La vittoria sul fil di lana grazie al fantastico gol di Bouah giunto al settantasettesimo minuto, accompagnata dalla corsa della squadra sotto la curva nord alla quale si è aggiunta quella dello stesso Lucarelli, ha avuto il merito di rinsaldare l’ambiente scosso dall’inaspettato pareggio campano sull’unica azione avversaria, peraltro causata da un ingenuo errore difensivo etneo che ha fatto tornare i demoni della sfortuna come quelli già vissuti in precedenti sfide tra le mura amiche.
Adesso, ritemprati nel corpo e nello spirito, i rossazzurri sono scesi in campo a Giugliano, team galvanizzato dalla inaspettata vittoria del Partenio di domenica scorsa.
Due squadre in recupero psicologico e vogliose di continuare a vincere per crescere in autostima e per raccogliere quei punti che muovono la classifica che trova al momento ì gialloblù avanti di un punto agli etnei.
Mister Bertotto per questa domenica contro i rossazzurri, ha schierato dal primo minuto Russo in porta, difesa a quattro con Yabre, Caldore, Berman e Menna esterno a destra preferito al catanese Di Dio, a centrocampo Giorgione, Vogiatzis e De Rosa e in avanti Oviszach, Salvemini e Ciufferi, per un classico 4/3/3 modulo che esalta questa squadra giovane con qualche giocatore più esperto che porta esperienza nel gruppo. Un connubio tante volte efficace che regala a squadre costruite con poche risorse tante soddisfazioni e finanche battere squadre più blasonate costruite per vincere i campionati.
Questo il caso della squadra campana che anche oggi, galvanizzata dall’ultimo successo esterno conquistato al Partenio, e’ scesa in campo davanti ad un pubblico importane contro i rossazzurri accompagnati sugli spalti da cinquecento fedelissimi che hanno esaurito in poche ore tutti i tagliandi messia disposizione dalla società gialloblù.
Mister Lucarelli rispondeva con in 4/2/3/1 camaleontico capace di trasformarsi in 4/3/3 secondo le esigenze del momento. Anche oggi, assenti Rizzo e Ladinetti ancora per problemi fisici, Lucarelli ha proposto Bethers tra i pali, Bouah, Lorenzini, Curado e Castellini in difesa, Quaini e Zammarini in mediana ed in avanti, Marsura, Rocca e Chiricó in appoggio a Di Carmine.
Calcio d’inizio per gli etnei e dieci minuti di studio tra le due formazioni con una azione per parte: Marsura ci provava da lontano ma il suo tiro era facile preda del portiere e , su ribaltamento del fronte, ci provava Berman ma anche Berhers molto attento bloccava.
Si giocava a centrocampo e le squadre si equivalevano, con rapidi ribaltamenti di fronte che portavano prima Chirico’ al tiro e poi gli avversari con Oviszach il cui tiro veniva alzato oltre la traversa da Bouah attentissimo in fase di copertura.
Al minuto ventuno bel colpo di testa di Rocca su palla da rimessa laterale di Bouah con Russo che si superava ed evitava il gol.
La partita si accendeva perché le due squadre, ben messe in campo, lottavano su ogni pallone non risparmiandosi e primo cartellino giallo sfoderato a Castellini per un fallo su Ciufferi ma poi era il Giugliano ad avere una buona occasione sul piede di Salvemini ma Curado si trovava sulla traiettoria e sbrogliava la situazione.
Sul finale del primo tempo il Giugliano riusciva a conquistare tre calci d’angolo consecutivi ma senza patemi per la difesa etnea.
Dopo un minuto di recupero, il primo tempo si chiudeva in parità e la ripresa iniziava con gli stessi ventidue del primo tempo.
Partita che continuava il cliché della prima frazione con le due formazioni sempre attente e ciò non consentiva di trovare sbocchi per gli attaccanti e solo al settantunesimo uno spunto di Bouah portava Marsura a colpire di testa, ma il pallone si spegneva sul fondo.
La volontà di segnare rendeva la partita accesa e su azione da calcio d’angolo per i rossazzurri, il signor Di Francesco della sezione di Ostia, arbitro odierno, intravedeva spinte in area e le spese le subivano Lorenzini, Di Carmine e Berman che guadagnavano il cartellino giallo.
Al settantasettesimo entrava De Luca per Zammarini e dopo quattro minuti, su azione dalla bandierina, la palla veniva sporcata da Curado che trovava pronto al tocco vincente sottoporta Di Carmine pronto a spedire il pallone in rete, vanamente contrastato a terra da un avversario.
Classico gol di rapina che portava in vantaggio i rossazzurri e il numero 10 alla sesta rete stagionale.
Era il momento di portare a casa i tre punti ed ecco che Lucarelli optava per Silvestri e Zanellato al posto di Chirico’ e Marsura.
Saggia decisione che consentiva al Catania di resistere senza patemi alle iniziative gialloblù sfiorando anche il secondo gol su ripartenza, con De Luca che ci provava dalla distanza vedendo il portiere fuori dai pali ma la palla si spegneva di poco sul fondo e poi anche con Dubiskas nel lungo recupero di sei minuti prima che il triplice fischio consegnasse la vittoria ai rossazzurri.
Classica partita di serie C dove il bel gioco lasciava il posto alla grinta e alla velocità, all’impulso più che al calcio lento e ragionato.
Siamo in serie C non dimentichiamolo e quello che conta sono i punti, come insegnano le sconfitte contro Crotone e Foggia ad esempio, in cui il bel gioco non ha portato nulla se non rabbia e sconforto.
Sei punti in due partite per respirare e che ci permettono di salire di posizione in classifica. Questo quello che conta e ci fa sperare per il futuro.
8 Commenti per “Tre punti d’oro”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
D’accordo con raggio libero tre punti d’oro. Analizzando questa partita si nota che la cura Lucarelli incomincia a funzionare benissimo, dove come obbiettivo si punta dritto hai tre punti , anche oggi pomeriggio vittoria contro i locali del Giuliano dove nel primo tempo ci hanno messi in difficoltà per poi sparire nel secondo tempo bravi noi ad aspettare per poi colpire nel secondo tempo con il nostro cecchino di turno DiCarmine
Che dire, meglio tardi che mai, nel senso che Lucarelli non sarà Guardiola o Dezerbi ma è un tecnico che di calcio da allenatore sà il fatto suo. Ha preso da due settimane una squadra senza anima, identità e soprattutto senza un gioco utile al risultato finale, non a caso i tre gol segnati dal Catania vengono da altrettanti 3 “calci d’angolo” il che significa che ne abbiamo ancora strada da fare,ma questo è un buon inizio anzi è il miglior inizio che potevamo fare. Non serve più fare l’inutile polemica per Tabbiani che ormai è un lontano passato,chi ha dovuto capire sicuramente ha compreso gli errori fatti, d’altronde società giovane e inesperiente in ambito calcistico imparerà dagli errori fatti. Se avranno la voglia e la convinzione di investire nel Catania questo è un buon punto di partenza.
L’ho sempre detto che Lucarelli era il miglior tecnico che ci potesse capitare. Ormai è maturo anche per palcoscenici più importanti, teniamocelo stretto finché possiamo. E non prendiamocela con la società per l’errore di percorso Tabbiani, (guardate cosa ha fatto chi di esperienza calcistica ne ha già tanta come De Laurentis con García), l’importante è aver rimediato in tempo. Bravi ragazzi, avanti così e fozza Catania!
Abbiamo subito solo 11 gol e meglio di noi ha fatto solo la Juve Stabia ed abbiamo una rosa sicuramente più attrezzata nei confronti di quest’ultima, pertanto, sistemando meglio il resto non esistono dubbi che la classifica potrà solo migliorare. La settimana scorsa sfatato il tabù con i gol dei difensori ed ieri per aver vinto due partite di seguito.
Ottimi i 3 punti, iniziamo adesso a disfarci di elementi che non servono alla causa, in questa lista avanza Dubickas che non segna nemmeno a porta vuota.
Era una partita difficile e lo è’ stata sino all’ultimo e come la serie c insegna si vince su episodi e a noi è’ capitato. Veramente ne erano capitati altri due ma la palla è’ stata spedita fuori.
Riteniamoci soddisfatti perché solo i punti portano in alto non il buon gioco che regala solo pacche sulle spalle ma zero punti in classifica. Avanti così riacquistando morale e fiducia.
Ottimi questi tre punti contro una buona squadra.
La strada è quella giusta per lo spirito mostrato in campo.
Sotto l’aspetto tecnico/tattico Lucarelli sa che bisogna lavorare ancora di più.
Andare avanti in coppa è indispensabile,oggi più che mai.
Buon pomeriggio a tutti
Si vede che il vento è cambiato, gioco di squadra, resistenza avvincente partita con tante emozioni, bravo a Lucarelli questo si che è allenatore devo dire che è migliorato rispetto alla scorsa sua avventura a Catania, passato il turno buono per l’importanza della coppa, ma soprattutto per il morale, bene che zauli collabora con Lucarelli lo merita ed è buono per il Catania, Lucarelli sta stimolando rivitalizzando chi prima non giocava e si stava spegnendo forza Catania sempre