In attesa delle due trasferte consecutive che vedranno impegnato il Catania prima a Vibo, (partita anticipata di un giorno esatto a seguito delle decisioni assunte dall’Autorita di vigilanza volta ad evitare possibili incroci pericolosi tra tifosi di differenti squadre in viaggio verso le località delle trasferte) e della successiva con il Castrovillari, oggi i rossazzurri venivano chiamati a tastare l’ottimo stato di forma attuale del Licata, squadra che sta ben onorando il campionato stagionale, avendo sinora realizzato ben 32 punti in classifica, frutto di 5 pareggi e di 9 vittorie, quante conquistate dal Locri ed una meno del Lamezia, attestata al quarto posto in classifica insieme al coriaceo Città di Sant’Agata.
Alle sue spalle formazioni ritenute più accreditate, come Vibonese e Trapani che dimostrano come il mister Romano abbia continuato nel suo percorso positivo, migliorando i punti in classifica rispetto a quelli della precedente stagione rispetto alle partite giocate, disponendo tuttavia di una rosa corta e tra le più giovani.
Ecco che la partita odierna, benché disputata tra le mura amiche, aveva parecchie insidie in considerazione delle pesanti assenze in casa rossazzurra, tra le quali, oltre ai lungo degenti, quelle di Sarno e Jefferson.
La risposta dei tifosi, anche in questa occasione, è stata importante considerate le condizioni climatiche che invitavano più alle comodità del divano che agli spalti del Massimino. Da Licata un centinaio di supporter sono giunti per caricare la loro squadra, ma i loro incitamenti, per quanto volenterosi, si sono persi tra i cori degli ultrà rossazzurri.
Mister Ferraro, anche per questa partita interna, ha schierato dal primo minuto Bethers tra i pali, difesa affidata a Rapisarda, Somma, Lorenzini e Castellini, a centrocampo Rizzo, Lodi e Vitale ed in avanti Chiarella, Sarao e De Luca. In panchina, tra gli altri, il neo acquisto De Respinis e Litteri.
Il tecnico Romano rispondeva con il suo 3/5/2 o meglio un 3/4/1/2: Valenti in porta, tre centrali precisamente Vitolo, Calaio’ ed Orlando, Cusati e Pino sugli esterni con al centro Mudasiru e il rientrante Frisenna ed il trequartista Rotulo per le punte Saito e Minacori.
Al fischio d’inizio del Signor Catanzaro subito il Licata intercettava un passaggio in orizzontale di Rizzo e spaventava i rossazzurri con il primo angolo a favore degli ospiti.
Era un fuoco di paglia perché il Catania tornava a macinare gioco ed al quinto minuto, su calcio d’angolo splendidamente calciato da Lodi, Sarao di testa batteva Valenti tornando al gol che mancava dal trentesimo minuto della trasferta di Paterno’.
Dopo quattro minuti Lodi, sempre dalla stessa bandierina di calcio d’angolo si ripeteva con identica curvatura della palla che raccoglieva sempre di testa stavolta Vitale portando a due le reti di vantaggio per gli etnei.
Il doppio vantaggio inevitabilmente abbassava i ritmi etnei pur tenendo sotto controllo i tentativi di manovra avversari che al trentacinquesimo, su convulsa azione in piena area rossazzurra, trovavano il gol con Saito bravo a calciare dal basso in alto dove Bethers, già a terra, non poteva arrivare.
Il primo tempo si chiudeva con la supremazia territoriale catanese ma senza altri patemi per la difesa gialloblù.
La ripresa iniziava con gli stessi ventidue protagonisti del primo tempo e la partita diventava piacevole con le due formazioni che giocavano a viso aperto, agevolate dal terreno di gioco che, malgrado la pioggia caduta prima dell’incontro, manteneva un ottimo drenaggio consentendo un fraseggio accettabile tra i calciatori in campo.
Al sessantesimo su di un cross dalla sinistra di De Luca, Sarao veniva agganciato da un difensore ma per l’arbitro tutto era regolare. Subito dopo primi cambi per i rossazzurri con Forchiglione per Chiarella e poi due minuti dopo Palermo per Lodi che usciva tra gli applausi.
Altri due minuti e mister Ferraro gettava nella mischia il neo arrivato De Respinis al posto di De Luca e dall’altra parte Garau e Cristiano per Cusati e Saito.
Al settantesimo, fallo sul neo entrato De Respinis da parte di Vitolo meritevole del secondo giallo e quindi Licata in dieci per i restanti venti minuti.
L’uomo in meno spingeva i rossazzurri alla ricerca della terza marcatura mentre il Licata cambiava modulo passando a quattro dietro con Cristiano a fare il trequartista e Rotulo avanzato.
Al settantottesimo bella azione iniziata a sinistra da parte etnea e conclusa da Palermo con un tiro all’incrocio che non lasciava scampo a Valente.
Sul tre a uno il Catania giocava sul velluto e due minuti dopo era Sarao ad uscire per Giovinco che, appena entrato, andava in gol grazie al rigore concesso dall’arbitro per atterramento di De Respinis causato da Frisenna che, nell’occasione, guadagnava pure il rosso: due espulsioni entrambe per falli sul nuovo acquisto etneo, forse un record.
All’ottantacinquesimo la partita aveva ancora qualcosina da dire perché, finalmente, l’ultima sostituzione rossazzurra era per Litteri abbracciato dal sostituito Rapisarda.
Quattro gol, un rigore, due espulsioni e due esordi in campo con De Respinis, elemento che si è’ mosso bene e senza far apparire emozioni, guadagnandosi anche il rigore e di Litteri finalmente in campo dopo il lungo infortunio.
Dopo quattro minuti di recupero scendeva il sipario su questa partita molto attesa vinta ampiamente dalla formazione rossazzurra, in attesa delle due trasferte consecutive che potranno essere affrontate con la giusta tranquillità, grazie alla non prevista vittoria dell’Acireale a Lamezia, anche se il Locri ha battuto il Ragusa per 6 a 1.
Andiamo avanti con determinazione e continuiamo così. La serie C ci aspetta.
15 Commenti per “Squadra e goniometro”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
…+14…e con il giusto allineamento astrale…penso proprio che potremmo festeggiare la promione già prima di Pasqua……..o al massimo ai primi di aprile …magari nel match in casa con il lametia…
La promozione 😛
Pardon….festeggiare prima del mese di aprile…
Non ci ferma più nessuno. Sono felice per il ritorno al gol di Sarao e del recupero di Litteri
Pienamente d’accordo con l’articolo scritto da raggio libero inattesa della doppia trasferta in terra Calabrese oggi il Catania si è sbarazzato con un sonoro 4-1 di un buon Licata. La capolista se ne va ❤️ 💪 💙 + 14
Ottima recensione della partita, che dire……. Oggi mi sono divertito, anche rimanendo a casa.
Sarao e Lodi per me i migliori in campo. Il gol del Licata si poteva evitare, errore banale di Lorenzin, ma ci sta.
La capolista se ne va💪❤️💙
Buona Domenica sera a tutti
“Sembra” fatta, le virgolette solo per scaramanzia. Non ci sono nel girone squadre che riescono a mantenere la stessa media punti del Catania e nella peggiore delle ipotesi al massimo riusciranno ad accorciare la distanza di qualche punto, Giusto non abbassare la guardia per anticipare la data della matematica certezza della promozione.
Si Vincenzo sono quattordici punti sulle inseguitrici a quattordici giornate dalla fine ❤️❤️❤️❤️ 💪💪💪💪 💙💙💙💙
Avanti così……
Fozza Catania e buona settimana a tutti
Mexxican le 14 partite che mancano per la fine del campionato equivalgono a 42 punti disponibili ed in teoria potrebbe succedere di tutto ma nella pratica non ci sono squadre attrezzate per vincerle tutte. Le squadre che ci seguono hanno tutte un ruolo di marcia alternante e spesso lasciano punti anche giocando in casa e poi ci sono anche tanti scontri diretti tra loro ed è realisticamente impossibile che qualcuna possa conquistare 14 punti in più del Catania che al Massimino non lascia punti a nessuno.
Si Vincenzo , condivido il tuo commento “sembra fatta “ infatti non abbiamo avversari di livello nostro che ci possono contrastare ad esempio oggi dal Licata mi aspettavo qualcosa di più visto che venivano da una lunga serie di risultati utili , invece dopo meno di dieci minuti erano già al tappeto nonostante tutto il loro impegno poi il Massimino si conferma una fortezza 11 vittorie su 11 gare.
Si giusto tenere alta la concentrazione, sono d’accordo con voi tutti ci siamo, 14 punti sono tanti e giusto come dite le altre squadre non hanno il passo del Catania.
Poi amici arrivare alla certezza prima vuol dire programmare in anticipo, ieri mi sono bagnato un po’ nell’andare allo stadio e preso freddo ma il piacere si paga, bel Catania forza Catania sempre saluti alla redazione e a tutti noi
Ottima partita del Catania che ha fatto vedere anche delle belle geometrie. Finalmente al gol Sarao che per l’impegno profuso lo meritava già da tempo. Speriamo che si sia sbloccato.
Il gol di Palermo è stato un gioiellino. Questo ragazzo, se dovessimo salire di categoria, ci porta servire senza ombra di dubbio. Sono molto contento anche per i 14 punti che ci staccano dalla seconda.
Adesso è importante tenere alta la concentrazione delle prossime trasferte.
Sempre Forza Catania.
Ragazzi convincente vittoria contro una squadra in salute che si e’ battuta cercando di far gioco e bella figura. Come oramai si sottolinea da più parti il Catania per questa categoria e’ una corazzata. Bene anche l’esordiente De Respinis ma anche i veterani di questa squadra hanno fatto faville.
Affrontiamo adesso con fiducia questa due trasferte e poi vediamo cosa succede alle nostre spalle. Un caro saluto a tutti
Grande Catania e anche la Vibonese battuta