Tre punti in più

La prima trasferta del girone di ritorno , vede il Catania allo stadio Macrì di Locri, come comunicato in precedenza dal sodalizio giallorosso , causa indisponibilità dell’impianto Corrado Alvaro.

La società calabrese ha messo a disposizione dei tifosi rossazzurri 2.000 tagliandi, quasi tutti acquistati, consentendo ai rossazzurri di avere una nutrita schiera di sostenitori presenti in tribuna.

Partita complicata per i giallorossi che nelle ultime uscite non hanno incamerato punti, considerata anche la trasferta di Trapani, giocata mercoledì scorso, persa malamente per quattro reti a zero, così come la prima di ritorno per tre reti ad uno fuori casa a Vibo.

Sconfitte pesanti, se aggiungiamo a queste l’ultima del girone di andata contro il Licata per tre reti a zero e che spingono la squadra calabrese in piena zona play-out.

Brutta gatta da pelare quindi la partita odierna per mister Pasqualino Canonico a cui la società ha affidato la conduzione della squadra dopo l’esonero del tecnico Cozza avvenuto con un comunicato di venerdì scorso.

Senza tanto tempo per studiare la partita, il nuovo mister ha continuato anche oggi a far giocare la formazione con il3/5/2 schierando Antonino tra i pali, difesa a tre con Fiumara, Ale e Greco; a centrocampo Batista, Spinaci, Carbone e Raso ed in avanti Yakovlev, Hefiane e Reinero.

Mister Ferraro rispondeva con Bethers, Rapisarda, Lorenzini, Somma e Castellini, a centrocampo il rientrante, Vitale con Lodi e Rizzo e in avanti Russotto Andrea, Sarao e Chiarella.

Tanti i tifosi giunti da Catania che hanno accolto all’entrata in campo la squadra con  applausi e sventolio di bandiere.

Agli ordini del signor Angelillo di Nola il Catania in completo rossazzurro prendeva le redini del gioco e alla prima discesa di Rapisarda al terzo minuto, impreziosita da un cross verso il centro dell’area, Russotto malgrado la marcatura di un avversario spediva la palla in rete.

Doveva essere un prologo ad altre segnature etnee ed invece era il San Luca a pareggiare al settimo minuto  con un tiro di esterno di Fiumara sul quale  Bethers non arrivava.

Il Catania non ci stava e cominciava a ripartire in avanti e dopo un cross basso di Chiarella non raccolto dagli attaccanti etnei, era Vitale al ventesimo ad insaccare portando il Catania in vantaggio.

Sul 2-1 i rossazzurri abbassavano i ritmi e il primo tempo, dopo le emozioni iniziali, si spegneva senza altri sussulti.

La ripresa iniziava  senza sostituzioni da entrambe le parti ma chi si aspettava un Catania in avanti rimaneva deluso, anzi erano i calciatori del San Luca a cercare il pareggio per onorare le magliette celebrative bianche  indossate per questo match.

Cosicché la partita si trascinava per tutta la seconda frazione di gioco senza che nessuna delle due formazioni trovasse il guizzo finale.

Finalmente, all’ottantottesimo, De Luca entrato al posto di Russotto al cinquantottesimo, si involava libero da marcature verso Antonino e con un preciso diagonale portava a tre le reti rossazzurre.

Un bel contropiede sull’asse Boccia, Giovinco DeLuca tutti e tre subentrati dalla panchina che premiavano le scelte del mister in un momento in cui il Catania sembrava più proteso a difendere il risultato di 2-1 che a segnare il gol definitivo poi arrivato nel finale che consolida il vantaggio in classifica e fa ben sperare per il prosieguo di questo campionato.