Ci voleva un miracolo, lo sapevamo, e fiumi di motti del tipo “la palla è tonda”, o anche “la fortuna aiuta gli audaci” oppure “la speranza è l’ultima a morire” …… però si dice anche “aiutati che Dio ti aiuta”, come per dire che anche i miracoli devono essere assecondati e accompagnati da chi di dovere per realizzarsi.
Invece abbiamo visto il Catania, come a Viterbo, privo di punte centrali, quelle che fanno paura ai difensori e li tengono in ambasce impedendo loro di vivere i 90 minuti in tranquillità.
Due squadre che si sono affrontate in campo cavallerescamente giocando aperte e cercando il fraseggio finalizzato per portare il pallone sui piedi delle punte…….assenti in casa rossazzurra, se consideriamo che Barisic ha giocato più sacrificandosi da esterno per il tanto di moda “falso nueve “ Curcio, poi sostituito da Mazzarani, mentre la Ternana che dispone in rosa di sei, dico sei attaccanti, ha schierato dal primo minuto Torromino e Ferrante poi sostituito quest’ultimo da Partipilo.
Proprio Partipilo, approfittando di una incomprensione difensiva tra Mbende ed Esposito, metteva il piedino fatato di cui dispone una prima punta, sfiorando il pallone quel tanto che basta per ingannare il pur bravo Martínez, portando avanti nel punteggio i rossoverdi al terzo minuto del secondo tempo.
Peccato! Anche perché il Catania aveva avuto tra i piedi di Esposito al venticinquesimo del primo tempo il pallone del vantaggio, ma la palla veniva sfortunatamente rimpallata dagli stinchi di Mbende e poi ricacciata fuori area dai difensori umbri.
Il Catania ha cercato di arrivare ancora in area avversaria ma lo spostamento del baricentro più avanti, consentiva agli avversari di sfruttare le ripartenze, su una delle quali si lanciava la punta Torromino che concludeva con un preciso tiro a giro che si insaccava in rete, malgrado il volo di Martínez.
Sul 2-0 la Ternana pensava più a difendersi mentre il Catania ferito ma anche un po’ sulle corde, cercava il gol che fuori casa vale doppio, al fine di rendere meno amara questa serata.
Ci riusciva quasi al minuto 24 con Sarno che indirizzava il pallone di testa verso la rete ma ci pensava un difensore ad opporsi col petto e poi l’occasione ghiotta di Biondi, entrato nella ripresa che calciava con violenza verso la porta nei minuti finali, ma Marcone si superava e respingeva.
Un Catania che ha dato tutto quello che aveva ma la differenza l’hanno fatta le punte, quelle presenti in casa Ternana e quelle assenti in maglia rossazzurra.
Incredibile come una squadra professionistica non disponga di giocatori da impiegare in quel ruolo e la colpa di questo è da addebitare ad una società che non è stata in grado di costruire una rosa completa e che anche a calciomercato aperto non riesce a portare a casa una vera punta centrale.
Fa sorridere il silenzio stampa imposto dalla Società a fine match perché i giocatori hanno onorato la partita ed hanno dato tutto quello che avevano.
Forse facevano paura le domande in particolare quelle relative alla mancanza di attaccanti in mezzo al campo.
Meglio evitare le domande che non sapere cosa rispondere.
37 Commenti per “Tutta colpa delle punte”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
Bello articolo complimenti.
Sul CT non dico niente, che é megliio
Nell’ articolo raggiolibero ma sul Catania non commento
È un film che vediamo da 5 anni a questa parte, non di vede luce in fondo al tunnel
Complimenti a raggio libero per l’articolo , e anche a quei 30 tifosi presenti a Terni del calcio Catania meglio non parlarne
Ottimo commento. Complimenti Raggio Libero.
Sul Catania………
Anche noi tifosi in silenzio stampa, non ci sono più parole.. FOZZA CATANIA
Sono senza vergogna e non dico altro
Bruno
Senza vergogna e sopratutto senza soldi
Poveri noi dove andiamo a finire
Ma come dice sempreforza
FOZZA CT
Oramai chiudiamo la stagione fiera di in una salvezza tranquilla. A maggio speriamo che qualcosa accada sul fronte societario perché sia L l’attuale proprietà e dirigenza dietro vada via subito e lasci il testimone ad altri. Stanno vendendo tutto per monetizzare, tra poco passeranno delle suppellettili di torre del grifo e lasceranno a chi vorrà acquistare solo la matricola e milioni di debiti.
A queste condizioni difficile che ci sarà chi comprerà e poi diranno che non è’ colpa loro se non ci stanno i compratori.
Saranno ricordati per gli otto anni di A o per aver fatto scomparire la nostra matricola?
A proposito: Vincenzo, ma dove ti sei cacciato?
Catanese da tanto tempo non commento più le partite giocate e la mia attenzione è solo focalizzata per la cessione in quanto consapevole che senza questa si va a fondo.
Ho già espresso il mio pensiero che la stagione già era compromessa ma visto che mi tiri in ballo dico quello che hanno visto i miei occhi. La Ternana ha fatto 2 gol su quattro azioni create di cui 2 perchè fortemente sbilanciati ed il Catania ne ha create 3 ma non è riuscita a farne uno. Nel primo tempo se c’era una squadra che meritava andare in vantaggio era il Catania e non la Ternana e per ironia della sorte questo non è avvenuto per una casualità che raramente capita nei campi di calcio. Ho visto male ?
Riguardo alla società tutto ciò che vende compresi armadi e scrivanie sono soldi che entrano nella cassa societaria e serviranno per pagare stipendi e scadenze quindi chi compra se da un lato troverà una rosa più leggera o una scrivania in meno dall’altro lato non troverà ulteriori debiti o punti di penalizzazione. Pertanto che a queste condizioni diventa più difficile trovare un acquirente è solo una tua deduzione personalizzata che va nella direzione opposta in quanto le vendite o i risparmi non peggiorano l’attuale situazione.
Buona sera, non so se la trattativa con la cordata Pagliara sia attiva o stia avendo delle difficoltà. Però una considerazione per le persone un po’ distratte la devo fare. Secondo voi perché l’attuale gestione del calcio Catania si è decisa/costretta a vendere la squadra? Io direi per evidenti problemi economici, allora in mancanza di risorse di denaro e con incassi che forse non bastano a pagare il personale ,cosa dovremmo aspettarci di acquistare dei giocatori che ci farebbero fare il salto di qualità? Sinceramente senza tante illusioni io spererei di finire il campionato in modo dignitoso e quando ci sarà la possibilità REALE di acquisizione della società comincerei nuovamente a sperare di tornare nel calcio che conta. Fino ad allora che cosa dovrebbero fare consegnare le chiavi di Torre del Grifo al sindaco Pugliese? Con tanto di lieto fine . Nessuna alternativa no soldi no party e questo vale per tutti ,vecchi o nuovi acquirenti
Fabio questo silenzio lo reputo di buon auspicio; non siamo al Grande Fratello o all’Isola dei Famosi dove tutti osservano o dicono la sua. Le brutte notizie di solito arrivano alla velocità della luce. Spero di non sbagliarmi.
Cataneseanapoli saranno ricordati per i meravigliosi 8 anni di serie A per i tanti campioni comprati per 4 soldi e rivenduti a peso d’oro per il meraviglioso centro sportivo In quel periodo i tifusi hanno contribuito a far rischiare la retrocessione al primo anno di A a riempire lo stadio solo con la Juve Inter e Milan in compenso i tifusi anziché protestare contro il sistema che ci ha negato il ripescaggio ha tanta energia da spendere per dare addosso ad un presidente che per eccesso d’amore per la propria squadra ha tentato di comprare delle partite per evitare la retrocessione a sua volta ha pagato per le sue colpe e continua a pagare. Io sono di quelli che perdonano e non dimentico le gioie e le soddisfazioni che ho provato in quegli otto anni l’unica vera delusione l’ho avuta dai tifusi e dallo stadio semivuoto quando si giocava contro atalanta Lecce Empoli Cagliari Chievo ecc… Dai vostri commenti ho sempre la sensazione che la vostra aspettativa sia solo il fallimento totale faccio fatica a credevi dei veri tifosi. Per fortuna leggo volentieri qualche utente che ha ancora a cuore questa squadra
Mi spiace vincenzo ma questa società derelitta continua a fare errori vedi il silenzio io spero che sia come dici te ma all’orizzonte non vedo luce …sicuramente non si acquisterà nessuno ma la cosa che mi preoccupa è la vendita della società…..possibile chiunque fa proposte di acquisto non vanno mai bene…x me continuo a dirlo fino alla noia….plv gioca troppo al rialzo…così non si va da nessuna parte b notte carusi
Magari sarà il mio ultimo commento ma non posso trattenermi dal farlo Aurelio vero o falso che tu sia con rispetto ti devo dire ca si pessu , non riesco proprio a capire chi ti passa per la testa.
Gaetano
Ma veramente tu sei tifoso e io che non la penso come te no?
Amico mio????????????????
Sei veramente forte
Fabio io invece ho capito!
Sarei ben lieto di essere “pessu” io piuttosto che il Catania.
Spero che ci sia qualcuno a giugno disposto ad accollarsi i debiti e tenere la matricola anziché prendere le chiavi del Catania dalle mani del sindaco a costo zero.
Purtroppo non sono ottimista come qualcuno e mi spiace non esserlo. Ma avete ascoltato le parole ai microfoni di sportitalia espresse dal massimo dirigente rossazzurro dimissionario e smobilitario da otto settembre?
Vivere di ricordi non mi piace e mi fa sentire vecchio più di quello che sono. Questo accade quando si sa che non c’è futuro prossimo.
Poi si vive di ricordi e magari domani si tiferà per un’altra entità che non sarà più la vecchia e cara matricola. Ma va be cosa vuoi che sia! Tanto siamo stati in serie A otto anni con fior di dirigenti che ci hanno regalato tante soddisfazioni e bei record: dalla serie A alla c in tre anni !!!!!
Non dimentichiamoci che questi signori verranno ricordati più per i treni del gol che altro , soprattutto per questa infinita agonia che dura da più di cinque anni dove umiliazione e bocconi amari l’hanno fatto da padrone , comunque a quando pare giugno e sempe più vicino
Secondo me troppo tardi giugno per vendere l’attuale società senza punti di penalizzazione. Se la vendita non si concretizzasse entro febbraio/marzo l’anno prossimo è molto probabile che si ripartirebbe con dei punti di penalizzazione e forse in una categoria diversa. Pertanto Pagliara e Company se veramente avete i numeri per sostenere per intero questa operazione ed a cuore il futuro di questa società fate in fretta perchè il tempo che passa d’ora in avanti non gioverà più neanche a voi ed alle vostre buone intenzioni. Se non avete i numeri per l’intera operazione mettete in atto un piano B; dite chiaramente dove potete arrivare e forse con qualche escamotage perfettamente legale si potrebbe arrivare ad una felice conclusione.
Caro Fabio non sono pessu ….allora dimmi te perché non si conclude con nessuno dimmi perché…..forse è colpa dei tifosi….mi spiace …..ti parla chi non va più al massimino e non mi riconosco in questa società che sta diventando la barzelletta d’Italia comunque ….devi crescere ancora a pignata..non l’hai bona …..passo e chiudo
Fabio non voglio fare l’avvocato di Aurelio.. Anche perché dovrei essere l’ultimo a difenderlo (piccola discussione in passato) ma con il tempo ho capito che è fatto così.. Ragiona all’antica ed è un po’ testardo, ma quello che scrive.. Lo scrive solo per amore del Catania, come tutti noi!! Tu la vedi in un modo, io in un altro, e lui in un altro modo ancora.. E sembrerà assurdo, ma in fondo abbiamo tutti ragione.. Il mondo è bello perché è vario
FOZZA CATANIA
Gaetano, dimentichi l’ultima cosa più importante: saranno ricordati per quella parola che fa paura perché cancellerà una storia ed il nostro vero trofeo che è la matricola. La parola indigesta a tutti:
F A L L I M E N T O .
Possono salvarsi solo in un modo. Rinunciando a guadagnare e cercare di non speculare sul passaggio di proprietà .
La proprietà deve rinunciare a quanto
investito sul CalcioCatania , lasciando Torre del Grifo a chi verrà solo con le rate del mutuo ancora da pagare sperando che eventuali (?) debiti accumulati con altre aziende ed imprenditori (tipo aziende di trasporto, società di scouting, alberghi e fornitori eccetera ) siano stati saldati tutti e che Meridi e Finaria non abbiano nulla a pretendere.
Se il monte debiti, invece, sarà improponibile, se le richieste saranno eccessive, nessun imprenditore o cordate saranno disposte a gettare capitali dalla finestra e l’attuale declino si trasformerà in fallimento totale.
Cosa saremo il giorno dopo quella data non oso pensarlo, la maglietta sarà sempre rossazzurra ma sarebbe come ricostruire una nuova casa partendo dallo sgombero di quelle pietre che fanno parte della nostra storia e dei nostri ricordi dal 1946 in poi.
E costoro li dobbiamo ricordare per gli otto anni di A anziché’ per i pianti di una storia spazzata via?
Buongiorno a tutti ❤️???? stavolta siamo Veramente alla frutta ???? ???????????????????????????????????????????????????????????????? non voglio aggiungere altro
Caro Vincenzo purtroppo di quelle cordate non abbiamo più notizie e il perché l’abbiamo capito tutti tanto che il gioco delle parole non serve più …… A GIUGNO CON TESTA O CROCE
E’ solo fantasia pensare che i Debiti extra rate mutuo sportivo dovrebbero essere già pagati; dove sono le risorse per pagare questi altri debiti che grosso modo ammontano a circa a 8/10 milioni di euro ? Pensare che dovrebbero essere abbonarli è ultra fantasia ed una vendita fatta in questi termini con una semplice richiesta fatta dai creditori della Finaria e Meridi l’atto di vendita verrebbe inevitabilmente impugnato. Cataneseanapoli non è questa la strada giusta per uscire fuori da questa situazione e chi invece lo pensa non ha la minima idea su cosa si andrebbe incontro.
L’attuale proprietà certificando la perdita di 5 milioni di euro circa in gran parte ha già rinunciato alla cifra investita, infatti il Patrimonio Netto al 30 giugno 2019 è stato ridotto, ed una ulteriore riduzione dovrà avvenire per le perdite subite dal 1 luglio 2019 alla data della ipotetica data di vendita quindi la cifra del Patrimonio Netto diventerà una cifra che secondo me non sarà otre i 5/6 milioni di euro circa. Pertanto questa è grosso modo la cifra che la Finaria potrà riprendere e che non potrà mai abbonare ed è molto distante dalla cifra sborsata dall’inizio fino ad oggi.
Prima di arrivare alla parola Fallimento con un atteggiamento costruttivo da parte di tutte le parti in causa esistono altre vie d’uscita trasparenti e pulite ma bisogna fare presto.
Appunto costruttivo! E qui sta il problema!
Qui si stirruba solo!
Credo che qua si va verso un fallimento totale.
A noi non resta altro di aspettare e sperare
Mexxican,Sulle buone intenzioni di Pagliara – Pellegrino e tutti coloro che hanno dato l’autorizzazione di pubblicare il loro nome non ci sono dubbi che hanno a cuore il futuro della società, però solo questi non hanno i numeri, mancano nella lista i pezzi importanti che a ragione hanno preferito stare per il momento dietro le quinte ed è giusto che le cose vadano così perchè non siamo al Grande Fratello.
Giugno è troppo tardi e la moneta si fermerebbe dalla parte negativa per mancanza di tempi tecnici di riportare alla normalità gli indici di bilancio richiesti dalla Covisoc. Infatti ammesso che si riuscisse a chiudere il campionato senza penalizzazioni, ammesso che qualcuno riuscisse a trovare i soldi per l’iscrizione e rilascio della fideiussione con la Perdita registrata al 30 giugno 2019 il calcio Catania Spa non credo che abbia più quei requisiti raggiunti con fatica l’anno precedente. In altri termini oggi al calcio Catania non servono sostituire le punte spuntate del trapano ma necessita in tempi brevi riportare il Capitale Sociale entro quei termini di sicurezza per riuscire a superare il test Sovisoc. Il Catania se non si presenterà all’appuntamento con gli indici di bilancio riportati in regola nonostante la benevolenza di Ghirelli e Gravina rischierebbe di non essere iscritta al prossimo campionato. Ricordate quel famoso P/A che nessuno capiva e Lo Monaco venne deriso perchè ne ha parlato ? ecco si parla di questo.
Jamajama in questo momento necessita una figura di alto profilo equidistante dalle parti capace di mediare per trovare un punto di equilibrio per soddisfare le esigenze di tutte le parti in causa, un personaggio alla Kissinger. L’atteggiamento costruttivo consiste che tutte e due le parti dovranno fare qualche piccola rinuncia non tanto per il prezzo da pagare o ricevere ma come tempistica.
Non ossequio nessuno, non si vive solo di ricordi,anche se sono questi che fanno la storia. Ma l’attuale presente non si può mitigare con le soddisfazioni degli anni passati,ma necessita di realtà. Non servono proclami ,buone intenzioni o consigli per gli acquisti. Vincenzo riescie a dire con eccezionale limpidezza quello che serve. Io lo intuisco e in poche parole lo riassumo così: una o un gruppo di persone che sia nelle condizioni di investire una quantità di denaro sufficiente in termini di legge per rilevare le quote del calcio Catania. Io non obbligo nessuno a comprendere lo stato delle cose. Per quanto riguarda la mia presunta adulazione dell’attuale dirigenza chiarisco che pur riconoscendo le soddisfazioni per gli anni passati, concordo nel dire che sono stati fatti degli errori. Ma in qualsiasi aspetto della vita nessuno è esente dal commettere errori. Errori pagati da tutti, tifosi in primis. Ma il pensare che una persona che ha pagato un conto salatissimo per i suoi sbagli, debba essere crocifisso. E anche difronte a una sua rinuncia a qualsiasi pretesa di capitale investito non porterebbe alla salvezza della matricola . Cosa si dovrebbe pretendere un suicidio/testamento che estingua tutti i debiti per fine vita? Io da tifoso mi reco allo stadio e con il mio piccolo contributo di 18€ cerco di sostenere nelle mie possibilità il calcio “a” Catania. E per finire , viste tutte queste vicende “nonostante la sua arroganza” si può comprendere tutto quello che ha dovuto gestire Lo Monaco negli ultimi 4/5 anni . Poi voi continuate a pensarla come vi pare.
Io sono onesto e non entro nel merito, perché di questi fatti societari non ci capisco niente.. Però da tifoso una cosa la posso dire, sarebbe bello vedere lo stadio pieno in questi momenti di crisi.. Con 20mila spettatori che gridano un FORZA CATANIA.. e questo si che è un bello “schiaffo morale” verso lo monaco, con le contestazioni non si risolve niente
Chi ha veramente a cuore il futuro di questa società si dovrebbe muovere per curare la malattia della società. Ormai la Finaria i suoi 20/25 milioni circa di euro li ha persi e nessuno mai potrà mitigare quella cifra e se non vuole perdere gli ultimi 4/5/6/ che sono rimasti dovrà necessariamente accettare a fare delle piccole rinunce. Dall’altro lato questa cordata se avesse i numeri necessari per fare l’intera operazione dovrebbe premurarsi a chiuderla entro febbraio/marzo. Se invece ha qualche intoppo per reperire immediatamente l’intera cifra, a mio avviso, dovrebbe ugualmente proporre alla Finaria di chiudere la partita sempre entro febbraio/marzo usando certi meccanismi che intanto mettono al sicuro e blindano la società immettendo denaro fresco tramite Aumento di Capitale che dovrebbe sottoscrivere interamente questa cordata e contestualmente fissare prezzo e data ultima per l’acquisto delle azioni detenute dalla Finaria che potrebbe avvenire anche dopo qualche anno. Esempio, attuale Patrimonio Netto 4,5 milioni di euro Aumento di Capitale di 5,5 milioni di euro tutto sottoscritto dalla cordata ed il Patrimonio Netto diventerebbe così 10 milioni di euro così formato Maggioranza 55% della cordata e 45% Finaria e Meridi. La cordata avendo la maggioranza prende il controllo totale della società riservando al socio di minoranza due posti del consiglio di amministrazione che dovrebbe essere formato di almeno 5 Consiglieri. Berlusconi controlla la Mediaset con il 44% circa di azioni, la famiglia Moratti controlla la Tenaris con il 59% e la famiglia Agnelli la Juventus con il 64%, quindi trattasi di ordinaria amministrazione.
Qualora questa cordata o altre non avessero tutte le disponibilità necessarie che dicano chiaramente di quanto possono disporre ed una soluzione in extremis potrebbe anche arrivare anche a giugno visto che si tratterebbe di una operazione limitata trattandosi del solo di titolo sportivo e nome della società. Il test Sovisoc con queste cifre limitate si supera facilmente e non esistono rischi. Ovviamente il questo ultimo caso la Finaria perderebbe anche questi ultimi 4/5/6/ milioni di euro.
Chiedo scusa agli amici ,ma mi preme ,in questi momenti di grande ambascia che attraversa la società ,scrivere alcune cose che ai meno giovani susciterà ricordi ed emozioni ! Innanzi tutto rivolgo le mie condoglianze da vecchio tifoso ai familiari di Luciano Gaucci ! Ho incontrato Gaucci ,a Roma ,nel lontano 2004 ! Ho riconosciuto la sua persona vicino lamia abitazione ! Guardava alcune vetrine di negozi di abbigliamento ! Mi sono presentato e Lui ha subito capito che davanti vi era un tifosissimo del Catania ! Cosa gli ho detto .? Innanzi tutto gli ho espresso tutto il ringraziamento per la dura battaglia appena vinta contro i soprusi e le ingiustizie che il Calcio Catania aveva dovuto subire nell’ estate del 2003 ! Un ricordo di Gaucci : Un uomo energico ,che ha salvato il Catania e che ha costretto la Lega Calcio a fare ,diverse volte ,marcia indietro ! Non si è mai arreso, Tar e calendari stravolti ! Si sono dovuti inventare una serie B gigantesca e molte squadre ne hanno tratto beneficio ( Fiorentina , Genoa ed altre ) Cari amici ci vorrebbe adesso un uomo così ! Diciamolo chiaramente ,adesso attorno alla Società oltre ai denari mancano i COSI DETTI.!
Onore a Luciano Gaucci un vero Leone. Faccio le condoglianze a suo figlio Riccardo e famiglia.
Condoglianze alla famiglia Gaucci ,e all’ex presidente del calcio Catania appena scomparso all’età di 81 anni un grazie di tutto RIP ????????
Ciao Armando, sempre un piacere leggere i tuoi commenti , d’accordo con il commento di sempreforzact n31 sarebbe una bella risposta purtroppo questa società non merita neanche questo ………… se la stragrande maggioranza dei tifosi ha preferito è scelto di non entrare più, ci sarà un motivo che a mio avviso va del tutto rispettato LIBERATE Il CALCIO CATANIA
il silenzio stampa e che ormai non ce piu nulla da dire…semmai confermare il fallimento di una societa’ gestita alla male in peggio…la storia conferma che in questi anni il cambio di allenatore non a sortito gli effetti sperati si e assistito in maniera inequivocaBILE una vera maledizione del fuori casa che ineluttabile.si e confermata in questi anni ..i giocatori presi non valgono neanche per la serie d..figuriamoci un salto di qualita’ in serie b..quasi tutte le partite giocate fuori casa sono state perse tutte malamente.. e maldestramente ..perche’ per vincere non basta correre ci vuole gente capace di avereil fiuto del gol e insaccare furbescamente..il silenzio stampa oemai e superato da anni e non serve..e neanche i ritiri forzati..perche’ la trippa e questa e non cambia..ma poi questo presidente devide franco prendesse la parola lui ogni tanto invece lomo a spadroneggiato nei mesi fa..ma adesso sembra gettare la spugna e tirarsi indietro..nei commenti se non parlare del fallimento economico di finaria…resta il mistero dei allusisi compratori della societa’ calcio …e chiaro a questo punto che la ditta pulvirenti lomo e fallita da tempo. si spera che un miracolo di cAMBIO DI PROPRIETA’ AVVENGA PRIMA POSSIBILE..PERCHE’ DI QUESTA ATTUALE NON SE NE PUO’ PIU’..ADESSO POI CON LE PAGHE ECONOMICHE IN BUSTE PAGHE AI ADDETTI DEI LAVORI SI NOTERA’ UN RENDIMENTO ADATTO AI SOLDI CHE ENTRANO IN TASCA…EH SI PERCHE’ ORMAI SI GIOCA PER SOLDI NON PER LA MAGLIA.E DI QUESTI TEMPI DI MAGRA FA LA DIFFERENZA…NON SI CANTA MESSA SENZA SOLDI.SI VIVACCHERA’ ALLA GIORNATA CON PSEUDO RISULTATI FACILI SULLA CARTA..CON SI SPERA SQUDRE ABBORDABILI..DA FONO CLASSIFICA..E POI FUORI CASA BATOSTE INESAURIBILE. E CHIARO CHE UN TRAMONTO COSI NESSUNO SI IMMAGINAVA …MAH CHE DIRE RIMANGONO LA PASSIONE DI UN CATANIA NEI SOGNI E DEL NOSTRO COMPIENTO ANGELO MASSIMINO A CUI NESSUNO A POTUTO PIU’ RIPETERE..NEANCHE NEI GIOCATORI PASSATI A CUI HANNO DATO GLORIE AL NOSTRO CATANIA E ALLLA SUA CITTA’