All’inizio di questo campionato il Presidente durante una conferenza stampa ebbe a dire che era arrivato il momento di guardare oltre, o meglio: lo fece capire.
Per sua natura il nostro grande Nino è una persona molto equilibrata, calma. Ha sempre l’atteggiamento giusto e mai dice una parola fuori posto; per questo quando fa una dichiarazione, sappiamo benissimo che la stessa è sempre meditata e mai detta a sproposito. Parlò a quel tempo dell’obiettivo da raggiungere quest’anno: ”Cinquanta punti!” Fece da contraltare all’epoca il Direttore che al contrario buttò acqua sul fuoco degli entusiasmi dichiarando che le parole del Presidente erano dette dal tifoso e non dal dirigente. Conosciamo benissimo il personaggio, lui a differenza dell’altro è una persona focosa, meno diplomatica, più diretta. Pareva strano che Lo Monaco contradicesse in maniera così palese chi in fondo è il datore di lavoro, quello che alla fine decide come e cosa fare e quali limiti non devono essere valicati: strano.
La sensazione che ebbi all’epoca fu di spiacevole sorpresa perché mi venne il dubbio che qualcosa stesse accadendo fra i due, che il rapporto stesse incrinandosi. Poco tempo dopo la storia della Salernitana, le dimissioni e la pace accolta dalla maggioranza dei tifosi con espressioni di sollievo.
Adesso, le dichiarazioni post partita del Presidente aumentano i dubbi sulla continuazione del rapporto. A una precisa domanda sul Direttore e sul possibile abbandono del Catania da parte sua, ha risposto il Presidente che non ha notizie al riguardo, ha aggiunto che Lo Monaco ha un contratto per altri due anni (che deve essere rispettato). Ha anche chiarito che sarebbe felice se il Direttore rimanesse a Catania per continuare il brillante lavoro svolto in questi anni ma, che se dovesse andare via ne cercherebbe uno più bravo. In sostanza: se va via Lo Monaco, il Catania continuerà la sua crescita programmatica anche senza di lui.
Quanto sta accadendo, non deve stupire nessuno perché è nell’ordine delle cose che, trattandosi di professionisti i più bravi ricevano sempre proposte da altre società sta in Lo Monaco considerare se a lui convenga lasciare una società che gli ha permesso di lavorare nella migliore maniera possibile, con pieni poteri, e un Presidente che nonostante le sue esternazioni non proprio condivisibili, ha sempre avuto fiducia in lui.
Troverà le stesse condizioni per lavorare così bene e in piena autonomia da altre parti? Se così fosse, dobbiamo in qualche modo preoccuparci che il progetto Catania senza il Direttore non possa andare avanti?
Indubbiamente una persona capace come Lo Monaco non è facile da sostituire ma, è anche vero che il nostro Presidente ha sempre dimostrato di essere un imprenditore capace, di avere grande intuito quando si tratta di scegliere le persone alle quali affidare incarichi importanti. Qualora la coppia che fino ad ora a permesso al Catania di arrivare a questi risultati così importanti dovesse dividersi, il mio personale convincimento è che l’unica persona della quale il Catania non potrà mai fare a meno è il nostro grande Presidente.
Detto questo, due righe vanno spese per la partita di ieri.
Una partita vinta con grande sofferenza dal Catania, un risultato che però ci consegna una certezza: quando una squadra riesce a vincere queste partite è sulla strada giusta della consapevolezza dei suoi pregi e dei suoi limiti.
Quota trentotto, un gradino più sotto delle grandi ci siamo noi: chi l’avrebbe mai detto? Eppure siamo lì, dopo l’Inter. Più su, vediamo la Roma, l’Udinese, il Napoli, la Lazio, la Juventus e il Milan.
Eppure il Catania avrebbe potuto essere ancora più in alto stante il fatto di avere mancato vittorie che, (visto l’andamento degli incontri), parevano ampiamente alla nostra portata. Nell’arco di un campionato si dice che quello che è perso in qualche modo si recupera: visto l’andamento dell’incontro di ieri, abbiamo recuperato due dei punti persi per strada.
La partita di ieri non ha visto il solito brillante Catania ma, la copia della squadra vista a Cesena. Una squadra che, appariva stanca in alcuni elementi e che ha pagato più del dovuto l’assenza di Almiron in quanto a dinamicità sul settore mediano del Campo perché Seymour pur avendo fatto la sua parte, ha caratteristiche diverse rispetto al primo. Di converso, abbiamo visto Lodi agire a centrocampo con l’abilità del perfetto “direttore d’orchestra”, Quasi che, la mancanza di Sergio gli avesse dato più responsabilità. Abile nel costruire gioco, a ricucire a chiudere addirittura la porta con un intervento salva risultato su Amauri.
Le difficoltà del Catania a sciorinare il solito brillante palleggio a centrocampo dipendevano dalla giornata di scarsa vena di Gomez e Barrientos ma, il grande cuore messo in campo da tutti permetteva alla squadra di passare in vantaggio con un rigore procurato dal giocatore che è l’incarnazione del calciatore che piace a un tifoso: il “torello” Bergessio. Lui, mai domo, che rincorre anche il pallone più difficile da raggiungere… Una nota di merito va a Carrizo il quale si è fatto ampiamente perdonare l’errore del Meazza con una prestazione senza sbavature e alcune parate salva risultato. L’impressione già detta altre volte è che il Catania abbia finalmente trovato il portiere giusto dopo tanto penare.
Adesso sotto con la Lazio, che, dopo la batosta ricevuta in casa dal Bologna, sarà avversario difficile da affrontare. Verranno a Catania in emergenza (fra infortuni e squalifiche), ma, sottovalutarli potrebbe rivelarsi deleterio. La maturità acquisita dalla squadra m’induce a pensare che il Catania affronterà la partita con la giusta umiltà e la grinta che serve per vincere scontri così difficili e delicati: “ Non mettiamo limiti alla provvidenza !”
A SOSTEGNO DI UNA FEDE: “FORZA CATANIA!”
42 Commenti per “TANTO TUONO’, CHE PIOVVE…”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
Buon pomeriggio a tutti….
a me mi suona strana questa uscita di Lo Monaco che si vuol andare via cosi 😯 😯 😯
come ha detto Mario non mi sembra che in un altra squadra avrà carta bianca e libertà di muoversi come a Catania, sembra il padrone assoluto e non un semplice direttore sportivo….. c’è sotto qualcosa di grosso che noi non sappiamo.
spero che questa diatriba venga sanata al più presto e che si possa lavorare insieme per dare serenità e coraggio all’ambiente e continuare nel cammino della maturità.
Buon pomeriggio a tutti, Mario,non ci fù titolo più azzeccato per questo articolo,almeno per ciò che riguarda la prima parte del tuo scritto,anche se penso,che leggendo bene tra le righe,calzi bene anche nella seconda parte,cioè,il pensare molto all’Europa e nominarla poco,vuoi vedere che……….
Comunque, mi sono già espresso stamani per ciò che riguarda la querelle, Pulvirenti-Lo Monaco, rimango dall’idea, che una “dipartita” del direttore sarebbe una grave perdita, non sarebbe facile sostituire chi già conosce da un decennio e più, il suo datore di lavoro e amico, così viceversa, non sarebbe facile sostituire una persona che nel suo lavoro eccelle per competenza, per capacità organizzative, conoscenza del territorio e non trascurerei l’ottima considerazione che è riuscito a crearsi nell’ambito degli organi federali, considerazione, che di conseguenza si è riversata anche verso la società calcio Catania, possibilmente ci sono tante altre qualità che io sconosco del direttore, posso “giudicare” da quello che esteriormente riesco a vedere per la bontà del lavoro sin qui fatta da lui.
Certo,poi ci sono anche i difetti,che nel suo lavoro,forse non sono poi così tanti,visto che la maggioranza dei tifosi,quello che rimprovera al direttore,è una certa mancanza di savoir-faire nella comunicazione.Indubbiamente,in questi anni,qualche errore nelle scelte di qualche giocatore c’è stata,però penso,che sono di così poca importanza e di minor rilievo rispetto alla bontà delle cose buone,che nessuno quasi se ne ricorda.
Comunque,come evidenzia Mario nell’articolo,Pulvirenti,ha già dato dimostrazione delle proprie qualità imprenditoriali,sicuramente,riuscirebbe a trovare quello che fa al caso del Catania.
Un saluto a Angelo e Mongibello,un abbaccio a me frati Mario. 😉
Ciao Peppe,
Ma questi ci vogliano fregare un altra volta con la tessera
Tessera tifoso diventera’ fidelity card
Dal prossimo anno, piu’ responsabilita’ per sostenitori e club
(ANSA) – ROMA, 12 MAR – Addio alla tessera del tifoso che, sottolineano al Viminale, ”ha dato grandi risultati”: nel calcio italiano dall’anno prossimo arrivera’ una vera e propria fidelity card. ”Sara’ – spiega Antonello Valentini, dg della Figc – meno di controllo e piu’ legata alla responsabilita’ dei tifosi e dei club, con procedure snellite e molti servizi per chi se ne dota”.
Collovati su Montella: “E’ destinato ad una panchina importante”
12.03.2012 16:39 di Antonino Bulla
L’ex calciatore e opinionista Fulvio Collovati è intervenuto ieri sera alla “Domenica Sportiva” parlando dello straordinario momento che sta vivendo il Catania di Montella. “Quella siciliana è una delle squadre che gioca il miglior calcio – ha detto Collovati – Non so se Montella sarà il tecnico dei siciliani anche la prossima stagione. Quello che è certo è che è destinato ad una panchina di spessore”.
Ciao Joe,penso che così,la tessera possa essere accetta da tutti,e come la tessere del supermercato,più spendi,più punti accumuli,allo stadio,meno “danni” fai,più punti accumuli,a fine anno,poi ti scegli il regalo.
Buonasera raga’!!!
Buon articolo Mario!!! 😉 😉 😉
Caro Marcello!!! 😉 😉 😉
Come joe mi guardo le spalle non perche’ non guardo all’Europa, ci sono ancora 11 giornate e in palio ci sono 33 punti, la terz’ultima, il Lecce, ne ha 25 ergo dobbiamo stare ancora attenti.
Il Lecce gioca in casa con il Paliermo e quello attuale non e gran che.
Su zio Petrus dico la mia.
Mi “avvelena” un po’ la “quarrel” con il Presidente.
Grazie a lui che con pochi “spiccioli” siamo in Serie A quasi da 7 anni ma cio’ non toglie che il filo si sia spezzato.
Non penso che, zio Petrus, andra’ sotto il comando di un Cairo, Lotito o De Laurentiis, sicuramente come ricorderete voleva la Salernitana.
Si sente cosi forte da prendere qualche societa’ in disgrazia di una citta’ media e diventarne il Presidente.
Ho detto la mia anche se ho la febbre “a 38°” hihihihihi!!!
Sogni rossoazzurri a tutti e forza Catania!!!
Ma tanto non tutte le società hanno adottato il regolamento, chi non ha la tessera non può vedere le partite in trasferta, io sono stato a Cesena facevano i biglietti per il settore ospiti a tutti senza tessera del tifoso, allora mi domando a cosa serviva….
si sono accorti che non andava nessuno allo stadio quindi hanno aperto a tutti per incassare di più.
adesso si torna come prima e la curva ospiti si riempirà di nuovo.
Copia e incolla da La Repubblica.
articolo parzialmente ridotto.
Addio alla tessera del tifoso
Arriva la “fidelity card”
ROMA – Addio alla tessera del tifoso: lo ha annunciato il direttore generale della Figc, Antonello Valentini. La tessera, secondo il Viminale, ”ha dato grandi risultati” nelle due stagioni in cui è stata adottata. Ma adesso sarà trasformata in una fidelity card. Come da noi annunciato (vedi Spy Calcio del 23 gennaio) e auspicato adesso il ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, che ha preso il posto di Roberto Maroni, ha deciso, saggiamente, che bisogna venire incontro ai tifosi e non rendere loro la vita difficile, come successo a volte (troppe volte) in passato. Sì, perché era diventata, in qualche situazione, davvero una tessera di polizia, una schedatura supplementare (tanto coi biglietti nominativi si è già schedati…), o una tessera business che agevolava solo le banche. E i club, molti club, non avevano capito che dovevano venire incontro ai loro tifosi, come fanno Barcellona o Manchester United, e non creare loro problemi coi biglietti o, peggio, con le trasferte. Ora, finalmente si volta pagina: dal prossimo anno arriva una vera e propria fidelity card. ”Sarà -ha spiegato Valentini- meno di controllo e più legata alla responsabilità dei tifosi e dei club, con procedure snellite e molti servizi per chi se ne dota”. Secondo il Viminale, si tratta di una “evoluzione” della tessera del tifoso che, lo ricordiamo, è stata sottoscritta da molti sostenitori (oltre
un milione) solo perché obbligatoria per abbonarsi e/o per andare in trasferta. Ma ne avrebbero fatto volentieri a meno. Subito critico l’ex ministro Maroni sulla sua pagina Facebook: “Brutta notizia per i tifosi che vanno allo stadio solo per divertirsi e non per menare le mani. Hanno vinto le tifoserie ultras e violente, hanno vinto quelle società di calcio come la Roma (di cui è tifosissima la ministra Cancellieri) che mai avevano accettato le regole”.
Lo Monaco non va ne a Torino ne a alla Lazio ne a Napoli 😉 😉 😉
furbo lui secondo me va all’inter:
Il dopo-Branca l’ideale per l’Inter è Lo Monaco
BUONASERA A TUTTI FRATELLI DELLA COSTA ROSSAZZURRA CIAO CATANISTA 60 BELLA DISAMINA RICAMBIO IL SALUTO AL G R A N DE PEPPE 58 IL CARO LO MONACO SECONDO ME PARLA COSI PER SPEGNERE GLI ENTUSIASMI DELLA TIFOSERIA E DELLA STESSA SQUADRA E DA TANTO CHE DICE DI ANDARSENE E UNA PERSONA IN GAMBA E SA FARE IL SUO MESTIERE MA COME SI DICE DA NOI MORTO UN PAPA SE NE FA UNALTRO FORZA CATANIA SEMPRE 😈 😈
Buonasera a tutti i tifosi. Alla fine non è importante se Lo Monaco andrà e dove andrà, è importante che sta continuando a lavorare per il Catania e lo sta facendo molto bene, magari lo farebbe ancora meglio se parlasse un po’ di meno di questo argomento.
Ciao Giorgio 47, la prima parte del tuo post n.6 è molto interessante e merita un ulteriore approfondimento, fra qualche giorno troverai sul sito alcune precisazioni statistiche sull’argomento.
Catania 2011-2012 Calendario/Risultati
Agosto
21 Ago, 20:45 Catania 2 – 1 Brescia Coppa Italia
Settembre
11 Set, 15:00 Catania 0 – 0 Siena Serie A
18 Set, 15:00 Catania 1 – 0 Cesena Serie A
21 Set, 20:45 Genoa 3 – 0 Catania Serie A
25 Set, 15:00 Catania 1 – 1 Juventus Serie A 2punti meno Andujar
Ottobre
2 Ott, 12:30 Novara 3 – 3 Catania Serie A 2 punti meno Montella
15 Ott, 18:00 Catania 2 – 1 Inter Serie A
22 Ott, 18:00 Fiorentina 2 – 2 Catania Serie A 2 punti meno Montella
26 Ott, 20:45 Lazio 1 – 1 Catania Serie A ?????????????
29 Ott, 18:00 Catania 2 – 1 Napoli Serie A
Novembre
6 Nov, 15:00 Milan 4 – 0 Catania Serie A Hai lanzafame
20 Nov, 15:00 Catania 1 – 2 Chievo Serie A 3 punti persi
26 Nov, 18:00 Lecce 0 – 1 Catania Serie A
29 Nov, 21:15 Catania 2 – 3 Novara Coppa Italia xxxxxxxxx?????
Dicembre
4 Dic, 12:30 Catania 0 – 1 Cagliari Serie A 3 punti persi
11 Dic, 15:00 Atalanta 1 – 1 Catania Serie A
18 Dic, 15:00 Catania 2 – 0 Palermo Serie A
21 Dic, 20:45 Parma 3 – 3 Catania Serie A 1 punto guadagnato?
Gennaio
8 Gen, 15:00 Bologna 2 – 0 Catania Serie A Stendiamo un velo pietoso
22 Gen, 15:00 Udinese 2 – 1 Catania Serie A ci puo’ stare
28 Gen, 18:00 Catania 1 – 1 Parma Serie A cosa dire
Febbraio
8 Feb, 20:00 Catania 1 – 1 Roma Serie A Sfortuna 2, punti persi
12 Feb, 15:00 Catania 4 – 0 Genoa Serie A
18 Feb, 20:45 Juventus 3 – 1 Catania Serie A Sfortuna
22 Feb, 18:30 Siena 0 – 1 Catania Serie A
26 Feb, 15:00 Catania 3 – 1 Novara Serie A
Marzo
4 Mar, 20:45 Inter 2 – 2 Catania Serie A 2 punti persi Montella
7 Mar, 18:30 Cesena 0 – 0 Catania Serie A 2 punti persi Montella
11 Mar, 15:00 Catania 1 – 0 Fiorentina Serie A
Mi sapete dire a quest’ora dove eravamo , e se il Catania ha rubato punti a qualcuno?
Riguardo Lo Monaco lo dico da un anno, Arrogante presuntuoso e se non trova una squadra che si compra lui stesso tipo Salernitana andrà in pensione!!
La maledizione di chi tradisce la ns. amata colpirà anche lui!!
Con lui allenatore per il triplete 😆 😆 😆 😆 😆 😆
ESCLUSIVA TMW – Atzori: “Vedo bene Lo Monaco all’Inter”
12.03.2012 16.33 di Gianluca Losco articolo letto 2204 volte
Fonte: Raffaella Bon
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Situazione caotica in casa Catania, dove Lo Monaco e Pulvirenti si trincerano nel silenzio stampa. Per parlare di ciò, tuttomercatoweb ha contattato l’ex allenatore etneo Gianluca Atzori.
“Sono stato a Catania tre anni e posso dire che Catania è Lo Monaco, è dura vedere una squadra senza di lui. Conosco il lavoro che ha fatto Lo Monaco: il 90% di quello che è stato fatto a Catania lo si deve a lui. Ha sempre avuto carta bianca, e direi giustamente, visto quello che ha fatto”.
Si parla di una lite fra i due…
“C’era stata un’avvisaglia a inizio stagione in merito alla Salernitana, poi tutto era rientrato. Non so adesso come sia effettivamente la situazione. Posso dire che sono due persone ottime, con le quali ho mantenuto un buon rapporto; anche dopo il mio esonero mi hanno continuato a telefonare anche nelle settimane seguenti. Potrei anche sbagliarmi, ma non li vedo separati; in tre anni li ho sempre visti insieme, c’è un rapporto splendido”.
Qual è la squadra adatta a Lo Monaco?
“Può stare benissimo in una grande squadra, che gli dia pieni poteri. Sa assumersi le responsabilità. Credo che a Catania abbia individuato tutti gli obiettivi”.
Di lui si parla di Torino e Fiorentina…
“Con tutto rispetto, direi no al Torino; sono legato a questa squadra, ma si tratterebbe di una neopromossa. La Fiorentina ci sta, ma io lo vedrei benissimo all’Inter, visto che Moratti ha delegato molto i suoi poteri. Lui è la persona giusta”.
Nautru cumpari di Lo Monaco Criscitiello 😈 😈 😈 😈 😈 😈 😈 😈 😈 😈 😈 😈 😈 😈 😈
Occhio Presidente se tutto è finito buttalo fuori subito prima che faccia danni, ultimamente ne ha fatti tanti ,primo le liti con gli argentini, e con Citzpillar? poi solo prestiti di giocatori inutili, Suazo, Paglialunga Keko i più conosciuti, e come hai ben detto via lui,” ne prendo un’altro più bravo di lui”, io farei all’antica, o come in Inghilterra un allenatore manager, tipo alla Ferguson o come una volta a Catania, Di Bella, cioè con pieni poteri sugli acquisti e vendite, farebbe la squadra come vuole e forse avremmo un progetto!!! e poi verrebbero a galla tutte le verità nascoste!!:mrgreen: andr
Mi scuddai l’articolo, di Criscitello
La scorsa estate pensavamo fosse finita senza strascichi la diatriba-lampo, a Catania, tra Pulvirenti e Lo Monaco. Oggi riferiscono di nuovi dissidi tra il Presidente vero ed il Presidente in pectore del club etneo. Non ne conosciamo i motivi, ma sappiamo perché da anni il Catania è in serie A e sappiamo anche perché a Catania è stato possibile costruire il centro sportivo più bello d’Italia. Ma come a Catania? Sì, dove tutti pensavano che fosse possibile mettere un solo mattone, Lo Monaco ha creato un impero. Una società, che non aveva neanche un calciatore, oggi ha un patrimonio. Se Pulvirenti crede di poter fare calcio senza il suo direttore, entro due anni se ne pentirà e si ritroverà a ripercorrere la carriera di due suoi altri colleghi: Cellino e Zamparini. Lo Monaco è il Calcio Catania e se dovesse andare sul mercato la migliore soluzione personale sarebbe prendere una squadra in C e portarla ai massimi livelli, senza collaborare con altri presidenti.
Buonasera a tutti. Ricambio il saluto a Peppe ed estendo i miei saluti a Giorgio, Angelo, Matteo, Joe e Chiarezza.
Caro Mario, l’ho sempre pensato e qualche volta detto: “sbagghiasti misteri, ava a fari ‘u gionnalista”.
Tutto quello che hai scritto lo condivido pienamente.
Però, non si può pensare senza rammaricarsi, a quel tot di punti persi per strada, e chiedersi: “dove potevamo arrivare?” 🙁
Comunque, soddisfatto così!! Ora non è più tempo di voltarsi indietro, anzi è tempo di guardare avanti. Dopo “VIOLA BACIA TUTTI” è tempo di andare “LA’ DOVE VOLANO LE AQUILE” ……………………… abbattiamo la Lazio!! 8) 8)
.
12.03.2012
…………….Por otra parte, el argentinísimo Catania derrotó con gol de Lodi de penal (por infracción a Bergessio) por la mínima ante Fiorentina. En los sicilianos fueron titulares JP Carrizo, Izco, Pablo Barrientos (80’), Bergessio y el Papu Gómez. Luego ingresaron Spolli (25’) y Ricchiutti (10’). Llama estuvo en el banco.
QUOTIDIANO DEPORTIVO OLE
Buonasera a tutti i tifosi del catania che scrivono sul muro un saluto anche a mario è sempre appassionante leggere i tuoi articoli complimenti;Secondo me lomonaco andrà via anche facendo caso ad alcuni comportamenti dei due che ci avevano abituato ad un certo equilibrio anche nella scelta delle dichiarazioni dimostrando sempre grande sincronia di coppia cosa che oggi non accade più, si percepiva nell’ aria ma nessuno sè l aspettava ancora molti non ci credono ma a mio avviso questa è la volta che và via sul serio,ma rifacendomi alle parole di mario il presidente ha dimostrato di sapere il fatto suoin questi anni e troverà un degno sostituto continuando a portare avanti la baracca benissimo anche senza il bravissimo direttore.Un saluto a tutti e FORZA CATANIA.
Buongiorno a tutti, grazie Pippuzzu si troppu bbonu ccu’mmia … grazie anche ad Antonello46, Giorgio e Angelo…
Ciao me frati Peppe, ci hai azzeccato in pieno. Il titolo vale per tutto l’articolo e non solo per la prima parte…
Vittorio, ma e mai possibile che non riesci a metabolizzare il fattore umano.
Cioè a dire, quello che inevitabilmente può portare a compiere errori chi deve prendere decisioni, ammesso poi sia vero che gli sbagli siano da imputare complessivamente alla stessa persona e non procurati da terzi?
Ti viene così difficile ammettere che il nostro allenatore dimostra ogni giorno che passa qualità superiori alla media e che grazie allo stesso il Catania ci fa divertire e sognare?
Non credi che tutti noi saremmo ben felici se a questo punto del campionato il Catania occupasse non l’ottava posizione in classifica ma la terza?
Invece di stilare tabelle dove non si riesce a caire quali siano gli errori che tu imputi a Montella mi vorresti per cortesia fare capire quali sono stati visto che io (duro di comprendonio), non riesco a capirli?
Ti dico solo che a tutt’oggi Montella è in cima alle classifiche riferite a tutti i campionati giocati dal Catania in serie A (guardando allo stesso numero di partite), anche se poi queste classifiche lasciano il tempo che trovano perchè i paragoni sono improponibili quando parliamo di campionati e situazioni diverse …
Su Criscitello: no comment!
P.S
Ciao Marcello, visto che mi sono sentito chiamato in causa voglio dirti che, per mia natura guardo sempre al meglio e non al mediocre … 😉 😉 😉
Buongiorno a tutti pari 😉 😉 😉
Mariuzzu stava non c’è l’avevo con te o Montella, volevo mettere solo in chiaro una cosa ed è per questo che ho messo tutte le partite del Catania di quest’anno, dicevate tu, il Prof e Beppe che nell’arco dell’anno quello che perdi poi si compensa, nella lista io in tutte le partite del Catania non ne ho vista nemmeno una dove il Catania abbia “rubato” dei punti a qualche squadra, compresa l’ultima con la Fiorentina, riguardo Montella ultimamente lo sto apprezzando sempre di più, cioè da quando , e poteva farlo prima , schiera la squadra col suo DNA naturale per i giocatori in rosa, cioè 4-3-3 , riguardo Lodi sempre ne ho apprezzato le qualità tecniche, ma trovavo sprecato il suo impiego davanti la difesa ed in più attaccato ad Almiron, ultimamente nel 4-3-3 Lodi gioca più avanti ed i risultati si vedono, poi contro la Fiorentina avendo solo lui le chiavi del centrocampo, come diceva Beppe è stato stratosferico, con due mediani come Izco e Seymour duiciamo che si sentiva più protetto? e poi il suo salvataggio sulla linea, è frutto della sua intelligenza calcistica!!
Ritornando a Montella, ti diro’ di più , se ha fatto tesoro dei suoi errori, ne converrai che è stato testardo sia con qualche giocatore, che con il ,suo modulo, dicevo se ha fatto la dovuta esperienza, e Lo Monaco va via, affiderei a lui la squadra come dicevo ieri alla Ferguson, cioè piena responsabilità sugli acquisti e vendite dei giocatori, ha l’esperienza adatta, conosce tutti i responsabili di mercato, ha i giornali che lo stimano, il Catania avrà un nuovo stadio, e poi se lui vuole un giocatore, lo stesso sà che sarà il suo allenatore è si sentirà più tranquillo nel venire a Catania!! E per lo stesso Montella sarebbe una sfida importantissima per la sua carriera, che porterebbe il Catania ad essere la squadra che aprirebbe un nuovo ciclo in serie a, ma tutto questo con Lo Monaco AD. sarà impossibile 😐 😐 come sarà impossibile avere un progetto con qualsiesi allenatore, molti criticano e non vedo perchè, Cellino e Zamperini, ricordo che a parte la loro fumosità, ed il loro facile licenziamento, hanno fatto plusvalenze che il Sig.Lo Monaco si sogna, non vorrei tediarvi con questa lunga lista, e poi riguardo allenatori cambiati nemmeno il Catania scherza 😉 😉
Allora vedi caro Mario che non è per partito preso che criticavo Montella?
Buongiorno raga’!!!
Ciao Antonello, Mario, Chiarezza e Mongibello!!!
Qui Napoli e dintorni, cielo coperto con un po’ di vento e temperatura freddina.
Buona giornata a tutti!!!
Copia e incolla La Sicilia
CATANIA-FIORENTINA 1-0
il dopo partita
Pulvirenti «blinda»
Pietro Lo Monaco
«Ha un contratto»
Dal direttore risposta gelida: «Di futuro non parlo, ma lui farebbe bene a stare zitto»
CONCETTO MANNISI
Ma che Catania sarà? No, non quello di
domenica prossima contro la Lazio, in
una gara che potrebbe permettere ai rossazzurri
di volare verso l’Europa; piuttosto
quello della stagione 2012-2013,
quando ci sarà da proseguire nel processo
di crescita avviato otto anni fa dall’accoppiata
Pulvirenti-Lo Monaco.
Già, il presidente e l’amministratore
delegato. Gli stessi che da qualche settimana,
però, sembrano mandarsi messaggi
a distanza più o meno al vetriolo e
che, stando ai «si dice», potrebbero separarsi
alla fine di questo campionato. Sarà
vero? E’ per questo che, nel prepartita di
ieri, Pulvirenti ha dichiarato che «se Lo
Monaco andrà via ne troveremo uno più
bravo»? Ci vuol poco a stuzzicare il massimo
dirigente rossazzurro su questo argomento….
«Faccio subito una premessa – attacca
il presidente – Lo Monaco non è arrivato
a Catania dal cielo. Se lui si trova a fare
l’amministratore delegato di questa società
è perché qualcuno l’ha scelto proprio
in base alle sue grandi qualità. Fra
l’altro vorrei ricordare che lui con il Catania
ha un contratto per ancora due anni,
che mi auguro possa essere rinnovato
ancora tante altre volte. Ditemi qual è il
problema, a questo punto…».
Che, come dite voi, il vento non si può
trattenere e che se tanto si parla di questi
vostri dissapori, beh, magari qualcosa
di vero ci sarà. E poi quella frase sibillina
pronunciata a Sky….
«Mi è stato chiesto cosa avrei fatto se Lo
Monaco fosse andato via, la risposta è in
linea con la filosofia di questa società: ne
cercheremo uno più bravo!».
Ma esiste qualcuno più bravo di Lo Monaco?
«Ci sforzeremo di trovarlo…. Ma sono discorsi
che lasciano il tempo che trovano.
Tanto più che il direttore, in questo momento,
sta lavorando per il futuro del
Catania in tutte le direzioni. Poi se è lui
che sta mandando qualche messaggio,
beh, sappia che non recepisco».
Quali sono le direzioni in cui sta lavorando
Lo Monaco?
«Squadra e società. Sta per partire per
l’Argentina, il consueto viaggio in cerca
di talenti che doveva fare già la settimana
scorsa e che è stato rinviato per problemi
personali. Inoltre, per la società,
sta rinnovando una serie di contratti
pubblicitari su cui, altrimenti, non credo
che avrebbe lavorato. Detto ciò, in questi
casi, non funziona di certo che uno si
presenta e dice “ciao, me ne vado…”. No,
non funziona così».
E Lo Monaco? E’ vero che ieri pomeriggio
ha dichiarato a un’agenzia che i contratti
si possono strappare? Il direttore, con
un po’ di reticenza, spiega la sua frase: «E’
la storia del Catania che insegna – per
quel che riguarda calciatori e allenatori –
che i contratti sono fatti per essere strappati,
ma io parlo in generale e non del caso
specifico di cui non intendo parlare».
Il presidente ha mostrato una grande
apertura nei suoi riguardi, spiegando
che lei sta lavorando – e bene – per il Catania.
«Noto un certo presenzialismo del presidente
e sono contento che finalmente si
stia occupando della squadra, conoscendo
i miei movimenti. Io, però, gli consiglierei
di stare zitto e di non parlare più
del mio futuro. Quello si farà a tempo debito
».
Ennesima frase sibillina che nulla aggiunge
e nulla toglie alla situazione attuale.
Giusto, a questo punto, riprendere a parlare
di calcio, con questo Catania capace
di superare la Fiorentina e di agguantare
virtualmente la salvezza. «La salvezza –
obietta Pulvirenti – sarà tale una volta
che raggiungeremo i quaranta punti. Solo
allora penseremo a qualcosa di diverso,
più in alto».
«Intanto, però – prosegue – voglio fare i
complimenti alla squadra: è riuscita, al
termine di una partita sofferta, a conquistare
una vittoria importante e meritata.
Magari non una vittoria limpidissima,
ma vi ricordo che abbiamo giocato sei
partite in poco più di venti giorni e non è
poco. Se si riescono a vincere anche queste
gare, in ogni caso, significa che hai un
coefficiente notevolissimo e che il salto
di qualità è stato fatto. Adesso bisogna
soltanto continuare su questa strada, che
è quella del gioco e delle prestazioni».
Ma lei la classifica la guarda?
«Sì e, se proprio volete saperlo, non mi gira
la testa».
Ma avete fissato un premio per l’Europa?
«Il premio devono darlo i giocatori a noi,
che andando in Europa avrebbero una
grande valorizzazione».
Ci dica, allora, cosa ha detto a Lodi?
«Che la rete su rigore vale la metà e che è
ancora ben lontano dal vincere la scommessa
col sottoscritto».
Quale scommessa?
«Ecco, questo non ve lo dirò mai…».
IL Supertifoso
Da Massimino
a Juan Vargas
«cuore» Catania
GINO ASTORINA
Quanto mi è
piaciuto quello
striscione in
curva nord che
ricordava il presidente
Massimino
con una
delle sue più celebri
frasi: ” C’è
chi può e chi non può…io può!”. In
quell’aforisma c’è tutta la catanesità
non boriosa, tantomeno spocchiosa,
ma una semplice presa di coscienza
delle proprie potenzialità.
Coscienza che dovrebbero prendere
anche gli etnei in campo, perché
a volte sembrano soffrire di una
manifesta superiorità. In altre parole
“ci pari mali!” violare il Meazza
od uscire con i tre punti dal Manuzzi,
nel primo caso per non appesantire
il bilancio di Moratti (avrebbe
sostituito Ranieri) nel secondo per
non togliere ogni speranza di salvezza
ad un plotone di ex compagni
di squadra.
Ma torniamo al Cibali, l’amore
per i rossazzurri ci aveva fatto affrontare,
da veri intrepidi, l’emergenza
meteo. In nottata il ciclone
“Gioacchino” aveva spazzato la città
lasciando illesi i politici locali attaccati
alle loro poltrone ed alcuni
anziani legati a vecchi pregiudizi.
Sugli spalti ho visto tifosi vestiti come
reduci al ritorno dalla “campagna
di Russia”, nel frattempo “Iachino”
nuovo nome di battesimo del ciclone
veniva declassato a “chiuri
ssa potta ca sta trasennu u vilenu”
rimaneva però lo stato d’emergenza
“ppe robbi stinnuti”.
Si va al fischio d’inizio, unica nota
di colore da registrare in tutto il
primo tempo: i viola che si presentano
in tenuta gialla con il portiere
vestito da evidenziatore…
Si scivolava nell’intervallo senza
grossi sussulti, gli unici brividi erano
dati da una conclusione di Cerci
e dalla temperatura corporea che
superava di gran lunga quella di
una giornata di luglio, visto l’incupunamento
preventivo.
Secondo tempo, pronti? Via! E
Bergessio viene steso senza tanti
complimenti in area toscana, Lodi
trasforma il rigore e l’andamento
della partita. La Fiorentina è costretta
a fare la partita, fortunatamente,
per noi, i suoi uomini migliori
sono stati iscritti nella lista dei latitanti
più famosi d’Italia, a Catania
non sono stati avvistati. Bello il gesto
di Vargas, alla fine della partita,
alzando gli occhi verso gli spalti, ha
salutato battendo la mano sul cuore.
Qualcuno lo ha trovato ingrassato
al suo ritorno dal Perù, secondo
me la colpa è da imputare al… purè.
Fatta fuori la Fiorentina, domenica
si aspetta la Lazio…speriamo sia
rimasta la fame!
Vedi caro Vittorio … il problema è che Montella non è che si intestardiva con qualche giocatore ma, cercava di capire che tipo di calciatori aveva in rosa. Questo è quello che io ho visto durante la sua gestione. Lo stesso discorso vale anche per il modulo di gioco … ce da dire che la duttilità mostrata dall’aeroplanino non è una cosa a suo sfavore ma il contrario questo dimostra in pieno la mia tesi sulla bontà delle capacità gestionali del nostro Mister.
Riguardo al discorso dell’allenatore-manager non credo sia possibile fare una cosa di questo tipo qua da noi: in Italia non abbiamo la cultura, la formazione, l’apertura mentale (chiamala come vuoi), per portare avanti un discorso di questo tipo…
Ma tutte le cose hanno un inizio e poi la probabile partenza di Lo Monaco creerebbe un problema enorme per il suo successore!!! i paragoni sarebbero inevitabili e sono sicuro che non sarà cosi facile sostituirlo, lo so’ che la mia idea alla Ferguson è molto futuristica per l’Italia , ma mi consolono con tutti i dovuti paragoni, i risultati ottenuti da Mourinho all’Inter quando era lui ha volere i giocatori adatti, a parte Quaresma che poi è esploso altrove, dopo di lui il vuoto, e quest’anno da Conte…..ma chi lo sa? stiamo a vedere cosa ci riserva il futuro, per ora mi godo quest’aria di alta montagna, che fà bene ai polmoni, senza tralasciare, che il bello inizia ora!!!
Già: e chi mette limiti alla provvidenza?
Comunque, siamo nelle mani di un grande presidente saprà trovare il giusto sostituto , solo questo a noi deve interessare … 8) 8) 8)
Buongiorno a tutti! Belli e brutti!!
Ciao Mario! Io non ti ho per niente chiamato in causa in riferimento al discorso sulla mediocrità 😯 , il mio era un discorso generale che ho anche approfondito successivamente con il nostro prof., non credo di averti mai visto fare ricorso al chi si accontenta gode, so bene come dici anche tu, e come me, che vorresti il nostro Catania al terzo posto 😈 …anche di più.
Piuttosto mi aspettavo, perchè lì si che ti ho tirato in ballo 😉 , una chiosa al tuo bell’ articolo all’antica: Io ci credo!!
Peppe, mi mancano le tue pagelle, secondo appello. 8)
Allora Beppe ? anch’io aspetto le tue pagelle primo appello 😀 😀 😀
Un caro saluto a tutti i tifosi del sito. Ci sono troppi post ai quali vorrei rispondere e alcune cose che non condivido. Cercherò di procedere seguendo i numeri progressivi :
post n. 14 riguardante l’intervista di Atzori il quale afferma . “con tutto il rispetto direi di no al Torino, si tratta di una neopromossa. Ma chi ha dato ad Atzori la sicurezza che il Torino sarà promosso ? Per caso, dopo il suo fallimento alla Sampdoria ritiene che non possa fallire l’obiettivo anche il Torno?
Un uccellino mi ha comunicato in un orecchio ,che la pace è già in atto tra Pulvirenti e Lo Monaco, si stanno ristabilento i ruoli!!!!
Post n.13, con tutto il rispetto che ho per il suo autore quella tabella non ha nessuna validità per un preciso motivo. In base allo schema il Catania dovrebbe avere 20 punti in più ed essere capolista a 58 con un punto di vantaggio sul Milan.
Ma nella vita, come e nello sport vi è una concetenazione logica di eventi per cui l’evento A si verifica o si può verificare solo in presenza dell’evento B. Mi spiego meglio se tu in macchina viaggi a 5 Km orari è impossibile che finisca per causare un incidente mortale. Alla stessa maniera nel calcio se ti senti appagato per un risultato conseguito potresti perdere nella gara successiva le motivazioni. Chi ci garantisce che senza papera di Andujar sul tiro di Krasic la Juventus non avrebbe pareggiato lo stesso ? Mica eravamo al 94′ e siamo sicuri che se il non avesse perso in casa con il Cagliari avrebbe poi giocato con la stessa grinta a Bergamo? O piuttosto, appagato non avrebbe finito per regalare la vittoria alla disperata Atalanta? Una tabella che prende in esame le singole partite senza tenere conto degli altri fattori diventa non credibile. Scusami Vittorio, lo so che la tua è solo una benevola provocazione, ma l’onestà intellettuale mi impone di fare questa precisazione.
Post n.16 relativo all’articolo di Criscitiello che, opportunamente Vittorio rende noto.
La fine di Cellino e Zamparin. Ogni persona ha il proprio carattere e Cellino e Zamparini sono i due terzi del trio delle meraviglie (il terzo è Preziosi) per il loro carattere nion perchè non hanno un direttore sportivo valido e poi, direi al signor Criscitiello, ma di quale fine parla? Mi pare che Cagliari Palermo sono costantemente in serie A e i rosanero recentemente hanno fatto le coppe europee. Ma cosa dice questo Criscitiello ? Se fosse il mese di maggio magari lo capirei gli antichi dicevano che è il mese quando…
Ciao Prof
e evidente che la mia è una provocazione, mah volevo solo sapere in base alle partite giocate, quali sono i punti che il Catania doveva recuperare in base ad un ipotetico dare e avere del campionato!!! per me nessuno, se poi debbo dire i punti persi, logicamente 20 sonop troppi ma 7 ci stanno tutti, e a quest’ora saremmo a 45 punti, dicevo l’altro giorno che non vedo molta differenza con l’Udinese, a parte il portiere Handanovic diciamo 4 punti in più per loro, e con la Lazio Klose altri 4 punti!!! mi dirai che allora la classifica è giusta, mah io rimpiango sempre Ledesma, e Lopez e forse anche Andujar, altre cappellate di Lo Monaco!! Andujar e imbattuto da quando gioca con l’Estudiantes, e Ledesma ieri mi ha deliziato contro l’Indipendiente un gol come quello di Palermo, dal lato alla dx del portiere a Palermo a sx!!! Ma come dicevo prima basta abbiamo 38 punti , un radioso avvenire,è diro’ di più, i vecchi del sito mi conoscono è sanno che la diplomazia non è il mio forte se Lo Monaco resta mi dispiace, ha fatto il suo tempo, il Catania deve entrare in un’altra dimensione, ed anche lui, “ironicamente” in serie semiprofessionistiche, cosi potrà fare il Presidente 😐 😐 😐
noi il PRESIDENTE c’è l’abbiamo e mi fido al 100% di Pulvirenti!!!
Pero’ detto questo confermo, la pace è in atto!!
Per me bisticcio non fu mai. 8)
Ritengo, fra l’altro, che una cosa è il Direttore Sportivo, figura diffusa nella quasi totalità delle compagini professionistiche e ben altra cosa è il Direttore Generale (tra l’altro anche Amministratore Delegato) figura con piena autonomia decisionale difficilmente riscontrabile negli organigramma delle squadre di Serie A.
Buonasera raga’!!!
Mi sono trattenuto nel lasciare un mio post perche’ in qualsiasi momento la Redazione puo’ cambiare pagina!!!
Ciao Marcello!!! 😉 😉 😉
Condiviso appieno (ti pareva!!! Dirai!!!) il tuo post N.35!!!
Lo Monaco con quello che fa’ nel Calcio Catania difficilmente un Presidente gli dara’ carta bianca per fare diciamo pure il Manager alla Alex Ferguson!!!
Non penso che sia cosi scemo da andare da Lotito, De Laurentiis o pinco pallino.
Zio Petrus essendo molto ambizioso vorra’ fare da se e cioe’ il Presidente di qualche squadra in difficolta’ e guadagnarci un “po’ po’” di soldini!!!
Ho visto e sentito in video sia Barrientos che Izco.
Barrientos, meno male, dice che per il momento non ci pensa al futuro. Izco, non sapevo che stava con noi da 6 anni, vuole rimanere al Catania.
Buona serata a tutti e forza Catania!!!
Ciao Giorgio,
Oggi sono un po sfaccendato, ma qui non c’è nessuno, Izco è il CAPITANO ed uno di noi!! Solo Lo Monaco lo poteva insultare, il quale Lo Monaco penso che reesterà con noi 😐 😐 😐 😐 nunnu u voli, arrogante e presuntuoso, ci vorrà tempo prima che mi passi!!
Nell’augurare a tutti un buon fine serata aggiungo che sì, diamine, Vittorio hai anche un pizzico di ragione qualche punticino in più il Catania poteva pure averlo diciamo 3-4, ma non averli in più non è dipeso solo da Montella. Potevamo avere benissimo 41- 42 punti, ma non di più. L’Udinese in più del Catania ha Di Natale (che poche squadre hanno) Handanovic e Basta, in assoluto il più forte esterno del campionato con 5 reti e 8 assist. Con Di Natale poco servito e senza Basta infortunato l’Udinese ha perso a Novara. La Lazio in più del Catania ha l’organico molto più ricco e un autentico fuoriclasse come Klose che da solo ha regalato alla squadra almeno 10 punti. A domani.
Buonasera a tutti. Mariuzzu, anzi non credo di essere stato di largamano!
Articolo contenuto nel post 23.
Ma è possibile che chi scrive gli articoli debba omettere, volutamente, certe frasi?
In quell’articolo, il giornalista chiede al presidente Pulvirenti: “E’ vero che ieri pomeriggio ha dichiarato a un’agenzia che i contratti
si possono strappare?” 😡
Lo Monaco, se non ricordo male, ha detto “i contratti sono fatti per essere rispettati, allungati, oppure strappati”,. Perchè il giornalista non ha scritto tutto? ❓
Sono proprio giornalai da quattro soldi! 😡
Buona sera a tutti,purtroppo in questo periodo il tempo mi si è un pò ristretto 😥 Marcello e Vittorio(che saluto entrambi con tanto piacere),al momento non posso esaudire i vostri appelli (però,mi fanno piacere le vostre richieste),come dicevo prima,il tempo in questo periodo per me è tiranno e per dirla tutta con sincerità,questo momento mi vede meglio come lettore.
Non vi nascondo,che leggo con piacere quasi tutti i vostri post,dico quasi tutti,perchè a volte la premura me ne fa perdere qualcuno
Anche a me mancano le pagelle,soprattutto perchè,per me,era un motivo in più di confronto e perchè no,di crescita.
Come ben sapete,attualmente il sito è rappresentato ottimamente dalle firme eccellenti di Mario,Marcello e il Tino,quest’ordine dei nomi va per anzianità
Se non chè,dagli ottimi post di Vittorio,soprattutto,perchè le sue analisi,condivisibili o meno,danno motivo di confronto tecnico,anche se in certe occasioni,il confronto può essere aspro ma leale,cosa che abbiamo affinato negli ultimi tempi 😉
Anche tanti altri amici che postano,stanno dando un grande contributo al sito,se penso all’anno scorso,quando alcuni articoli chiudevano con dei magri bottini di post (anche perchè,l’assenza di Mario,non era poca cosa)
comunque,non voglio sembrare uno sviolinatore però quello che ho scritto lo penso e mando un messaggio a Vittorio,attualmente,a “contrastare” le tue bacchettate ci sta pensando Mario,più che dignitosamente ma al più presto,voglio riprendermi il trono,di tuo primo contrappositore 😉
Ragione o torto a carico dei due soggetti (Lo Monaco-Pulvirenti) civiltà di rapporti vorrebbe che l’interessato (Lo Monaco) dicesse al Presidente che ha offerte vantaggiose o che ambisce alla carica di presidente non potuta conseguire a Catania per essere troppo duro l’osso Pulvirenti, e che, pertanto, vorrebbe andar via a fine stagione! E invece no, i toni preferisce tenerli sempre alti e spocchiosi, come nel suo carattere. Lo Monaco sarà un bravissino operatore calcistico ma quanto a civiltà e dolcezza di tono è assai discutibile, anzi, insopportabile! Non ricordate quanto detto a suo tempo che il presidente diceva “minchiate”? Non è stato lui a dire che il Presidente “farebbe bene a stare zitto”? Ma stiamo scherzando o l’idolatria che spesso taluni hanno per i prevaricatori sta sovvertendo qualsiasi valore? Il Presidente parla quando e come vuole: è lui che sborsa i denari per la società e per Lo Monaco (pochi o molti non sta a noi dirlo perchè non ne abbiamo alcuna conoscenza, ma certamente offerti ed accettati).Questa polemica non poteva essere evitata o almeno spostata a fine campionato e possibilmente con toni e dialoghi diversi e più accettabili? Di Lo Monaco e dei suoi toni con città, tifosi e giornalisti, io personalmente, ne ho piene le tasche: si è ammalato di protagonismo a tutti i costi.Vada a quel paese lui e anche Criscitiello che afferma il Catania essere Lo Monaco: il Catania è dei catanesi. Gli altri sono collaboratori più o meno validi e nient’altro!
Altra chicca è la nozione giuridica che Lo Monaco ha del “contratto”: E’ vero che i contratti possono essere superati (e non “strappati”) ma con un atto uguale e contrario da parte dei contraenti, ovvero la “rescissione” consensuale.
I contratti, quindi, sono fatti per essere rispettati, poi, se le parti consensualmente ritengono di annullarne gli effetti devono essere d’accordo.
Comunque a questa favola che nel calcio i contratti non contano nulla è bene non credere perchè, se un contrattualizzato non è contento e, unilateralmente, vorrebbe rescinderlo senza averne diritto e senza clausola contrattuale che lo preveda, la non osservanza dell’impegno può portargli solo danni e non certo vantaggi: nemmeno all’ultimo dei giocatori che, alla fine del vincolo contrattuale, si troverebbe con la nomea di ribelle e, possibilmente, senza i presupposti per essere ambito da altre società. E poi se il presidente dovesse decidere di dar corso all’adempimento contrattuale, e di avocare a sè i poteri fino ad oggi delegati all’amministratore detto per questo “delegato”, il buon Lo Monaco se ne dovrebbe stare altri due anni a Catania da “disoccupato”.
Lasciamo stare i concetti espressi da Michele Criscitiello che fanno solo sorridere: avrebbe affermato che c’è un presidente in pectore (Pulvirenti ) e un presidente effettivo (Lo Monaco) e che il Calcio Catania è Lo Monaco. Forse era in vena di raccontare barzellette.
Giuseppe Etna sud
il tuo post è stato riportato sulla pagina nuova :
A UN PASSO DALLA STORIA…