per colpire il nostro tallone di Achille (vedi Padova).

  8. Ip Address: 151.48.247.223

    Immaginavamo arbitraggio scandaloso e vergognoso a senso unico . Per fortuna il Catania vince e convince 1-3 sulle merdus altri tre punti fondamentali

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